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ARCILAB12, workshop opzionale

A. R.C., workshop opzionale

Spazio reale Spazio laboratoriale

Guidato Autonomo

No Si

Associazione culturale Università

pubblica/privata Tipologia dell’istituzione didattica

Collaborazioni nella didattica

Autonomia nella didattica

Spazi della didattica

Strategia della didattica Esperienza curricolare Esperienza opzionale

A.R.C.A., workshop opzionale

Spazio reale Spazio laboratoriale

Guidato Autonomo

No Si

Associazione culturale Università

pubblica/privata Tipologia dell’istituzione didattica

Collaborazioni nella didattica

Autonomia nella didattica

Spazi della didattica

Strategia della didattica Esperienza curricolare Esperienza opzionale

Ente/Istituzione: Pontificia Universidad Católica de Valparaìso Sede dell'Ente/Istituzione: Valparaìso

Nazionalità dell'Ente/Istituzione: Cile Denominazione esperienza: Ciudad Abierta

Presso il Politecnico di Torino, dal 2017, il professor Daniele Regis organizza annualmente un workshop professionalizzante in autocostruzione chiamato ZOOART A.R.C.A. ed inserito all’interno del piano di studi del percorso di laurea magistrale come corso opzionale. L’acronimo significa Arte Ricerca Comunità Abitare e si pone come obiettivo la realizzazione di una micro architettura in grado di assolvere alla funzione di contenitore culturale ad uso della collettività. Il progetto è nato grazie all’iniziativa culturale ZOOART curata dall’associazione Art.ur, ovvero un collettivo composto da architetti e artisti, in stretta collaborazione con il Politecnico di Torino, con l’obiettivo di studiare e potenziare gli spazi adibiti a playground53.

Il workshop, nel 2018, ha previsto una settimana di cantiere, durante la quale è stata realizzata l’opera architettonica, che si può descrivere come un “oggetto itinerante (..), padiglione dalla forza centripeta, archetipo delle abitazioni temporanee, caratterizzato dall’uso flessibile, dalla permeabilità studiata per garantire apertura e privacy all’interno della piccola corte interna, e dalla percorribilità dell’anello esterno (..)”54, sotto l’attenta supervisione del collettivo Orizzontale, specializzato in interventi di autocostruzione, che ricopre il ruolo di tutor esterno. Gli studenti che hanno partecipato, circa 50, hanno inoltre collaborato con l’azienda Gufram, sponsor dell’iniziativa, per la realizzazione in autocostruzione di un oggetto ludico da inserire nell’area della casa del quartiere della città di Alba55.

Interessante è proprio la caratteristica di reversibilità dell’intervento che non riveste il ruolo di semplice possibilità materica ma rappresenta uno degli obiettivi principali. La struttura infatti nasce per ospitare eventi culturali in diversi luoghi, con l’obiettivo di riattivarne la comunità; questo è possibile unicamente grazie alla possibilità di montare, smontare e successivamente ri-montare la struttura nei contesti più sensibili e bisognosi.

Ente/Istituzione:

Sede dell'Ente/Istituzione:

Nazionalità dell'Ente/Istituzione:

Denominazione esperienza:

Politecnico di Torino Torino Italia ZOOART A.R.C.A.

Ente/Istituzione: Pontificia Universidad Católica de Valparaìso Sede dell'Ente/Istituzione: Valparaìso

Nazionalità dell'Ente/Istituzione: Cile Denominazione esperienza: Ciudad Abierta

Presso il Politecnico di Torino, dal 2017, il professor Daniele Regis organizza annualmente un workshop professionalizzante in autocostruzione chiamato ZOOART A.R.C.A. ed inserito all’interno del piano di studi del percorso di laurea magistrale come corso opzionale. L’acronimo significa Arte Ricerca Comunità Abitare e si pone come obiettivo la realizzazione di una micro architettura in grado di assolvere alla funzione di contenitore culturale ad uso della collettività. Il progetto è nato grazie all’iniziativa culturale ZOOART curata dall’associazione Art.ur, ovvero un collettivo composto da architetti e artisti, in stretta collaborazione con il Politecnico di Torino, con l’obiettivo di studiare e potenziare gli spazi adibiti a playground53.

Il workshop, nel 2018, ha previsto una settimana di cantiere, durante la quale è stata realizzata l’opera architettonica, che si può descrivere come un “oggetto itinerante (..), padiglione dalla forza centripeta, archetipo delle abitazioni temporanee, caratterizzato dall’uso flessibile, dalla permeabilità studiata per garantire apertura e privacy all’interno della piccola corte interna, e dalla percorribilità dell’anello esterno (..)”54, sotto l’attenta supervisione del collettivo Orizzontale, specializzato in interventi di autocostruzione, che ricopre il ruolo di tutor esterno. Gli studenti che hanno partecipato, circa 50, hanno inoltre collaborato con l’azienda Gufram, sponsor dell’iniziativa, per la realizzazione in autocostruzione di un oggetto ludico da inserire nell’area della casa del quartiere della città di Alba55.

Interessante è proprio la caratteristica di reversibilità dell’intervento che non riveste il ruolo di semplice possibilità materica ma rappresenta uno degli obiettivi principali. La struttura infatti nasce per ospitare eventi culturali in diversi luoghi, con l’obiettivo di riattivarne la comunità; questo è possibile unicamente grazie alla possibilità di montare, smontare e successivamente ri-montare la struttura nei contesti più sensibili e bisognosi.

Ente/Istituzione:

Sede dell'Ente/Istituzione:

Nazionalità dell'Ente/Istituzione:

Denominazione esperienza:

Politecnico di Torino Torino Italia ZOOART A.R.C.A.

Attualmente il corso professionalizzante si ripropone ogni anno e il progetto ZOOART A.R.C.A. continua ad essere perfezionato dagli interventi di giovani architetti ed esperti collaboratori. Si osserva come anche in questo caso il dialogo tra le parti, ovvero studenti, professionisti, tutor esterni, professori e la comunità locale, rappresenti il perno centrale per la realizzazione di un progetto in autocostruzione.

I parametri descrittivi:

1. Tipologia dell’istituzione didattica:

Il caso studio è un workshop opzionale inserito all’interno del corso di laurea magistrale di Architettura del Politecnico di Torino che possiamo definire come appartenente ad un’istituzione universitaria

2. Collaborazioni nella didattica:

Essendo in stretta collaborazione con enti esterni quali il collettivo Orizzontale, i comuni delle città di Alba e Cuneo, l’associazione art.ur, le aziende sponsor Gufram e Market Compensati e le persone parte delle comunità locali si riconosce con chiarezza che il workshop ZOOART A.R.C.A. predilige un approccio cooperativo con la realtà nella quale interviene.

3. Autonomia nella didattica:

La conduzione è guidata, in particolar modo si sottolinea l’importante presenza di tutor esterni membri del collettivo Orizzontale, specializzati in interventi di autocostruzione e cantieri didattici.

4. Spazi della didattica:

Lo spazio è pubblico, l’intervento ha dovuto rispettare la normativa vigente per quanto riguarda la sicurezza e ancora una volta il progetto si è dovuto confrontare con la comunità che, nella giornata di inaugurazione, ha espresso un giudizio qualitativo sulla riuscita del workshop.

5. Strategia della didattica:

Il workshop è per il Politecnico di Torino un corso opzionale con cadenza annuale al quale gli studenti possono partecipare una sola volta, per essi infatti rappresenta un’esperienza eccezionale e puntuale della durata di circa quattro mesi. Le attività precedenti alla settimana di cantiere didattico prevedono infatti la formazione della classe su temi inerenti lo spazio sul quale si andrà ad intervenire, la conoscenza della comunità locale, la visita ad eventuali aziende sponsor ed altro, fino al raggiungimento di una più completa consapevolezza delle necessità alle quali si dovrà rispondere con l’intervento in autocostruzione.

Fotografia tratta da: www.art-ur.it/progetto/zooart-arca-2018/.

Il padiglione itinerante A.R.C.A.

Fotografia tratta da: www.art-ur.it/progetto/zooart-arca-2018/.

Cantiere didattico per la realizzazione dell’oggetto ludico.