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Regione Emilia Romagna Il progetto Intercent-ER

5.3 Analisi di alcune esperienze attivate

5.3.5 Regione Emilia Romagna Il progetto Intercent-ER

La Regione Emilia-Romagna si propone come uno dei principali attori del processo di diffusione e utilizzo integrato delle “tecnologie dell’informazione e comunicazione” (ICT) nella società regionale e nelle Pubbliche amministrazioni, ponendosi due obiettivi fondamentali; da un lato, sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio, stimolando la competitività del sistema, con particolare riferimento all'adeguamento delle infrastrutture e alla diffusione omogenea dell'utilizzo delle nuove tecnologie, al fine di permettere alle imprese regionali di rispondere alle nuove esigenze del mercato; dall’altro, favorire il miglioramento

dell'efficienza delle attività delle Pubbliche amministrazioni, il potenziamento delle capacità operative e l'economicità di gestione.

Il progetto di modernizzazione e innovazione, già prospettato nel DPEF 2003- 2005 e nel Piano Telematico Regionale, ha trovato piena applicazione nella Legge Regionale n.11 del 2004, “Sviluppo Regionale della Società dell’Informazione”, nella quale sono stati definiti gli obiettivi specifici e gli ambiti di intervento.

In questo contesto, grazie anche alla collaborazione degli Enti locali e delle Aziende sanitarie, nasce Intercent-ER, un sistema di acquisto mediante procedure informatizzate (e-procurement) per la razionalizzazione della spesa per l'approvvigionamento di beni e servizi delle Amministrazioni pubbliche.

La realizzazione del progetto e la promozione del sistema sono affidate a un'Agenzia regionale, denominata “Intercent-ER - Agenzia regionale di sviluppo dei mercati telematici” , che ha il compito di promuovere e sostenere il processo di ottimizzazione degli acquisti e di gestire la piattaforma tecnologica predisposta dalla Regione.

Il ruolo dell’Agenzia è quello di implementare e presidiare le funzioni e i modelli di intermediazione diretti (convenzioni, mercato telematico e gare telematiche) e indiretti (osservatorio acquisti regionale, gruppi di acquisto, ecc.), rispondendo alle esigenze peculiari e agli impatti che essi suscitano nelle Pubbliche amministrazioni e nel mercato dei fornitori.

Mediante lo sviluppo di modalità informatiche e telematiche di negoziazione il sistema tende a:

a) contenere la spesa, anche attraverso l'aggregazione e la standardizzazione della domanda, il monitoraggio dei consumi, lo sviluppo della concorrenza e l'adeguamento degli standard di qualità agli effettivi fabbisogni;

b) semplificare il processo di acquisto interno;

c) garantire l'autonomia nella pianificazione dei fabbisogni, nell'emanazione degli ordini di acquisto e nel controllo dei consumi;

d) assicurare la trasparenza del mercato degli appalti pubblici di servizi e forniture, stimolando l'ordinato sviluppo delle capacità concorrenziali;

Tra i principali vantaggi per le Pubbliche amministrazioni e le Aziende sanitarie:

• possibilità di attuare politiche di acquisti in economie di scala;

• snellimento dei processi e supporto amministrativo in particolare per gli Enti di piccole dimensioni;

• utilizzo di tecnologie per attività di intermediazione digitale, anche come stimolo all’innovazione;

• monitoraggio dei consumi e delle spese in tempo reale; • accesso ad un mercato di fornitura più allargato;

Tra i vantaggi per le imprese:

• maggiore visibilità della propria offerta commerciale; • efficienza nei tempi di contrattazione;

• possibilità di utilizzare nuovi canali di vendita per allargare la propria base clienti;

• miglioramento e ottimizzazione dei processi di pianificazione.

Intercent-ER è un progetto di portata particolarmente ampia poiché sostiene l’innovazione su vari fronti (Pubbliche Amministrazioni locali, area sanità, mondo “aziende”) e diversi livelli di intervento (singola organizzazione, livello regionale e nazionale). Per questi motivi è stata creata una Agenzia regionale di sviluppo dei mercati telematici che costituisce una nuova modalità per gestire gli acquisti di beni e servizi.

L’Agenzia ha il compito di:

• realizzare i piani indicati dalla Regione per creare le condizioni necessarie al contenimento della spesa delle PA, svolgendo attività di riduzione dei prezzi unitari attraverso l’aggregazione della domanda e il monitoraggio della spesa;

• proporre nuovi piani di sviluppo per semplificare i processi di acquisto delle PA, sostenendo la diffusione di acquisti on line (e-procurement) e la standardizzazione dei processi;

• garantire efficienza ed elevata qualità del servizio offerto, assicurandone la continuità, l’ampiezza dell’offerta e la misurazione sistematica della qualità dei prodotti e della loro rispondenza ai fabbisogni delle PA;

• svolgere un’azione di comunicazione, promuovendo l’adesione delle PA alle proprie iniziative, coinvolgendole per recepirne i fabbisogni e i dati di spesa;

• svolgere il ruolo di interfaccia nei confronti dei fornitori, incentivando la partecipazione delle piccole e medie imprese locali, favorendo lo sviluppo delle capacità concorrenziali, l’implementazione e promozione di nuove strategie d’acquisto, la promozione dell’utilizzo dei sistemi elettronici.

Per sostenere il processo d’ottimizzazione degli acquisti, l’Agenzia dispone di tre strumenti:

• Convenzioni: a seguito di una gara telematica o tradizionale, l’Agenzia stipula convenzioni quadro in base alle quali le imprese fornitrici prescelte si impegnano ad accettare, alle condizioni e ai prezzi ivi stabiliti, ordinativi di fornitura fino alla concorrenza di un quantitativo di beni o di servizi predeterminato. A seguito della stipula vengono allestiti cataloghi elettronici contenenti informazioni sui beni/servizi oggetto della convenzione.

• Mercato elettronico: consente di effettuare approvvigionamenti direttamente da cataloghi predisposti da fornitori selezionati attraverso una procedura di abilitazione. Lo strumento può essere utilizzato per acquisti al di sotto della soglia comunitaria.

• Gare telematiche: procedura di scelta del contraente attuata con l’ausilio di strumenti informatici che consente la presentazione e la classificazione delle offerte in tempo reale con metodologie e criteri predefiniti.

L'Agenzia svolge la propria attività in favore:

a) della Regione e degli Enti regionali, quali le Agenzie, le Aziende e gli Istituti, anche autonomi e, in generale, gli organismi di diritto pubblico dalla stessa costituiti e comunque denominati, purché privi di personalità giuridica privatistica, nonché di loro Consorzi ed Associazioni, ed inoltre degli Enti e delle Aziende del servizio sanitario regionale;

b) degli Enti locali, nonché degli Enti, delle Aziende e degli Istituti, anche autonomi, delle istituzioni, delle società e in generale degli organismi di diritto pubblico da questi costituiti o partecipati e comunque denominati, nonché di loro Consorzi ed Associazioni, e inoltre degli Istituti di istruzione scolastica e universitaria presenti e operanti nel territorio regionale;

c) di altre Pubbliche Amministrazioni, Enti ed organismi di diritto pubblico comunque denominati, anche appartenenti ad altre regioni.