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4.2 Fattori linguistici: il livello della parola

4.2.3 Fattori lessicali

4.2.3.7 Registro e fattori lessicali

Nella trattazione del prototesto compaiono molte espressioni colorite o addirittura volgari che si è ritenuto opportuno conservare per non compromettere il registro, che ne risulta abbassato solo in parte, dato che il livello generale è piuttosto colloquiale.

Qualche esempio: 浑蛋死定了 Bastardo. 你浑蛋你去死。 Stronzo. 那个浑蛋在哪 Dov’è il bastardo?

Ovviamente si è cercato di mantenere una certa sistematicità nella trattazione, associando a ogni termine un volgarismo corrispondente. Ovviamente si è perseguita una equivalenza funzionale, in quanto la traduzione trasmette l’idea essenziale del testo di partenza.

烦人 Che rottura.

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153 Qui il personaggio di Fuzuo descrive Shang Xiaotian come una “persona che dà disturbo”. Sarebbe stato ridicolo tradurre in questo modo, anche perché lo spettatore col supporto visivo di cui dispone vede benissimo che Fuzuo è alquanto seccato e indispettito nel pronunciare queste parole. Si è cercato quindi un corrispondente nella lingua di arrivo che fosse sintetico, incisivo e alquanto dispregiativo.

真够二百五的啊居然把自己当成傻子 Che idiota. D’un tratto è diventato scemo.

Erbaiwu 二百五 è un appellativo offensivo che trae spunto da un aneddoto interessante. Nella dinastia Ming un sigillo ( 封 feng) ufficiale governativo pesava cinquecento liang (ossia duecentocinquanta grammi). Mezzo sigillo, pesava ovviamente duecentocinquanta liang. L’espressione “sigillo” è omofona di “ matto”. Così, ecco che 半封 si trasforma in 半疯, mezzo matto. Dire quindi è proprio un “duecentocinquanta” sta quindi a significare che la persona in questione è mezza matta, un idiota per l’appunto.

Anche shazi 傻子 è un’espressione colloquiale che sta a indicare l’idiozia di una persona. Si è scelto di tradurlo con un sinonimo che ne conservi comunque il valore dispregiativo.

Stesso discorso per i due esempi riportati di seguito:

你什么东西呀 Chi sei tu, idiota?

我今天就是要告诉你你不是东西 Non te lo vorrei dire, ma l’idiota sei tu.

Definire una persona come dongxi 东西, un oggetto, in cinese è offensivo, mentre in italiano perderebbe tutta la sua carica dispregiativa se mantenuto letteralmente. Si è preferita una dislocazione,87 adottando un’espressione diversa e adattandone il contenuto, che però conserva incisività e brevità.

Nel prototesto è presente anche uno xiehouyu 歇后语, un modo di dire che consiste di due frasi: la prima è introduttiva e prende spunto da miti, favole o aneddoti, la seconda ne specifica la

87 Gottlieb H., “Subtitling - A New University Discipline”, in Dollerup C. e Lindegaard A. (a cura di), op. cit., 1992, p.

154 conseguenza. Di solito si pronuncia solo la prima parte, poiché si dà per scontato che l’interlocutore sia a conoscenza anche della parte conclusiva. Nel nostro prototesto ciò non avviene, e il xiehouyu è pronunciato per intero:

我不用眼睛看我不用脑子想我就能知道这个人肯定是一个金玉其外败絮其中的人 Non ci vuole tanto a capirlo, si vede subito che è uno tutto fumo e niente arrosto.

Jinyu qi wai baixu qi zhong 金玉其外败絮其中 è un’espressione che compare nell’opera Maiganzhe yan 卖柑者言 del poeta della prima epoca Ming Liu Ji 刘基. Indica qualcuno o qualcosa, bello e splendente fuori ma corrotto e difettoso dentro. Per essere altrettanto incisivi ma brevi, si è usata un’espressione popolare nella lingua ricevente, che cambia la referenza culturale ma non la funzione.

Restano ancora da analizzare alcuni suyu 俗语 (modi di dire) , che in genere sono stati tradotti con proverbi o modi di dire che possano preservarne la funzione e il registro colloquiale:

你跑了和尚跑不了庙我看你今晚会不会来 Non potrai scapparmi per sempre, ti aspetto stasera

你肚子里有几条蛔虫我是一清二楚啊。 Mi leggi nel pensiero, sono stato chiaro.

有钱能使鬼推磨呀 I soldi muovono il mondo!

Procedendo con l’analisi, Shang Xiaotian si propone trafelata di accompagnare la sua amica Chu Xiaoxiao allo speed date perché:

搞不好遇见什么钻石王老五

Metti caso incontrassi uno scapolo d’oro.

In cinese, il colloquialismo Wanglaowu 王老五 trae la sua origine dal film omonimo di Cai Chusheng 蔡楚生 del 1937 il cui protagonista si chiama appunto Wanglaowu 王老五 ed è scapolo. In cinese, l’espressione che indica un uomo piuttosto ricco e ancora single fa anche riferimento al

155 possesso di diamanti (zuanshi 钻石). Non essendo questo riferimento condiviso con l’italiano, lo si è

adattato a quello della lingua ricevente preservando comunque l’intenzione comunicativa.

Nel caso in cui un termine è stato incontrato più volte, si è cercato per quanto possibile, di mantenere una certa sistematicità nel trattamento. Ad esempio:

我告诉你那个大卫绝对是大色狼

Secondo me quel David è proprio un mascalzone.

那不是那个大色狼吗 Non è quel mascalzone?

看你一副正人君子的样子原来真正的面目是一只大色狼 Hai l’aspetto di un bravo ragazzo, ma sei solo un mascalzone

Da selang 大色狼 è l’espressione con cui Chu Xiaoxiao definisce Sun Yiwei, quasi una sorta di epiteto. Ovviamente in traduzione non si conserva nulla del riferimento animalesco del prototesto, ma lo si traduce con un termine comunque colloquiale e incisivo.

Si è cercato invece di usare un aggettivo più forte per l’espressione liumang 流氓, incontrata in diversi momenti:

流氓放开我! Pervertito! Lasciami!

怎么遇到真流氓的时候就束手无策了 E allora perché quel pervertito non l’hai steso?

你简直是耍流氓专业毕业的 Sei proprio un imbroglione patentato.

In quest’ultimo esempio è sembrato opportuno ricorrere a un termine meno connotato sessualmente in modo da veicolare meglio il sarcasmo con cui viene pronunciato.

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