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Il progetto “Qualità urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio”

Con delibera di Giunta n. 2000/269 del 22/02/2001 la Regione Emilia Romagna approvava una direttiva che stabiliva modalità e criteri per la presentazione e il finanziamento di progetti di carattere strutturale volti al miglioramento della sicurezza nelle città.

I relativi finanziamenti di 40 miliardi a livello regionale (40 miliardi di vecchie lire) venivano utorizzati sul capitolo del bilancio regionale “Contributi in conto capitale per la realizzazione

terventi ricompresi nei pr ione urbana”.

ntare un progetto che riguardasse l’area della fascia ferroviaria in bito individuato dal Consiglio Comu di Modena come area di ana” secondo la Legge Regionale n. 19 del 1998.

ti dal Comune di modena (3.470.000 € assieme ad altrettante risorse to quindi di sperimentare un progetto di riqualificazione urbana con rzare l’ottica della sicurezza nella costruzione di questo nuovo pezzo di città, erventi previsti nel quadro più generale d ogramma di Riqualificazione della fascia ferroviaria.

’ottica con la quale si è costruito il progetto iniziale è stata quella della trasversalità e

na.

fatti, al di la degli interventi strutturali che la Regione ha finanziato, veniva richiesto di progetto organico che prevedesse anche interventi di prevenzione di carattere e, di controllo del territorio con modalità organizzative ispirate alla territorialità e alla icinanza con il cit o, di ridu ione del danno e della con à, in i edu ativi ecc.

tendo da tagliata dei problem di sicu di questo torio.

tolinea fin d’ a Region lia Romagna un e straordinario ai

a non solo per uan sorse messe a disposizion r la v za sperimen ale

che assumono. I progetti, secondo la direttiva citata, devono infatti essere accompagnati da uno specifico piano di valutazione in grado di misurare gli effetti sulla sicurezza degli interventi previsti.

ello d e lin t rban lla gest e

dello spazio urbano in grado di produrre modificazioni apprezzabili in termini di miglioramento della vivibilità e sicurezza del territorio.

Ipotesi, obiettivi e contenuti del progetto a

degli in ogrammi di riqualificaz

Occorreva quindi prese

quanto è questo l’am nale

“riqualificazione urb I finanziamenti acquisi locali) hanno consenti l’obiettivo di raffo

inserendo gli int el Pr

Urbana L

dell’approccio integrato ai problemi di sicurezza urbana così come richiesto dalla direttiva regionale, due criteri che del resto trovano corrispondenza con quello che è stato, fin dall’inizio, l’approccio dell’Amministrazione comunale ai temi della sicurezza urba

In

elaborare un social

v tadin z flittualit tervent c

Il tutto par una analisi det i rezza terri

Si sot ora l e Emi ha dato caratter Progetti

Pilot la q tità di ri e ma pe alen t

L’obiettivo è qu i ricavare dell ee guida sulla proget azione u istica e su ion

Le ipotesi su cui si basava il progetto “qualità urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio”:

l’area della fascia ferroviaria è interessata da problemi di sicurezza (oggettiva e percepita) isura maggiore risp sto della città

gli elementi rez leg isu gior to ad one ella città,

ttori stru ali ed u istici e icol alla presenza di aree industrial esse

che hanno determinato ivello d grado e favor ’instaura di alcun meni

che generano insicure (prese ini e tossicodipendenti che

occupano abusivamente questi spa paccio e consumo di droga, pr one)

gli interventi di riqualifi ne urb di aree degradate all’interno della fascia ferroviaria,

ad interv i carattere sociale e di controllo del terr sono o di

itiva di riduzione dell’insicurezza dei cittadini che vi risiedono. ulla base di queste ipotesi l’intero progetto aveva come obiettivo generale quello di innescare,

i cittadini del quartiere.

che destano

cause strutturali che ne hanno favorito il

Stato di avanzamento -

in m etto al re

- di insicu za sono ati, in m ra mag e rispet altre z d

a fa ttur rban , in part are, i dism

un l i de alto ito l rsi i feno

zza nza di immigrati clandest

zi, s ostituzi

- cazio ana

associata altri enti d itorio, in grad

innescare una spirale pos S

attraverso una serie di interventi in punti cruciali dell’area della fascia ferroviaria con influenza in diversi ambiti (sociale, ambientale, educativo, giovanile), una spirale positiva di modificazioni dell’ambiente urbano in grado di superare alcuni elementi di degrado ed abbandono che caratterizzano questa parte della città, assicurando anche maggiori livelli di sicurezza a

I problemi di sicurezza dell’area infatti, essendo determinati soprattutto dalle particolari condizioni strutturali di questo quartiere, e non solo da fenomeni emergenti

allarme sociale come lo spaccio di droga e la prostituzione (soggetti peraltro ad una grande mobilità sul territorio cittadino) presentano un carattere di persistenza nel tempo e sono pertanto affrontabili intervenendo proprio sulle

radicamento.

La tabella seguente sintetizza i sottoprogetti, relative risorse e stato di avanzamento.

Intervento

Demolizioni Mercato Bestiame al fine Realizzato Messa in sicurezza ex Fonderie con

alizzato chiusura dei varchi di accesso e Re

riqualificazione esterna

Riqualificazione palazzina di via

Morandi Realizzato

Riqualificazione cavalcavia Mazzoni e Realizzato I° aree circostanti

stralcio (riqualificazione via dell’abate e viale Mazzoni)

In corso di realizzazione II Stralcio (riqualificazione Cavalcavia e via Paolo Ferrari)

Riqualificazione palazzina Pucci In corso di realizzazione

iqualificazione parco XXII aprile Realizzato R

Riqualificazione aree verdi quartiere

Sacca Realizzato

Sperimentazione di un

Realizzato sistema di

Videosorveglianza

Riqualificazione Scuola dell’infanzia

Realizzato Madonnina

Sistema di localizzazione per i mezzi

della Polizia Municipale In corso di realizzazione mobili

TOTALE

Viene riportata di seguito una breve descrizione dei singoli interventi del pro to pilot ro obiettivi specifici.

industriali

get a e lo

Demolizione e messa in sicurezza di strutture

vedeva due interventi di demolizione e messa in sicurezza di vecchie strutture lizione del Mercato Bestiame

edificio delle E onderie attraverso opere di consolidamento e la riqualificazione di una parte dell’area circostante

l Mercato Bestiame aveva l’obiettivo di eliminare, a distanza d

re potenzialment to pazioni abusive

o tossicodipendenti, come verificatosi in passato per altre all’interno della fascia ferroviaria e come si verifica tutt’ora per qu nti.

ente reale dal mome che le strutture del Mercato

un’area, quella immediatamente a Nord del Cavalcavia Mazzoni, rrà realizzato un comparto residenziale con servi

più lunghi. Pertanto, nell’ambito del proget ilota è posti l’obiettiv revedere la collocazione di funzioni di carattere sociale che possano animare la zona nell’unica

resentava anche elementi di insicurezza dal punto di vista strutturale.

L’intervento di riqualificazione di una parte dell’area esterna, seppure contenuto, (in particolare la realizzazione di un’area verde, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, la realizzazione di un percorso ciclopedonale) ha contribuito ad attenuare la sensazione di abbandono e degrado che presentava l’intera area.

Il progetto pre industriali:

1. la demo

2. la messa in sicurezza dell’ x F

La demolizione delle strutture de i

breve tempo dalla loro dismissione, struttu e ogget di occu da

parte di immigrati clandestini

strutture simili situate elle

esiste

Questo rischio appariva estremam nto

Bestiame sono collocate in

dove ve zi annessi, che però avrà tempi di

realizzazione to p ci si o di

p

struttura che viene recuperata, la Palazzina del Mercato, nota come Palazzina Pucci (come descritto di seguito).

Anche l’intervento sulle Ex Fonderie di Modena ha avuto il significato di evitare il ripetersi di occupazioni abusive all’interno di un edificio che p

iqualificazione della Palazzina del Mercato (Palazzina Pucci) R

gli in i crucia ta,

ale rispetto ad una serie di interventi che verranno realizzati, come già enzionato, in tutta l’area del mercato bestiame nonché nel prospiciente comparto dell’Ex nto di contatto tra l’area di Viale Gramsci, che rappresenta

tta, e la nuova area residenziale che verrà izzat me.

sono state definite le funzioni che no collocate nell zzin Bestiame una volta recuperata: una sala confer di circa 100 posti, la b lioteca

di quartiere, sala riunione per la scuola, uffici che possono diventare sedi di Associazioni di quartiere.

L’obiettivo è quello di incentivare la frequentazione della zona attraverso il potenziamento di “presidi” sociali e di funzioni, inserite in edifici e in un contesto urbano gradevole, che siano attraenti per i residenti della zona anche nelle ore serali.

Si ricorda che alle spalle della Palazzina verrà costruita la nuova Scuola “G. Marconi”. L’attuale Scuola Media Marconi presenta carenze strutturali tali da non giustificare la destinazione di risorse pubbliche per un intervento di ristrutturazione dell’attuale edificio, oltre ad un posizionamento infelice (a ridosso della ferrovia). Inoltre la realizzazione di una nuova area residenziale nel comparto Mercato Bestiame implica la necessità di potenziare i servizi

Riqualificazione delle aree verdi

Il recupero della Palazzina del Mercato è uno de sua collocazione centr

tervent li del progetto pilo per la m

Consorzio agrario.

Si pone inoltre come una sorta di pu

il nucleo centrale del quartiere Croce real a nel

comparto ex mercato bestia

E’ in questa ottica che verran a Pala a del

Mercato enze ib ad

uso scolastico e

scolastici esistenti.

rogetto Pilota ha destinato risorse alla riqualifica del Parco XXII Aprile, una gran verde, l’unica di carattere cittadino present lla fascia ferroviaria, collocato in

Cavalcavia Mazzoni e del Mercato bestiame. Su di esso insistono due strutture Nido XXII Aprile e Scuola Media Marconi) SA per dis Mario Del Mon struttura di recupero per tossicodipendenti del CEIS (che trova qui la sua sede principale). Parco rappresenta dunque una sorta di cerniera tra i due quartieri (Sacca e Crocetta) ed uno

• Impianto di illuminazione pubblica nell’area giochi esistente con l’obiettivo di incentivare la frequentazione anche nelle ore serali.

• Realizzazione di una recinzione dell’area giochi al fine poter lasciare liberi i bambini e impedire per esempio l’accesso agli animali

• Miglioramento dell’accessibilità del parco da parte dei disabili • Ristrutturazione della pista di pattinaggio

Il P zione de

area e ne

prossimità del

scolastiche ( , la R abili “ te” e

la Il

snodo importante per la vita sociale dei due quartieri. Gli interventi realizzati riguardano:

Realizzazione di un campo da pallacanestro e allestimento di tre tavoli da ping pong

anno contribuito a mantenere, pur in un contesto di problema l parco, un livello di frequentazione alto. Infatti gli interventi sono stati concordati e definiti

on il coinvolgimento dei soggetti che operano nel parco (in particolare le associazio del Comitato per l’Animazione del Parco XXII Aprile)

tivi sono stati oggetto di riqualificazi attro piccole aree verdi d e Sacca: Parchetto Anderlini, Bertoni, Monari, Cass ollocate in una zona che vede

di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

hanno riguardato il miglioramento della viabil terna, la sostituzion gioch azione di nuove strutture ludiche, il posizionamento di tavo lati

sulta danneggiato e la piantumazione di nuove essenze arboree.

In generale le aree verdi presentano le caratteristiche ideali per promuovere anche attività di ’obiettivo di rinsaldare o ricreare legami di comunità e senso di appartenenza al

lcavia Mazzoni e aree adiacenti •

• Riqualificazione delle vasche e della vegetazio Gli interventi realizzati h

ne

ticità de

anche c ni

che fanno parte

Con gli stessi obiet one qu el

quartier iani, c

una grande concentrazione

Gli interventi ità in e di i

non a norma e la colloc li e re ve

panchine, il ripristino del manto erboso dove ri

vicinato con l territorio.

Riqualificazione Cava

ltro intervento cruciale del progetto pilota è la riqualificazione del Cavalcavia Mazzoni e delle ree circostanti, che rappresenta il principale luogo di connessione fra i quartieri posti a Nord

tivi prioritari al fine di rendere l’area immediatamente a Nord attraente e equentata.

ento ha ri la riq de e di Viale

Mazzoni ovvero il rifacimento del mando stradale, dei parcheggi, de uminazione, il ersamenti ciclopedonal

corso di realizzazione rig invece la riqua ione di via glioramento dell’illuminazio e la orevisione di pista ciclabil ento per la Stazione) e alcuni terventi di miglioramento del C iache prese elementi di degrado sia della struttura.

A a

della Ferrovia ed il Centro Storico.

Facilitare la mobilità e l’interscambio tra il Centro Storico e l’area a Nord della Ferrovia superando le difficoltà attualmente poste dalle caratteristiche strutturali del Cavalcavia è uno degli obiet

fr

Un primo stralcio dell’interv guardato ualificazione di via ll’Abate

ll’ill

miglioramento degli attrav i.

Il secondo stralcio, in uarda lificaz Paolo

Ferrari (compreso il mi ne una e di

collegam in avalcav nta

Riqualificazione scuola dell’Infanzia Madonnina

La Scuola per l’infanzia Madonnina rappresenta un tassello importante nel percorso formativo dei bambini di questo quartiere.

Gli interventi hanno riguardato: il rifacimento dell’area verde in quanto si presentava come un’area degradata sia per la scarsità di strutture ludiche utilizzabili sia per le condizioni del

ici; è stato migliorato il sistema di collegamento esterno della scuola con le zone del quartiere di maggiore provenienza dell’ute za (realizzazione dei marciapiedi per garantire il collegamento tra la scuola e la fermata dell’autobus e le vie di provenienza degli alunni); l’intervento è stato completato con il

lla segnalet e di rendere rmente

saggio dei bambini nei punti di attraversamento, la realizzazione di una nuova cinzione.

istrutturazione della Palazzina di Via Morandi

manto erboso con l’obiettivo di rendere la struttura maggiormente fruibile e incentivarne la frequentazione anche al di fuori degli orari scolast

n

rifacimento del manto strad sicuro il pas

ale e de ica orizzontale al fin maggio

re La r

na struttura co cata ai margini dell’area della fascia ferroviari ve sono mol scarse le funzioni di carattere sociale e distante da zone residenziali.

a struttura è stata dismessa da parte dell’Azienda Multiservizi e quindi le considerazioni svolte o dei grandi contenitori industriali abbandonati si sono poste anche in questo caso. ata la distanza da zone residenziali, è stato valutato che la destinazione della palazzina a polo er l'aggregazione musicale e culturale giovanile potesse risultare la più idonea anche per

a nella zona circost t i

l’emissione sonora.

Obiettivo era quindi quello di creare un luogo che assumesse una identità definita e riconosciuta attraverso la collocazione di una funzione di carattere sociale in grado di favorire

te sei sale prova a servizio di gruppi musical un locale mult uff e di associazion anili che operan

ambient iche) e uno sp este

acolo e di intrattenimento musicale urante i mesi es a di videosorveglianza Si tratta di u llo a do to L a proposit D p

prevenire eventuali conflittualità con la residenz an e per problemi legat

al

l’identificazione con questo luogo da parte di un particolare gruppo sociale.

Sono state realizza i e iuso ( icio

segreteria, spazio concerti, spazi dedicati alla sed i giov o nel

campo del volontariato sociale e delle attività culturali- alist azio rno

da dedicare all'attività di spett d tivi

Sistem

sistema di videosoveglianza, finanziato nell’ambito di questo progetto, viene descritto nelle e caratteristiche strutturali e gestionali nella sezione II – capitolo 1 - di questo rapporto. Il

su

La valutazione di impatto sulla sicurezza

Con l’obiettivo di poter cogliere in maniera attendibile il nesso causale tra azioni intraprese ed eventuali effetti positivi sulla sicurezza dell’area è stato elaborato e concordato, su richiesta alla Regione Emilia Romagna, un piano di valutazione che individua alcuni indicatori di risultato. Si riporta di seguito il piano di valutazione dell’intervento presentato alla regione Emilia Romagna. Gli indicatori individuati sono stati monitorati a partire dal 2001 e, a conclusione dell’intero programma di interventi, si procederà a realizzare un rapporto di valutazione definitivo.

d

o 2001 Piano di valutazione fascia ferroviaria ann

impatto di sicurezza degli interventi p ti dal proget alità urb iale del territorio” e di valutare quale sia la si ne sociale e

rogetto, sono stati utilizzati alcu rumenti riten aggiorme l dare una visione d’insieme della sit one e delle pro

intervento nell’anno 2001. Per questo motivo, nello specifico, sono s i risultati del sondaggio d’opinione che annualme iene svolto percezio sicurezza della città, integrato da alcune domand iche relativ lla condiz della fascia ferroviaria rispetto al resto del Comune;

• le segnalazioni pervenute alla Polizia Locale da parte dei cittadini; • i dati relativi alla raccolta siringhe effettuata da Meta S.p.A. ;

e i lla d nt

l fine di compiere un’azione di monitoraggio, ove è stato reso possibile dalla disponibilità dei izzare fisicamente gli elementi di an i riportandoli diret

teressata dal progetto in modo da det rminare le zone più

per permetterci, attraverso gli anni, di monitorare la zona in maniera più costante e precisa. Il processo di valutazione e gli indicatori individuati fanno riferimento alle ipotesi da cui parte il

, controllo sociale del territ rio” e sono:

problemi di sicurezza (oggettiva e ispetto al resto della città;

ti di insicurezza sono legati, in misura magg spetto ad altre zone della ci fattori strutturali ed urbanistici e, in particolare, alla presenza di aree indus dim

hanno determinato un livello di degrado alto e aurarsi di alcuni fe eni generano insicurezza (presenza di immigrati clandestini e tossicodipendenti c ccup abusivamente questi spazi e quindi spaccio e consumo di droga);

Premessa

Al fine di valutare l’ revis to “Qu ana,

sicurezza, controllo soc tuazio

ambientale all’inizio del p ni st uti m nte

rappresentativi ne uazi blematiche nel

territorio oggetto di tati

analizzati:

• nte v sulla ne di

e specif e a ione

Non è stato possibile prendere in considerazion disponibili in maniera disaggregata.

dati de elittuosità in qua o non

A

dati, si è proceduto a local alis tamente su

una cartina dell’area in e a rischio e

progetto “qualità urbana, sicurezza o

1) l’area della fascia ferroviaria è interessata da percepita)

in misura maggiore r

2) gli elemen iore ri ttà,

a triali esse

che l’inst nom che

he o ano

3) gli interventi di riqualificazione urbana di queste aree all’interno della fascia ferroviaria, associata ad altri interventi di carattere sociale e di controllo del territorio, sono in grado di innescare una spirale positiva di riduzione dell’insicurezza oggettiva e percepita dei cittadini che vi risiedono;

ibili i dati del sondaggio relativamente all’area oggetto ell’intervento si è proceduto a selezionale l’area della fascia ferroviaria (che insiste quasi

ircoscrizione 2 e in minima parte su quello della cri il seguente schema che riporta il n ro d ettuate:

ERVISTE I risultati del sondaggio di opinione

Al fine di rendere maggiormente attend d

interamente sul territorio della C Circos zione

1 e a sovracampionare in quest’area secondo ume elle

interviste telefoniche eff

Zona TOTALE INT

Fascia Circoscrizione 1 48 Fascia Circoscrizione 2 202 TOTALE FASCIA 250 Resto Circoscrizione 1 202 Resto Circoscrizione 2 167 Circoscrizione 3 310 Circoscrizione 4 270 Totale 1199

Infatti, sulla base della popolazione residente a Modena nelle diverse aree di interesse (come

ment proporzi

ella fascia ferroviaria (tabella 2)

am

Femmine Totale

risulta dalla tabella 1) il piano di campiona avrebbe previsto solo 127 interviste nell’area d

Zone e tipo Maschi

o effettuato con criteri di onalità

F 18-34 35-54 55-80 18-34 35-54 55-80 Fascia 2224 2659 2378 2002 2496 3137 14896 1 2415 2947 1967 2284 2700 2817 15130 2 3546 4755 4046 3443 4897 4759 25446 3 6195 8268 8000 5932 8582 9702 46679 4 5718 7246 7026 5344 7353 8215 40902 Totale zona 20098 25875 23417 19005 26028 28630 143053

Tabella 1. Popolazione Modenese (>anni 18) residente al 3 novembre 2001 per zona,sesso e classi di età

one Maschi Femmine Totale Z 18-34 35-54 55-80 18-34 35-54 55-80 Fascia 19 23 20 17 21 27 127 1 21 25 17 20 23 24 130 2 30 40 34 29 42 40 215 3 52 70 68 50 72 82 394 4 48 61 59 45 62 69 344 Totale zona 170 219 198 161 220 242 1210

Tabella 2. Piano di campionamento

sondaggio è stato svolto nei primi 15 giorni di dicembre 2001 e quindi i risultati si possono nza, relativamente alla percezione di sicurezza e vivibilità della

na prima analisi dei risultati del sondaggio ci conferma, in maniera netta, la rilevanza del roblema sicurezza nell’area della fascia ferroviaria rispetto al resto del Comune.

eno immediati, seppure rilevabili attraverso l’analisi di alcuni risultati, i collegamenti tra e la presenza di fattori strutturali d al questionario ci suggeriscono alcune tematiche che sarà possibile group previsti coi cittadini in una fase successiva del processo di valutazione con i cittadini (appunto, per esempio il peso che hanno i fattori strutturali sulle condizioni di sicurezza)

Di seguito vengono riportati i principali risultati del sondaggio con riferimento alle differenze ra la “Fascia” e il “Resto del Comune”.

Problemi rilevanti nella realtà di oggi

Alla domanda “Per lei, in generale, qual è nella realtà di oggi il problema più preoccupante” i residenti nell’area della fascia indicano la microcriminalità come il problema più significativo. Il 51% delle persone appartenenti alla zona interessata lo segnala a fronte del 39.8% del “resto del Comune (esclusa l’area della fascia). (Tabella 3)

Il

considerare un punto di parte

zona della fascia ferroviaria da parte dei residenti, dal momento che tra gli interventi previsti dal Progetto Pilota risultava realizzata la sola demolizione delle strutture dell’ex Mercato Bestiame.

U p M

questa maggiore e generalizzata percezione di in