Le considerazioni svolte in precedenza conducono a ritenere che negli ordinamenti di
common law la separazione patrimoniale dei beni costituiti in trust è una regola
funzionale al conseguimento delle finalità per le quali il trust è stato istituito, in quanto
essa è volta ad evitare che i beni siano aggrediti da quei creditori estranei ai rapporti
giuridici afferenti gli interessi che il trust è diretto a perseguire. Tuttavia da tale
meccanismo non deriva l’impossibilità per i terzi di vantare le proprie pretese creditorie
nei confronti del trustee, in quanto il particolare regime di separazione patrimoniale
descritto non implica la soggettività giuridica del trust, né l’irresponsabilità di colui che
agisce nell’interesse del trust.
Il trustee risponde personalmente delle obbligazioni contratte con i terzi nell’interesse
A) può essere facilmente ottenuta anche mediante gli strumenti contrattuali, lo stesso non si può affermare per quanto riguarda la gestione dei rapporti con le altre categorie di soggetti. (gruppo B,C,D,E); cfr. HANSMANN-MATTEI,op. cit., 446; in argomento cfr. anche GALLARATI, op. cit., 175, il quale descrive
il fenomeno in questione come “[l’] idoneità a separare il patrimonio gestito dal patrimonio personale del
trustee mediante la riorganizzazione dei diritti e delle responsabilità tra gli attori del trust ed i rispettivi
creditori”; ID.,La galassia del trust in common law una questione di (ottimale) path dependence, in Riv. dir. civ., 2008, suppl., 175 ss.; G. ROJAS ELGUETA, Autonomia privata e responsabilità patrimoniale del
debitore, Milano, 2012, 136 ss.
131 HANSMANN-MATTEI,op. ult. cit., 434 ss; GALLARATI, op. ult. cit., 173 ss. Dall’impostazione degli Autori citati discende che tali regole sarebbero sempre derogabili.
132 T. P. GALLANIS, The contribution of fiduciary law, (Dicembre 9, 2011) disponibile su http://ssrn.com/abstract=1970440; anche in L.SMITH (a cura di), The Worlds of the Trust, Cambridge,
2013; in argomento cfr. anche R.H.SITKOFF, An Agency Costs Theory of Trust Law, Cornell Law Review,
89, 2004, 621 ss.
133 Come osservano HANSMANN-MATTEI, op. cit., 466: “In sum, it appears that the important
contribution of trust law lies not in its ordering, via default rules of contract, of the relationships among the three principal (...). The most significant of the contractual default rules that trust law establishes with respect to third parties are those governing creditors' rights. Those rules provide a convenient means by which the three principal parties can partition of a discrete set of assets – the Managed Property – not only for separate delegated management, but also for purposes of pledging those assets, taken together, to a distinct group of creditors as security”
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del trust e, a ben vedere, non agisce in qualità di rappresentante, ma come colui che
dispone del diritto: la fattispecie, pertanto, deve essere inquadrata nell’ambito degli atti
compiuti in nome proprio e per conto altrui
134. Nella law of trust anglosassone la regola
è, infatti, quella per cui il trustee risponde personalmente per le obbligazioni contratte
con i terzi, salvo il diritto di rivalersi sul trust fund con privilegio sugli altri creditori
135.
Il trustee risponde personalmente anche sul piano extracontrattuale connesso alla
gestione dei beni del trust
136. Sotto questo profilo il regime di responsabilità del
mandatario nei confronti dei terzi di cui all’art. 1705 c.c. e quello del trustee nella law
of trust anglosassone sono molto vicini
137.
Il trustee può, tuttavia, pattuire con il creditore una limitazione della responsabilità al
valore dei beni che compongono il trust fund dichiarando espressamente che agisce “in
qualità di trustee e non altrimenti”
138. In alcuni Stati americani, invece, la limitazione
della responsabilità del trustee è stata adottata come regola generale, sempre purché
quest’ultimo renda noto al terzo la sua qualità di trustee e ponga in essere un atto cui è
legittimato
139.
Al trustee è naturalmente riconosciuta la possibilità di rivalersi sul trust fund per far
fronte alle obbligazioni contratte. I creditori del trustee inoltre possono surrogarsi al
loro debitore ed ottenere che i beni sul quale potrebbe rivalersi il trustee vengano
destinati alle loro pretese, sempre purchè ricorra il presupposto che il trustee possa
vantare ragioni sui beni che compongono il trust fund.
Al ricorrere di determinate condizioni il trustee può esercitare il proprio diritto di rivalsa
134 Sul punto cfr. GRAZIADEI, Diritti nell’interesse altrui, cit., 385 s., ove l’A. rileva che: ”La
responsabilità personale del trustees è in linea con la mancanza di personalità giuridica, o di soggettività del trust; è comunque da escludere che i trustees siano organi o agents del trust”.
135 LUPOI, Trusts, cit., 351 s., secondo il quale ”una delle ragioni, per quanto attiene ai rapporti fra
trustee e terzi, risiede nel fatto che il trustee non è tenuto a qualificarsi come tale e che in Inghilterra i beni del trust sono spesso, per essi o per disposizione di legge, non specificatamente individuati agli occhi dei terzi”; in argomento cfr. anche BARBA, La responsabilità del Trustee, cit., 100 ss.
136 GALLARATI, Il trust come organizzazione complessa, cit., 173 ss.
137 Com’ è noto l’art. 1721 c.c. riconosce il diritto al mandatario “di soddisfarsi sui crediti pecuniari
sorti dagli affari che ha concluso, con precedenza sul mandante e sui creditori di questo”.
138 Cfr. GRAZIADEI, op. ult. cit., 386; Lupoi, Trusts, cit., 282 ss.
139 La section 1010 dell’ Uniform Trust Code rubricata limitation on personal liability of trustee prevede che: “(a) Except as otherwise provided in the contract, a trustee is not personally liable on a contract
properly entered into in the trustee’s fiduciary capacity in the course of administering the trust if the trustee in the contract disclosed the fiduciary capacity.
(b) A trustee is personally liable for torts committed in the course of administering a trust, or for obligations arising from ownership or control of trust property, including liability for violation of environmental law, only if the trustee is personally at fault.
(c) A claim based on a contract entered into by a trustee in the trustee’s fiduciary capacity, on an obligation arising from ownership or control of trust property, or on a tort committed in the course of administering a trust, may be asserted in a judicial proceeding against the trustee in the trustee’s fiduciary capacity, whether or not the trustee is personally liable for the claim”.