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VENDITA CON GARANZIA

2.3.3. RUOLO ASSUNTO DALL’ENTITÀ: PRINCIPAL VS AGENT

Se, oltre all’entità e al cliente, è previsto che nel contratto sia coinvolto anche un soggetto esterno, un aspetto particolarmente rilevante, da tenere in considerazione, è il ruolo che l’entità va ad assumere, il quale dipende dalla natura della performance obligation considerata. È fondamentale analizzare questo aspetto, in quanto possono emergere divergenze, anche molto significative, per quanto riguarda la gestione contabile. In alcuni casi è previsto che le performance obligations all’interno del contratto debbano essere soddisfatte dall’entità, che agisce per conto proprio, come attore principale (principal), impegnandosi in prima persona nel fornire i prodotti. Per altre obbligazioni di fare, invece, viene stabilito che la fornitura dei prodotti debba essere effettuata dal soggetto esterno coinvolto e che l’entità si debba limitare ad assumere il ruolo di rappresentante (agent), impegnandosi unicamente a garantire che il compito del terzo venga adempiuto (Figura 8). 135

La scelta del ruolo ricoperto dall’entità provoca conseguenze, più o meno significative, a seconda dell’attività esercitata, e del mercato, nel quale ci si trova. In particolare, sono fortemente influenzate le società del settore dell’e-commerce, caratterizzate dalla mancanza di un magazzino fisico e dalla carenza di rivenditori tradizionali, e le aziende reputate leader nel proprio settore di appartenenza o nella propria area geografica.136

La funzione che l’entità si impegna a svolgere viene determinata in maniera distinta per ciascuna singola performance obligation; ciò vale sia se l’obbligazione include un singolo bene o servizio, sia se è previsto un “bundle” di prodotti.137

Di conseguenza, se all’interno di un accordo sono previste diverse obbligazioni di fare, è necessario considerare i prodotti promessi nella loro specificità e ciò può comportare che, per alcuni, l’entità assuma il ruolo di principal, mentre per altri agisca in qualità di agent. 138

Per comprendere la natura di un’obbligazione di fare, e quindi identificare il ruolo assunto dall’entità, vengono utilizzati indicatori di vario genere. Questi non si discostano in maniera eccessivamente significativa da quelli individuati dal preesistente IAS 18, ma tra loro sussiste

135 PWC. (2018, September). Revenue from contracts with customers - Global edition. Page 209-210

136 Ballarin, F., & Zanin, A. (2019). Principal versus agent: implicazioni ed esempi. Amministrazione & Finanza

n.4/2019.

137 Nel caso in cui si abbia a che fare con una performance obligation, che include più di un bene o servizio al suo

interno, l’entità ricopre sempre lo stesso ruolo; non può quindi accadere che per alcune attività agisca in qualità di

agent, mentre per altre in qualità di principal.

138 Carrara, S. (2019, January). IFRS 15: Key points of the Revenue Recognition Standard in 100 questions and

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una differenza per il fatto che il nuovo Standard pone una maggiore attenzione sugli indicatori relativi al “controllo”. Nello specifico, l’entità individua quali sono i prodotti che dovrà trasferire al cliente e chi ne esercita il controllo prima del trasferimento. Il fatto che l’entità detenga il controllo sui beni e/o servizi significa che ha il ruolo di “principal”.

Non è sempre facile valutare in che modo agisce l’entità. Ad esempio, la valutazione diventa complessa quando due soggetti stipulano una collaborazione finalizzata alla fornitura di un prodotto richiesto dal cliente; in tal caso, infatti, non è semplice capire chi ne esercita il controllo. No

Figura 8: Ruolo assunto dall’entità

Principal

Di norma si può affermare che l’entità agisce in qualità di principal quando esercita il controllo sui prodotti, prima che venga effettuata la transazione.

La situazione, però, è incerta, quando l’entità, prima del trasferimento, non controlla i prodotti, ma ne detiene la proprietà solo temporaneamente. In questo caso non si può avere certezza in merito alla funzione intrapresa: talvolta l’entità adempie l’obbligazione in prima persona, altre volte dà l’incarico ad un terzo di farlo al posto suo. 139

A livello contabile, quando l’entità ricopre il ruolo di attore principale, l’ammontare lordo dell’importo, che essa si aspetta di ricevere come compenso, viene iscritto in bilancio sotto

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forma di ricavo.140 Al contempo vengono rilevati costi per un importo pari all’ammontare

pagato al soggetto esterno.

Esiste una serie di elementi141, in presenza dei quali si può avere la certezza che il controllo

sui prodotti venga esercitato dall’entità e che quindi essa svolga il ruolo di “principal”: 1. L’entità si assume piena responsabilità che la performance obligation ad oggetto del

contratto venga effettivamente soddisfatta.142

Ne consegue che il soggetto coinvolto nell’accordo, oltre al cliente e all’entità, agisce per conto di quest’ultima.

2. Prima che abbia luogo il trasferimento del prodotto (oppure dopo l’acquisizione del controllo da parte del cliente, qualora la controparte eserciti il diritto di reso), il rischio di magazzino è detenuto dall’entità; come conseguenza diretta, essa può prendere decisioni in merito alle modalità di utilizzo e può godere dei vantaggi economici che ne derivano.

3. Il prezzo, che il cliente dovrà corrispondere in cambio della prestazione, è deciso dall’entità, che potrà quindi decidere come utilizzare i prodotti e potrà godere dei flussi di cassa che ne scaturiscono.

In alcuni casi è previsto che il terzo soggetto abbia un certo potere decisionale sul “transaction price”; ciò non comporta tuttavia il venir meno dell’esercizio del controllo da parte dell’entità.

Questi elementi sono, senza dubbio, una linea guida utile, ma non sono esaustivi.

Agent

Quando l’entità è impegnata in qualità di rappresentante, essa non esercita il controllo sul prodotto promesso, ma ha la mera funzione di verificare che il terzo soggetto esegua la prestazione richiesta.

A livello contabile, nel momento in cui viene soddisfatta l’obbligazione, l’entità contabilizza i ricavi solamente per un importo pari alle commissioni, che prevede di

140 IFRS 15 – Appendix B: Application Guidance – P. B35B

“When (or as) an entity that is a principal satisfies a performance obligation, the entity recognizes revenue in the gross amount of consideration to which it expects to be entitled in exchange for the specified good or service transferred”

141 KPMG. (2019, June). Revenue: IFRS ® 15 Handbook. Page 247-248

142 Il fatto che l’entità sia responsabile in merito all’adempimento dell’obbligazione di fare comporta quanto segue:

- Tra le sue responsabilità rientra il fatto che il prodotto trasferito venga accettato. - Ha la possibilità di decidere se accettare o meno un ordine da parte di un cliente. - Per procurarsi il prodotto ordinato dal cliente può rivolgersi a diversi fornitori esterni.

- Ha la responsabilità che i prodotti vengano consegnati e si assume il rischio di eventuali danni. - È responsabile della strategia di vendita.

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ricevere in cambio del suo impegno a garantire la fornitura dei prodotti da parte del terzo soggetto. L’ammontare delle commissioni è frutto della differenza tra l’importo versato dalla controparte in cambio della prestazione a suo favore e la somma pagata a colui che si occupa della fornitura per conto dell’entità.143

Il fatto che in questo caso non vengano iscritti i ricavi relativi all’intero corrispettivo potrebbe comportare un calo del fatturato. Malgrado ciò il margine di guadagno è garantito e i risultati economici non si modificano. 144

143 BDO. (2019). IFRS IN PRACTICE: IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. Page 91

144 Ballarin, F., & Zanin, A. (2019). Principal versus agent: implicazioni ed esempi. Amministrazione & Finanza

n.4/2019. Esempio*

Si consideri la società Willy, che si occupa dell’e-commerce di capi di abbigliamento di lusso. Con alcuni brand la società ha sottoscritto un accordo con caratteristiche particolari:

- Willy paga ai brand un importo pari ai prezzi di listino, a cui è applicato però uno sconto del 25%. - La consegna deve essere effettuata in un tempo massimo di 48 ore, perché si vuole garantire l’evasione

degli ordini entro 5 giorni lavorativi.

- Se la merce rimane invenduta, può essere resa al fornitore senza alcun costo extra.

- I prezzi devono essere uguali a quelli di listino, senza applicare alcuno sconto sul singolo capo. Willy può prevedere “sconti carrello”, che si basano sul numero dei capi acquistati oppure sono collegati al grado di fidelizzazione del cliente finale.

- Se la merce risulta avere dei difetti, il cliente può rivolgersi sia a Willy che al brand.

Sulla propria piattaforma e-commerce la società acquista anche prodotti per la casa da fornitori esterni, per poi cederli. L’acquisto viene effettuato ad un prezzo scontato rispetto a quello di listino.

Il prezzo, che poi la società deciderà di chiedere al cliente finale, è a sua discrezione.

Analisi:

Nell’esempio vediamo che sono previsti due processi di vendita diversi e quindi si delineano due performance

obligations distinte, il cui trattamento contabile cambia in base al prodotto venduto.

Per capire qual è la sua funzione in ciascuna obbligazione, l’entità identifica i prodotti che deve fornire e poi stabilisce chi ne esercita il controllo prima della transazione. L’identificazione del soggetto che controlla i beni avviene dopo aver risposto a tre domande diverse:

1) Chi ha la responsabilità di soddisfare l’obbligazione prevista?

2) Chi detiene il rischio di magazzino prima che il prodotto venga trasferito o in seguito all’acquisizione del controllo da parte del cliente?

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➢ Acquisto e vendita di capi di abbigliamento di lusso:

1) La società è responsabile che l’ordine sia conforme alle caratteristiche specifiche previste nel contratto. Nonostante ciò, se i prodotti hanno dei difetti, possono intervenire sia il brand che Willy.

2) Il rischio di magazzino è detenuto dal soggetto esterno, poiché la società Willy si occupa soltanto di stoccare i prodotti momentaneamente per il trasferimento al cliente. È previsto inoltre che i prodotti invenduti vengano restituiti.

3) Il prezzo di vendita richiesto al cliente finale è imposto dal brand e non dalla società, che non ha alcun poter di applicare sconti o concessioni sul singolo prodotto.

Si può concludere che, in questo caso, la società Willy agisce nel ruolo di agent. Di conseguenza vengono iscritti ricavi per un importo pari allo sconto del 25% concesso sul prezzo di listino.

➢ Acquisto e vendita di prodotti per la casa:

1) La società Willy ha la responsabilità di fornire i prodotti al cliente.

2) Il rischio di magazzino è detenuto dalla società; essa possiede anche il rischio di invenduto. 3) La società decide quale prezzo di vendita imporre ai clienti.

Si può concludere che, in questo caso, la società Willy agisce nel ruolo di principal. Di conseguenza vengono iscritti ricavi per un importo pari al prezzo di vendita e costi pari all’ammontare dato ai fornitori.

* Esempio tratto da: Ballarin, F., & Zanin, A. (2019). Principal versus agent: implicazioni ed esempi.

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