Le strategie di informazione e promozione realizzate nelle regioni italiane: esperienze a confronto
1. Aspetti metodologici della ricerca
16.2. A L’Economia del Gusto di qualità della Sicilia
18.1.2 La Provincia Autonoma di Trento
Il primo marchio di qualità con l’indicazione di origine è “Qualità Trentino”. Esso è di proprietà della Provincia Autonoma di Trento e la sua gestione, con la Delibera n. 988 del 13/05/2011, è stata affidata a Trentino Sviluppo S.p.A. Il marchio è conforme alle indicazioni degli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale approvati, nel 2006, dalla Commissione europea.
Le finalità del marchio sono:
assicurare un elevato livello qualitativo per i prodotti agricoli e alimentari secondo criteri noti, oggettivi e selettivi;
informare i consumatori circa l’elevato livello qualitativo e le caratteristiche dei prodotti contrassegnati dal marchio, specificando l’origine del medesimo;
promuovere e sostenere il marketing commerciale e la vendita di tali prodotti.
L’utilizzo non esclusivo del marchio è consentito unicamente per i prodotti o le categorie di prodotti agroalimentari che rispettino i criteri qualitativi definiti nei relativi disciplinari, con riferimento ai metodi di produzione, alle loro caratteristiche ed alla loro origine e che siano ricompresi, quali produzioni rappresentative del Trentino, nelle “Linee di indirizzo per la promozione dei prodotti del Trentino”, redatte annualmente dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di
143 Trento e approvate dalla Provincia.
Le categorie di prodotto che possono fregiarsi del marchio “Qualità Trentino” sono: prodotti agroalimentari tradizionali;
prodotti contraddistinti dalle DOP e IGP;
prodotti contraddistinti dalla Specialità Tradizionale Garantita vini di qualità DOP e IGP;
prodotti di produzione biologica.
Il marchio di qualità non viene utilizzato per prodotti contrassegnati dalla Denominazione di Origine Protetta (DOP) o Indicazione Geografica Protetta (IGP) recante il termine “Trentino”. Per contro, il marchio può essere apposto sui prodotti con attestazione comunitaria non contenenti il termine “Trentino” nella denominazione, purché rappresentativi del territorio.
La Giunta della Provincia di Trento ha approvato con la Delibera n. 986 del 13/05/2011, il Regolamento di concessione del marchio “Qualità Trentino”. I soggetti che intendano utilizzare il marchio collettivo devono essere in possesso del Certificato di conformità rilasciato dall’Organismo di controllo attestante la corrispondenza alle norme contenute nel relativo Disciplinare di Produzione e devono inoltrare specifica istanza di licenza d’uso a Trentino Sviluppo S.p.A., indicando i prodotti sui quali intendano usare il marchio.
Al fine di garantire la qualità dei prodotti agricoli e alimentari è stato istituito un programma di controllo della qualità che dovrà essere eseguito da un Organismo indipendente, secondo le norme UNI EN 45001 ed accreditato dalla Provincia Autonoma di Trento, che rilascerà un Certificato di Conformità del prodotto nel caso in cui questo risponda ai parametri previsti dal relativo disciplinare. Successivamente al rilascio del Certificato di Conformità, l’Organismo di controllo procede allo svolgimento delle verifiche annuali previste nel Piano di controllo, segnalando al Soggetto Gestore le eventuali non conformità.
Per ciascun prodotto o categoria di prodotti autorizzati ad utilizzare il marchio di qualità, il Comitato Tecnico, previsto dal Regolamento d’uso del marchio, predispone il Disciplinare di Produzione recante criteri di qualità e di origine. Il Disciplinare deve almeno contenere:
nome del prodotto agricolo o alimentare;
descrizione del prodotto agricolo o alimentare mediante l’indicazione delle materie prime, se del caso, e delle principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche e organolettiche;
delimitazione della zona geografica e l’indicazione degli elementi che comprovano l’origine del prodotto dalla zona geografica come delimitata;
descrizione del metodo di ottenimento del prodotto. Attualmente sono stati approvati i seguenti disciplinari:
Disciplinare di Produzione per lampone, mora, mirtillo, ribes, uva spina; Disciplinare di Produzione per la mela;
Disciplinare di Produzione per fragola e fragolina; Disciplinare di Produzione per la ciliegia;
Disciplinare di Produzione per la patata;
Disciplinare di Produzione degli ortaggi e loro trasformati; Disciplinare di Produzione della farina di mais da polenta;
Disciplinare di Produzione per latte vaccino o ovicaprino e prodotti lattiero caseari; Disciplinare di Produzione per le carni bovine e/o suine lavorate e loro trasformati: Disciplinare di Produzione per i prodotti dell’acquacoltura.
La Trentino Marketing S.p.A., in applicazione della normativa vigente ha istituito l’Elenco pubblico dei licenziatarie ed attualmente sono state concesse 7 licenze che sono sintetizzate nella Tabella 18.2.
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Tabella 18.2. Soggetti licenziatari del Marchio
Licenza Prodotto Realtà produttive
1 Latte fresco intero e parzialmente scremato Latte Trento
2 Mela APOT per “Melinda” e “La Trentina”
3 Ciliegia APOT per “Sant’Orsola”
4 Carne Salata Salumificio di Casa Largher
5 Carne Salata Macelleria Sighei
6 Crauti, carote, sedano, rapa, cavolo cappuccio Consorzio ortofrutticolo Val di Gresta
7
Latte fresco pastorizzato di alta qualità , formaggi (cuor di fassa, vezzena di lavarone, fontal di cavalese, tosela di primiero, casolet val di sole, puzzone di moena, affogato di sabbionara)
Consorzio Trentingrana – Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini
Nel caso di prodotti agroalimentari trentini il marchio “Qualità Trentino”, sotto il profilo grafico, è stato armonizzato con il marchio territoriale, a cui si affiancherà nella prospettiva di sviluppare ulteriormente la promozione di un’immagine unitaria del Trentino sui mercati nazionali ed internazionali ma anche di promuovere e valorizzare la complementarietà e le sinergie funzionali con le altre forme di promozione dell’offerta distintiva del territorio provinciale.
Per completare il quadro delle strategie utilizzate dalla Provincia di Trento, sono stati emanati: Determina n. 256 del 14/03/2014, che approva il Disciplinare di Produzione integrata 2014
per la coltura del melo (conferme alle Linee guida nazionali di produzione integrata predisposte dal Comitato produzione integrata istituito ai sensi del 17/04/2008 n. 2722 e rappresenta il livello volontario della difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari del Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari);
Determina del Dirigente n. 279 del 19/03/2014, che approva i Disciplinari di Produzione integrata 2014 per ciliegio, actinidia (kiwi), susino, fragola, piccoli frutti, ortaggi, patata e mais da polenta.
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