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4. Studio di caso

4.1. Analisi dei bisogni

4.1.1 Questionario preliminare

Il questionario è uno strumento di ricerca scientifica. La ricerca scientifica, come la definisce Dörniey116, è un’indagine sistematica. Vi sono due tipi di ricerca: primaria (uno studio che si basa sui dati raccolti in prima persona e la loro analisi per trarre delle conclusioni) e secondaria (una ricerca che si basa sugli studi teorici già esistenti condotti da altri studiosi, detta anche ricerca concettuale).

La ricerca che presenteremo in seguito è di primo tipo e dal punto di vista metodologico può essere definita come ricerca mista. Il termine inglese che definisce questo approccio è mixed methods

research. Tale definizione è dovuta al fatto che in essa vengono usati sia strumenti di ricerca qualitativa sia quantitativa. La ricerca quantitativa è comunemente associata alla rappresentazione

delle informazioni in forma numerica, mentre i dati della ricerca qualitativa vengono espressi in forma verbale.

I vantaggi dell’approccio quantitativo sono la sistematicità dell’indagine, la possibilità di concentrazione dell’attenzione su determinati aspetti e maggiore controllo. Inoltre, i dati ottenuti con i metodi quantitativi si prestano all’analisi statistica, il che permette di generalizzare i dati emersi applicandoli anche in altri contesti. Un ulteriore vantaggio è l’economicità in termini di tempo e gestione dell’indagine quantitativa. Gli svantaggi che gli studiosi attribuiscono a questo approccio sono i seguenti: insensibilità verso la soggettività dell’individuo, nonché verso i motivi che sottostanno ai dati che emergono: spesso a indagine quantitativa conclusa il ricercatore si trova in una situazione in cui conosce lo stato delle cose ma non il perché. Per compensare a questo svantaggio, l’approccio della ricerca mista ricorre ai vantaggi dei metodi qualitativi. Essendo un’indagine con lo scopo di far emergere l’individualità del soggetto, le opinioni, i motivi e le cause che portano a determinate situazioni, nell’approccio qualitativo spesso si risponde alla domanda “perché?” o “come?”. È questa natura “emergente” della ricerca qualitativa che rappresenta il suo vantaggio più grande. Lo scopo della ricerca qualitativa è dare significato ai fenomeni osservati, basandosi principalmente sulle opinioni, esperienze, percezioni dei

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partecipanti, ottenendo così una prospettiva interna. Nella ricerca qualitativa i dati possono essere analizzati anche in maniera quantitativa, tuttavia lo strumento principale è l’analisi interpretativa svolta dallo studioso.

Le caratteristiche dei due approcci che abbiamo qui delineato vanno a confluire formando il punto forte dell’approccio misto: esso permette un’analisi su diversi livelli: statistico ed interpretativo. Combinando i dati quantitativi con i dettagli specifici emersi con l’indagine qualitativa otteniamo una migliore comprensione del fenomeno in questione. La combinazione dei due metodi può avvenire sia al livello della raccolta dei dati che nella fase dell’analisi.

Tra gli esperti della metodologia della ricerca linguistica è in corso un dibattito sulla distinzione tra i due tipi di ricerca: alcuni studiosi li distinguono drasticamente, altri li considerano complementari, in quanto sono due tipi di rappresentazione della stessa realtà. Per dimostrare la natura complementare dei due tipi di raccolta dati, Dörniey porta l’esempio delle due domande che solitamente si trovano in apertura dei questionari: la prima è la domanda sull’età, che inevitabilmente prevede una risposta numerica; la seconda è la domanda sulla nazionalità, che può essere espressa solo verbalmente. Questo semplice esempio ci fa capire quanto sia arbitraria la separazione e la contrapposizione teorica dei due metodi. Citando Dörniey, dichiariamo di seguire la logica dell’interazione complementare dei due metodi:

[…] QUAL[itative] and QUAN[titative research methods] are not extremes but rather form a continuum.117

Il questionario preliminare118 dal titolo “Perché leggiamo in tedesco e cosa vorremmo leggere?”

ha lo scopo di indagare l’abilità di lettura degli studenti partecipanti, al fine di creare il loro profilo di lettore per progettare un intervento didattico mirato allo sviluppo della lettura strategica. Inoltre, verranno studiati i loro bisogni linguistici, nonché le preferenze, per una creazione dei materiali didattici “personalizzati”.

Il questionario è strutturato in seguente maniera. L’introduzione contiene una breve descrizione degli obiettivi dell’indagine. Viene presentato in maniera sintetica il progetto di tesi e sottolineato il fatto che il presente questionario è anche uno strumento che viene fornito ai partecipanti per far sentire la propria voce ed influire sulla progettazione delle lezioni a loro destinate. Inoltre, viene

117 Ibid p.25

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indicato il tempo necessario per la compilazione e sottolineata la natura anonima della partecipazione. Gli ultimi due dettagli sono importanti per rendere gli studenti più predisposti alla compilazione del questionario (non porterà via molto tempo) e a dare risposte più sincere (l’anonimato dà loro la garanzia del fatto che non verranno giudicati o valutati per le loro risposte). Il corpo principale del questionario consiste nelle domande strutturate in quattro sezioni: una breve sezione anagrafica (domande 1-3), “Passato” (domande 4-7), “Presente” (8-13), “Futuro” (14-18). Come suggeriscono i titoli delle sezioni, le domande sono contestualizzate in maniera cronologica: inizialmente indaghiamo sulla storia, il background linguistico/didattico dei partecipanti; per passare ad analizzare il presente, la situazione di studio attuale, abitudini e atteggiamenti del presente; per concludere analizzando le motivazioni allo studio della lingua tedesca, i progetti futuri, e le preferenze degli studenti, nonché per individuare le aree di miglioramento (domande 14 e 15).

Il questionario contiene principalmente domande chiuse mirate alla raccolta dei dati quantitativi, presentabili sotto la forma di grafici. Le domande si distinguono per tipologia: domande fattuali- sulle caratteristiche demografiche, l’esperienza dell’apprendimento della lingua tedesca, la situazione di studio attuale (domanda sull’età (1), lingua madre (3), tempo complessivo dedicato allo studio della lingua tedesca (5), la facoltà alla quale sono iscritti i partecipanti (8)); domande sul comportamento- azioni e abitudini presenti e del passato (domanda sui testi a cui i partecipanti sono abituati (7, 10), atteggiamento nella lettura (12)); domande sull’attitudine: autovalutazione e opinioni (domanda sul grado di sviluppo delle abilità linguistiche (6), abilità di lettura (14), preparazione per la lettura dei testi autentici (15)), preferenze (17, 18), motivazioni (13, 16). Dal punto di vista del contenuto delle domande, possiamo individuare i seguenti aspetti che abbiamo ritenuto necessario studiare: la percezione degli studenti riguardo le proprie abilità linguistiche, in particolare, l’abilità di lettura; il rapporto lettore- testo; testo didattico VS testo autentico; motivazioni e preferenze nella lettura in lingua tedesca.

Il questionario è stato somministrato in forma cartacea durante una lezione di lettorato di lingua tedesca. È stato scelto questo metodo, piuttosto che compilazione online, per due motivi. Il primo è legato all’organizzazione ed alla praticità: la compilazione in forma cartacea durante una lezione si è dimostrata essere più immediata ed efficiente – tutti gli studenti hanno accettato di compilare il questionario ed il tempo complessivo della somministrazione è stato di circa 15 minuti, ottenendo 26 questionari compilati. Mentre la prima proposta di compilazione online non ha dato

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risultati accettabili: dopo un mese di attesa sono stati compilati solo 8 questionari. In totale abbiamo ottenuto 34 risposte. Questa esperienza conferma l’osservazione di Dörniey119:

In social research the most common form of administering questionnaires is by mail, but educational research is different in this respect because administration by hand is typically more prominent than postal surveys. In applied linguistic research, group administration is the most common method of having questionnaires completed, partly because the typical targets of the surveys are language learners studying within institutional contexts, and it is often possible to arrange to administer the instrument to them while they are assembled together, for example, as part of lesson. In this format a few questionnaire administrators can collect a very large number of data within a relatively short time.

Il secondo motivo è di tipo psicologico: la presenza della persona che svolge l’indagine, il discorso introduttivo e la presentazione del progetto generano interesse e maggiore coinvolgimento da parte degli studenti, rispetto ad un invito alla compilazione online che può essere percepito come anonimo e non di rado risulta in demotivazione alla compilazione di esso.

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