• Non ci sono risultati.

I passi verso la realizzazione di un sistema di big data efficace

Capitolo 3: La Business Analytics a supporto della gestione dei processi

3.4. I passi verso la realizzazione di un sistema di big data efficace

Realizzare un sistema efficace e che dia all’azienda i vantaggi attesi non è una cosa sicuramente facile.

I paragrafi precedenti hanno posto l’accento sull’importanza di una solida architettura che supporti l’analisi dei processi, tuttavia però, ogni azienda ha le proprie esigenze e non basta che ci sia solo la teoria, questa deve essere messa in pratica.

Secondo un’indagine condotta da Forrester Research77, nel 2016 gran parte

delle aziende dovrebbe avere al proprio interno strumenti di analytics, o comunque chi non avrà implementato tali soluzioni sarà impegnato a farlo. La prima questione da chiarire è capire quale finalità di business dovrà servire il progetto big data. Se ciò non è chiaro da subito, il rischio, ed è un rischio elevato, è che il Cio e l’It vadano avanti per la loro strada realizzando qualcosa che magari funziona benissimo, ma che poi non risulta allineata ai bisogni del business e dell’impresa.

Dopo aver chiarito la finalità di business, bisogna organizzarsi per decidere quale tecnologia può essere più appropriata per il proprio caso di studio e come dover gestire i dati che entrano in azienda. I dati devono essere accurati e certi. Di solito l’accuratezza dei dati è garantita dall’It, che ‘filtra’ i dati grazie a processi trasparenti e verificabili.

Una volta definita la tecnologia, si deve procedere a comprendere come la big data possa eliminare i colli di bottiglia che possono intasare il fluido percorso dell’analisi dei processi. La big data deve eliminare sprechi e limitare i rischi affinché il lavoro del team di analisi non riscontri ostacoli.

Non è detto che tutti i nodi che si possono presentare lungo la catena dell’analisi dei processi siano tutti sciolti subito, ma individuarli è già un buon punto di partenza. Bisogna realizzare, step by step, un tessuto conoscitivo del progetto che l’azienda ha in mente per il proprio core business, in modo tale da promuovere le iniziative suggerite e vedere soprattutto che i vantaggi attesi possano realizzarsi se c’è un’armoniosa collaborazione a tutti i livelli aziendali.

77 http://www.zerounoweb.it/approfondimenti/big-data/big-data-analysis-il-momento-di-fare.html

3.4.1 I benefici della Big Data Analytics

Le aziende stanno finalmente capendo il prezioso valore delle informazioni celate dietro ai semplici dati che viaggiano in rete e che per lo più, se non analizzati a fondo, possono creare solo rumore.

La big data analytics è diventata ormai la risposta per milioni di aziende, e anche in Italia gli investimenti sono cresciuti del 14% come afferma uno studio condotto dal politecnico di Milano, raggiungendo i 790 milioni di euro, composti per l’84% dalla Business Intelligence e per il restante 16% dai Big Data78.

Si è compreso come l’estrazione insight dei dati è solo un notevole vantaggio competitivo per le aziende che vogliono essere all’avanguardia e per chi soprattutto con i dati ci lavora giornalmente. Ecco appunto che le aziende hanno deciso di scegliere l’innovazione e di investire nella business analytics. Bisogna, che la scelta portata avanti non si limiti a rispondere ad esigenze contingenti, ma anzi, che porti vantaggi per il lungo periodo. I manager che si occupano di business analytics si preoccupano di avere un valido sistema informativo che supporti le proprie decisioni; è indispensabile per l’appunto che i sistemi svolgano un ruolo centrale e che siano modificati per rispondere alle nuove esigenze. Tali sistemi devono mettersi in gioco e interporsi tra la tecnologia che progredisce inarrestabilmente, gli utenti e i partner esterni che offrono soluzioni di business più innovative.

Per Dossena79, product manager della business intelligence in Sas, un fattore

importante è l’It che deve definire il ruolo del dato all’interno del business, verificare ogni singola fase del processo e avere una visione completa di quello che succede e delle responsabilità degli attori coinvolti.

L’It deve mantenere il controllo del dato lasciando gli utenti liberi di utilizzare la soluzione: infatti l’It deve rimanere l’owner del dato, in termini di gestione, sicurezza e mantenimento della sua integrità e qualità, ma l’utente

deve essere autonomo nella sua capacità di analisi.

78 Dati presi dal corriere delle comunicazioni IT (http://www.corrierecomunicazioni.it/digital/)

79 http://www.zerounoweb.it/approfondimenti/business-intelligence/analizzare-i-dati-per-scoprire-nuovi-

Il dato deve viaggiare sicuro in azienda, deve essere opportunamente analizzato da operatori specializzati perché deve supportare le decisioni, ma non solo, oggi interessa altri comparti aziendali, come la logistica, la produzione, i reparti operativi.

Si fa business a 360 gradi in azienda, non escludendo nessun reparto. I

vantaggi che si possono evidenziare riguardano: 80

o l’impatto diretto che si ha con l’utente grazie alla possibilità di personalizzare i modelli in base al caso di studio. Si creano delle soluzioni mirate da parte dei fornitori che aiutano i propri clienti ad essere più liberi e ad avere maggiore flessibilità;

o aumenta il grado di fiducia per i manager nel momento in cui devono essere prese delle decisioni perché sentono di navigare in un ambiente più sicuro grazie alle analisi predittive;

o identificare nuove opportunità di business con il nuovo approccio della BA in quanto la possibilità di manipolare grandi quantità di dati aiuta l’azienda a estrapolare nuova conoscenza e creare nuove opportunità;

o automatizzare le fasi decisionali e i processi: oggi lo scopo è quello di essere veloci, di eliminare sprechi e di non perdere tempo prezioso. L’automatizzazione se supportata da una valida tecnologia può ottenere delle ottime prestazioni in termini di raccolta dati, elaborazione e analisi in tempo reale e su larga scala.

Questi progressi non si arrestano qui, difatti le aziende sono già alla ricerca di altri fattori di apprendimento e automazione per i processi e le fasi decisionali. L’intervento umano è oramai limitato proprio perché la tecnologia ha già fatto passi da gigante e continuerà ad evolversi incessantemente.

80 https://www.digital4.biz/ Business analytics, i trend che aiutano i managers a capirne i vantaggi