II. La realizzazione del MuSe, il Museo delle Scienze di Trento
5. I primi risultat
Essendo stato aperto al pubblico solo il 27 luglio 2013, probabilmente è ancora troppo presto per condurre un'analisi esaustiva dei risultati ottenuti dal MuSe finora; tuttavia, sembra doveroso presentare nel nostro discorso i primi riscontri che l'Istituto ha riportato in termini di presenze di visitatori e di esternalità positive per l'economia locale.
Nei soli cinque mesi di apertura del 2013, il MuSe ha superato le 200.000 presenze, trend positivo che è proseguito anche per tutto l'anno successivo, tanto da far rientrare il Museo delle Scienze di Trento all'ottavo posto della classifica dei musei italiani più visitati nel 2014158, grazie all'afflusso del primo anno che ha riguardato oltre
i 550.000 visitatori per il solo MuSe e gli oltre 700.000 per la rete che collega il Museo alle sue sedi territoriali, con una media giornaliera di 1.506, risultato inatteso
157 Lanzinger M., Integrazione delle competenze per la progettazione di un nuovo museo, op.cit., p. 38. 158 Cfr. Martini A., Pes J., Parigi sempre prima, Londra dilaga, in “Il Giornale dell'Arte”, n. 352, aprile 2015, pp. 24-25.
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considerando il calo di ingressi che era stato previsto in seguito all'esaurirsi dell'”effetto novità”159. Un risultato tanto positivo dovuto alle proposte culturali offerte, in grado di
attrarre soprattutto (73%) visitatori provenienti al di fuori della Provincia di Trento (in particolare da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna).
Ciò ha comportato da una parte uno sforzo elevato per assicurare un livello efficiente dal punto di vista gestionale, finanziario e culturale (la grande varietà di proposte culturali quali mostre, eventi, programmi educativi e di comunicazione della scienza) ma dall'altra un livello di entrate molto maggiore rispetto alle aspettative, grazie anche alla capacità di generare risorse proprie attraverso le relazioni di partnership sia pubbliche che private che hanno portato a un livello di autofinanziamento pari al 40%, un risultato unico nel panorama nazionale e tra i più rilevanti a livello internazionale, dove spesso è applicato un sistema di defiscalizzazione per le sponsorizzazioni della cultura ancora non presente in Italia.
Sul versante dell'impatto economico che il Museo ha avuto sul territorio a partire dalla sua apertura il totale ammonta a € 51.675.000, di cui € 10.800.000 di impatto diretto (ripartiti in € 3.800.00 per netti busta paga a dipendenti e collaboratori, € 1.200.000 per netti busta paga a dipendenti aziende con concessioni ed appalti appalti e € 5.800.000 per appalti di lavori, forniture e servizi), € 7.900.000 di impatto fiscale diretto e indiretto160 (il che, avendo investito la Provincia € 6.509.00 nel 2014 per il
finanziamento del MuSe, significa che si è trattato di un finanziamento in attivo da parte della Provincia, avendo quest'ultima riscosso un valore maggiore attraverso la tassazione rispetto quello investito) e € 32.975.000 di impatto indotto sul sistema economico provinciale (ovvero le entrate nel sistema generate dai consumi indotti dai visitatori del MuSe, così ripartiti: € 24.342.000 da ospitalità, € 1.480.000 da studenti provenienti da fuori provincia, € 1.938.000 da spese di trasporto, € 1.272.000 da
159 La tendenza positiva si sta confermando anche per l'anno 2015: il 5 maggio, a soli 21 mesi dall'inaugurazione, è stato raggiunto il milione di ingressi, a fronte dei 165.000 visitatori l'anno previsti nello “Studio di fattibilità”. Cfr. MuSe, che record: un milione di visitatori, in “Il Trentino”, 5 maggio 2015. Tratto dal sito www.trentinocorrierealpi.gelocal.it (http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2015/05/05/news/muse-che-record-un-milione-di- visitatori-1.11363124). Nel 2015 si è assistito addirittura a un aumento del 6% dei biglietti staccati nel periodo compreso tra gennaio e agosto rispetto all'anno precedente: si è passati infatti dai 377.000.827 del 2014 ai 398.000.183 del 2015. Cfr. Piffer P., MuSe, l'ultima settimana è da record assoluto, in “Il Trentino”, 26 agosto 2015. Tratto dal sito www.trentinocorrierealpi.gelocal.it (http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2015/08/26/news/muse-l-ultima-settimana-e-da- record-assoluto-1.11986195).
160 “Vale a dire l'ammontare di IRPEF e IRAP versato da dipendenti e collaboratori; IVA, IRES, IRPEF appalti aziende trentine; IRPEF, IRAP dipendenti aziende con concessioni ed appalti; IVA, IRES aziende con servizi in concessione”. Bilancio Sociale 2014, op. cit., p. 17.
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shopping, € 1.737.000 da bar/ristoranti, € 2.206.000 da altre attività legate al turismo161).
Da questi dati risulta evidente come il MuSe rappresenti un volano importante per l'economia trentina, soprattutto nel settore della ricettività e del turismo, evidenziando la sinergia positiva che è nata tra l'Istituto e i privati per fornire al turista un'offerta sempre più attrattiva e competitiva. A tal proposito è stata realizzata un'indagine sul rapporto tra il MuSe e i commercianti di Trento dalla quale emerge la percezione di questi ultimi sulle ricadute positive che l'Ente sta avendo sia sull'offerta turistica e culturale sia sull'economia del territorio, registrando un aumento delle presenza di turisti e di un incremento del fatturato della propria attività commerciale dall'apertura del MuSe.
Degli importanti risultati finora conseguiti sono testimonianza i premi di cui è risultato assegnatario il MuSe, che da un lato contribuiscono a certificare il livello di eccellenza raggiunto nell'ambito culturale e dall'altro rappresentano uno stimolo costante di miglioramento e ripensamento della mission e del percorso intrapreso, grazie al confronto costante con le esperienze nazionali ed internazionali di gestione del patrimonio culturale, di organizzazione dei servizi e di valorizzazione del territorio. Tra i riconoscimenti ottenuti spiccano il Premio Federculture – Cultura di Gestione 2013162,
il Premio Luigi Micheletti 2014163 e la partecipazione alla finale dell'EMYA – European
161 “L'impatto indotto generato dal Museo è stato calcolato sulla base dell'analisi dei visitatori, delle elaborazioni ricavate dalla somministrazione dei questionari di evaluation e sulla base di ipotesi di spesa media”. Bilancio Sociale 2014, op. cit., p. 17. Questi sono stati i principali strumenti (tra cui “Evaluation: la conoscenza del pubblico museale” costituisce l'”Allegato 5” del Bilancio Sociale 2014) a partire dai quali il Museo ha realizzato uno studio sulle ricadute economiche dovute al consistente afflusso di visitatori, che “ha permesso la raccolta di informazioni di base utilissime per il lavoro di valutazione dell'impatto economico del MuSe, permettendo calcoli di stima effettuati sulla capacità e propensione alla spesa del visitatore, associati alla spesa necessaria per la gestione del MuSe (sia in termini di reddito erogato ai propri dipendenti e collaboratori, sia in termini di spesa verso fornitori trentini) e tenendo conto dell'introito fiscale generato a favore della Provincia. La contabilizzazione di tutte queste partite economiche ha portato a un significativo impatto complessivo generato dal Museo sull'economia provinciale”. Bilancio Sociale 2014, op. cit., p. 16.
162 Il MuSe è risultato uno dei tre vincitori della VII edizione nella sezione “Politiche di gestione, valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali” con il progetto “Attività e modelli di gestione per il MuSe, il nuovo Museo delle Scienze di Trento” “con cui è stato completamente trasformato il Museo Tridentino di Scienze Naturali, dando vita ad un museo di nuova generazione, all’avanguardia dal punto di vista degli obiettivi, delle soluzioni adottate e delle relazioni disegnate sul territorio e con il pubblico che, fin dall’esordio, si colloca tra le principali strutture analoghe a livello nazionale e internazionale”. Tratto dal sito www.federculture.it (http://www.federculture.it/premio- cultura-di-gestione-2013/).
163 L'autorevole riconoscimento europeo della Fondazione Luigi Micheletti e European Museum Academy viene conferito ogni anno a un museo che si è distinto per la sua capacità di innovazione nell'ambito della storia contemporanea, dell'industria e della scienza. Il MuSe è stato premiato nel 2014 in quanto “the combination of so many contemporary ideas with established museological approaches makes MuSe a state-of-the-art cultural institution with great innovative potential. The combination of its
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Museum Forum 2015164.
museum, scientific, research and advisory activities represents a particularly seminal collection of roles for a cultural institution”. Tratto dal sito www.luigimichelettiaward.eu (http://www.luigimichelettiaward.eu/winners/dettaglio_winner.asp?id=73).
164 Il MuSe, unico museo italiano giunto alle finali del premio, ha ricevuto la “EMYA special reccomandation” in quanto “rapprsenta innovazione e creatività in tutte le funzioni museali. Stimolando una positiva relazione tra natura, scienza a favore della società, il MuSe dimostra grande impegno nella democratizzazione dell'accesso alla cultura, nella promozione dell'esplorazione, nella scoperta e nella diffusione della consapevolezza per le problematiche correnti, in particolar modo le questioni legate alla relazione tra natura, patrimonio culturale e sostenibilità ambientale”. Tratto dalla sezione “Premi” del sito www.muse.it (http://www.muse.it/it/il-muse/premi/Pagine/Premi.aspx).
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