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Margine di interesse

(migliaia di euro) I sem. 2020 I sem. 2019 (*) Var. ass. Var. %

Attività finanziarie (titoli) 221.495 304.079 (82.584) (27,2%)

Interessi netti verso clientela 903.671 929.484 (25.813) (2,8%)

Interessi netti verso banche (25.118) (68.467) 43.349 (63,3%)

Titoli emessi e passività finanziarie valutate al fair value (163.739) (150.115) (13.624) 9,1%

Derivati di copertura (saldo netto) (31.098) (60.653) 29.555 (48,7%)

Interessi netti su altre attività/passività 48.410 56.977 (8.567) (15,0%)

Totale 953.621 1.011.305 (57.684) (5,7%)

(*) I dati relativi al periodo precedente sono stati riesposti per omogeneità di confronto.

Margine di interesse

Il margine di interesse si attesta a 953,6 milioni e si confronta con il dato di 1.011,3 milioni del corrispondente periodo del precedente esercizio. L’andamento del margine risulta impattato negativamente dall’andamento dei tassi di interesse e dal minor contributo delle attività non commerciali, oltre che da un minor contributo degli interessi

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RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE _______________________________________________________________________________________________________

su crediti non performing conseguente al piano di derisking realizzato negli scorsi esercizi. Questi ultimi infatti sono stati pari a 58,9 milioni nel primo semestre 2020 rispetto a 74,2 milioni del corrispondente periodo del 2019.

Il margine di interesse del secondo trimestre si attesta a 479,5 milioni in crescita dell’1,1% rispetto al dato del primo trimestre 2020 (pari a 474,1 milioni).

Risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto

Il risultato delle società partecipate, valutate con il metodo del patrimonio netto, è positivo per 70,3 milioni rispetto al dato di 69,4 milioni rilevato nel primo semestre dello scorso esercizio. Nell’ambito di tale aggregato l’apporto principale è fornito dal credito al consumo veicolato dalla quota partecipativa detenuta in Agos Ducato. La voce include anche il contributo di 6,6 milioni relativo al secondo trimestre della collegata Anima Holding S.p.A., consolidata con il metodo del patrimonio netto a decorrere dal 1° aprile 2020.

La contribuzione del secondo trimestre, positiva per 48,0 milioni, è più che raddoppiata rispetto a quella del primo trimestre, pari a 22,3 milioni, grazie all’apporto di Agos Ducato che ha beneficiato di un impatto positivo conseguente all’affrancamento fiscale dei propri avviamenti ed altre attività immateriali.

Commissioni nette

(migliaia di euro) I sem. 2020 I sem. 2019 (*) Var. ass. Var. %

Servizi di gestione, intermediazione e consulenza 389.945 424.836 (34.891) (8,2%)

Distribuzione di prodotti di risparmio 325.905 353.240 (27.335) (7,7%)

- Collocamento strumenti finanziari 34.389 21.329 13.060 61,2%

- Gestione di portafogli 241.042 264.189 (23.147) (8,8%)

- Bancassurance 50.474 67.722 (17.248) (25,5%)

Credito al consumo 12.980 16.188 (3.208) (19,8%)

Carte di credito 15.511 20.184 (4.673) (23,2%)

Banca depositaria 717 683 34 5,0%

Negoziazione titoli, valute e raccolta ordini 35.482 32.357 3.125 9,7%

Altri (650) 2.184 (2.834)

Tenuta e gestione su c/c e finanziamenti 284.185 299.296 (15.111) (5,0%)

Servizi di incasso e pagamento 71.506 82.678 (11.172) (13,5%)

Garanzie rilasciate e ricevute 31.903 36.448 (4.545) (12,5%)

Altri servizi 39.395 44.933 (5.538) (12,3%)

Totale 816.934 888.191 (71.257) (8,0%)

(*) I dati relativi al periodo precedente sono stati riesposti per omogeneità di confronto.

Commissioni nette

Le commissioni nette ammontano a 816,9 milioni, con un calo dell’8,0% rispetto agli 888,2 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio. La contrazione risulta generalizzata per tutte le componenti dell’aggregato (servizi di gestione, intermediazione e consulenza -8,2%; tenuta, gestione conti correnti e

finanziamenti – 5,0%; servizi di incasso e pagamento -13,5%) ed è principalmente conseguenza degli impatti sull’operatività del Gruppo dovuti alle misure di lockdown.

Le commissioni nette del secondo trimestre evidenziano un calo del 14,6% rispetto al primo trimestre. Tale dinamica è imputabile alla crisi derivante dall’epidemia di Covid-19, che ha impattato in particolare il flusso commissionale nei mesi di aprile e maggio. Una buona ripresa si osserva nel mese di giugno che evidenzia commissioni per 150,7 milioni (contro 104,1 milioni ad aprile e 121,5 milioni a maggio).

Altri proventi netti di gestione

(migliaia di euro) I sem. 2020 I sem. 2019 (*) Var. ass. Var. %

Proventi su c/c e finanziamenti 6.473 10.955 (4.482) (40,9%)

Fitti attivi 19.899 23.299 (3.400) (14,6%)

Oneri su beni rivenienti dal leasing (12.105) (11.561) (544) 4,7%

Altri proventi ed oneri 17.332 19.417 (2.085) (10,7%)

Totale 31.599 42.110 (10.511) (25,0%)

(*) I dati relativi al periodo precedente sono stati riesposti per omogeneità di confronto.

Altri proventi netti di gestione

Gli altri proventi netti di gestione sono pari a 31,6 milioni, in flessione di 10,5 milioni rispetto al primo semestre 2019, principalmente per la progressiva contrazione delle commissioni di istruttoria veloce (-40,9%) e per il minor apporto dei proventi per affitti (-14,6%) che risentono del processo di progressiva cessione degli immobili per investimento.

Risultato netto finanziario

(migliaia di euro) I sem. 2020 I sem. 2019 Var. ass. Var. %

Risultato netto dell'attività di negoziazione 58.549 (189.868) 248.417

Utili/Perdite da cessione di attività finanziarie 50.876 179.207 (128.331) (71,6%) Dividendi e proventi simili su attività finanziarie 18.798 25.727 (6.929) (26,9%) Utili/Perdite da riacquisto di passività finanziarie 119 (2.237) 2.356

Risultato netto dell'attività di copertura (8.855) (487) (8.368) non sign.

Altri proventi/oneri 4.593 70.700 (66.107) (93,5%)

Totale 124.080 83.042 41.038 49,4%

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RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE _______________________________________________________________________________________________________

Risultato netto finanziario

Il risultato netto finanziario è pari a 124,1 milioni rispetto a 83,0 milioni del primo semestre dello scorso esercizio.

Tale risultato include l’impatto positivo derivante dalla variazione del proprio merito creditizio sulla valutazione dei certificates emessi dal Gruppo per 40,6 milioni. Al netto di tale componente, il risultato netto finanziario del primo semestre 2020 risulta sostanzialmente allineato al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Si ricorda che nel primo semestre 2019 erano state rilevate plusvalenze, per complessivi 70,7 milioni, su titoli iscritti nel portafoglio delle attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value, di cui 59,8 milioni relative a Nexi S.p.A..

Il risultato netto finanziario del secondo trimestre è negativo e pari a - 82,7 milioni rispetto a + 206,8 milioni del primo trimestre. Tale dinamica è attribuibile all’effetto derivante dalla variazione del proprio merito creditizio sulla valutazione al fair value delle passività di propria emissione (certificates), che ha comportato la rilevazione di un onere pari a 165,4 milioni, rispetto all’impatto positivo registrato nel primo trimestre di 206,0 milioni. Escludendo tale effetto, il risultato netto finanziario del secondo trimestre risulta pari a 82,7 milioni, contro 0,8 milioni del primo trimestre. Tale maggior contribuzione deriva principalmente dalla ripresa delle valutazioni sulle attività finanziarie e da maggiori utili di cessione di titoli.

In virtù delle dinamiche descritte, il totale dei proventi operativi ammonta quindi a 1.996,5 milioni, in calo del 4,7% rispetto al primo semestre 2019, principalmente per effetto delle componenti sopra descritte relative al margine di interesse e alle commissioni.

Core Banking Business

Prendendo in considerazione i soli ricavi del “core business bancario”, rappresentati dalla somma degli aggregati relativi al margine di interesse e alle commissioni nette, il primo semestre 2020 raggiunge i 1.770,5 milioni, in calo del 6,8% rispetto al dato del corrispondente periodo dello scorso esercizio.