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Studio 5: Benessere e felicità: un’indagine pilota con approccio qualitativo

9.1. I nuovi protocolli di ricerca

Come per la prima raccolta dati, anche in questa wave i protocolli di ricerca sono costituiti da una collazione di diversi strumenti presentati in forma anonima e diversi per le tre fasce d’età coinvolte. Le domande presenti nel questionario sono a riposta multipla e prevedono un diverso formato, scala Likert con numeri per i 10 e 12 anni, scala costituita da emoticons che rappresentano vari stati d’animo dalla tristezza alla felicità per i bambini di 8 anni. Inoltre il protocollo di ricerca proposto ai bambini di 8 anni risulta il più breve mentre il questionario proposto ai bambini di dodici anni risulta essere quello più ampio. Per tutti e tre i gruppi di età, i questionari esplorano diversi contesti di vita: casa, famiglia, scuola, relazioni interpersonali, beni materiali, zona di residenza, utilizzo del tempo e percezione di sé.

Le domande presenti nei questionari hanno l’obiettivo di valutare il benessere soggettivo cognitivo, affettivo e psicologico. In particolare, quello cognitivo e quello affettivo prendono come riferimento il modello tripartito di benessere soggettivo proposto inizialmente da Andrews e Withey (1976) e sviluppato poi da Diener (1984).

Di seguito vengono presentate le scale psicometriche utilizzate, con i relativi cambiamenti rispetto alle scale utilizziate nella precedente raccolta dati.

Overall Life Satisfaction (OLS) (Campbell et al., 1976): scala costituita da un singolo item che misura il benessere soggettivo complessivo. La domanda proposta ai bambini è: “Quanto sei soddisfatto nella tua vita nell’insieme?”; i bambini di 8 anni rispondono su scala a 5 livelli da 0 = “Faccia molto infelice” a 4 = “Faccia molto felice”, ai bambini di 10 e 12 anni è stato chiesto di rispondere su una scala a 11 livelli da 0 = “Per niente soddisfatto” a 10 = “Totalmente soddisfatto”.

Children’s Worlds Subjective Well-Being Scale (CW-SWBS): scala costituita da 6 items che valuta il benessere soggettivo cognitivo di una persona. Ai bambini è stato chiesto di rispondere su scala a 11 livelli da 0 = “Per niente d’accordo” a 10 = “Totalmente d’accordo”.

Questa scala si basa sulla scala Student’s Life Satisfaction (SLSS) ideata da Huebner (1991); quest’ultima scala, utilizzata nella prima wave è stata modificata in seguito a discussioni con bambini in Paesi a basso reddito al di fuori dell'Europa allo scopo di migliorarne la comparabilità interculturale. Se, infatti, gli items della scorsa raccolta dati erano “La mia vita sta andando bene”, “La mia vita è esattamente come dovrebbe essere”, “Ho una buona vita”, “Ho ciò che voglio nella vita” e “Le cose nella mia vita sono ottime”, quelli di questa nuova raccolta dati sono stati: “La mia vita mi rende felice”, “La

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mia vita sta andando bene”, “Ho una buona vita”, “Le cose che accadono nella mia vita sono ottime”, “Mi piace la mia vita” e “Sono contento della mia vita”.

Children’s Worlds Domain Based Subjective Well-Being Scale CW-DBSWBS): questa scala, composta da 5 items misura il benessere soggettivo cognitivo rispetto ad alcuni domini di vita; si basa sulla Brief Multidimensional Student Life Satisfaction Scale (Seligson, Huebner & Valois, 2003) utilizzata anche nella precedente raccolta dati. Cinque sono i domini di vita studiati: famiglia, amici, esperienza scolastica, corpo e zona di residenza (esempi di items: “Quanto sei soddisfatto della tua vita familiare”, “Quanto sei soddisfatto dei tuoi amici?”). Ai bambini di 8 anni è stato chiesto di rispondere su una scala a 5 livelli proponendo delle emoticons da 0 = “Faccia molto infelice” a 4 = “Faccia molto felice”. Ai bambini di 10 e 12 anni è stato chiesto di rispondere su una scala a 11 livelli da “0 = Per niente soddisfatto” a 10 = “Totalmente soddisfatto”.

Children’s Worlds Positive and Negative Affects Scale (CW-PNAS): scala che misura affetti positivi e negativi. Questa scala è stata creata appositamente per questa seconda raccolta dati e si basata sulla scala del Core Affect di Barrent e Russel (1989) utilizzata invece per la precedente wave. Questa nuova scala misura diverse tipologie di affetto: affetto positivo generale (“Felice”), effetto positivo attivato ("Pieno di energia"), effetto positivo disattivato (“Calmo”), effetto negativo generale (“Triste”), effetto negativo attivato (“Stressato”) e l'effetto negativo disattivato (“Annoiato”).

Nei questionari, è prevista la frase introduttiva: “Di seguito è riportato un elenco di parole che descrivono diversi sentimenti. Per favore leggi ogni parola e barra una casella per dire quanto ti sei sentito in questo modo nel corso delle ultime due settimane”. La scala per i bambini di 8 anni è costituita da 2 items “Felice” e “Triste” e la scala di risposta è a 4 livelli (da 0= “Mai” a 4= “Sempre”). La scala per i 10 e i 12 anni è invece composta da 6

items che comprendono tutti gli stati d’animo indagati dalla scala, la scala di risposta è a

11 livelli da 0 = “Per niente” a 10= “Moltissimo”.

Scala presente solo nella versione italiana dei questionari per i bambini di 10 e 12 anni:

Self-Esteem Scale (SES; Rosenberg, 1965; versione italiana Prezza, Trombaccia e Armento, 1997) scala costituita da 10 items volta a misurare il grado di autostima globale che il soggetto ha di sé. Cinque items sono affermazioni formulate positivamente (“In generale, sono soddisfatto di me stesso”, “Penso di avere molte buone qualità”) e cinque negativamente (“A volte, penso di non valere molto”, “Penso di non avere molto di cui essere orgoglioso”). Ai bambini viene chiesto di rispondere su scala a 4 livelli da “Per niente d’accordo” a “Completamente d’accordo”.

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Scala presente solo nel questionario per i bambini di 12 anni (come per precedente raccolta dati):

Children’s Worlds Psychological Subjective Well-Being Scale (CW-PSWBS): scala costituita da 6 items che misura il benessere soggettivo psicologico. Questa scala si basa sulle sei componenti del benessere psicologico proposte da Ryff (1989): auto accettazione (“Mi piace essere come sono”), padronanza dell'ambiente (“Sono bravo a gestire i miei impegni quotidiani”), relazioni positive con gli altri (“Le persone generalmente sono gentili nei miei confronti”), autonomia (“Ho abbastanza scelta su come passare il mio tempo”), crescita personale (“Sento che sto imparando molte cose al momento”) e scopo nella vita (“Mi sento ottimista riguardo al mio futuro”). Ai bambini è stato chiesto di rispondere su una scala a 11 livelli da “0 = Per niente d’accordo” a “10 = Completamente d’accordo”.

Come per i protocolli di ricerca proposti nella prima wave e descritti nel paragrafo 3.3.3, anche nella seconda raccolta dati sono state raccolte ulteriori informazioni proponendo items non direttamente ascrivibili a specifici strumenti. Similmente ai primi protocolli di ricerca, anche in questi sono presenti tre tipologie di domande: valutative, descrittive e di soddisfazione suddivise in diverse sezioni. Rimandando all’Appendice 4 per i dettagli delle domande che compongono le sezioni, presentiamo qui le principali differenze sulle sezioni tra i protocolli delle due raccolte dati.

Le sezioni presenti, seppure in ordine diverso, si equivalgono ad eccezione di cinque sezioni, di cui in due sono stati modificati i titoli e tre sono state aggiunte.

Le sezioni in cui è stato modificato il titolo sono la sezione “La tua vita e le cose nella tua vita” che è stata denominata “Come ti senti nella vita nell’insieme” e la sezione “Di più su di te” che è stata denominata “Alcune altre informazioni su come ti senti”. Le tre sezioni aggiuntive sono invece “La casa in cui vivi” in cui sono presenti domande relative alla soddisfazione e alla presenza di alcuni oggetti nella casa di residenza (esempio di item: “Hai una tua camera da letto o la condividi con qualcuno?”), la sezione “Informazioni sulla vita in Italia” in cui viene richiesta la conoscenza dei diritti dei bambini e della Convezione Onu, domande presenti già nei protocolli di ricerca precedenti ma presenti all’interno di un’altra sezione. Nei protocolli di ricerca dei 10 e 12 anni sono presenti anche domande valutative relative ad aspetti specifici della vita in Italia (esempio di item: “Quanto sei d’accordo con la frase: Gli adulti in Italia si prendono cura dei bambini?”). Infine, l’ultima sezione che è stata aggiunta riguarda solo i protocolli di ricerca dei bambini di 10 e 12 anni; la sezione, denominata “Alcune altre informazioni su di te” chiede informazioni sullo stato di nascita del

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bambino e dei genitori, sulla lingua parlata in casa e con gli amici e sulla religione professata; queste domande hanno avuto l’obiettivo di poter fotografare anche la situazione delle seconde generazioni che rappresenta un fenomeno sempre più diffuso nel contesto italiano.

Rispetto alle altre sezioni la tipologia di domande è uguale anche se le domande non sono identiche, vi è stata in particolare l’aggiunta di alcuni items, uno particolarmente importante è quello sul supporto sociale che i bambini sperimentano nei confronti di diverse persone con cui interagiscono (esempio di item: “Se avessi un problema ci sono persone della mia famiglia/un amico che mi aiuterebbero”).