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Le caratteristiche cliniche e demografiche dei pazienti affetti da SSc sono riportate in Tabella 16. Erano tutti di sesso femminile e di razza caucasica, per la gran parte affetti da lcSSc; gli ACA erano presenti in poco più della metà delle pazienti. Il valore medio del mRSS era pari a 7,12. La durata di malattia dal RF e dal primo sintomo non RF erano rispettivamente pari a 17±12 e 11±9 anni (media±DS), mentre l’età media alla diagnosi era 50,70±15,86 anni. Tutti presentavano il RF e le manifestazioni cliniche di malattia più frequenti sono risultate: UD (almeno un episodio in anamnesi nel 71% delle pazienti), interessamento gastroenterico (in oltre la metà dei casi) ed interstiziopatia polmonare (in circa la metà dei pazienti). Meno frequenti sono risultati il coinvolgimento articolare, la sindrome sicca e la PAH. Nessun paziente presentava un impegno cardiaco e/o renale.

Le Tabelle 17 e 18 riportano, rispettivamente, i valori degli indici di attività e severità di malattia. Cinque pazienti presentavano una malattia attiva secondo il Valentini

Tabella 16: caratteristiche cliniche-demografiche dei pazienti affetti da SSc (n=34)

Età, media±DS (anni) 60,59±14,98

Razza caucasica, n (%) 34 (100%) Femmine, n (%) 34 (100%) lSSc, n (%) 6 (18%) lcSSc, n (%) 19 (56%) dcSSc, n (%) 9 (26%) ANA, n (%) 34 (100%) ACA, n (%) 18 (53%) Anti-topoisomerasi I, n (%) 9 (26%)

VES, mm/h, media delle ultime 5 determinazioni,

media±DS (range) 22,21±14,06 (2-50)

PCR, mg/dl, media delle ultime 5 determinazioni:

media±DS (range) 0,6±0,72 (0,04-3,24)

Durata di malattia dal RF, media±DS (anni) 17±12

Durata di malattia dal primo sintomo non RF, media±DS

(anni) 11±9

Età alla diagnosi, media±DS (anni) 50,70±15,86

Fenomeno di Raynaud, n (%) 34 (100%)

mRSS, mediana (range) 6 (0-30)

Distanza (cm) falange distale-palmo della mano,

media±DS (range) 1,02±1,61 (0-7)

Interstiziopatia polmonare, n (%) 17 (50%)

DLCO %, media±DS (range) 68±21 (35-115)

Ipertensione polmonare, n (%) 5 (15%)

Storia di ulcere digitali, n (%) 24 (71%)

Attuale presenza di ulcere digitali, n (%) 10 (29%) Interessamento gastroenterico, n (%) 19 (56%) Coinvolgimento articolare, n (%) 11 (32%)

Miosite, n (%) 1 (3%)

Sindrome sicca, n (%) 7 (21%)

Disease Activity Index (score >3). Il 9% dei pazienti presentava un interessamento allo stadio finale, secondo il Medsger Disease severity score, a livello polmonare o a carico delle articolazioni/tendini. In quasi la metà dei pazienti il coinvolgimento polmonare era di grado moderato-severo. In un terzo dei casi, la problematica vascolare periferica era di grado moderato-severo (in prevalenza relata alla presenza di UD).

Tabella 17: Valentini Disease Activity Index

Media dello score±DS (range) 1,37±1,32 (0-4,5)

Malattia attiva (score>3), n (%) 5 (15%)

Tabella18: Medsger Disease severity score

media ±DS (range) Malattia moderata-severa, n (%) Stadio finale, n (%) Generale 0,35±0,65 (0-2) 3 (9%) - Vascolare periferico 1,03±1,06 (0-3) 11 (32%) - Cute 0,94±0,69 (0-3) 5 (15%) - Articolazioni/tendini 0,75±1,08 (0-4) 8 (23%) 1 (3%) Muscoli 0,06±0,35 (0-2) 1 (3%) - Gastrointestinale 0,62±0,49 (0-1) - - Polmone 1,56±1,21 (0-4) 16 (47%) 2 (6%) Cuore - - - Rene - - -

Nella Tabella 19 sono mostrati i valori di HAQ e delle scale VAS compilate dalle pazienti. In circa un terzo dei casi si evidenziava un valore di HAQ ≥1, indice di compromissione della qualità di vita, mentre il RF e la malattia stessa sono risultati i due parametri determinanti maggiore rilevanza per il paziente.

Tabella 19: HAQ e VAS dei pazienti affetti da SSc (n=34)

media±DS; (range)

HAQ 0,75±0,77 ; (0-2,5)

VAS dolore 22,65±31,94 ; (0-100)

VAS disturbi esofagei 30,59±37,51 ; (0-100)

VAS disturbi intestinali 24,85±35,51 ; (0-100)

VAS disturbi respiratori 25,08±33,02 ; (0-100)

VAS fenomeno di Raynaud 50,59±34,55 ; (0-100)

VAS ulcere 14,12±26,76 ; (0-90)

VAS malattia 48,38±30,17 ; (0-100)

La Tabella 20 riporta le terapie in atto dalle pazienti al momento della valutazione. Circa un terzo dei pazienti era in terapia immunosoppressiva e/o con prostanoidi ev; poco più del 40% assumeva calcio-antagonisti nella quasi totalità dei casi per il RF.

Tabella 20: terapie in atto nei pazienti affetti da SSc (n=34), n (%)

Immunosoppressori (idrossiclorochina, methotrexate,

azatioprina, ciclofosfamide, rituximab, micofenolato) 11 (33%)

Bosentan, sildenafil, macitentan 6 (18%)

Iloprost 11 (33%)

Steroidi 1 (3%)

Inibitori di pompa protonica 13 (38%)

Calcio-antagonisti 14 (41%)

Ace-inibitori 1 (3%)

Beta-bloccanti 3 (9%)

Sartani 3 (9%)

Diuretici dell’ansa/risparmiatori di potassio 3 (9%)

In Tabella 21 sono riportati i pattern capillaroscopici della popolazione oggetto di studio. La maggior parte dei pazienti presentava un pattern late e la densità media di capillari per 1 mm era ridotta.

Tabella 21: pattern capillaroscopici

Pattern early, n (%) 2 (6%)

Pattern active, n (%) 13 (38%)

Pattern late, n (%) 19 (56%)

Densità capillari 1 mm, mediana (range) 4 (2-10)

La tabella 22 mostra i valori di ABPI, calcolato in un sottogruppo di pazienti (n=18). La maggior parte dei soggetti presentava valori compatibili con la normalità (1,21±0,15). Quasi un quarto delle pazienti, tutte affette da lcSSc, mostravano invece valori di ABPI≥1,4, tuttavia non veniva dimostrata una correlazione significativa tra ABPI e subset di malattia; nessuna presentava un valore al di sotto del range di normalità.

Tabella 22: valori di ABPI nei pazienti affetti da SSc (n=18)

ABPI ≤0,9 -

ABPI 1-1,3: n (%) 14 (78%)

ABPI ≥1,4: n (%) 4 (22%)

La Tabella 23 riporta i risultati della valutazione dell’ AS nel gruppo delle pazienti affette da SSc e nei 34 controlli sani appaiati per età, sesso e PA brachiale.

Tabella 23: Parametri demografici, laboratoristici, clinici e di arterial stiffness dei pazienti affetti da SSc e dei controlli

SSc (n=34)

controlli

(n=34) p Età, media±DS (anni) 60,59±14,98 59,5212,78 0,64

Donne, % 100 100 1,00

Glicemia,media±DS (mg/dl) 82,97±7,27 90±11,40 0,80

Colesterolemia totale, media±DS

(mg/dl) 191±31,26 206±27,46 0,20

Colesterolo LDL, media±DS (mg/dl) 112±35 124±27 0,17

BMI 23,01±3,91 27,48±3,27 0,001

Ipertensione arteriosa sistemica, n (%) 6 (18%) 8 (23%) 0,75

Tabagismo, n (%) 2 (%) 3 (9%) 0,85 Diabete mellito, n (%) 1 (3%) 1 (3%) 1,00 Familiarità eventi CV, n (%) 5 (15%) 5 (15%) 1,00 PA brachiale, mmHg 123/70 123/70 0,90/0,85 PA aortica, mmHg 119/73 116/74 0,55/0,70 PWV carotideo-femorale,media±DS (m/s) 9,23 9,12 0,91 PWV carotideo-brachiale,media±DS (m/s) 8,31 8,31 0,79

Augmentation aortica,media±DS

(mmHg) 16,18 11,57 0,014

AIx@75 aortico,media±DS (%) 30,916 22,212 0,012

Amplificazione PA differenziale,

media±DS (mmHg) 77 1111 0,09

Per quanto concerne i fattori di rischio CV tradizionali, non c’era differenza, tra pazienti e controlli, in termini di glicemia, colesterolemia totale ed LDL, PA, ipertensione arteriosa sistemica, tabagismo, DM e familiarità per eventi CV. Emergeva tuttavia una significativa differenza di BMI, che risultava essere inferiore nelle pazienti rispetto ai controlli.

Le pazienti con SSc ed i controlli non differivano per cf-PWV e cr-PWV. I valori di

augmentation aortica, sia assoluti (16,18 vs 11,57 mmHg; p=0,014) che corretti

per PA differenziale (77 vs 1111 mmHg; p=0,09) e FC (AIx@75 30,916 vs 22,212 %; p=0,012), risultavano significativamente più elevati nei soggetti con SSc rispetto ai controlli e nelle pazienti si osservava anche una tendenza ad una minore amplificazione aorto-brachiale della PA differenziale (Figura 14).

Figura 14: augmentation aortica e AIx@75 nei pazienti affetti da SSc e nei controlli sani

In una regressione lineare multivariata, SSc risultava un significativo predittore di AIx@75, indipendentemente dagli altri potenziali fattori). Nelle pazienti con SSc, predittori indipendenti della cf-PWV erano l'età, la PA media brachiale e la PCR sierica (media delle ultime 5 valutazioni), mentre età e PA media erano gli unici predittori di AIx@75 (Tabella 24).

La durata di malattia, gli indici di attività/gravità di malattia, l’HAQ, la presenza attuale o la storia di UD, la diagnosi di PAH, il mRSS, il pattern NVC, la densità dei capillari in 1 mm alla NVC, la DLCO%, l’ABPI e la terapia in atto non correlavano in maniera statisticamente significativa con i parametri di emodinamica centrale. Il subset di pazienti con lcSSc ed i pazienti positivi per ACA presentavano, rispetto agli altri, valori significativamente più elevati di augmentation aortica (rispettivamente p=0,045 e p=0,04) (Figure 15 e 16). In tali sottogruppi di pazienti si evidenziava un incremento anche di AIx@75, tuttavia statisticamente non significativo, forse per la maggiore dispersione dei dati (valori di DS maggiori).

Tabella 24: Predittori indipendenti dei parametri di emodinamica centrale nei pazienti con SSc

AIx@75  età

 PA media brachiale cf-PWV

 Età

 PA media brachiale

 PCR (media delle ultime 5 valutazioni)

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