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CAPITOLO 3: INTERAZIONE TRA PRODUZIONE E DISTRIVBUZIONE: IL RUOLO DEL TRASPORTO

3.3. Le scelte modali e i criteri di performance del trasporto

La scelta della modalità di trasporto dei prodotti d’abbigliamento dipende da più fattori: il valore dei prodotti, il tempo di consegna, il volume delle merci e le infrastrutture disponibili vicino ai siti di produzione.

A parte i capi di vestiario di alcuni marchi di lusso, i prodotti d’abbigliamento in provenienza dalle regioni asiatiche non hanno valore elevato. Abbassare il costo di trasporto sarà dunque indispensabile per i prodotti di medio e basso prezzo; tale obiettivo sarà possibile anche grazie a un’utilizzazione ottimale del trasporto marittimo, il modo di trasporto dominante in tale filiera. Ovviamente, il trasporto marittimo a cui facciamo riferimento prevede delle soluzioni tecniche di imballaggio secondario e terziario specifiche per il tipo di prodotto abbigliamento: imballaggi in cartoni che poi vengono caricati nei container; container equipaggiati con stender a cui il vestiario viene appeso mediante grucce, etc. Ogni soluzione specifica avrà un’impatto diretto sul costo del trasporto (costo del container munito di stender rispetto a un container semplice).

Valore del vestiario

“Il vestiario di lusso viene trasportato per via aerea. Tuttavia, sono sempre di più i prodotti di lusso europei o americani fabbricati in Cina. Il costo del trasporto aereo è aumentato a causa del prezzo elevato del petrolio e, quindi, i grandi marchi hanno scelto di spedire una parte dei prodotti via trasporto marittimo per diminuire il costo del trasporto”. Il commento di un produttore cinese intervistato conferma le ricerca costante da parte dei produttori di soluzioni tese a ridurre il costo di trasporto per l’abbigliamento di bassa e media gamma ma, sempre più frequentemente, anche per i prodotti di gamma elevata, soprattutto per effetto della crisi.

Tempo di consegna

La data di consegna viene definita nel contratto d’acquisto. Di solito, i produttori cinesi vendono FOB, mentre gli acquirenti sostengono le spese di trasporto. Pertanto, se i venditori non riescono a consegnare le merci entro la data stabilita, essi devono pagare le spese del trasporto aereo affinché le merci giungano in tempo a destinazione.

Gli acquirenti richiedono tempi di consegna sempre più brevi per cui, considerati i tempi di produzione già assai limitati, bisogna accorciare i tempi di approvvigionamento, soprattutto i tempi di transazione e di conclusione dei contratti con i fornitori. Questi ultimi, devono, pertanto, abbreviare il tempo di consegna, nonostante il vincolo imposto dal fatto che la produzione di tessuti necessita di più tempo che quella della confezione.

dei tessuti; ciò vuol dire che essi pronosticano ciò di cui i clienti hanno bisogno prima che questi effettuino l’ordine. Se la previsione è giusta, essi guadagnano tempo. Se la previsione si rivela errata, essi perdono lo stock. Il rischio dei distributori viene così trasferito sui fornitori. La conseguenza della strategia “just in time” dei distributori risiede nel trasferimento del bisogno di stock ai fornitori a monte della catena industriale.

Di solito i distributori occidentali che si approvvigionano in Asia calcolano la produzione con una stagione d’anticipo, cioè circa sei mesi prima della stagione. Questa parte di merci viene trasportata per via marittima, mentre durante la stagione, il rifornimento dei prodotti sarà spedita via aereo, anche se si tratta di un prodotto di medio o basso costo.

All’opposto di tale pratica, e secondo quanto riferito dai produttori, alcuni distributori scelgono di trasportare grandi partite di merci via aereo piuttosto che via mare. Il grande distributore americano, The Limited, che possiede vari marchi famosi come Banana Republic e Victoria Secret, ne è un esempio. Questi è tra i primi 5 distributori di prodotti di abbigliamento negli Stati Uniti. Alcuni suoi prodotti sono spediti negli Stati Uniti in aereo anche se il prezzo del vestiario non è così alto. “Il vincolo di flessibilità compensa il costo superiore del trasporto aereo: più reattività e meno rotture di stock, più reattività e meno invenduti alla fine della stagione”. Un produttore sembra aver colto il senso di una tale strategia a prima analisi in controtendenza ma che sembra in effetti essere del tutto compatibile con le esigenze logistiche in termini di livello di servizio ai clienti proprie dei prodotti dell’abbigliamento.

Volume delle merci

Alcune componenti ausiliarie, come bottoni e merletti, vengono importati dall’estero, in gran quantità dall’Italia. L’incidenza del costo di una spedizione è limitato ed il volume irrisorio. Questi prodotti intermedi vengono spesso trasportati via aereo, talvolta via corriere espresso internazionale. Anche in questo caso, la consegna rapida per evitare ogni interruzione del processo e per non impattare il tempo di messa a disposizione del prodotto finito sul mercato finale sembre essere il criterio di scelta del modello logistico principale. Infrastrutture disponibili

La disponibilità di infrastrutture di trasporto in prossimità dei siti di produzione influisce sulla scelta della modalità del trasporto per il pre-inoltro, ma anche per il trasporto

internazionale. In Cina, si assite in questo periodo, allo sviluppo di infrastrutture di trasporto, in particolare ferroviarie, ad altissima velocità. D’altra parte, tenuto conto dell’importante sviluppo del commercio internazionale, le capacità delle infrastrutture di trasporto non sono ancora sufficienti, secondo il parere della maggior parte degli intermediari di trasporto intervistati.

Se la scelta modale di trasporto locale dipende soprattutto dalle infrastrutture disponibili, il vestiario fabbricato ad Humen potrà ad esempio essere trasportato attraverso il fiume delle Perle verso i porti di Shenzhen e di Hong Kong, per evitare la congestione stradale limitrofa a tali zone. Per quanto riguarda la qualità dei servizi offerti dai singoli operatori, diverse imprese intervistate si sono lamentate del fatto che la capacità degli armatori non è ancora sufficientemente sviluppata. In alta stagione, i tempi di attesa per imbarcare il proprio carico sono lunghi e la situazione sembra essere ancora più grave nei porti meno grandi. Per esempio, le imprese della regione del Ningbo devono spedire le merci a Shanghai a causa dell’insufficiente capacità del trasporto marittimo containerizzato nel porto di Ningbo. A tal proposito, si possono mettere in evidenza altri esempi: alcuni capi di vestiario fabbricati nel Sud della Cina vengono trasportati per via aerea a Taipei passando da Hong Kong; altri vengono in seguito trasportati verso gli Stati Uniti o l’Europa via aereo, perché la capacità delle flotte aeree è maggiore a Taiwan (China Airlines ed Eva Air); altri, infine, vengono trasportati via camion verso il sud per caricarli su di una nave nel porto di KaoHsiung.