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Procedimento amministrativo istruttorio

SCHEMA DI ACCORDO PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI ALIMENTAZIONE DELLA PIATTAFORMA

ARTICOLO 10 - Durata ed eventuale rinnovo

7. Procedimento amministrativo istruttorio

In armonia con quanto detto dal D.Lgs. n. 117/2017 (art. 47), dalla DGR n. 1007/2015 e dalle leggi generali in materia di procedimento amministrativo si crede opportuno precisare quanto segue.

L'ufficio regionale competente, entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione, può:

a) iscrivere l'ente;

b) rifiutare l'iscrizione con provvedimento motivato;

c) invitare l'ente a completare o rettificare la domanda, ovvero ad integrare la documentazione.

Non è previsto l’istituto del silenzio assenso.

I termini di definizione del procedimento amministrativo decorrono dal ricevimento della

domanda di iscrizione (data di protocollo) e gli stessi possono essere sospesi, per una volta sola e per un periodo non superiore a 30 giorni, ovvero ai sensi dell’art. 10 bis della L. n.

241/1990, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni, ovvero qualora sia necessaria un’interruzione a seguito di istanza irregolare o incompleta.

Si precisa che per quanto attiene al numero minimo di soggetti necessari ai fini della costituzione di una ODV o di una APS, stante quanto disposto dal testo vigente del Codice, tale condizione deve essere presente sin dal momento iniziale di costituzione dell'ente, ove, beninteso, questa sia avvenuta dopo l'entrata in vigore del Codice.

Tale condizione, parimenti alla forma giuridica, deve essere considerata come immodificabile. Pertanto la non conformità comporta la irricevibilità dell’istanza di iscrizione.

I provvedimenti di diniego dovranno essere motivati e adottati fatto salvo il previo preavviso di rigetto ai sensi dell’art. 10 bis della L. 241/90.

Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento del preavviso di rigetto, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti. La comunicazione del preavviso di rigetto interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni. In assenza di osservazioni si conclude il procedimento con atto di diniego.

Il diniego può essere disposto per incompatibilità del soggetto richiedente (per natura e/o finalità), o per l’inconsistenza e/o incongruenza e/o inadeguatezza sostanziale (es. statuto non conforme) della documentazione.

Avverso i provvedimenti di diniego di iscrizione è ammesso il ricorso avanti al tribunale amministrativo competente per territorio.

L’eventuale ritiro dell’istanza da parte del soggetto richiedente comporta l’automatica conclusione del procedimento istruttorio e l’archiviazione dell’istanza stessa.

I provvedimenti di iscrizione o di diniego sono comunicati all’ente richiedente, e al Comune ove lo stesso ha sede legale e saranno inseriti nella banca dati del Sistema informativo regionale TeSeO, rendendoli disponibili online agli enti interessati e ad ogni altro utente esterno.

La pubblicazione dei provvedimenti di iscrizione nel sistema TeSeO sostituisce interamente quella precedentemente disposta con il BURERT.

Il procedimento amministrativo istruttorio oggetto del corrente capoverso è applicato anche in relazione alle istanze di parte presentate dalle cooperative sociali per l’iscrizione nell’albo regionale di cui alla L.R. n. 12/2014.

In attesa dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore di cui al D.Lgs. n.

117/2017, le articolazioni territoriali e i circoli affiliati, aventi sede in Emilia Romagna, delle associazioni già iscritte nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale di cui

all’art. 7 della L. n. 383/2000 sono iscritti di diritto nel registro regionale. Ai fini dell'iscrizione, tali articolazioni territoriali producono gli atti che hanno consentito l'iscrizione al registro nazionale e idonea documentazione.

BRE 2017, N. 2156

Approvazione Operazioni di formazione per fare impresa pre-sentate a valere sull'Invito di cui DGR n. 1636/2017

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comu-ni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo so-ciale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni co-muni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo re-gionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale euro-peo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gen-naio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di co-esione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizio-ni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di ap-plicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il so-stegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il model-lo per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni gene-rali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale

sione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni spe-cifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatu-ra delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione ter-ritoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commis-sione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo eu-ropeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari maritti-mi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'effica-cia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commis-sione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il tra-sferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le Operazioni e il siste-ma di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commis-sione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commis-sione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme detta-gliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fon-di Strutturali e Fon-di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza del-le opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della for-mazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’oc-cupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bolo-gna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.;

giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Roma-gna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Com-missione Europea di Approvazione del Programma Operativo

"Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europe-o nell'ambitEurope-o dell'ObiettivEurope-o "Investimenti a favEurope-ore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le deliberazioni della Giunta Regionale:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indi-rizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscri-zione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il moni-toraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Re-gione Emilia-Romagna:

n. 167 del 15 luglio 2014 “Approvazione del "Documento strategico regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020.

Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attua-zione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;

n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politi-che formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di for-mazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applica-te agli inapplica-terventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestio-ne e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.1522/2017 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle ti-pologie di azione - programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1615/2016”;

- n.1427/2017 “Aggiornamento elenco degli Organismi ac-creditati di cui alla DGR n. 1142 del 2 agosto 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi del-la DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

to 8.1”;

Richiamato, in particolare, l’ "Invito a presentare percorsi di formazione permanente a sostegno dell'imprenditorialità' PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di Investimento 8.1 Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive”, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del-la sopra citata propria deliberazione n. 1636/2017, di seguito per brevità definito solo “Invito”;

Considerato che nel suddetto Invito sono stati definiti tra l’ altro:

- le caratteristiche delle operazioni ed i destinatari;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione con i quali si stabili-sce in particolare che:

- saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finaliz-zazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- il punteggio complessivo dell’operazione approvabile sa-rà determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;

- le operazioni approvabili andranno a costituire nove gra-duatorie in ordine di punteggio conseguito, riferite a ciascuna Azione ovvero ambito territoriale e che saranno approvate solo due operazioni per ciascuna Azione ovvero ambito territoriale;

- i tempi e gli esiti delle istruttorie;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servi-zio “AttuaServi-zione degli interventi e delle politiche per l’istruServi-zione, la formazione e il lavoro”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Gene-rale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

Preso atto che con Determinazione n.19907 del 7 dicembre 2017 del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del la-voro e dell'impresa” ad oggetto “Nomina componenti nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'Allegato 1) della DGR n.1636/2017” è stato nominato il sud-detto Nucleo e definita la sua composizione;

Preso atto altresì che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1636/2017, comples-sivamente n. 22 operazioni per un costo complessivo di euro 3.747.429,88 ed un finanziamento pubblico richiesto di pari im-porto;

Preso atto che il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità della suddetta operazione, e che le stesse n. 22 operazioni sono risultate ammissibili alla valutazione;

valutazione delle operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica di ERVET S.p.A.;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servi-zio “AttuaServi-zione degli interventi e delle politiche per l’istruServi-zione, la formazione e il lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

- in esito alla valutazione delle suddette n. 22 Operazioni e dei progetti che le costituiscono:

- n. 3 operazioni sono risultate "non approvabili", di cui all’Allegato 1) parte integrante del presente atto, in quanto inte-ramente costituite da progetti non approvabili avendo conseguito un punteggio inferiore a 70/100;

- n.19 operazioni sono risultate “approvabili”, di cui all’Al-legato 2) parte integrante del presente atto, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazio-ne” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto, e hanno raggiunto un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

Tenuto conto che così come previsto dal punto 4) del dispo-sitivo della propria deliberazione n.1636/2017, nonché dal punto I) del più volte richiamato Invito di cui all’Allegato 1 della stessa deliberazione, le operazioni approvabili andranno a costituire 9 graduatorie, una per ciascuna Azione, riferita pertanto a ciascun Ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito e che, in considerazione degli obiettivi generali e delle finalità dello stesso Invito, saranno approvate n.18 Operazioni, ovvero due operazio-ni per ciascuna Azione, ognuna per un importo pari al 50% delle risorse disponibili per ciascuna Azione, e pertanto saranno ap-provate, per ciascuna Azione, le prime due operazioni in ordine di punteggio di ciascuna graduatoria;

Dato atto pertanto, che le n.19 operazioni risultate approva-bili in esito alla suddetta valutazione sono state inserite in ordine di punteggio conseguito, in n.9 graduatorie, una per ciascuna Azione ovvero ambito territoriale di cui all’Allegato 2) parte in-tegrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto per quanto sopra esposto di procedere con la pre-sente deliberazione ad approvare n.18 operazioni ovvero le prime due Operazioni in ordine di punteggio di ciascuna delle sopra ci-tate n. 9 graduatorie definite per Azione ovvero ambito territoriale che risultano finanziabili per complessivi euro 3.000.000,00 di cui all'Allegato 3), parte integrante del presente atto;

Dato atto che:

- n. 5 operazioni contraddistinte dai numeri rif.PA 2017-8586/

RER, 8587/RER, 8588/RER, 8589/RER e 2017-8590/RER approvate con il presente atto sono state presentate da Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod.organismo 205) in qualità di manda-tario del RTI denominato “RTI RETE ECIPAR” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agen-zia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/7/2015 al n. 12399 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale com-petente;

- dall'atto costitutivo risulta che al sopra citato mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rap-presentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto altresì che alle sopra richiamate operazioni, è stato

Dato atto inoltre che, così come definito al punto K) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito le suddette operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate entro 30 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione

“Amministrazione Trasparente” - e concludersi entro 9 mesi dal-la data di avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o della data di termine delle Opera-zioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio regionale competente attraverso propria nota;

Ritenuto di prevedere che al finanziamento delle suddette n.18 operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Alle-gato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con succes-sivo provvedimento, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previ-denziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n.

1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI denominata “RTI RETE ECIPAR”, presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod.organismo 205) in qualità di mandatario;

- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-man-danti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.

ii. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad og-gi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

Dato atto di non procedere alla richiesta del cronoprogramma dell'attività per le suddette operazioni approvate in quanto sulla base dei sopra richiamati termini per l’avvio e conclusione delle operazioni di cui al sopra citato punto K) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” di cui all’allegato 1), parte integran-te e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.1636/2017, la spesa finanziata sarà interamente esigibile nell'esercizio 2018;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino del-la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 89/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019”;

- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in ma-teria di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in ma-teria di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;