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Capitolo 2: LE FASI DEL PROCESSO DI SPIN-OFF ACCADEMICO Il fenomeno delle imprese spin-off è per sua natura di tipo evolutivo Per tale motivo,

2.2 La costruzione del Business Plan e la ricerca di finanziatori.

2.2.4 La ricerca di finanziator

Una volta predisposto il piano economico-finanziario, l’ultima fase, di notevole rilevanza e delicatezza, consiste nella scelta del partner o dei partner finanziari che s’intendono coinvolgere nel progetto. Generalmente i contatti tra l’imprenditore e i potenziali finanziatori possono essere generati in diversi modi: possono nascere attraverso conoscenze dirette dei consulenti che hanno assistito l’imprenditore nella

predisposizione del business-plan o attraverso un’accurata ricerca ad hoc messa in atto sulla base di determinati e ben specifici criteri.

Quello che risulta importante, prima di intraprendere tale fase di ricerca, è stabilire in cosa deve tradursi l’intervento del partner. In particolare, occorrerà verificare il grado di coinvolgimento che si vorrà riservare al partner, se si vorrà coinvolgerlo nell’equity o se si preferirà considerarlo un puro finanziatore di capitale di debito. Nel caso di partner da coinvolgere nel capitale, questi possono essere distinti in due categorie: partners finanziari e partners industriali. Quest’ultimi potrebbero entrare nel progetto perché spinti da motivazioni e logiche di carattere prettamente industriale (ad esempio, il caso di un’azienda che intende allargare il proprio business o diversificarlo, entrando in settori a diversa ciclicità rispetto a quello tradizionale in cui opera).

I partners finanziari sono essenzialmente costituiti da fondi chiusi di investimento e banche di affari. Esistono ad oggi diversi fondi operativi nel mercato del private equity, i quali possono essere distinti in:

 Venture capital funds: fondi che investono nel capitale di rischio di imprese in fase di sviluppo (start-up o early-stage financing);

 Leveraged buy-out funds: fondi che investono nel capitale di rischio di imprese mature e redditizie, operanti in settori consolidati , finanziando con debito una parte preponderante del costo di acquisizione;

 Work-out funds: fondi che investono nel capitale di rischio di imprese con problematiche di natura operativa e/o finanziaria e redditività non ottimale, puntando sulla capacità di migliorarne in maniera significativa i risultati.

Da quanto detto, quindi, risulta come non tutte le tipologie di fondi attualmente operanti sul mercato intervengono in operazioni di start-up.

Ritornando alla problematica della scelta dei partner da coinvolgere nel progetto imprenditoriale, occorre in linea di massima verificare quali possono essere i vantaggi derivanti da entrambe le tipologie di soluzioni. In primo luogo, la scelta di un partner finanziario potrebbe avere le sue ripercussioni nell’ottica di una più proficua gestione aziendale. L’obiettivo di un investitore di natura finanziaria, infatti, consiste nell’incrementare il valore della propria partecipazione, proprio perché il fine ultimo che si prefigge è di carattere speculativo. In relazione a tali considerazioni, tale tipologia

di partner ha tutto l’interesse affinché vengano ottenuti risultati non soltanto in termini di redditività immediata, ma anche in termini di flussi di cassa e dei margini operativi. Va rilevato, inoltre, come la presenza di un partner finanziario all’interno del capitale possa sicuramente tornare utile all’azienda nell’intento dello sviluppo della propria attività operativo-commerciale, anche a livello internazionale.

Si pensi, inoltre, ai vantaggi di tipo strategico che possono derivare dalla presenza di un fondo chiuso d’investimento o dal supporto che partners finanziari possono garantire all’azienda nel caso in cui la stessa decida di prepararsi a un processo remoto di quotazione.

Nonostante tali vantaggi, esistono alcune circostanze in cui l’intervento di un fondo d’investimento o in genere di un’istituzione finanziaria potrebbe creare anche alcuni svantaggi. In particolare, le problematiche che possono nascere a seguito di una partnership con fondo chiuso derivano essenzialmente dai diversi orizzonti temporali degli investitori, di lungo periodo quello del partner industriale e di breve periodo quello del fondo chiuso d’investimento.

Nel caso di coinvolgimento di partners finanziari si è vista, soprattutto nelle operazioni di finanza straordinaria, la sua necessità di massimizzare i proventi attesi. Molto spesso, quindi, si corre il rischio che le principali politiche strategico-gestionali vengano estremizzate nell’intento di raggiungere traguardi eccellenti in rapporto ai redditi. In tal caso risulta normale che si possano creare dei disaccordi e tendenze opposte tra il direttivo della nuova società ed alcuni azionisti.

Una volta definita una lista di potenziali soggetti da coinvolgere, e soprattutto verificata e decisa la natura del loro coinvolgimento (capitale o debito), si procede con la predisposizione di un documento che descriva in dettaglio il piano economico- finanziario da sottoporre ai potenziali finanziatori.

Concludiamo con l’affermare che solamente la fase di scelta del partner o dei partners finanziari a cui sottoporre il progetto imprenditoriale può richiedere un certo periodo di tempo e si concretizza in incontri diretti con i soggetti da coinvolgere nell’operazione, finalizzati alla presentazione e alla discussione del documento predisposto.

2.3 Lo start-up

Alla luce di quanto abbiamo potuto constatare, va rilevato come sia estremamente importante, nella realizzazione di qualsiasi progetto imprenditoriale, avere un supporto come una struttura di consulenti specializzati in un’attenta e accurata valutazione

dell’idea e, successivamente, nella predisposizione di un documento e di un piano economico-finanziario da sottoporre a eventuali investitori.

Abbiamo visto come sia di fondamentale importanza un’analisi preliminare del settore prima di addentrarsi nella predisposizione di un piano di business. Soltanto avendo una conoscenza approfondita del mercato di riferimento sarà infatti possibile impostare un piano economico-finanziario realistico e che tenga conto dell’effettivo andamento del settore stesso. Altra fase importante è quella inerente alla ricerca e selezione dei finanziatori da coinvolgere nel progetto di business, avendo in primo luogo le idee chiare sulla natura del loro coinvolgimento. È inoltre fondamentale presentare ai potenziali partners un piano economico-finanziario accuratamente dettagliato, chiaro ed esaustivo e dare agli stessi la massima trasparenza e coinvolgimento nell’intera operazione.

Infine, l’ultima fase del processo di spin-off accademico è la fase operativa. Dopo aver affrontato e risolto le problematiche concernenti la protezione della proprietà intellettuale dei brevetti o delle singole invenzioni si giunge alla fase di start-up, ossia quella della costituzione vera e propria dell’azienda. Ma prima dell’avvio di questa fase molto delicata, è importante che i neo imprenditori abbiano ben chiaro il piano degli incentivi pubblici a disposizione dell’iniziativa aziendale e le possibili forme di finanziamento privato a cui ricorrere.

A questo punto l’azienda gemmata nell’ambiente universitario incomincia a sviluppare le proprie strategie di marketing, a posizionarsi sui vari mercati di riferimento, ad intrattenere relazioni con clienti e fornitori e ad affrontare la concorrenza. Con l’inizio della gestione dell’azienda e l’avvio delle pratiche manageriali, è ancora indispensabile la supervisione da parte di soggetti esperti che devono aiutare l’imprenditore nella gestione della neo-impresa. Nei settori caratterizzati da iper-crescita (in genere high tech), infatti, la carenza di competenze nella gestione dell’innovazione e gli elevati tassi di crescita dell’azienda possono rivelarsi fatali. Lo stesso vale in settori più tradizionali, per l’assenza di esperienza nelle pratiche professionali.

In questa fase, interviene una terza e ultima categoria di soggetti coinvolti nella realizzazione di spin-off, i Power Promoters che sono società d’investimento, business angels, potenziali clienti o anche istituzioni pubbliche che realizzano programmi di sostegno mirati. Essi, una volta verificata la bontà e validità dell’idea, offrono sostegno ai promotori dell’iniziativa tramite la messa a disposizione di risorse finanziarie, materiali e umane

Capitolo 3: ALCUNE RIFLESSIONI SUL FINANZIAMENTO DELLE