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Sacro Romano Impero

Nel documento Nuovo Ordine Mondiale. Le Tre Corone (pagine 36-39)

Seconda parte

2.4 Sacro Romano Impero

Abbiamo visto in precedenza che nel 1481 con il SECONDO Testamento Trust si crea la Corona d'Aragona, che rimane al Re Filippo III di Spagna fino al 1604, quando l’impero spagnolo va in bancarotta. Stabiliva che tutti i territori conquistati dagli spagnoli sarebbero stati sotto il Sacro Romano Impero e proprietà del papa. La Corona passa nel 1604 a Re Giacomo I d'Inghilterra, Scozia e Irlanda. Si crearono The Union Crowns e nel 1607, The Acts of Union, quando Inghilterra e Scozia si unirono insieme sotto lo stesso regno; seguiranno le conquiste coloniali e nel 1649 la creazione del Commonwealth.

Anche in questo caso quindi, tutti i nuovi territori, le colonie, uomini e donne, conquistate dall'impero inglese sotto il Sacro Romano Impero, come Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia e tutti i territori del Commonwealth, furono possibili grazie al fatto, che in quel momento l’Inghilterra, detenendo la Corona, era alla guida del Sacro Romano Impero, operando per nome e per conto del papa e della Curia Romana. È anche per questa ragione che molti studiosi indipendenti, come Frank O’Collins e James Montgomery, sostengono che gli Stati Uniti e i territori del Commonwealth non hanno mai in effetti raggiunto la completa indipendenza dalla Gran Bretagna. Per esempio, la storia degli Stati Uniti d’America e della loro fondazione è molto più complessa di quello che si pensa. Mr. Montgomery ti ha già spiegato la non validità della Magna Carta. Parliamo adesso del Trattato di Parigi del 1873. Dopo la Proclamazione d’Indipendenza Americana i rappresentanti delle colonie Americane Henry Laurens, John Adams, Benjamin Franklin, John Jay e William Temple Franklin, si recano a Parigi dove si incontrano con Giorgio III. Ora dobbiamo capire una cosa fondamentale. Questi soggetti erano avvocati del re. Tutti appartenenti allo stesso Temple BAR, l’Ordine dell’avvocatura Britannica ancora oggi esistente. Ce li aveva mandati lui nelle colonie per salvaguardare gli interessi del grande Impero. Ne aveva centinaia sparsi in tutti il mondo. Aveva concesso loro una patente speciale per controllare, gestire e tenere in buon ordine le colonie. Immaginatevi

la scena. Si era creata una situazione paradossale per la quale c’era anche un chiaro conflitto d’interessi, perché erano tutti avvocati alle dipendenze di Re Giorgio, sotto la stessa bandiera. Non avrebbero potuto firmare un trattato internazionale come il Trattato di Parigi. Chiaro, no? Questo è un primo punto fondamentale da approfondire e sul quale nessun storico in Italia e nel mondo, eccetto pochissimi patrioti negli Stati Uniti, si sono mai pronunciati. A mio modestissimo avviso, stando così le cose, il Trattato di Parigi è nullo. Poi comunque, con la Guerra Civile finanziata dal Re d’Inghilterra, dai banchieri e dal Vaticano, sono andati in bancarotta di nuovo e hanno riperso tutto. Gli Stati Uniti d’America come Repubblica, voluta dai Padri Fondatori, in quel momento è finita, anche se non se ne è accorto nessuno.

Il Trattato di Parigi del 3 settembre 1783, al primo paragrafo, dice: “La più alta ed indivisibile Trinità ha fatto sì che la Divina Provvidenza abbia riappacificato i cuori e che il potente principe Giorgio III, per grazia di Dio, Re della Gran Bretagna, Francia e Irlanda, difensore della fede, duca di Brunswick e Lunebourg, e arch-treasurer e prince-elector del Sacro Romano Impero e degli Stati Uniti Stati d'America…"

Qui ci sono due punti che vanno chiariti.

Punto 1. Viene definito come Re della Gran Bretagna, Francia e Irlanda. Re di Francia!

Come è possibile? Siamo nel 1783 e il Re di Francia è Luigi XVI di Borbone, che regnò dal 1774 al 1792. Come è possibile che ci siano due re in Francia. Allora uno è finto.

Chiaramente c’è qualcosa che non torna. È possibile che i migliori avvocati del mondo abbiano fatto una gaffe del genere in un trattato così importante? Velo dico io, è impossibile.

Punto 2. Si dice: “…arch-treasurer e prince-elector del Sacro Romano Impero e degli

qualità di Ministro e Tesoriere del Sacro Romano Impero, è colui che in quel momento rappresenta gli interessi del papa nella gestione delle colonie. È chiarissimo a mio avviso questo punto. Quindi, pongo una domanda e poi vi do la mia interpretazione. Siamo così sicuri che il Sacro Romano Impero cessò con Ferdinando II nel 1806?

Per analizzale questo punto facciamo un passo indietro e vediamo cosa ci dice al riguardo Jordan Maxwell: “York è una città importante nella Contea del North Yorkshire in Gran Britannia. La città fu fondata dai romani nel 71 d.C, col nome di Eboracum che divenne la capitale della provincia romana della Britannia inferiore e di altri regni. New York prende il nome dalla città di York ed è oggi la città più importante al mondo collocata nell'Empire State, lo Stato dell'Impero. (New York non è la capitale dello Stato di New York, che è Albany) New York City è oggi la sede segreta del Sacro Romano Impero che nella realtà, quindi, non è mai cessato e continua fino ai giorni nostri.”

C’è un altro fatto storico importante, non contemplato nei libri di storia e questa è farina del mio sacco, che comproverebbe la tesi di Mr. Maxwell. Nel 1625 New York, si intende in questo caso Manhattan, era una colonia olandese. Si chiamava New Amsterdam ed era la capitale della repubblica olandese. Nel 1664 gli inglesi sconfissero gli olandesi e la ribattezzarono New York City. Il Duca di York, che era alla guida dell’esercito inglese della conquista, divenne poi re d'Inghilterra e Irlanda, col nome di Giacomo II. Poi quando la Scozia si unì al regno, prese il nome di Giacomo VII. Fu l’ultimo re cattolico, seguito poi nel 1688 dalla rivoluzione protestante di Guglielmo d’Orange. Ma Re Giacomo era l’arch-treasurer e prince-elector, ovvero Ministro delle Finanze e Tesoriere del Sacro Romano Impero, che in realtà non è mai cessato e continua oggi più vivo che mai. Non deve meravigliarti, quindi, se nel Trattato di Parigi del 1783, Giorgio III fu definito Ministro delle Finanze e Tesoriere del Sacro Romano Impero e degli Stati Uniti Stati d'America. Il papato era già a New York City dal 1664. Chiaro no?

Nel documento Nuovo Ordine Mondiale. Le Tre Corone (pagine 36-39)