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Riferimento normativo: “Europa 2020”

3.3 Esperienza Europea

3.3.2 Riferimento normativo: “Europa 2020”

L’Unione Europea è impegnata in un grande sforzo collettivo con l’intento di creare le condizioni per un’economia più competitiva e con un più alto tasso di occupazione. Il superamento dell’attuale crisi potrà infatti avvenire attraverso un’azione strategica che la Commissione Europea ha delineato nel documento “Europa 2020”155, il quale

rappresenta la prosecuzione del ciclo della Strategia di Lisbona che si concluse nel 2010.

153 https://ec.europa.eu/info/business-economy-euro/economic-and-fiscal-policy-coordination/eu- economic-governance-monitoring-prevention-correction/european-semester/framework/europe-2020- strategy_it data di consultazione 23/04/19.

154 https://ec.europa.eu/energy/en/topics/technology-and-innovation/energy-and-smart-cities data di consultazione 24/04/19.

155 https://europa.eu/newsroom/content/strategie-europa-2020-wie-sind-die-fortschritte-der-europäischen- union-im-hinblick-auf-0_en data di consultazione 25/04/19.

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Il seguente documento si fonda su aspetti come crescita e occupazione differenziandosi dalla Strategia di Lisbona cercando di fronteggiare nuove sfide, è doveroso, infatti, che l’“UE 2020” debba concentrarsi su quegli ambiti di intervento chiave che possano migliorare la collaborazione tra l’Unione e gli Stati membri e mirare più in alto grazie ad un uso migliora degli strumenti disponibili. Il nuovo programma è applicato verso tutti gli Stati membri, ma può essere applicato con specificità nazionali diverse al fine di promuovere la crescita di tutti i paesi. 156 In esso viene rappresentato un quadro

economico e sociale europeo ed indicate tre “motori” sinergici di trasformazione economica per il 2020:

• Crescita intelligente, in un mondo in cui i prodotti e si differenziano in funzione dell’innovazione, le opportunità e la coesione sociale vanno potenziate valorizzando l’istruzione, la ricerca, l’economia digitale, tecnologie dell’informazione e la comunicazione attraverso investimenti più efficaci. • Crescita sostenibile, grazie alla decisa scelta a favore di un’economia più

efficiente dal punto di vista delle risorse, con maggior competitività dell’industria e più verde. L’UE dovrà essere più efficace in termini di competitività e produttività riducendo e razionalizzando il consumo delle energie rinnovabili e delle risorse, in un contesto in cui l’energia e le risorse implicano costi elevati e

maggiore pressione concorrenziale.157

Tale approccio consente di stimolare la crescita, conseguire gli obiettivi ambientali e nel contempo attribuire forti benefici a tutti i settori tecnologici. • Crescita inclusiva, ossia focalizzata sul coinvolgimento dei cittadini in una

società partecipativa: l’acquisizione di nuove competenze, l’accento sulla creatività e l’innovazione, lo sviluppo dell’imprenditorialità e la possibilità di

156 http://www.strategiadilisbonalazio.it/documenti.asp?categoria=13&sottocategoria=51 data di consultazione 26/03/19.

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cambiare facilmente lavoro e la riduzione della povertà sono i fattori essenziali in un mondo che offrirà più occupazione.158

La Commissione Europea individua cinque obiettivi principali159, connessi alle tre

priorità precedentemente indicate:

a) Occupazione, innalzamento dal 69% al 75% del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni).

b) Ricerca e Sviluppo, aumento degli investimenti dal 2% al 3% del PIL dell’UE. c) Cambiamenti climatici / energia:

• riduzione delle emissioni di gas serra del 20% rispetto al 1990; • 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili; • Aumento del 20% dell’efficienza energetica.

d) Istruzione:

• Riduzione degli abbandoni scolastici dall’attuale 15% al di sotto del 10%. • Aumento al 40% dei 30- 34enni con un’istruzione universitaria.

e) Povertà/ emarginazione, ridurre il numero di persone a rischio o in condizioni di povertà e di esclusione sociale di almeno 20 milioni di unità.

Tali obiettivi, come possiamo facilmente evincere, sono interconnessi e di reciproca utilità, ad esempio un’istruzione migliore giova alle prospettive professionali e contribuisce a ridurre la povertà oppure la Ricerca e Sviluppo, l’innovazione e un uso più efficiente dell’energia ci rendono più competitivi e creano nuovi posti di lavoro.160

La Commissione Europea definisce che i seguenti obiettivi europei vengano tradotti in obiettivi nazionali in modo da consentire a ciascun paese dell’UE di verificare i propri

158 http://www.strategiadilisbonalazio.it/documenti.asp?categoria=13&sottocategoria=51 data di consultazione 26/03/19.

159 https://ec.europa.eu/info/business-economy-euro/economic-and-fiscal-policy-coordination/eu- economic-governance-monitoring-prevention-correction/european-semester/framework/europe-2020- strategy_it data di consultazione 26/03/19.

160 https://ec.europa.eu/info/business-economy-euro/economic-and-fiscal-policy-coordination/eu- economic-governance-monitoring-prevention-correction/european-semester/framework/europe-2020- strategy_it#howisthestrategyimplemented data di consultazione 27/03/19.

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singoli progressi rispetto ai fini preposti. A tal fine sono state individuare sette iniziative faro, necessarie per catalizzare i progressi nazionale relativi a ciascun tema o “motore”, la cui realizzazione richiederà interventi a tutti i livelli di governance: istituzioni comunitarie, Stati membri, autorità locali e regionali. Le iniziative sono raggruppate in base al tipo di crescita che intendono sostenere161:

A) Crescita intelligente:

• L’Unione dell’innovazione, la quale mira a fronteggiare diverse sfide come il cambiamento climatico, l’uso efficiente delle risorse e dell’energia, la salute, il cambiamento demografico, l’invecchiamento attraverso l’innovazione.

• Gioventù in movimento (youth on the move), iniziativa con la quale si intende rispondere alle sfide che i giovani devono affrontare soprattutto nel campo del lavoro e dell’istruzione. Gli obiettivi principali sono l’elaborazione di sistemi d’istruzione e formazione moderni per acquisire competenze chiave, promozione l’attrattiva dell’istruzione superiore, miglioramento della situazione occupazionale dei giovani.

• Un’agenda Europea del digitale, ne parleremo più approfonditamente nel prossimo paragrafo.

B) Crescita Sostenibile:

• Un’ Europa efficiente sotto il profilo delle risorse, l’obiettivo è favorire la transizione verso un’economia basata su un impiego efficiente delle risorse energetiche e a basse emissioni di carbonio, incrementando l’uso delle fonti di energia rinnovabile, modernizzando il nostro settore dei trasporti e promuovendo l’efficienza energetica.162

161 https://mastersida.com/europa-2020-5-obiettivi-e-7-iniziative/ data di consultazione 27/03/19. 162 Pierangelo Ballotta, Smart City: Prospettive Strategiche e normative, 2013.

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• Una politica industriale per l’era della globalizzazione, assegnando un ruolo centrale alla piccola e media impresa, per la quale è prevista una regolamentazione intelligente, un accesso facilitato ai finanziamenti, lo sviluppo del mercato unico e la possibilità di cogliere opportunità offerte dalla globalizzazione e dall’economia verde.

C) Crescita inclusiva o solidale:

• Un’agenda per nuove competenze e l’occupazione, l’obiettivo è porre le basi della modernizzazione del “labour market” attraverso alcuni interventi mirati alla creazione di nuovi posti di lavoro e una miglior conciliazione tra offerta e domanda di manodopera.

• Piattaforma europea contro la povertà, l’obiettivo è garantire la coesione economica, sociale e territoriale prendendo spunto dall’attuale anno europeo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale onde migliorare la consapevolezza e riconoscere i diritti fondamentali delle persone vittime della povertà e dell’esclusione sociale, consentendo loro di vivere in un modo dignitoso e di partecipare attivamente all’interno della società.163

Alla base di una corretta implementazione della “Strategia 2020” è necessario un sistema di governance forte ed efficace, in questo senso la Commissione Europea si impegnerà valutando i progressi nel raggiungimento degli obiettivi sopraindicati sostenendo gli Stati membri con raccomandazioni ed eventuali avvertimenti mentre il Parlamento deterrà la funzione di co-legislatore per le iniziative adottate dalle varie autorità locali e Parlamentari nazionali. Pilastro fondamentale nella strategia “Europa 2020” è il reale coordinamento delle azioni a livello europeo e a livello nazionale.

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