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I risultati economici

Nel documento I giovani nell'agricoltura molisana (pagine 43-54)

Capitolo 2 Le caratteristiche strutturali e i risultati economici delle aziende

2.4 I risultati economici

A completamento del quadro relativo alle specificità delle aziende condotte da giovani si analizzano le singole componenti economiche che portano alla formazione del reddito aziendale e i principali indici economici e di redditività.

La lettura congiunta di tali dati è indicativa della migliore performance economica realizzata dalle aziende agricole condotte da giovani. A parità di condizioni fisiche e con una dimensione patrimoniale significativamente più esigua rispetto al gruppo di confronto, le aziende condotte da giovani sembrano in generale garantire una produttività e una redditività più alta. In particolare, l’indicatore del reddito netto, quale parametro di efficienza economica che misura

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il risultato complessivo della gestione aziendale volto alla remunerazione sia di tutti i fattori produttivi apportati dall’imprenditore, che della stessa attività imprenditoriale, si è attestato nel triennio 2009-2011 su un valore assoluto medio di poco inferiore a 33.000 euro, con uno scostamento di circa il +17% rispetto al valore stimato per le aziende condotte da non giovani (Tab. A.2.7).

La scomposizione del reddito netto nelle sue varie componenti evidenzia la maggiore capacità delle aziende condotte da giovani di produrre valore economico, con una produttività media aziendale di circa 70.000 euro - contro i 60.000 euro rilevati per il gruppo di confronto - sulla cui entità giocano un ruolo importante i ricavi derivanti dalle vendite dei prodotti aziendali e gli aiuti pubblici. Per l’indicatore dei pagamenti pubblici, in media di circa 10.600 euro, è dato osservare la consistente incidenza percentuale sul reddito netto (32%), comunque simile a quella stimata per il gruppo di confronto e tale da avvalorare il ruolo sostenuto dalla politica agraria nel conseguimento della redditività aziendale.

Nel differenziare i ricavi totali aziendali tra la componente legata alla vendita dei prodotti aziendali, la componente associata alle entrate derivanti dal sostegno pubblico e i ricavi derivanti dall’esercizio di attività connesse a quella agricola, si desume che per la produzione lorda vendibile e gli aiuti pubblici i valori assoluti medi più elevati sono prerogativa delle aziende condotte da giovani, mentre le entrate derivanti da attività complementari si attestano in queste aziende su valori lievemente inferiori a quelli osservati per le aziende condotte da non giovani (Fig. 2.10), indicativo del fatto che l’adozione dei processi di diversificazione della produzione agricola non è necessariamente un elemento distintivo delle aziende condotte da giovani agricoltori.

In aggiunta a quanto osservato, l’analisi della composizione dei ricavi in funzione dei principali aggregati del bilancio contabile mostra un’incidenza media del reddito netto sui ricavi totali pari a circa il 47% in entrambi i gruppi di aziende osservati (Fig. 2.11). Le differenze tra i due sottocampioni tendono piuttosto a risiedere nell’entità dei costi; in particolare, nelle aziende condotte da giovani si nota il minore peso assunto dai costi correnti - segno anche di scelte strategiche dell’imprenditore finalizzate a preservare un minimo di redditività alla propria attività produttiva anche attraverso il contenimento della quantità di mezzi tecnici – e la più elevata quota dei costi pluriennali e dei redditi distribuiti sotto forma di affitti passivi, salari e oneri sociali, rispettivamente espressione della quota di valore dei capitali che viene consumata nel corso di ogni processo produttivo e dell’apporto di fattori produttivi aziendali da soggetti terzi.

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L’entità del valore aggiunto al netto dei costi pluriennali a sua volta conferma la capacità dei giovani conduttori di produrre nuova ricchezza, con un prodotto netto dell’ordine di circa 40.000 euro.

Figura 2.10 - Molise. Scostamenti % giovani/non giovani per alcuni aggregati economici. Categoria giovani tra parentesi. Valori medi anni 2009-2011. (Campione RICA)

Fonte: INEA BDR RICA

Figura 2.11 - Molise. Composizione % dei ricavi per classe di conduttore. Valori medi aziendali anni 2009-2011. (Campione RICA)

Fonte: INEA BDR RICA

-10% 0% 10% 20% 30% 40%

Ricavi totali aziendali (69.326 euro) Produzione lorda vendibile (61.703 euro) Premi e contributi (10.564 euro) Ricavi da attività connesse (7.624 euro) Costi correnti (21.995 euro) Valore aggiunto (47.332 euro) Costi pluriennali (7.706 euro) Prodotto netto (39.626 euro) Reddito netto (32.796 euro)

47,3% 46,8% 31,7% 34,9% 11,1% 9,8% 9,9% 8,5% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Giovani Non giovani

Redditi distribuiti e saldo gestione extracaratteristica Costi pluriennali Costi correnti Reddito netto

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Ad integrazione del quadro informativo sulle performance economiche delle aziende professionali condotte da giovani, si prendono in considerazione alcuni indicatori di produttività e di redditività aziendale presentati nelle tabelle A.2.8 e A.2.9.

Contrariamente a quanto osservato a livello nazionale, dove la gran parte degli indici economici e di redditività quantificati per il gruppo dei giovani conduttori risultano inferiori al valore medio rilevato per le aziende condotte da non giovani, i dati RICA in Molise attestano la maggiore produttività e redditività del fattore terra nelle aziende condotte da giovani. Come riportato in figura 2.12, nelle aziende con giovane conduttore la produttività totale a ettaro si è attestata a un valore medio di 2.630 euro per il triennio, con uno scarto del +17% circa rispetto al gruppo di confronto; di poco superiore è lo scostamento osservato per la produttività agricola della terra (+20% circa), mentre è di 1.800 euro circa la produttività netta della terra (+22,5%). Se riferita al fattore lavoro, la produttività totale media è pari a poco più di 44.000 euro, lievemente inferiore al valore calcolato per il gruppo dei conduttori non giovani (-2%) e per la quasi totalità riferita alla sola attività agricola.

Figura 2.12 - Molise. Scostamenti % giovani/non giovani per alcuni indici economici. Categoria giovani tra parentesi. Valori medi anni 2009-2011. (Campione RICA)

Fonte: INEA BDR RICA

Quanto all’efficienza reddituale, come già osservato, nelle aziende condotte da giovani si registra una maggiore redditività netta del fattore terra (+18% rispetto

-20% -10% 0% 10% 20% 30%

Produttività totale del lavoro (44.423 euro) Produttività agricola del lavoro (39.538 euro) Produttività totale della terra (2.630 euro) Produttività agricola della terra (2.341 euro) Produttività netta della terra (1.796 euro) Incidenza dei costi correnti (31,7%) Incidenza dei costi pluriennali (11,1%) Incidenza delle attività agricole (89%)

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al gruppo di confronto), mentre i valori del reddito netto per unità di lavoro totale (21.015 euro) e unità di lavoro familiare (25.564 euro) risultano lievemente inferiori a quelli osservati sia per il gruppo di confronto che per il complessivo campione regionale, fondamentalmente a seguito della maggiore entità dei costi pluriennali e dei redditi distribuiti nelle aziende con conduttore giovane, visto il più elevato rendimento del lavoro aziendale ottenuto rapportando il valore aggiunto aziendale alle unità di lavoro totale (+2,7% rispetto al gruppo dei conduttori non giovani) (Fig. 2.13).

Figura 2.13 - Molise. Scostamenti % giovani/non giovani per alcuni indici di redditività. Categoria giovani tra parentesi. Valori medi anni 2009-2011. (Campione RICA)

Fonte: INEA BDR RICA

In ogni modo, il raffronto tra il dato medio degli indicatori elaborati a livello regionale e nazionale evidenzia la generale e consolidata tendenza delle aziende molisane a conseguire bassi livelli di produttività e redditività, a livello sia di ciascun gruppo di conduttori oggetto di analisi, che per il complessivo campione, comunque indicativi di un contesto agricolo regionale strutturalmente debole e poco competitivo.

Altri elementi di rilievo ai fini dell’analisi in oggetto si rinvengono dalla disamina dei dati RICA su scala temporale. Per facilitare la percezione della dinamica dei ricavi totali aziendali e dei redditi netti conseguiti nelle aziende stratificate per età del conduttore, nella figura 2.14 si riportano i trend lineari

-10% -5% 0% 5% 10% 15% 20%

Redditività netta lavoro aziend. (21.015 euro) Redditività lavoro familiare (25.564 euro) Redditività lorda lavoro aziend. (19.821 euro) Rendimento lavoro aziendale (30.329 euro) Redditività netta della terra (1.244 euro) Indice della produttività agricola (0,9 nr) Indice della gestione straordinaria (1,1 nr)

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stimati. I risultati evidenziano una dinamica positiva per le aziende condotte da giovani nelle quali risultano crescenti i ricavi totali aziendali e il reddito netto aziendale, a fronte della stabilità dei ricavi totali e del calo del reddito netto registrato a livello del gruppo di confronto.

Figura 2.14 – Molise. Ricavi totali aziendali, reddito netto e relativi trend lineari per categoria di conduttore. Anni 2009-2011. Valori medi in euro. (Campione RICA)

Fonte: INEA BDR RICA

Come prevedibile, anche l’esame del trend lineare della redditività netta del lavoro mette in evidenza la crescita dei redditi delle aziende condotte da giovani, in controtendenza a quanto si osserva nelle aziende del gruppo dei non giovani (Fig. 2.15). La misurazione dei ricavi, dei costi e del reddito netto per classi tipologiche conferma la buona performance economica delle aziende condotte da giovani (Tab. A.2.10). Eccetto per le aziende di media dimensione economica, per le aziende specializzate in seminativi/orticoltura e per quelle a orientamento misto, le rimanenti tipologie di aziende professionali condotte da giovani realizzano tutte un valore dei ricavi più elevato rispetto al dato medio del gruppo di confronto e del complessivo campione RICA (Fig. 2.16).

0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000 100.000 2009 2010 2011

Ricavi totali aziendali - Giovani

Ricavi totali aziendali - Non giovani

Reddito netto - Giovani Reddito netto - Non giovani

Lineare (Ricavi totali aziendali - Giovani) Lineare (Ricavi totali aziendali - Non giovani) Lineare (Reddito netto - Giovani)

Lineare (Reddito netto - Non giovani)

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Figura 2.15 – Molise. Redditività netta del lavoro aziendale e trend lineare per categoria di conduttore. Anni 2009-2011. Valori medi in euro (Campione RICA)

Fonte: INEA BDR RICA

Figura 2.16 - Molise. Scostamenti % giovani/non giovani dei ricavi totali per classe di analisi. Valori medi anni 2009-2011. (Campione RICA)

Fonte: INEA BDR RICA

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 2009 2010 2011

Redditività netta lavoro aziendale - Giovani Redditività netta lavoro aziendale - Non giovani Lineare (Redditività netta lavoro aziendale - Giovani)

Lineare (Redditività netta lavoro aziendale - Non giovani)

-20% -10% 0% 10% 20% 30%

Grandi Medie Piccole Misto coltivazioni e/o allevamenti Zootecnico Seminativi/Ortofloricoltura Coltivazioni permanenti Collina litoranea Collina interna Montagna interna Molise Dim ensione ec onom ic a Orie nta m ent o produtt ivo Zona al ti m et ric a -

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Sempre in tali tipologie di aziende condotte da giovani, l’entità del fatturato aziendale implica, a sua volta, il conseguimento di un maggiore livello di reddito netto rispetto al gruppo di confronto, con uno scostamento superiore al 20% nel caso delle aziende di grande dimensione economica, delle aziende specializzate in coltivazioni permanenti e per quelle localizzate nell’area della collina interna (Fig. 2.17).

Figura 2.17 - Molise. Scostamenti % giovani/non giovani del reddito netto per classe di analisi. Valori medi anni 2009-2011. (Campione RICA)

Fonte: INEA BDR RICA

In questo quadro risultano in ogni caso nette le differenze tra i risultati produttivi e reddituali conseguiti dalle aziende condotte da giovani afferenti a strati diversi della stessa classe tipologica. Nel caso dei ricavi totali aziendali si passa dai circa 24.000 euro conseguiti dalle piccole aziende, agli oltre 173.000 euro delle aziende di grande dimensione. Meno marcata è la variabilità dei ricavi analizzati per zona altimetrica (da oltre 62.000 euro medi stimati per le aziende attive della zona della montagna interna, a poco più di 77.000 euro per le aziende localizzate nell’area della collina interna), mentre a livello di ordinamento produttivo il più elevato valore della produzione si registra per le aziende specializzate nella zootecnia (oltre 106.000 euro), rispetto ai circa 40.000 euro di fatturato realizzato dalle aziende specializzate in seminativi/ortofloricoltura.

-30% -20% -10% 0% 10% 20% 30%

Grandi Medie Piccole Misto coltivazioni e/o allevamenti Zootecnico Seminativi/Ortofloricoltura Coltivazioni permanenti Collina interna Collina litoranea Montagna interna Molise Dim ensione ec onom ic a Orie nta m ent o produtt ivo Zona al ti m et ric a -

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Le tendenze osservate si ripetono anche per i costi (correnti e pluriennali) e per il reddito netto, che si attestano a livelli superiori nelle aziende di grande dimensione economica, in quelle localizzate nell’area della collina interna (eccetto per i costi pluriennali che risultano più elevati nelle aziende localizzate nell’area litoranea) e nelle aziende a orientamento zootecnico.

I dati microeconomici fin qui analizzati mostrano come all’interno del settore agricolo molisano sussistono differenze tra la realtà imprenditoriale giovanile e quella non giovanile, relativamente alle quali possono essere avanzate alcune considerazioni di chiusura.

Per le caratteristiche qualitative osservate nei giovani agricoltori e commentate in altra parte del lavoro, non sorprende che questi tendono a operare prevalentemente nelle aziende di maggiori dimensioni economiche e nei comparti produttivi che offrono prospettive di reddito migliori, pur mostrando una concentrazione in alcuni ordinamenti, quale quello zootecnico.

Le aziende condotte da giovani, a parità di dimensioni fisiche e con una struttura patrimoniale meno solida di quella osservata per il gruppo di confronto, presentano una performance economica migliore, una maggiore efficienza e redditività, il cui trend migliora nel tempo. La capacità di produrre reddito appare comunque conseguenza di un orientamento strategico aziendale rivolto a incrementare la produzione lorda aziendale soprattutto attraverso l’intensificazione dei processi produttivi, riuscendo in tal modo a coprire i maggiori costi fissi connessi agli investimenti e consentendo maggiori livelli di redditività aziendale, che in ogni caso variano in funzione della dimensione economica, dell’ordinamento produttivo e della localizzazione territoriale, attestandosi a quote più elevate nelle grandi aziende e negli ordinamenti più complessi tecnicamente e più intensivi di lavoro.

Va tuttavia rimarcato che, nonostante il ricorso all’affitto e al capitale di terzi, risultano ancora palesi i limiti strutturali e patrimoniali caratterizzanti le aziende condotte da giovani, in parte dovuti alla rigidità del mercato fondiario e alla scelta compiuta dai giovani di effettuare investimenti di importo modesto, pur avendo questi un ampio orizzonte temporale della vita dell’azienda, nel quale gli investimenti di lungo periodo possono espletare i loro effetti produttivi e portare benefici. Elementi, questi, che tendono a limitare la competitività della realtà imprenditoriale giovanile molisana soprattutto in un ambito territoriale che va oltre i confini regionali.

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Ciò nonostante va riconosciuta l’influenza che l’età del conduttore ha sui redditi aziendali. L’arrivo di un giovane in azienda, tanto nella forma di nuovo imprenditore o di coadiuvante familiare, porta con sé cambiamenti importanti che impattano sulle dimensioni fisiche, sul mix colturale, sui confini delle attività produttive, sui rapporti con il mercato finale e sull’orizzonte temporale della vita dell’azienda (Cersosimo, 2012).

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Nel documento I giovani nell'agricoltura molisana (pagine 43-54)

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