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2.2.3 Ridefinire il confine familiare: il genogramma

Le argomentazioni esposte nel precedente paragrafo, sottolineano il fatto che per osservare la famiglia diventa indispensabile porre attenzione all’intersecarsi dei legami tra i diversi soggetti che vivono in famiglia, in quanto quest’ultima rappresenta “una struttura meta e pre-individuale e non un intreccio di traiettorie di vite individuali”137. Accogliendo questa accezione di famiglia, come relazione sociale piena, ci chiediamo: «Come si può pensare di rappresentare graficamente la Famiglia?» Ovvero, a fronte della complessa articolazione

di luogo, di confine e di identità continuano a trasformarsi e la loro forma viene continuamente ridefinita dalle situazioni.

134 A cura di Terenzi P., «Percorsi di sociologia relazionale», FrancoAngeli, 2012, pp.206. Donati P., Di Nicola P., «Lineamenti di sociologia della famiglia», Carocci, Roma, 2002, pp.16.

135 A cura di Donati P., «Identità e varietà dell’essere famiglia: il fenomeno della “pluralizzazione”», in «Settimo

Rapporto CISF sulla famiglia in Italia», San Paolo, 2001.

136 Donati P., «Manuale di sociologia della famiglia», Laterza Editore, Roma, 2006.

137Bertocchi F., «Perché la famiglia è un’istituzione sociale unica e infungibile», in «Sociologia e Politiche sociali», n.1, 2006, pp.140.

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della famiglia, possiamo cercare di schematizzare quest’ultima cogliendone la sua essenza di sistema di legami relazionali? Il genogramma sembra essere utile strumento a tal fine.

Il genogramma è un albero genealogico138 «atipico» che non segue in totum i caratteri

tradizionali di quest’ultimo, ma, al contrario li innova al fine di cogliere più profonde informazioni sulla realtà familiare con particolare attenzione all’aspetto relazionale. Sviluppatosi inizialmente in ambito clinico da McGoldrick e Gerson, a partire dalla pubblicazione di un saggio nel 1985139, da allora, il genogramma è stato utilizzato in una

ampia varietà di campi scientifici, dalla medicina alla psichiatria, dalla psicologia alla ricerca genetica e molti altri ancora; divenendo strumento di elaborazione della propria esperienza familiare. Il genogramma è, secondo le parole di McGolcrick e Gerson, “una forma di rappresentazione dell’albero genealogico che registra informazioni sui membri di una famiglia e sulle loro relazioni nel corso di almeno tre generazioni. Mette in evidenza graficamente le informazioni della famiglia in modo da offrire una rapida visione di insieme dei complessi patterns familiari”140. Questo strumento agisce quindi come

specchio141 e mappa della storia della famiglia definendo, visivamente e graficamente, la

struttura della famiglia, riportando i caratteri delle persone appartenenti alla famiglia stessa e rappresentando la rete di rapporti relazionali che legano quest’ultimi l’un l’altro, con date e passaggi significativi della loro vita.

138 L'albero genealogico è un elenco ordinato dei nostri antenati: di solito si dispone su un grafico che ha proprio la forma di un albero con in basso il tronco (l'inizio dell'albero, ovvero gli ultimi discendenti della famiglia) e in alto i rami (ovvero gli antenati).

139 McGoldrick M., Gerson R., Shellenberger S., «Genograms: Assessment and Intervention». W.W. Norton &

Company, 1985.

140 McGoldrick M., Gerson R., Shellenberger S., «Genograms: Assessment and Intervention». W.W. Norton & Company, 1985, pp.1.

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Lo schema organizzativo del genogramma si articola con l’utilizzo di simboli standard, alcuni dei quali sono sotto riportati.

Figura 2.7 - Simboli standard in uso nel genogramma

Fonte: http://www.genopro.com/genogram/Genogram-Basic-Symbols.pdf

Figura 2.8 - Relazioni familiari in simboli standard in uso nel genogramma

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Figura 2.9 - Relazioni emotive in simboli standard in uso nel genogramma

Fonte: http://www.genopro.com/genogram/Genogram-Basic-Symbols.pdf

Sembra intuibile pensare che nella realtà societaria attuale, connotata dai continui cambiamenti, il quadro dei simboli standard utilizzati dal genogramma non possa mai trovare una sua esaustiva e completa definizione. Infatti, con una sempre maggiore e prospettica pluralizzazione dell’«essere famiglia», è proprio nella lettura delle relazioni e legami familiari che andrà posta la più alta attenzione al fine di scorgere nel genogramma le eventuali lacune nella rappresentazione grafica degli stessi legami. Solo integrando il quadro dei simboli utilizzati nel modello sarà possibile trovare soluzione.

Lo schema concettuale del genogramma offre una lettura della famiglia anche secondo un’ottica temporale (Figura 2.10).

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Figura 2.10 - Esempio di un genogramma familiare

Fonte: http://www.psicologiaunito.org/psicoclinica/images/stories/tesine/genopro/immagine14.bmp

Il genogramma, infatti, creando un’immagine grafica dello svolgersi nel tempo dei legami relazionali, emotivi ed affettivi tra i membri della famiglia, permette sì di evidenziare i modelli di funzionamento e i fattori psicologici che caratterizzano i rapporti familiari, ma anche di identificare gli schemi di comportamenti ripetitivi e le tendenze ereditarie che si realizzano nel corso di almeno tre generazioni. Il genogramma, in altri termini, presenta un'immagine del sistema familiare che è allo stesso tempo attuale, storica ed evolutiva142. L'attualità di questo strumento deriva dal fatto che esso permette di guardare, secondo una prospettiva che fa riferimento al presente, al significato che possono avere nel qui ed ora le vicende che hanno riguardato più generazioni143. La sua storicità attiene all’individuazione delle linee portanti che hanno guidato i comportamenti di un singolo individuo e/o del suo sistema familiare144. Infine, l'aspetto evolutivo del genogramma

142 A cura di Mazzoni S., Tafà M., «L’intersoggettività nella famiglia. Procedura multimetodo per l’osservazione e la

valutazione delle relazioni familiari», FrancoAngeli, 2007, pp.126.

143 A cura di Mazzoni S., Tafà M., «L’intersoggettività nella famiglia. Procedura multimetodo per l’osservazione e la

valutazione delle relazioni familiari», FrancoAngeli, 2007, pp.126.

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consente al singolo appartenente alla famiglia una rilettura della propria storia familiare; conducendo ad una riappropriazione di elementi significativi ed al recupero di una più attenta memoria storica145.

145 A cura di Mazzoni S., Tafà M., «L’intersoggettività nella famiglia. Procedura multimetodo per l’osservazione e la

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3. AZIENDA E FAMIGLIA. IL FAMILY BUSINESS NEL CONTESTO

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