• Non ci sono risultati.

2. Il Documento preliminare all’avvio della progettazione ( Dpp )

2.7. Requisiti tecnic

Requisiti di compatibilità ambientale

La nuova struttura deve tenere conto dei principi di salvaguardia ambientale, anche in assenza di indicazioni precise negli strumenti urbanistici e nei regolamenti edilizi.

Particolare attenzione dovrà essere posta nel legare la realizzazione al territorio circostante e nel mantenimento di una corretta regolazione del deflusso delle acque piovane.

Devono essere adottate per quanto possibile soluzioni atte a limitare i consumi energetici, intervenendo sulla regolazione e miglioramento del microclima locale.

Dovranno essere usati materiali a basso impatto ambientale orientati nella possibile ottica del riciclo e riutilizzo; in particolare per la copertura si prescrive l’uso del legno lamellare.

Si dovrà, nella progettazione, tenere conto di tutte le esistenze edilizie già presenti nei terreni adiacenti.

Requisiti di Integrazione con il Paese ed i servizi

La costruzione sarà realizzata tenendo conto del contesto cittadino, in particolare di fattori quali i collegamenti viari, cercando di posizionare in

modo strategico le entrate e le uscite dal lotto senza gravare sulla già presente viabilità.

Il posizionamento della struttura terrà conto degli edifici esistenti nei lotti limitrofi e di quelli che andranno ad insistere sul medesimo integrando le funzioni da essi svolte.

L’attenzione sarà rivolta anche a servizi ausiliari che il Comune potrà mettere a disposizione prevedendo, perciò, adeguate risorse in merito.

Requisiti tecnici e tecnologici

Gli elementi tecnici in tutta la struttura devono essere scelti e valutati in modo da soddisfare la qualità attuale e nel corso del tempo.

L’edificio e i suoi sottosistemi devono assicurare la controllabilità e la facilità degli interventi di manutenzione.

Gli elementi tecnologici si affiancheranno a quelli tecnici per una caratterizzazione più moderna ed efficiente con un minor impegno gestionale.

Gli elementi tecnologici serviranno a migliorare requisiti di accessibilità e di benessere, migliorando le prestazioni della struttura e fornendo al contempo un servizio migliore agli utenti.

Requisiti di durabilità e manutenzione

La struttura dovrà rispondere a requisiti di massima manutenibilità, durabilità e sostituibilità dei materiali e dei componenti con una

contemporanea controllabilità nel tempo delle prestazioni. Il tutto in un’ottica di ottimizzazione del costo globale sia dal punto di vista realizzativo sia da quello gestionale e manutentivo.

Si passano in rassegna i requisiti relativi alle funzioni e attività precedentemente elencate, corrispondenti alle classi di esigenze.

a. Funzione di accoglienza

Deposito del veicolo da parte del personale: sarà riservato al personale un’area del

parcheggio nella misura pari a 0,5 posti auto a persona.

Deposito del veicolo da parte degli utenti. Le funzioni di sosta dei mezzi di

spostamento sono dimensionate in base alla legge 122/89, considerando due livelli di funzionamento della struttura:

o Funzionamento ordinario in cui la capienza stimata è pari a circa 1/20 di quella massima e si riferisce ad un uso quotidiano della struttura.

o Funzionamento straordinario in cui la capienza è quella massima della struttura. In tale calcolo si pensa di destinare a questa funzione lo spazio dell’area di pertinenza del Palazzetto, quello di pertinenza della piscina, non considerando la contemporaneità di eventi di rilievo in entrambe le strutture, e, inoltre, altri spazi appositamente creati sulle strade principali confinanti con il lotto, peraltro ampie, spaziose e caratterizzate da una bassa densità di traffico.

Spostamento dal veicolo all’edificio. I percorsi esterni dovranno essere privi di

barriere architettoniche, intuitivi e dovranno consentire lo scambio contemporaneo di due persone più una sedia a rotelle (60 +60 +90 = 210 cm).

Accesso all’interno dell’edificio. Requisito essenziale sarà il dimensionamento

delle aperture: un ingresso con porte ad apertura e chiusura automatica e le uscite di sicurezza. La larghezza delle vie di fuga dovrà essere verificata sulla base della normativa facente capo al D.M. 18 Marzo 1996.

Attività ricettiva e di smistamento. Il grande spazio d’ingresso serve per

accogliere i visitatori che devono usufruire del servizio, acquisto dei biglietti in caso di manifestazioni e smistamento alle varie aree funzionali; la permanenza in queste condizioni è da calcolarsi intorno ai 4 – 5 minuti a persona. Lo spazio servirà anche per la sosta in parte in piedi in parte a sedere. In totale sarà dimensionato per accogliere circa 100 utenti contemporaneamente.

b. Requisiti per funzione di svolgimento di attività sportiva

Lo spazio per le varie attività sportive deve consentirne il regolare svolgimento; questo deve essere possibile singolarmente per quelle attività che necessitano di ampi spazi e simultaneamente per le attività che non ne hanno bisogno. Deve inoltre consentire le attività ad esse collegate come riscaldamento iniziale e defaticamento finale. Tale spazio è costituito unicamente dal campo da gioco polivalente che sarà direttamente collegato alle varie aree di supporto. Il dimensionamento minimo è fatto d’obbligo

dalle misure regolamentari del campo più grande da ospitare nel Palazzetto, in questo caso quello di pallamano con le proprie fasce di rispetto, il tutto per un totale di 1100 mq di superficie libera. Aspetto importante per la pratica delle varie attività è quello di dotare tale area di un’adeguata pavimentazione, necessaria all’espletamento delle attività sportive.

c. Requisiti per funzioni di spettacolo

Per i dimensionamenti minimi ai fini della visone del campo da gioco si farà riferimento ad un ingombro, in posizione seduta, di 48 cm per persona; inoltre i valori minimi di alzata e pedata delle gradonate saranno pari a 40 cm per l’alzata e 60 cm per la pedata al fine di consentire una corretta visibilità della zona gioco

d. Requisiti per funzioni di servizi amministrativi interni

Attività di segreteria. Il dimensionamento minimo di quest’unità sarà

effettuato per un minimo di 6 mq / persona. Sarà illuminata ed areata direttamente e dovrà prevedere al suo interno la collocazione di un servizio igienico accessibile in quanto tali attività potranno essere svolte anche da persone con ridotte capacità motorie.

Attività di controllo. Il dimensionamento minimo di quest’unità sarà tale da

consentire lo svolgimento della vendita dei biglietti ad almeno due persone Il posizionamento andrà effettuato nelle immediate vicinanze degli accessi alla zona destinata agli spettatori al fine di consentire un più agevole controllo in entrata da parte degli utenti.

Attività informativa. Per lo svolgimento di tale attività sarà sufficiente

l’apertura di uno sportello al pubblico che potrà trovarsi anche all’interno dei locali di segreteria consentendo una duplice funzione al medesimo spazio. Si raccomanda il posizionamento in modo da creare un collegamento all’interno dell’atrio d’ingresso per un contatto immediato con il fruitore esterno.

Attività gestionali. Tali attività si possono unire alle attività di segreteria per

cui il loro svolgimento si attuerà nelle medesime unità spaziali. e. Requisiti per funzioni di supporto

Attività di spostamento interno. Sono tutti gli spazi necessari per la completa

fruizione ed esistenza di tutta la struttura. In particolare, per quanto riguarda gli spostamenti orizzontali e verticali, si dovranno rispettare le dimensioni minime dettate dalla Legge 13 del 1989 relative all’abbattimento delle barriere architettoniche alla quale si rimanda.

Attività fisiologiche. Per quanto riguarda il dimensionamento dei servizi

igienici, particolari disposizioni sono dettate nel Decreto Ministeriale del 18 Marzo 1996 al quale si rimanda.

Attività igieniche. Lo spazio per l’igiene personale deve consentire tutte quelle

attività legate al singolo utente che gli permettono la preparazione allo svolgimento dell’attività sportiva e, successivamente ad essa, il ripristino delle condizioni per svolgere all’esterno altre attività. Questo resta valido sia

per gli utenti utilizzatori dell’area sportiva, sia per gli addetti ai lavori e per i lavoratori saltuari come gli arbitri. Comprendono dunque:

o Spazi per gli atleti, ciascuno dimensionato per una capienza di almeno 15 atleti con un dimensionamento minimo di 1,5 mq /atleta;

o Spazi per arbitri, dimensionati per un massimo di 4 persone contemporanee per 2 mq/persona;

o spazi per custode dimensionato per un massimo di 3 persone, pensando anche ad un utilizzo saltuario da parte del personale addetto alle pulizie, con un minimo di 3 mq/persona.

Per ciascuno di essi dovranno essere presenti in numero adeguato: o docce

o servizi igienici

per il cui dimensionamento si rimanda alle varie direttive emanate dal C.O.N.I. relative ai vari tipi di sport ai quali si farà riferimento.

Attività medica e di soccorso. Tale spazio deve consentire il primo soccorso ad

infortunati nell’attesa di mezzi si soccorso esterni. È collegato all’area per le attività sportive e all’esterno da percorsi brevi. È possibile che vi si svolgano anche attività ambulatoriali durante il periodo settimanale e comunque non in presenza di manifestazioni. Deve contenere:

o un servizio igienico in misura minima di 1,80 mq x 1,80 mq dotato di doccia a pavimento e servizi igienici di tipo sospeso a rispetto della Legge n° 13 del 1989;

o uno spazio non necessariamente chiuso per il cambio d’abito

Questo spazio è dimensionato per un’utenza minima di 3 persone, dottore più assistente e infortunato, ed una capienza massima di 6 persone, 2 barellieri più dottore e medico oltre all’infortunato e al suo eventuale accompagnatore per una superficie di 3 mq/persona.

Dovrà infine essere areato ed illuminato direttamente dall’esterno e dovrà comprendere almeno il seguente arredamento: una scrivania, un lettino per le visite, un armadietto.

Attività deposito materiali. Servono a stivare i vari materiali necessari ad un

corretto svolgimento delle varie attività svolte all’interno della struttura. Comprendono:

o deposito per attrezzature sportive, direttamente collegato all’esterno, per il facile scarico e carico dei materiali ingombranti, e alla zona gioco, per il facile reperimento del materiale necessario allo svolgimento delle attività; dimensionato come 1/20 minimo della superficie dell’area per attività sportive;

o deposito materiali per pulizia dimensionato con un minimo di 1/50 dell’area per attività sportive;

o deposito per derrate alimentari a servizio dell’area di ristoro. Si troverà direttamente all’interno di essa e in posizione non distante dai collegamenti verticali. Dimensionata per un valore minimo di 1/10 della superficie destinata al ristoro.

Attività di ristoro. Area che consente il ristoro a chi, dopo aver praticato

attività fisica, vuol reintegrare le energie disperse o a chi lavorando tutto il giorno nella struttura gradisce fermarsi per un pranzo veloce. Deve contenere:

o Spazio per servizio al banco con un personale minimo di 2 persone per una superficie minima di 3 mq / persona;

o Spazio per attività igieniche riservato al personale con disimpegno che può eventualmente funzionare come spogliatoio dimensionato come 1,5 mq/ persona;

o Spazi interni per almeno 35 posti a sedere con un dimensionamento di 1,5 mq /persona;

o Spazi esterni con almeno 20 posti a sedere con un dimensionamento di 1,5 mq /persona.

Attività di stampa. Spazio che consente, in caso di manifestazioni di una certa

importanza, il deposito momentaneo delle attrezzature necessarie per lo svolgimento di attività giornalistiche, nonché in casi straordinari lo svolgersi di riunioni amministrative interne. Dimensionato per la totalità degli addetti

ai lavori più eventuali esterni, per un totale di 20 persone, per un minimo di 2.5 mq / persona.

Attività impiantistiche. Comprendono tutti quegli spazi dove trovano

ubicazione gli impianti tecnici dell’edificio:

o Spazio per impianto termico: locale in cui sono inseriti i bruciatori per il riscaldamento dell’acqua necessaria all’impianto idrico dell’edificio, nonché a quella necessaria per il riscaldamento dell’aria da inviare agli ambienti. Dimensionata come 1/30 della superficie destinata all’attività sportiva.

o Spazio per trattamento aria: locale dove trovano spazio i filtri e le pompe di mandata dell’impianto di riscaldamento ad aria calda pari a 1/60 della superficie destinata all’attività sportiva.

o Spazio per impianti elettrici: locale dove risiedono tutti i pannelli gestionali per i vari impianti tecnici all’interno dell’edificio fatto compreso l’impianto antincendio. Dimensionato come 1/50 della superficie destinata all’attività sportiva.

o Spazi tecnici per elementi meccanici di spostamento: da dimensionarsi in base al tipo d’impianto di sollevamento realizzato.

Documenti correlati