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Proposta di risoluzione Paragrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. è del parere che i criteri per la definizione degli interferenti endocrini devono essere fondati su criteri volti a definire gli "effetti avversi" e il

"meccanismo d'azione endocrino"; ritiene che entrambi questi criteri debbano essere confrontati in parallelo per svolgere una valutazione esauriente; reputa che gli effetti dimostrati debbano essere

considerati nocivi fintantoché non vi siano dati scientifici che indichino il contrario;

sottolinea che devono essere considerati tutti gli eventuali effetti combinati;

5. è del parere che i criteri per la definizione degli interferenti endocrini devono essere fondati su criteri volti a definire gli "effetti avversi" e il

"meccanismo d'azione endocrino"; ritiene che entrambi questi criteri debbano essere confrontati in parallelo per svolgere una valutazione esauriente; reputa che gli effetti dimostrati debbano essere

considerati nocivi fintantoché non vi siano dati scientifici secondo cui essi rientrano nella definizione di "effetti avversi dell'OMS; sottolinea che devono essere considerati tutti gli eventuali effetti combinati;

Or. en

Emendamento 74

Julie Girling, Miroslav Ouzký

PE500.605v01-00 36/78 AM\920125IT.doc

IT

Proposta di risoluzione Paragrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. è del parere che i criteri per la definizione degli interferenti endocrini devono essere fondati su criteri volti a definire gli "effetti avversi" e il

"meccanismo d'azione endocrino"; ritiene che entrambi questi criteri debbano essere confrontati in parallelo per svolgere una valutazione esauriente; reputa che gli effetti dimostrati debbano essere considerati nocivi fintantoché non vi siano dati scientifici che indichino il contrario; sottolinea che devono essere considerati tutti gli eventuali effetti combinati;

5. è del parere che i criteri per la definizione degli interferenti endocrini devono essere fondati su criteri volti a definire gli "effetti avversi" e il

"meccanismo d'azione endocrino"; ritiene che entrambi questi criteri debbano essere confrontati in parallelo per svolgere una valutazione esauriente; reputa necessario dimostrare che gli effetti sono nocivi;

Or. en

Emendamento 75

Michèle Rivasi, Carl Schlyter Proposta di risoluzione Paragrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. è del parere che i criteri per la definizione degli interferenti endocrini devono essere fondati su criteri volti a definire gli "effetti avversi" e il

"meccanismo d'azione endocrino"; ritiene che entrambi questi criteri debbano essere confrontati in parallelo per svolgere una valutazione esauriente; reputa che gli effetti dimostrati debbano essere

considerati nocivi fintantoché non vi siano dati scientifici che indichino il contrario;

sottolinea che devono essere considerati tutti gli eventuali effetti combinati;

5. è del parere che i criteri per la definizione degli interferenti endocrini devono essere fondati su criteri volti a definire gli "effetti avversi" e il

"meccanismo d'azione endocrino"; ritiene che entrambi questi criteri debbano essere confrontati in parallelo per svolgere una valutazione esauriente; reputa che gli effetti dimostrati debbano essere considerati nocivi a meno che non sia chiaramente comprovato il contrario;

ritiene che l'azione endocrina debba essere presunta non appena si possa presumere con ragionevole certezza un'interazione con il sistema endocrino;

AM\920125IT.doc 37/78 PE500.605v01-00

IT

sottolinea che devono essere considerati tutti gli eventuali effetti combinati;

Or. en

Emendamento 76 Pavel Poc

Proposta di risoluzione Paragrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. è del parere che i criteri per la definizione degli interferenti endocrini devono essere fondati su criteri volti a definire gli "effetti avversi" e il

"meccanismo d'azione endocrino"; ritiene che entrambi questi criteri debbano essere confrontati in parallelo per svolgere una valutazione esauriente; reputa che gli effetti dimostrati debbano essere

considerati nocivi fintantoché non vi siano dati scientifici che indichino il contrario;

sottolinea che devono essere considerati tutti gli eventuali effetti combinati;

5. è del parere che i criteri per la definizione degli interferenti endocrini devono essere fondati su criteri volti a definire gli "effetti avversi" e il

"meccanismo d'azione endocrino"; ritiene che entrambi questi criteri debbano essere confrontati in parallelo per svolgere una valutazione esauriente; reputa che gli effetti dimostrati debbano essere

considerati nocivi fintantoché non vi siano dati scientifici che indichino il contrario;

sottolinea che devono essere considerati tutti gli eventuali effetti combinati di composti e miscele;

Or. en

Emendamento 77

Cristina Gutiérrez-Cortines, Pilar Ayuso, Andres Perello Rodriguez Proposta di risoluzione

Paragrafo 5 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

5 bis. ritiene che i criteri dovrebbero facilitare la classificazione delle sostanze in una gerarchia basata sul loro

potenziale di generare effetti avversi;

Or. es

PE500.605v01-00 38/78 AM\920125IT.doc

IT

Emendamento 78 Oreste Rossi

Proposta di risoluzione Paragrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che i criteri per definire un interferente endocrino devono basarsi su dati scientifici; pone altresì l'accento sul fatto che deve essere applicato il principio di precauzione; ritiene che si debba

successivamente procedere a una valutazione socioeconomica in

ottemperanza alla legislazione vigente;

6. sottolinea che i criteri per definire un interferente endocrino devono basarsi su evidenze scientifiche e prevedere una risposta normativa proporzionata al rischio valutato; ritiene che si debba successivamente procedere a una valutazione socioeconomica in

ottemperanza alla legislazione vigente;

Or. it

Emendamento 79 Christa Klaß

Proposta di risoluzione Paragrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che i criteri per definire un interferente endocrino devono basarsi su dati scientifici; pone altresì l'accento sul fatto che deve essere applicato il principio di precauzione; ritiene che si debba

successivamente procedere a una valutazione socioeconomica in

ottemperanza alla legislazione vigente;

6. sottolinea che i criteri per definire un interferente endocrino devono basarsi su dati scientifici, tali da considerare in particolare la forza dell'azione (potenza) delle sostanze, al fine di accertare

l'intensità e la nocività degli effetti in basse concentrazioni; ritiene che si debba successivamente procedere a una

valutazione socioeconomica in

ottemperanza alla legislazione vigente;

Or. de

Emendamento 80

Julie Girling, Miroslav Ouzký

AM\920125IT.doc 39/78 PE500.605v01-00

IT

Proposta di risoluzione Paragrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che i criteri per definire un interferente endocrino devono basarsi su dati scientifici; pone altresì l'accento sul fatto che deve essere applicato il principio di precauzione; ritiene che si debba

successivamente procedere a una valutazione socioeconomica in

ottemperanza alla legislazione vigente;

6. sottolinea che i criteri per definire un interferente endocrino devono basarsi su dati scientifici e riguardare

l'individuazione delle sostanze che vanno regolamentate; ritiene che si debba

successivamente procedere a una valutazione socioeconomica in

ottemperanza alla legislazione vigente;

Or. en

Emendamento 81 Corinne Lepage

Proposta di risoluzione Paragrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che i criteri per definire un interferente endocrino devono basarsi su dati scientifici; pone altresì l'accento sul fatto che deve essere applicato il principio di precauzione; ritiene che si debba successivamente procedere a una valutazione socioeconomica in

ottemperanza alla legislazione vigente;

6. sottolinea che i criteri per definire un interferente endocrino devono basarsi su dati scientifici; pone altresì l'accento sul fatto che deve essere applicato il principio di precauzione;

Or. fr

Emendamento 82

Michèle Rivasi, Carl Schlyter Proposta di risoluzione Paragrafo 6 bis (nuovo)

PE500.605v01-00 40/78 AM\920125IT.doc

IT

Proposta di risoluzione Emendamento

6 bis. dissente energicamente dai tentativi di introdurre il criterio della "potenza" in quanto termine per la definizione degli interferenti endocrini, perché limiterebbe in modo inappropriato la definizione di interferente endocrino, sarebbe

scientificamente inconsistente e risulterebbe incompatibile con la

classificazione delle sostanze CMR, che è basata sulla forza probante;

Or. en

Emendamento 83 Oreste Rossi

Proposta di risoluzione Paragrafo 6 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

6 bis. ritiene che la definizione dei criteri debba essere armonizzata a livello ONU con l'eventuale attuazione degli stessi nel GHS (Globally Harmonised System) e conseguentemente nel sistema europeo di classificazione, etichettatura e

imballaggio (CLP);

Or. it

Emendamento 84

Julie Girling, Miroslav Ouzký Proposta di risoluzione

Paragrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. è del parere che, per giudicare se una sostanza abbia o meno proprietà di

7. è del parere che, per giudicare se una sostanza abbia o meno proprietà di

AM\920125IT.doc 41/78 PE500.605v01-00

IT

interferenza endocrina, debbano essere presi in considerazione i punti forti e i punti deboli di tutti gli studi scientifici esaminati; ritiene altresì che sia importante avvalersi delle moderne metodologie e di ricerche aggiornate;

interferenza endocrina, alla luce di criteri obiettivi di qualità debbano essere presi in considerazione i punti forti e i punti deboli di tutti gli studi scientifici esaminati;

ritiene altresì che sia importante avvalersi delle moderne metodologie e di ricerche aggiornate;

Or. en

Emendamento 85 Corinne Lepage

Proposta di risoluzione Paragrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. è del parere che, per giudicare se una sostanza abbia o meno proprietà di interferenza endocrina, debbano essere presi in considerazione i punti forti e i punti deboli di tutti gli studi scientifici esaminati; ritiene altresì che sia importante avvalersi delle moderne metodologie e di ricerche aggiornate;

7. è del parere che, per giudicare se una sostanza abbia o meno proprietà di interferenza endocrina, debbano essere presi in considerazione i punti forti e i punti deboli di tutti i dati e le informazioni scientifici, compreso il riesame della letteratura scientifica e degli studi non BPL esaminati; ritiene altresì che sia importante avvalersi delle moderne metodologie e di ricerche aggiornate;

Or. en

Emendamento 86

Michèle Rivasi, Carl Schlyter Proposta di risoluzione Paragrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. è del parere che, per giudicare se una sostanza abbia o meno proprietà di interferenza endocrina, debbano essere presi in considerazione i punti forti e i punti deboli di tutti gli studi scientifici

7. è del parere che, per giudicare se una sostanza abbia o meno proprietà di interferenza endocrina, debbano essere presi in considerazione i punti forti e i punti deboli di tutti gli studi scientifici

PE500.605v01-00 42/78 AM\920125IT.doc

IT

esaminati; ritiene altresì che sia importante avvalersi delle moderne metodologie e di ricerche aggiornate;

esaminati, anche degli studi non BPL;

ritiene altresì che sia importante avvalersi delle moderne metodologie e di ricerche aggiornate;

Or. en

Emendamento 87

Julie Girling, Miroslav Ouzký Proposta di risoluzione

Paragrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. invita la Commissione a introdurre in tutte le pertinenti normative dell'UE requisiti adeguati in materia di

sperimentazione, al fine di individuare le sostanze con proprietà di interferenza endocrina; è del parere che debbano essere utilizzate le metodologie di

sperimentazione validate e riconosciute a livello internazionale, come ad esempio quelle messe a punto dall'OCSE; osserva che il programma dell'OCSE relativo alle metodologie di sperimentazione copre gli ormoni sessuali e quelli tiroidei, nonché la steroidogenesi; sottolinea tuttavia che mancano metodi di sperimentazione per altre componenti del sistema endocrino, ad esempio l'insulina e gli ormoni della crescita; osserva che le metodologie di sperimentazione e i documenti orientativi debbano essere sviluppati in modo da tenere meglio conto degli interferenti endocrini, dei possibili effetti a basso dosaggio e delle relazioni dose-risposta non monotone;

8. invita la Commissione a sviluppare, dopo aver definito una serie di criteri attendibili e scientificamente comprovati per individuare le sostanze con proprietà di interferenza endocrina, i requisiti in

materia di sperimentazione

dell'individuazione; è del parere che debbano essere utilizzate le metodologie di sperimentazione validate e riconosciute a livello internazionale, come ad esempio quelle messe a punto dall'OCSE; osserva che il programma dell'OCSE relativo alle metodologie di sperimentazione copre gli ormoni sessuali e quelli tiroidei, nonché la steroidogenesi; sottolinea tuttavia che mancano metodi di sperimentazione per altre componenti del sistema endocrino, ad esempio l'insulina e gli ormoni della crescita; osserva che le metodologie di sperimentazione e i documenti orientativi debbano essere sviluppati in modo da tenere meglio conto degli interferenti endocrini, dei possibili effetti a basso dosaggio e delle relazioni dose-risposta non lineari;

Or. en

AM\920125IT.doc 43/78 PE500.605v01-00

IT

Emendamento 88

Michèle Rivasi, Carl Schlyter Proposta di risoluzione Paragrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. invita la Commissione a introdurre in tutte le pertinenti normative dell'UE requisiti adeguati in materia di

sperimentazione, al fine di individuare le sostanze con proprietà di interferenza endocrina; è del parere che debbano essere utilizzate le metodologie di

sperimentazione validate e riconosciute a livello internazionale, come ad esempio quelle messe a punto dall'OCSE; osserva che il programma dell'OCSE relativo alle metodologie di sperimentazione copre gli ormoni sessuali e quelli tiroidei, nonché la steroidogenesi; sottolinea tuttavia che mancano metodi di sperimentazione per altre componenti del sistema endocrino, ad esempio l'insulina e gli ormoni della crescita; osserva che le metodologie di sperimentazione e i documenti orientativi debbano essere sviluppati in modo da tenere meglio conto degli interferenti endocrini, dei possibili effetti a basso dosaggio e delle relazioni dose-risposta non monotone;

8. invita la Commissione a introdurre in tutte le pertinenti normative dell'UE requisiti adeguati in materia di

sperimentazione, al fine di individuare le sostanze con proprietà di interferenza endocrina; è del parere che debbano essere utilizzate le metodologie di

sperimentazione validate e riconosciute a livello internazionale, come ad esempio quelle messe a punto dall'OCSE,

dall'EURL ECVAM o nel contesto dell'US EPA Endocrine Disruptor Screening Program; osserva che il programma dell'OCSE relativo alle metodologie di sperimentazione copre gli ormoni sessuali e quelli tiroidei, nonché la steroidogenesi; sottolinea tuttavia che mancano metodi di sperimentazione per molte altre componenti del sistema endocrino, ad esempio l'insulina e gli ormoni della crescita; osserva che le metodologie di sperimentazione e i documenti orientativi debbano essere sviluppati in modo da tenere meglio conto degli interferenti endocrini, dei possibili effetti a basso dosaggio e delle relazioni dose-risposta non monotone, segnatamente per quanto riguarda le finestre critiche di esposizione durante lo sviluppo;

Or. en

Emendamento 89 Oreste Rossi

Proposta di risoluzione Paragrafo 8

PE500.605v01-00 44/78 AM\920125IT.doc

IT

Proposta di risoluzione Emendamento

8. invita la Commissione a introdurre in tutte le pertinenti normative dell'UE requisiti adeguati in materia di

sperimentazione, al fine di individuare le sostanze con proprietà di interferenza endocrina; è del parere che debbano essere utilizzate le metodologie di

sperimentazione validate e riconosciute a livello internazionale, come ad esempio quelle messe a punto dall'OCSE; osserva che il programma dell'OCSE relativo alle metodologie di sperimentazione copre gli ormoni sessuali e quelli tiroidei, nonché la steroidogenesi; sottolinea tuttavia che mancano metodi di sperimentazione per altre componenti del sistema endocrino, ad esempio l'insulina e gli ormoni della crescita; osserva che le metodologie di sperimentazione e i documenti orientativi debbano essere sviluppati in modo da tenere meglio conto degli interferenti endocrini, dei possibili effetti a basso dosaggio e delle relazioni dose-risposta non monotone;

8. invita la Commissione a introdurre in tutte le pertinenti normative dell'UE requisiti adeguati in materia di

sperimentazione, al fine di individuare le sostanze con proprietà di interferenza endocrina; è del parere che debbano essere utilizzate le metodologie di

sperimentazione basate sulle definizioni di

"interferente endocrino" ed "effetto avverso" dell'OMS, validate e riconosciute a livello internazionale, come ad esempio quelle messe a punto dall'OCSE; osserva che il programma dell'OCSE relativo alle metodologie di sperimentazione copre gli ormoni sessuali e quelli tiroidei, nonché la steroidogenesi; sottolinea tuttavia che mancano metodi di sperimentazione per altre componenti del sistema endocrino, ad esempio l'insulina e gli ormoni della crescita; osserva che le metodologie di sperimentazione e i documenti orientativi debbano essere sviluppati in modo da tenere meglio conto degli interferenti endocrini, dei possibili effetti a basso dosaggio e delle relazioni dose-risposta non monotone;

Or. it

Emendamento 90