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Il ruolo del patent attorney

Nel documento UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA (pagine 75-79)

CAPITOLO II 38

2.5 Il ruolo del patent attorney

Il diritto di difesa, trovando tutela costituzionale all'art. 24, comma 2, è infatti strutturato come un diritto individuale, che non può essere subordinato ad esigenze di tutela della collettività182.

Con riferimento al sistema giurisdizionale del Tribunale unificato dei brevetti, la problematica della lesione dei controlimiti emerge con particolare riferimento alle cause instaurate innanzi alla divisione centrale ed al relativo grado di appello, in cui le uniche lingue utilizzabili sono l'inglese, il francese e il tedesco senza possibilità di deroga o eccezione alcuna.

Alla luce delle considerazioni suesposte, non pare del tutto infondato il timore che il Regolamento istitutivo del Tribunale Unificato dei brevetti possa costituire una minaccia al rispetto del diritto costituzionale d'azione e difesa.

rappresentanti professionali dinanzi all'Ufficio europeo dei brevetti a norma dell'articolo 134 della CBE in possesso di adeguate qualifiche come un certificato europeo per le controversie brevettuali”. In altre parole, i paragrafi 1 e 2 prevedono che di fronte al Tribunale Unificato, a scelta delle parti, esse potranno essere rappresentate o da un avvocato “normale”, vale a dire privo di quella particolare preparazione tecnico scientifica di cui si è parlato poc'anzi, oppure da un'altra figura particolare di nuova creazione, detta European patent attorney, che altri non è che un mandatario per brevetti europei provvisto anche di specifica preparazione tecnico scientifica oltre a determinate qualifiche come il certificato europeo per le controversie brevettuali184. Inoltre, i professionisti che svolgono ruoli di rappresentanza delle parti, possono essere assistiti, a loro volta, da un patent attorney, ossia un mandatario per brevetti, autorizzato a prendere la parola innanzi allo stesso Tribunale (art.48, par.4, Accordo TUB).

Dunque, l'Accordo prevede due ruoli distinti per gli european patent attorneys e per i patent attorneys ai quali corrispondono anche distinzione di funzioni: i primi costituiscono una vera figura nuova rispetto alle cause brevettuali italiane mentre i secondi sono più simili a quanto già esistente. Vediamone i motivi.

La definizione di patent attorney, ai fini dell’art. 48 dell’Accordo TUB, è espressa nell’attuale bozza di Regolamento di Procedura, ai sensi della quale “…the expression patent attorney shall mean a person who is recognised as eligible to give advice under the law of the state where he practices in relation to the protection of any invention or to the prosecution or litigation of any patent or patent application and is professionally consulted to give such advice”185. Dunque, per patent attorneys si intendono tutti coloro che sono autorizzati a prestare assistenza riguardo all’ottenimento della protezione brevettuale e alle

184 Tale documento si può conseguire solo in seguito alla frequenza di un corso specifico ed al superamento di un esame finale volti a conferire adeguate competenze per rappresentare al meglio i clienti davanti al TUB.

185 Rule 287.

controversie ad essa legate e, mancando qualsiasi riferimento al fatto che il patent attorney sia un cittadino o residente di uno degli Stati contraenti dell’Accordo, egli ben può essere un cittadino o residente anche di altri Paesi186.

Sempre secondo quanto dispone la Rule 287, nella macrocategoria costituita dai patent attorneys, si inseriscono anche gli european patent attorneys, che sono abilitati ad esercitare le loro funzioni innanzi all'Ufficio europeo dei brevetti e, anche per loro, non sono previste limitazioni relative alla residenza. A ben vedere, tuttavia, un limite di tale portata è contemplato nella definizione di european patent attorney prevista dalla Convenzione sul Brevetto Europeo (CBE):

ciononostante, poiché la CBE permette ai cittadini di tutti i Paesi aderenti alla CBE stessa di assumere il ruolo di european patent attorney, si nota che, in ogni caso, i rappresentanti delle parti possono essere assistiti non solo da european patent attorneys cittadini o residenti di uno degli Stati contraenti dell’Accordo, ma anche che siano cittadini o residenti degli altri Paesi contraenti della CBE187. Invece, per quanto riguarda le “adeguate qualifiche” degli european patent attorneys richieste all'art. 48, par.3 dell'Accordo TUB, esse devono essere precisate dal comitato amministrativo del Tribunale ma, ad oggi, risulta che siano ancora in via di definizione da parte del Preparatory Committee, istituito allo scopo di organizzare la creazione pratica del nuovo sistema giudiziario.

Ai nostri fini, vale la pena analizzare brevemente le qualifiche richieste per potere assumere il ruolo di European patent attorney: innanzitutto si deve svolgere un tirocinio della durata di tre anni presso un altro European patent attorney e, di

186 Per tale ragione, i rappresentanti delle parti, a seconda della tipologia di clientela rappresentata, potranno essere assistiti indifferentemente tanto da patent attorneys residenti in Paesi che hanno ratificato l'Accordo quanto da coloro che risiedono in Stati non contraenti. Addirittura, potranno farsi assistere anche da patent attorneys con residenza in un Paese extra europeo. Si veda, sul punto, l'interessante contributo di M. MODIANO, Il ruolo del patent attorney di fronte al Tribunale Unificato, cit., p. 233.

187 Si veda, in proposito, il testo integrale della CBE al seguente link https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/20072179/201305030000/0.232.142.2.pdf .

seguito, si deve sostenere un apposito esame organizzato dall'UEB (Ufficio europeo dei brevetti)188.

I rappresentanti delle parti godono di tutti i diritti e delle immunità necessari ad esercitare in modo indipendente le loro mansioni, compreso il diritto a mantenere il segreto professionale circa le comunicazioni tra un rappresentante e la parte o qualsiasi altra persona nei procedimenti dinanzi al tribunale, alle condizioni stabilite dal regolamento di procedura189. Unica eccezione a questa regola è costituita dalla rinuncia espressa della parte interessata a detto privilegio.

Infine, sempre l'articolo 48 dell'Accordo TUB stabilisce che la rappresentanza, conformemente ai paragrafi 1 e 2, non è richiesta nei procedimenti che riguardano decisioni prese dall'UEB nello svolgimento dei compiti di cui all'articolo 9 del regolamento (UE) n. 1257/2012190.

Concludendo, la figura innovativa dell'European patent attorney prevede un potere di rappresentanza conferito a tali soggetti particolarmente qualificati, al fine ultimo di potenziare il sistema brevettuale europeo, intendendo stare al passo con le nuove esigenze che accompagnano l'entrata in vigore del Tribunale unificato.

188 È interessante notare come, per il superamento dell'esame, sia necessario conoscere perfettamente le seguenti fonti normative: CBE, le leggi nazionali dei Paesi ad essa aderenti in merito ai brevetti europei, la legislazione europea sul “brevetto comunitario”, il Patent Cooperation Treaty e la Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà intellettuale.

189 Sul punto, si veda M. MODIANO Il ruolo del patent attorney di fronte al Tribunale Unificato, consultabile al sito internet https://www.ordine-brevetti.it/upload/file/news/

files/Notiziario_01_2014_def.pdf .

190 L'art. 9 del Reg.UE 1257/12 è relativo ai compiti amministrativi nel quadro dell'Organizzazione europea dei brevetti.

Nel documento UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA (pagine 75-79)