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Gli obiettivi strategici

CARBONICA PRIMA DEL 2050

8. POLITICHE EUROPEE E RACCORDO CON L’UNIONE EUROPEA

A seguito dell’approvazione del pacchetto Next Generation EU e del Quadro finanziario pluriennale dell’UE 2021-2027, a dicembre 2020, la Commissione Europea e gli Stati membri sono impegnati per una celere e corretta attuazione dei diversi strumenti per la ripresa, prevedendo un’integrazione con i fondi strutturali e altri programmi di finanziamento a gestione condivisa.

Next Generation EUdispone di 750 miliardi di euro per rilanciare l’economia e gli investimenti, trasformare i sistemi produttivi - in ottica green e digitale - e creare nuovi posti di lavoro. L’Italia ha presentato alla Commissione Europea, lo scorso 30 aprile, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)che dispone di oltre 191 miliardi di euro (di cui 65,4 miliardi di sovvenzioni e 127,6 di prestiti) derivanti dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza, per sostenere investimenti e riforme. Il Piano dovrà essere attuato in sinergia e complementarità con la politica di coesione, cogliendo le opportunità legate alla nuova programmazione 2021-2027.

IlQuadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027, con una dotazione pari a 1.074 miliardi di euro (pari all’1,07% del RNL dell’UE a 27 Stati membri), comprende la Politica di coesione (con 322 miliardi di euro) e la Politica agricola comune (PAC 344 miliardi di euro), che rappresentano circa il 70% del totale. Tra i principali programmi di finanziamento, Horizon Europe per la ricerca e innovazione (80 mld a prezzi del 2018), Erasmus+ che per i prossimi sette anni raddoppia il budget (oltre 26 mld), Connecting Europe Facility (18 mld) e il nuovo programma Digital Europe (oltre 6 mld).

Ad eccezione della Politica agricola comune, ancora in fase di negoziato a seguito del mancato accordo sulla governance, i Regolamenti relativi ai fondi strutturali FESR e FSE+ e ai programmi a gestione diretta dell’UE saranno adottati entro l’estate.

Dall’inizio della crisi, la Regione ha presidiato le molteplici azioni promosse dall’UE in risposta all’emergenza e per la ripresa, contribuendo ad iniziative bilaterali con le Istituzioni UE e in rete con altre regioni europee. Ha assicurato il presidio del negoziato che ha portato all’implementazione in tempi rapidissimi di strumenti inediti volti a sostenere la ripresa, fino all’adozione del pacchetto Next Generation EU.

In coerenza con gli obiettivi dell’agenda europea - a partire dal Green Deal, transizione digitale e dal Pilastro europeo dei diritti sociali - la Regione è impegnata a implementare politiche e risorse come delineato dal programma di mandato e dalPatto per il lavoro e per il clima.

In questo contesto, la Regione Emilia-Romagna intende continuare il raccordo costante con le istituzioni UE, la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE, gli stakeholders UE e nazionali, con l’obiettivo di:

• promuovere le priorità regionali in ambito europeo, in particolare nel quadro delle priorità UE della neutralità climatica, transizione digitale e del Pilastro europeo dei diritti sociali;

• monitorare il processo di attuazione della programmazione finanziaria 2021-2027, anche cogliendo le opportunità legate ai nuovi programmi e alle nuove iniziative UE, come le Missioni del nuovo programma quadro di ricerca e innovazione;

• contribuire alla promozione di sinergie e complementarità tra le diverse opportunità europee derivanti dal Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 – compresi i programmi a gestione diretta - e da Next Generation EU;

• contribuire al rafforzamento della dimensione regionale nelle politiche UE, anche attraverso il coordinamento di reti e piattaforme europee;

promuovere la consultazione e la partecipazione degli stakeholder del territorio alle policy e ai programmi europei, anche attraverso il raccordo con la rete europea regionale di consultazione;

• contribuire alla conformità della legislazione regionale alla normativa UE.

SI

coinvolti ▪ Giunta Regionale per specifiche competenze

Strumenti attuativi

▪ Raccordo tra Regione Emilia-Romagna con Istituzioni e Organi UE, e con la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE

▪ Coordinamento delle attività di raccordo con le Agenzie europee, in particolare con EFSA

▪ Coordinamento della partecipazione regionale a reti settoriali di regioni europee a Bruxelles e cooperazione con altre regioni europee e stakeholders UE

▪ Informazione e comunicazione su politiche, programmi e strumenti finanziari dell’UE; supporto all’identificazione di opportunità per il territorio regionale

Altri soggetti che concorrono all’azione

Assemblea legislativa, Agenzie Regionali, Istituzioni, Organi e Agenzie dell’UE, piattaforme e reti di Regioni europee, Regioni partner, Piattaforme di raccordo di stakeholders europei a Bruxelles

Destinatari

Enti Locali, Università, Scuole, Associazioni di categoria e d’impresa, Agenzie regionali, Società partecipate e in house della Regione Emilia-Romagna, Centri di ricerca, Strutture regionali per l’innovazione e la ricerca

Risultati attesi 2022 Triennio Intera

legislatura 1. Contributo regionale al negoziato sulla

programmazione UE 2021-2027, in

particolare sulla PAC ■

2. Aggiornamento sulle opportunità europee per la ripresa, attraverso incontri tematici alla presenza di rappresentanti UE

■ 3. Mappature per benchmarking con

altre regioni UE ■

4. Sostegno all’avvio della programmazione 2021-2027 e individuazione di sinergie e complementarità tra fondi europei, inclusi i programmi a gestione diretta

5. Individuazione opportunità per il sistema territoriale, anche attraverso informazione/formazione su programmazione 2021-2027

■ 6. Rafforzamento del ruolo

dell’Emilia-Romagna come Regione leader in

ambito UE ■

Impatto su Enti Locali

Diffusione dell’informazione e condivisione della conoscenza sulle politiche e sui programmi dell’UE, promozione dei rapporti degli Enti Locali e territoriali con Istituzioni, Organi e Agenzie UE, coinvolgimento in piattaforme e reti europee, assistenza nella ricerca partner per la progettazione europea. Azioni volte a

migliorare la conoscenza dei meccanismi e strumenti UE e a promuovere e sostenere la partecipazione alle iniziative europee, anche tramite la valorizzazione di “buone pratiche” locali a livello europeo

Banche dati e/o link di interesse

https://www.regione.emilia-romagna.it/sede-di-bruxelles/

INTEGRAZIONE CON GLI ALTRI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA Patto per il Lavoro e per il Clima

Obiettivo strategico collegato a tutte le linee di intervento Agenda 2030

L’attività sulle politiche europee e di raccordo con l’UE sostiene in modo trasversale l’attuazione di obiettivi politici regionali, in linea con le politiche dell’UE e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite