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R APPORTO SINTETICO DI CONFRONTO FRA BAT E STATO DI ATTUAZIONE DELLE STESSE

Nel documento Italiana Coke S.r.l. (pagine 123-0)

18 STATO DI APPLICAZIONE DELLE B.A.T E INDICAZIONI DI MIGLIORAMENTO

18.1 R APPORTO SINTETICO DI CONFRONTO FRA BAT E STATO DI ATTUAZIONE DELLE STESSE

Fase del ciclo B.A.T. Stato di

attuazione Note Osservazioni

Parchi ad asse longitudinale parallelo alla direzione del vento predominante.

La messa a parco con ripartitore consente la formazione di cumuli tronco conici

Filmatura cumuli Adottato

L’ impianto d’irroramento è progettato per garantire 5 mm di acqua industriale per ogni bagnatura.

L’acqua viene additivata con un prodotto che aumenta l’effetto bagnante del fluido e crea un film superficiale sui cumuli, resistente agli agenti atmosferici [attività eseguita secondo protocollo operativo DGR 713/94].

Per il controllo dell’attuazione della tecnica, vedere le indicazioni di miglioramento.

Adozione di sistemi protettivi dall’azione del

vento

Adottato

Il parco di stoccaggio materie prime è ricavato in una conca con protezione lato Bragno di zona a verde.

Stoccaggio materie prime e

additivi solidi in sili Adottato

Viene adottato come previsto nelle BAT nelle fasi in cui la quantità di materiale non è elevata (alimentazione impianti di trattamento)

Stoccaggio in sistemi

coperti Adottato

Come previsto dalle BAT la tecnica è adottato per l’additivo coke 0/1 mm, che deve essere protetto dall’azione degli agenti atmosferici

L’azienda, in sede referente, dichiara che, seppur nella relazione tecnica fosse prevista la copertura dei parchi carbone, detto intervento, basato sullo spostamento dello stoccaggio presso i parchi dell’adiacente società Funivie S.p.A., rientra in un più ampio accordo di Programma riguardante la Valbormida. Al momento il progetto di copertura dei parchi Funivie è al vaglio della Conferenza dei Servizi per l’ottenimento delle autorizzazioni di legge.

Preparazione

Le tecniche per prevenire e contenere le emissioni sono le seguenti:

- chiusura porta laterale mediante sistema a contrasto su riscontri solidali con i telai e regolabili a vite;

- la tenuta della porta sul telaio dotata di registri a vite regolabili con porta in esercizio;

- operazioni di manutenzione straordinaria, operazioni di manutenzione ordinaria e operazioni di minuto mantenimento eseguite in modo pianificato.

In sede di conferenza dei servizi è stata sottolineata l’importanza delle operazioni di manutenzione di porte e portelli di spianamento delle camere agli effetti della prevenzione dell’inquinamento. Vedere par. 7.4.2.3 del presente allegato.

Il sistema di tenuta degli sportelletti di spianamento si basa su meccanismo di chiusura a molla con comando meccanico.

Fase del ciclo B.A.T. Stato di

attuazione Note Osservazioni

Cokefazione

Adozione di tubi di sviluppo dotati di coperchi

a tenuta idraulica con emissioni visibili da meno

dell'1% dei coperchi installati

Adottato

Sigillatura dei coperchi di carica con malta liquida o con altro materiale idoneo.

Perdite visibili <=1%

Adottato

Pulizia di porte e telai, dei coperchi e delle bocchette

di carico, dei tubi di sviluppo

Adottato

Operazioni eseguite in modo pianificato in modo manuale, con progressiva implementazione di dispositivi ausiliari automatici (pulisciporte idraulico fisso, pulisciporte e puliscitelai mobile su macchina sfornatrice, puliscibocchette su caricatrice). Applicate procedure integrative per l’intervento sulle emissioni fuggitive dalle porte.

La ditta ha pianificato l’installazione di nuovi dispositivi per la pulizia automatizzata delle porte e dei telai a servizio delle macchine forni, secondo un cronoprogramma di interventi descritto al paragrafo 7.4.2.4. Intervento completato sulla macchina sfornatrice.

Sino alla completa adozione di tali dispositivi la ditta dovrà prevedere una procedura di intervento sulle emissioni fuggitive.

Prevenzione delle perdite tra camera di distillazione e

camera di combustione attraverso:

- la regolarità delle operazioni di cokefazione

Adottato

Cokefazione

modo da garantire nel tempo l’efficienza degli impianti e aumentare la vita utile del complesso. In sede di conferenza dei servizi la ditta ha specificato, in particola-re, di dare corso alla sperimentazione di diverse tipo-logie di interventi di manutenzione e riparazione dei refrattari, privilegiando quelli

“lunga tenuta”. Alcuni di essi (es. sistema di vetrificazione, indicato nella relazione tecnica integrativa del 2005) non hanno dato i risultati attesi e sono stato abbandonati. La ditta intende proseguire con azioni di manutenzione pianificata e di ricerca di eventuali tecniche migliorative.

In sede di conferenza dei servizi è stata sottolineata l’importanza delle operazioni di riparazione del refrattario agli effetti della prevenzione dell’inquinamento e, pertanto, tale tecnica è oggetto di prescrizione. L'azienda potrà, comunque, sperimentare ulteriori metodi per garantire e per migliorare le tenute tra camera di distillazione e quella di combustione.

Ai fini dell’efficacia del monitoraggio delle emissioni relative alla BAT in esame, è necessario che i punti di campionamento sulle emittenti E2, E3, E4, E5 siano realizzati secondo la norma UNI 10169/01.

Livellamento carbone

Adottato Si fa riferimento in merito a quanto riportato al punto 7.4.2

e nelle righe precedenti

E’ un sistema da attuarsi nella costruzione di nuove batterie e non può essere oggetto di implementazione su batterie esistenti se non già dotate di tale tipo di combustione.

Si fa riferimento in merito a quanto riportato al punto 7.5.2.

Fase del ciclo B.A.T. Stato di

Prestazioni raggiungibili secondo le BAT per le emissioni di polveri <= 50 g/t coke. Il valore di emissione dichiarato è di circa 90 g/t di coke.

Si fa riferimento in merito a quanto già ampiamente riportato al punto 7.7.2

Parchi ad asse longitudinale parallelo alla direzione del vento predominante. La messa a parco con ripartitore consente la formazione di cumuli tronco conici

Umidificazione cumuli Adottato

E’ stato predisposto un impianto di bagnatura con acqua industriale per i parchi coke 1 e 2.

L’autobotte di bagnatura è dotata inoltre di irroratore mobile per completare l’umidificazione dei cumuli quando necessario. La procedura di bagnatura deve tenere conto, oltre che delle condizioni atmosferiche, anche dei requisiti di qualità del prodotto per il cliente.

Per il controllo delle operazioni, vedere le indicazioni di miglioramento.

Adozione di sistemi

protet-tivi dall’azione del vento Adottato Il parco coke 2 è dotato sul lato verso Bragno di pareti di contenimento

Stoccaggio coke in sili Adottato

Viene adottato come previsto nelle BAT nelle fasi in cui la quantità di materiale non è elevata (alimentazione impianti di trattamento).

Trattamento

desolforato minore uguale a 0,5 g H2S/ Nm. Il tenore di H2S del gas inviato a combustione è pari a 10 ppm che corrispondono a 0.015 g/Nm3; il processo risulta quindi in linea con le BAT.

Inoltre considerando che il tenore di H2S nel gas greggio risulta pari a 6 g/Nm3, di conseguenza l’efficienza dell’ossidatore è pari a 98,75%

Estrattori dotati di tenuta a labirinti.

Installazione impianto di termocombustione degli

Impianto di solfatazione con produzione di solfato di ammonio.

Lo stripping dell’ammoniaca è spinto sino all’eliminazione pressoché totale dello ione ammonio per consentire il funzionamento ottimale del successivo trattamento biologico.

Trattamento biologico integrato delle acque di

processo

Adottato

L’impianto è stato progettato per il raggiungimento dei limiti fissati per lo scarico in acque superficiali tramite un doppio sistema di ossidazione biologica.

Rispetto a quanto indicato nelle BAT non si è reso necessario uno specifico stadio di denitrificazione.

Fase del ciclo B.A.T. Stato di

La cokeria è attrezzata con una rete di nastri per il tra-sporto dei materiali solidi alla rinfusa tra le lavorazioni. Ove tecnicamente possibile i nastri sono realizzati con tamponature e/o coperture fisse.

Materiali molto polverosi vengono trasportati con sistemi pneumatici.

Carico di mezzi di trasporto con pale meccaniche riducendo l’altezza di

caduta

Adottato Le pale meccaniche caricano a livello

Limitazione della velocità

dei mezzi di trasporto Adottato Velocità massima in stabilimento di 15 km/h (come da cartellonistica per la circolazione interna) Asfaltatura della viabilità e

pulizia Adottato

Viabilità ordinaria completamente asfaltata.

In servizio n. 2 mezzi meccanici per l’umidificazione delle superfici e la spazzatura meccanizzata.

Controllo e pulizia delle

ruote dei mezzi di trasporto Adottato Si prescrive il controllo visivo sui mezzi e idoneo

intervento per la rimozione di eventuali materiali presenti.

Limitazione dell’altezza di caduta libera e della velocità di carico di materiali molto polverosi

Adottato

I minuti di coke vengono caricati con coclea o condotti telescopici depolverati.

Il coke 0/1 viene trattato con apposito prodotto umidificante durante l’operazione di scarico del silo.

Movimentazione con benna Adottato

Utilizzo di benne con idonee caratteristiche geome-triche e di chiusura. I carroponti sono disegnati in modo da limitare l’altezza di caduta del materiale nella tramoggia di raccolta.

Utilizzo razionale dell’energia

La ditta ha eseguito uno studio di fattibilità per l’ulteriore miglioramento dell’efficienza nell’utilizzo del gas di cokeria autoprodotto negli impianti di produzione dell’energia elettrica e termica per ottimizzare il recupero energetico e migliorare la gestione quantitativo di gas di cokeria che viene mandato alla combustione nella torcia generale.

Prevenzione dei fenomeni di inquinamento

Opportunità di automatizzare il controllo dell’efficienza dei sistemi di abbattimento delle polveri mediante filtri a maniche

Inserire progressivamente strumenti per la valutazione dell’efficienza dei depolveratori (installazione di pressostato differenziale o microdeprimometro o altro sistema equivalente per ognuno dei filtri a tessuto installati) collegati ad allarmi che segnalino anomalie dei flltri.

L’installazione di detti strumenti di controllo potrà determinare la rivisitazione del piano di monitoraggio di cui all’allegato E.

Prevenzione della produzione di rifiuti

In considerazione dei valori storici acquisiti sul monitoraggio delle emissioni dei motori a combustione interna, si ritiene di rivedere la procedura di sostituzione dei catalizzatori in modo da tenere conto dello stato di efficienza effettivo degli stessi.

Risulta necessario prescrivere:

- una nuova procedura di controllo che preveda la sostituzione del catalizzatore quando il rendimento di abbattimento è insufficiente;

la tenuta di opportune registrazioni per controllare, in ottica di

Requisito generale Osservazioni Prescrizioni Indicazioni di miglioramento Riduzione dell’inquinamento atmosferico

La tecnica degli impianti di combustione utilizza bruciatori a bassa emissione di ossidi di azoto (low-NOx)

In caso di installazione o modifica di impianti di generazione di calore, sia a scopi industriale che civili, saranno utilizzati soltanto bruciatori con bassa emissione di NOx (LowNOx);

Controllo delle varie componenti ambientali

Tenuto conto delle basse soglie olfattive del catrame di carbon fossile e dei suoi

componenti e derivati, necessità di contenere le emissioni di odori durante il riutilizzo degli

“intermedi di lavorazione” (agglomerato di

Si ritiene di tenere sotto controllo i consumni di acqua per gli impianti di bagnatura/

filmatura dei cumuli di carbone e coke a parco, ai fini della corretta gestione della risorsa idrica, nonché per il controllo dell'utilizzo degli irroratori.

Si prescrive che vengano messi a servizio della linea sistemi di misurazione dei consumi idrici, con registrazione dei dati e dei giorni di pioggia significativi (registrazioni dalla centralina meteo).

Prevenzione dell’inquina-mento delle acque

In considerazione del fatto che il parco Fossile n° 3 risulta non pavimentato per circa 11.500 m2, al fine di garantire una corretta raccolta delle acque di dilavamento dei cumuli su tutta l’area del parco, si ritiene necessario il completamento della pavimentazione, secondo quanto previsto nel progetto di messa in sicurezza operativa del sito

Si ritiene che la superficie del parco Fossile n° 3 debba essere integralmente coperta da idonea pavimentazione (come per gli altri parchi) e con i tempi previsti nel progetto approvato per la messa in sicurezza operativa del sito.

Corretta gestione dei rifiuti

Le linee guida sulle MTD prevedono il riutilizzo dei fanghi biologici nel ciclo produttivo (all’interno delle miscele di carboni fossili).

Definire una procedura operativa che, tenuto conto delle indicazioni fornite dalle linee guida sulle MTD e dai documenti BRef, indichi le condizioni per un riutilizzo appropriato di detti fanghi, in base alla classificazione del materiale, nella miscela di carboni fossili.

Nel documento Italiana Coke S.r.l. (pagine 123-0)