• Non ci sono risultati.

RIGHE, NAVY BLUE, PEZZI SPORTIVI E UNIFORME MARINARETTE: ECCO IN UN COLPO SOLO LO STILE PER LA PRIMAVERA ESTATE 2015 IL BLU

CIELO PER LE GRANDI METROPOLI MODERNE.

In passato lontani luoghi remoti e universi sconosciuti furono molto desiderati e ricercati, ed in particolare erano i mari e gli oceani la vera incarnazione di ciò che rappresentava il mondo sconosciuto. La gente iniziò a fare lunghi viaggi alla conquista delle coste, alzava ogni volta le vele raccontando storie eroiche generazione dopo generazione. Le grandi navi dell’epoca iniziarono a salpare sempre più frequentemente, quei posti lontani e quegli universi sconosciuti non furono più così misteriosi, ogni volta si rimaneva sorpresi dalla bellezza del mare azzurro che faceva battere il cuore, e il desiderio di navigare in un posto lontano cresceva sempre di più nel cuore delle persone.

Andare in vacanza al mare, stare su uno yacht, fare gare in barca a vela … La gente iniziò ad avvicinarsi al mare e agli oceani in ogni modo ed intorno ad essi costruì un vero e proprio stile di vita. Questo stile di vita ha interessato prevalentemente l’alta società che ha inspirato il dress code da mare (lo stile cruise), uno stile rilassato, esplicito, che rappresenta la scelta di chi va in vacanza. Quando si andava in vacanza, il mare era la scelta più comune, gli abiti in stile marinaro divennero perciò l’abbigliamento più fashion per prendere il sole o per andare in yacht.

Un giorno, un viaggio di piacere sulla costa francese meridionale inspirò Coco Chanel nella creazione di un tipo di maglia a righe detto “Breton Stripes”, questo tipo di maglia a 21 righe, bianche e blu alternate, divenne in seguito l’uniforme dei marinai francesi. Agli occhi di Chanel questa maglia parve però da subito un pezzo glamour ed elegante, adatta ad essere portata tutti i giorni, non solo era lei stessa ad indossarla, ma molte erano le donne che le vollero assomigliare. Arriva l’anno 1917 e lo stile marinaro venne proprio scelto come tema principale per la collezione Chanel dello stesso anno. Da qui in poi la maglia a righe e la moda creano un’unione indissolubile: la si può trovare in “Gioventù bruciata” di James

77

Dean, sulla copertina del primo libro di Patty Smith, e fu sempre la maglia a righe a rappresentare lo stile grunge di Kurt Cobain, ma non solo, molti designer di moda iniziarono ad avere nuove idee da applicare alla maglia a righe, come ad esempio Jean Paul Gaultier che la trasformò nel simbolo del suo stile.

La gente che viaggiava a bordo di yacht lussuosi gradualmente creò uno stile caratteristico ed unico: due erano i colori principali, il bianco e il blu; vennero poi presi molti elementi dall’uniforme navale per essere utilizzati principalmente durante il tempo libero o per occasioni in cui era necessario un abbigliamento comodo e pratico. Inoltre, anche per la barca a vela la scelta di un abbigliamento sportivo appropriato divenne non solo un modo per essere alla moda ma anche per proteggersi dal vento, dall’acqua e dal sole, attraverso materiali innovativi, leggeri e all’avanguardia, con dettagli funzionali come le zip e le chiusure a cordoncino. Mix di colori forti che catturavano la vista gradualmente emersero nel design all’ultima moda.

Da alcune stagioni, il brand Sacai è acclamato e atteso dal mercato e ciò è dovuto al suo stile innovativo ed estremamente equilibrato, per questo alla settimana della moda di Parigi è diventato uno dei brand più attesi. Dietro al modesto profilo della designer Chitose Abe, vi è uno stile “contrastato” dai colori unici, come se alcuni elementi non coerenti tra loro fossero uniti in modo audace per ricreare uno stile pieno di energia. Nella collezione primavera estate 2015, elementi dell’uniforme militare e tessuti a stampa floreale, presi dagli anni ’70, vengono combinati tra loro per ricreare uno stile grazioso ma al contempo

strong, mettendo in contrasto l’ordine dell’uniforme militare con uno stile casual ben

definito. Pizzi, mussolina e pieghe sono gli elementi del design Sacai connessi tra loro da un

fil rouge. Righe blu, cappotti a doppio petto con all’interno colletti in pizzo, giacche in

mussolina trasparenti, o ancora cappotti dalle misure non proporzionate abbinati a minigonne a pieghe in mussolina color blu scuro. Si ha l’impressione che le uniformi degli ufficiali della marina e quelle di alcune studentesse laureande siano state combinate insieme dai sarti. I soprabiti a righe nelle mani di Chitose Abe escono ognuno con sfaccettature diverse, il pizzo sulle spalle e nelle giacche ha un’allure naturale e graziosa, che crea un’armonia elegante e femminile.

Diverse gradazioni di colore e diverse tonalità di shining blue sono invece le principali caratteristiche della collezione Emporio Armani. Primo fra tutti compare in passerella il blu

78

scuro e il tenue azzurro cenere appena visibile, poi gradualmente emergono le righe bianche e blu alternate, ed ecco che arriva l’azzurro che attira immediatamente l’attenzione, ed infine il blu elettrico, a conclusione, che luccica nell’oscurità. Pantaloni e abiti sono intramontabili per Armani, per mantenere sempre uno stile moderno ed elegante, ma in questa collezione sono i capi sportivi il clou. Giacche da abito abbinate a bermuda bianche alle ginocchia, soprabiti a mantello a righe realizzati con materiali leggeri abbinati a slipper raso terra che possono essere indossate per andare in yacht. Bretelle incrociate sulla schiena alla maschietta che sorreggono gli shorts e riconducono la memoria alle vacanze dell’infanzia trascorse al mare e alla brezza marina che soffiava delicatamente. Nella campagna pubblicitaria primavera estate del brand, le modelle, in una spiaggia deserta, viste da dietro, indossano proprio questi shorts con le bretelle incrociate sulla schiena, lasciando l’immaginazione e la memoria libere e senza limiti.

Nonostante il designer non l’abbia manifestatamente espresso, è difficile non notare la collezione primavera estate 2015 di J.W. Anderson in cui il tema marino è pienamente visibile. I pantaloni leggermente larghi, prendendo spunto dall’uniforme navale, hanno cambiato forma, e le righe blu che decorano le gonne a pieghe, così come i cappelli a tesa esageratamente larga, da pescatore, celano tutti in sé il tema marino. I bottoni grandi sono il punto chiave di questa collezione: da elemento funzionale, il bottone si è evoluto in elemento decorativo e questa inaspettata trasformazione è ciò che colpisce maggiormente. L’uniforme militare ha infiniti legami con il tema dei bottoni, come si può notare anche nel design di Céline e Victoria Beckham, nel bianco fresco e nel taglio ordinato degli abiti che rimandano ad uno stile elegante e delicato.

La texture dei materiali luminosi di Moncler Gamme Rouge ha invece ricreato in passerella l’atmosfera scintillante del tramonto che si riflette sulle onde del mare. Il direttore creativo Giambattista Valli ci ha condotto alla partenza per il Mar Mediterraneo, creando una collezione in pieno stile marino in cui coesistono sportswear e tecnologia. Con stampe dei tessuti bianche e blu, righe e nodi gradualmente emerge il tema marino: nylon waterproof, materiali antivento decorati con paillettes o ancora sportswear e materiali innovativi abbinati insieme. Alla fine della collezione, con i parka unisex a stampa navale, ecco che compare in passerella l’effetto scenico dell’alta marea.

79

Il designer Felipe Oliveira Baptista per Lacoste ha infine pensato per questa collezione allo

sportswear navale, essendo le competizioni sportive la sua fonte di ispirazione. Materiali

antivento leggeri e tanti colori diversi scorrono in tutto il mood della collezione, le cui principali caratteristiche sono le linee ammorbidite intorno alla vita e le vele delle barche rivisitate in un guardaroba funzionale. Il mix di colori brillanti e dinamici è il punto forte dei pezzi usciti in passerella, per un pieno di giovinezza e solarità.

蔚蓝畅想. Nautical chic, autore: 刘怡飞, Sophie Liu, Vogue China 服饰与美容, In Vogue 新视点潮流 Trend, numero di giugno 2015, pp.96-98.

80