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Salerno 221 Avellino 152

Matematica 1 Scienze Matematica 2 Intero Test

N° domande 15 15 20 20 10 80

Punteggio medio 10 migliori

13 15 15 12 8 54 Punteggio

medio intera popolazione

6 8 3 2 1 21 Media / 10

migliori 49 % 51 % 23 % 16 % 13% 38 %

Tabella E1.1A bis Risultati dei test relativi A.A. 2005-06

AREA Logica Compren.

Verbale

Matematica 1 Scienze Matematica 2 Intero Test

N° domande 15 15 20 20 10 80

Punteggio medio 10 migliori

9 14 15 10 8 48 Punteggio

medio intera popolazione

3 7 4 2 2 18 Media / 10

migliori 33 % 50 % 27 % 20 % 25% 38 %

Tabella E1.1B Valori medi dei risultati del test degli immatricolati al CdS

Coorte 2006-2007:

N° di risposte esatte (Es) ed errate (Er)

Area 1 Area 2 Area 3 Area 4 Area 5 Voto

Logica Comprensione Matematica 1 Scienze fisiche Matematica 2

verbale e Chimica Medio

Es. Er. Es. Er. Es. Er. Es. Er. Es. Er. Test

Valori medi 7,8 3,8 8,9 2,0 5,4 6,7 3,9 6,1 2,4 4,2 22,6

Tabella E1.1B bis Valori medi dei risultati del test degli immatricolati al CdS

Coorte 2005-2006:

N° di risposte esatte (Es) ed errate (Er)

Area 1 Area 2 Area 3 Area 4 Area 5 Voto Indice

Logica Comprensione Matematica 1 Scienze fisiche Matematica 2

verbale e Chimica Medio Medio

Es. Er. Es. Er. Es. Er. Es. Er. Es. Er. Test Attitudinale

Valori medi 5 6 9 3 6 7 3 7 3 5 33,70 60,20

Scheda E1.2– Risultati del controllo dell’erogazione dell’offerta formativa ai fini della verifica dell’efficacia complessiva dell’erogazione dell’offerta formativa Le modalità di controllo dell’erogazione dell’offerta formativa sono riportate nella scheda D3.1.

L’Ufficio Clessidra trasmette a ciascun docente, che ha tenuto un corso, il tabulato riassuntivo con le percentuali di presenza di ciascun allievo nell’ottica del rispetto della obbligatorietà della presenza.

Il CdS verifica, in maniera indiretta su base semestrale in accordo a quanto previsto dalla procedura ADIMEC-PRO:8401, l’adeguatezza dei metodi didattici, del materiale didattico, dei carichi didattici e dei metodi di verifica dell’apprendimento sia attraverso un questionario specifico del CdS (ADIMEC-IGMOD8401/1), sia attraverso il rapporto di valutazione della didattica di Facoltà che viene prodotto, a cura della Facoltà stessa, sulla base delle risultanze delle schede di valutazione della didattica distribuite agli studenti di ciascun corso nell’ultima settimana del semestre. I risultati della valutazione condotta dal CdS con l’utilizzo del questionario ADIMEC-IGMOD8401/1 sono indicati nelle tabelle D3.2A e D3.2B e commentati nella scheda D3.2 e vengono registrati nelle relazioni semestrali del GAV sulla valutazione della didattica e degli aspetti organizzativi (cfr. relazione del 16/10/06 e del 29/03/07) , mentre i risultati dei questionari di Facoltà e di Ateneo, sono riportati nel rapporto di valutazione della Didattica di Facoltà e vengono sintetizzati nella tabella E1.2A, che si riferisce alla didattica svolta nell’A.A.

2005-2006. Come risulta evidente dalla tabella E1.2A gli studenti manifestano insoddisfazione per gli aspetti relativi al carco di studio degli insegnamenti e all’organizzazione degli stessi in relazione agli orari, esami intermedi e finali. Inoltre una lieve insoddisfazione è legata anche alle conoscenze preliminari necessarie per la comprensione degli argomenti trattati. Tutti gli altri aspetti relativi al questionario somministrato sono risultati soddisfacenti.

Tabella E1.2A

Opinioni espresse dagli studenti con un punteggio variabile in una scala da 2 a 10 (decisamente no =2; più no che si =5; più si che no =7; decisamente si = 10- Totale questionari distribuiti = 1086

Codice

Quesito Legenda Quesiti Punteggio

medio

riscol1 Il carico di studio degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento ( bimestre, trimestre, semestre ) è accettabile ? 5,1

riscol2 L'organizzazione complessiva ( orario, esami intermedi e finali ) degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre ) è

accettabile ? 5,6

riscol3 Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro ? 5,8

riscol4 Gli orari di svolgimento dell' attività didattica sono rispettati ? 8,1

riscol5 Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni ? 7,3

riscol6 Le conoscenze preliminari da me possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati ? 5,7

riscol7 Il docente stimola /motiva l' interesse verso la disciplina ? 6,6

riscol8 Il docente espone gli argomenti in modo chiaro ? 6,7

riscol9 Il docente è presente a lezione? 8,6

riscol10 Le singole lezioni sono coerenti rispetto al programma ? 7,6

Opinioni espresse dagli studenti con un punteggio variabile in una scala da 2 a 10 (decisamente no =2; più no che si =5; più si che no =7; decisamente si = 10- Totale questionari distribuiti = 1086

Codice

Quesito Legenda Quesiti Punteggio

medio

riscol11 Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati ? 6,4

riscol12 Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia ? 6,3

riscol13 Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari ) sono utili ai fini dell' apprendimento ?( se non sono previste attività didattiche integrative

rispondente non previste ) 6,7

riscol14 Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate ? ( si vede , si sente , si trova posto )? 7,2

riscol15 I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative ( esercitazioni, laboratori, seminari ) sono adeguati ? ( se non sono previste attività didattiche

integrative , rispondete non previste ) 6,5

riscol16 Sono interessato agli argomenti di questo insegnamento ? ( indipendentemente da come è stato svolto) 7,4

riscol17 Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento ? 6,5

Tabella E1.2.b - Risultati relativi al tasso di superamento esame e voto medio conseguito nell'A.A. 2005-06 dagli studenti appartenenti alla coorte 2005-06

Anno di corso I Coorte considerata 2005-2006

A.A.

2005-2006 N° iscritti: 89

Disciplina

N° studenti che hanno

superato l'esame Voto medio Scarto quadratico medio

Tasso di superamento esame (%)

Matematica I 52 22,08 3,65 58,43

Chimica 32 25,03 3,8 35,96

Economia ed organizzazione

aziendale 48 24,33 3,18 53,93

Fondamenti di

informatica 38 24,26 3,69 42,70

Fisica I 47 23,87 3,84 52,81

Disegno

Meccanico 8 25,5 3,58 8,99

Matematica II 23 22,87 3,25 25,84

Fisica II 21 25,19 3,8 23,60

Statistica e calcolo delle

probabilità 40 23,15 2,02 44,94

Elementi di diritto per

l’impresa 44 24,84 3,17 49,44

Gestione industriale

della qualità 57 24,58 3,89 64,04

MEDIE 24,15 3,44 41,88

Scheda E1.3 – Rilevazione delle opinioni degli studenti sul CdS ai fini della valutazione dell’efficacia complessiva del processo formativo

Ad ogni semestre a cura della Segreteria di area didattica viene elaborato il questionario di valutazione della didattica e degli aspetti organizzativi ADIMEC-IGMOD8401/1 secondo quanto previsto dalla procedura ADIMEC-PRO8401. I dati raccolti riguardano principalmente le opinioni degli studenti su :

1) Aspetti organizzativi quali:

• organizzazione e gestione del tutorato

• efficacia dei servizi di segreteria

• pianificazione della didattica (orari corsi, calendario esami,…)

2) Ogni singolo corso seguito nel semestre precedente a quello in cui viene distribuito il questionario di valutazione relativamente a:

• organizzazione della didattica e qualità del materiale messo a disposizione degli studenti

• difficoltà incontrate nell’apprendimento

• prove di verifica dell’apprendimento

• contenuti del corso

In molte delle domande previste nei questionari viene proposta una scala di valutazione di seguito dettagliata anche relativamente al punteggio che viene attribuito in fase di valutazione:

Per nulla : Punteggio = 2 Poco : Punteggio = 4 Sufficiente : Punteggio = 6 Abbastanza : Punteggio = 8 Molto : Punteggio = 10

I risultati di tale valutazione sono documentati nelle relazioni semestrali sulla valutazione della didattica del CdS (cfr. relazione del 16/10/06 e del 29/03/07).

Nella tabella D3.2A vengono riportati i risultati della valutazione del II semestre dell’a.a. 2005-2006 e nella tabella D3.2B i risultati della valutazione del I semestre dell’a.a. 2006-2007 e commentati nella scheda D3.2.

Scheda E2.1 – Analisi dei risultati del CdS

Nell’ambito del Sistema di Gestione per la Qualità del CdS è stata sviluppata una specifica procedura (ADIMEC-PRO:8301) che gestisce complessivamente sia i processi di analisi e miglioramento che quelli di correzione e prevenzione, ritenuti strettamente connessi gli uni agli altri.

Metodologia di gestione

A seguito delle informazioni derivanti dalle attività di verifica del processo formativo, dalla valutazione del livello di qualità dell’organizzazione e dal confronto con le parti interessate, si possono evidenziare sia situazioni in cui i risultati corrispondono a quanto atteso e impostato, sia, ovviamente, situazioni in cui si verificano degli scostamenti tra gli standard dichiarati e i risultati effettivi; a questo proposito, si possono definire tre possibili situazioni:

NC, non conformità: situazione di scostamento dal riferimento standard. Se si tratta di una semplice difficoltà contingente, questa va risolta attraverso azioni immediate mirate esclusivamente a rimuovere la difficoltà, senza preoccuparsi della causa che può averla generata; se invece non si tratta di una situazione contingente, ad esempio perché la situazione si è ripetuta nel tempo, a questa non conformità deve seguire un’analisi del problema, l’individuazione della causa e la definizione di un’azione correttiva.

CL, conformità latente: situazione di corrispondenza con il riferimento standard ma con tendenza allo scostamento. A questa situazione di “quasi non conformità” deve corrispondere un più stretto controllo, l’approfondimento delle potenziali cause e la definizione di un’azione preventiva.

CP, conformità piena: situazione di completa corrispondenza con il riferimento standard. Solo sulla base di una situazione di piena conformità si possono avviare programmi non solo tesi a migliorare sempre più i risultati, ma che tengano in considerazione la fattibilità delle idee ed i costi da sostenere, al fine della definizione delle azioni di miglioramento.

In generale, quindi, a ciascuna situazione corrisponde l’opportunità di intraprendere azioni che sono di correzione se si parte da situazioni di non conformità, di prevenzione a seguito di conformità latente e di miglioramento se esistono condizioni di conformità piena.

Le corrispondenze tra le attività del sistema operante nel CdS, la situazione evidenziata e le azioni conseguenti viene sintetizzata nella Tabella E.2.1A, dalla quale si evince che non tutte le

attività sono state impostate per mettere in evidenza le stesse situazioni: alcune fanno risaltare essenzialmente situazioni di non conformità e quindi opportunità di correzione (verifica del processo formativo), mentre altre tendono ad evidenziare situazioni di conformità latente o piena e quindi l’opportunità di prevenzione o di miglioramento (valutazione del livello di qualità del CdS, confronto con le parti interessate).

In linea generale, qualunque difficoltà contingente si manifesti durante l’erogazione del processo formativo può essere risolta attraverso azioni immediate; in casi più articolati, risulta opportuno pianificare le azioni per colmare in maniera strutturata, attraverso la precisa attribuzione di responsabilità e la definizione di una tempistica, le lacune reali o potenziali del Sistema di gestione Qualità del corso di studi, migliorando così il sistema stesso. La gestione delle azioni pianificate, di competenza del manager didattico, segue il “Piano di azione” (ADIMEC-PIA:8301), che contiene i seguenti elementi: descrizione delle azioni previste, responsabili designati, tempi di chiusura previsti ed effettivi, stato delle azioni, valutazione di efficacia delle azioni.

Secondo la procedura definita tra le attività che forniscono informazioni per la correzione, la prevenzione ed il miglioramento assume notevole importanza il processo di valutazione della qualità del CdS, che rappresenta una sintesi dei modelli CRUI e ISO 9001:2000 e che prevede:

• attività di autovalutazione dell’organizzazione del CdS secondo il modello CRUI, eseguita su base annuale dal Gruppo di Autovalutazione;

• attività di valutazione esterna da parte dei valutatori CRUI;

• indagini di soddisfazione degli studenti sugli aspetti didattici ed organizzativi del CdS, mediante la somministrazione, la raccolta e l’analisi di questionari specifici (uno di Ateneo con scheda aggiuntiva di Facoltà, ed un altro proprio del CdS) (vedi scheda E1.2);

I risultati considerati nel processo di analisi sono:

• Risultati dei Test di accesso (scheda E1.1)

• Risultati relativi agli studenti in ingresso (scheda E1.1)

• Tassi di abbandono e progressione della carriera degli studenti (i dati non risultano al momento disponibili)

• Livelli di apprendimento raggiunti

• Tempi di conseguimento del titolo (Non sono disponibili essendo stati nell’A.A. 2006/2007 solo il primo ed il secondo anno del CdS)

• Risultati della verifica di controllo dell’erogazione dell’offerta formativa (scheda D3.2)

• Opinioni degli studenti sul CdS per la verifica di efficacia del processo formativo (scheda D3.2)

• Dati sull’inserimento nel mondo del lavoro e sulla prosecuzione degli studi da parte degli studenti che hanno conseguito il titolo (Non sono disponibili essendo stati nell’A.A. 2006/2007 solo il primo ed il secondo anno del CdS)

• Opinione sulla formazione ricevuta da parte degli studenti del CdS che hanno conseguito il titolo (Non sono disponibili essendo stati nell’A.A. 2006/2007 solo il primo ed il secondo anno del CdS)

• Opinione dei datori di lavoro sulla formazione degli studenti (Non sono disponibili essendo stati nell’A.A. 2006/2007 solo il primo ed il secondo anno del CdS)

• Dati relativi al confronto dei risultati ottenuti dal CdS con quelli di altri CdS della stessa tipologia

I risultati sopra elencati sono riportati nella relazione annuale di valutazione della didattica a cura del Gruppo di autovalutazione e vengono sintetizzati nelle schede E1.1, E1.2, E1.3 relativamente alle informazioni disponibili.

Risultano attualmente in fase di elaborazione i dati relativi al confronto tra i risultati ottenuti dal CdS e quelli ottenuti da altri CdS della stessa tipologia.

Tabella E.2.1A – Corrispondenza tra situazioni di NC, CL e CP ed azioni conseguenti

… ed avere l’opportunità di effettuare azioni ATTIVITA’

Queste attività del SGQ sono state impostate per …

SITUAZIONI evidenziare

situazioni IMMEDIATE / CORRETTIVE

DI PREVENZIONE / MIGLIORAMENTO VERIFICA DEL PROCESSO

FORMATIVO

NC – CL Gestite attraverso il modulo

“Segnalazione non conformità”

Gestite attraverso il modulo

“Piano di azioni”

VALUTAZIONE DEL LIVELLO QUALITATIVO DEL CDS

autovalutazione

VALUTAZIONE ESTERNA INDAGINI

SODDISFAZIONE AUDIT INTERNI

NC – CL – CP Gestite attraverso il modulo

“Segnalazione non conformità”

Gestite attraverso il modulo

“Piano di azioni”

CONFRONTO CON LE PI (Comitato di indirizzo)

CL – CP nessuna Gestite attraverso il modulo

“Piano di azioni”

Scheda E3.1 – Modalità di gestione del processo di miglioramento

Miglioramento da parte del CdS

Come detto nella scheda precedente E2.1, nell’ambito del Sistema di Gestione per la Qualità del CdS è stata sviluppata una specifica procedura che gestisce complessivamente sia i processi di analisi e miglioramento che quelli di correzione e prevenzione, ritenuti strettamente connessi gli uni agli altri.

La gestione del processo di miglioramento si articola nelle seguenti fasi (in accordo a quanto riportato nella procedura ADIMEC-PRO8301:

1) ANALISI DELLA SITUAZIONE - DEFINIZIONE PIANO DELLE AZIONI

Sulla base del rilievo di situazioni di conformità piena (CP), viene analizzata la situazione allo scopo di individuare azioni di miglioramento.

Si imposta una pianificazione delle azioni utilizzando il modulo Piano delle Azioni –(ADIMEC-PIA8301) da compilare indicando:

- la descrizione delle azioni previste - i responsabili designati

- i tempi di chiusura previsti

Il piano viene sottoposto all’approvazione del Presidente di Area Didattica e distribuirlo ai responsabili interessati 2) REALIZZAZIONE DELLE AZIONI

Vengono realizzate le azioni di miglioramento in conformità alla pianificazione definita sul Piano delle Azioni, rispettando i tempi di attuazione e informando il Presidente dell’Area Didattica circa eventuali difficoltà incontrate nella realizzazione.

3) VALUTAZIONE DI EFFICACIA DELLE AZIONI

Ad azioni realizzate, si valuta l’efficacia delle stesse in relazione ai seguenti elementi:

completa esecuzione delle azioni pianificate risultati di eventuali indicatori predisposti costi sostenuti

Le valutazioni vengono infine registrate sul Piano delle Azioni (ADIMEC-PIA8301).

4) RIESAME E CHIUSURA DEL PIANO DELLE AZIONI

Sottoporre ad analisi l’attività di gestione delle azioni preventive e di miglioramento nel corso dei riesami del sistema di gestione del corso di studi in relazione ai seguenti elementi:

risultati delle valutazioni di efficacia tempi di gestione

numero azioni in relazione ad eventuali obiettivi

In caso di esito positivo del riesame, si chiudono in maniera definitiva le azioni esaminate e si aggiorna l’archivio del Piani.

Miglioramento da parte della struttura di appartenenza del CdS

La struttura di appartenenza non ha ancora attivato un sistematico processo di esame dei risultati al fine di individuare le opportunità di miglioramento e attuare le conseguenti azioni.

Scheda E3.2 – Esiti del processo di miglioramento

Miglioramento da parte del CdS

Opportunità di miglioramento individuate Azioni di miglioramento intraprese Efficacia delle azioni intraprese Introduzione di un maggior numero di

rappresentanze delle scuole secondarie superiori al fine di poter attuare con esse una maggiore sinergia (c.fr verbale del Comitato di indirizzo del 25/05/06)

Stabilire un contatto con i Presidi delle scuole secondarie superiori presenti sul territorio per invitarli a partecipare al comitato di indirizzo di Ingegneria Meccanica e Ingegneria Gestionale. (c.fr ADIMEC-PIA8301, Piano n. 02/06 del 25/05/06)

L’azione si è conclusa efficacemente. Nel comitato di Indirizzo è stata introdotta una nuova rappresentanza di scuola

secondaria superiore, il Liceo Scientifico “Mancini” di Avellino (cfr. verbale del Comitato di indirizzo del 16/05/07).

Disponibilità sul sito dell’area didattica di tutte le informazioni utili agli studenti (c.fr verbale del consiglio del CdS del 24/04/06)

Revisione ed aggiornamento del sito di Area Didattica (c.fr verbale del consiglio del CdS del 24/04/06)

L’azione si è conclusa efficacemente. Il sito web di Area Didattica è stato aggiornato e sono state rese disponibili tutte le informazioni utili per gli studenti (moduli richiesta tirocini, regolamenti, moduli richiesta tesi, etc..). Inoltre dalle indagini condotte con l’utilizzo del questionario ADIMEC-MOD8401/1 nel I semestre 2006-2007 e nel secondo semestre 2006-2007 è emerso un buon livello di soddisfazione da parte degli studenti relativamente alle informazioni utili disponibili (cfr. relazione del manager didattico del 16/10/06 e del 29/03/07).

Scheda E3.3 – Modalità di gestione dei problemi contingenti

Modalità di gestione dei problemi contingenti da parte del CdS

Nell’ambito del Sistema di Gestione per la Qualità del CdS è stata sviluppata una specifica procedura (ADIMEC-PRO8301) che gestisce complessivamente sia i processi di analisi e miglioramento che quelli di correzione e prevenzione, ritenuti strettamente connessi gli uni agli altri. In aggiunta a quanto già esposto al precedente punto, in Tabella E.3.3A sono riportate le situazioni più diffuse di difficoltà contingente per le quali sono state individuate azioni standard da mettere immediatamente in essere.

Modalità di gestione dei problemi contingenti da parte della struttura di appartenenza del CdS

La struttura di appartenenza gestisce i problemi contingenti con modalità simili a quelle del CdS anche se non formalizzate in specifiche procedure operative.

Tabella E.3.3a – Azioni immediate in funzione della difficoltà contingente Difficoltà contingente Azione immediata

impossibilità del docente di recarsi a lezione

il docente contatta altri docenti dello stesso SSD che potrebbero sostituirlo.

In caso di indisponibilità dei colleghi, il docente informa la Segreteria di Area Didattica o quella del Dipartimento di Ingegneria Meccanica che provvedono ad informare gli studenti; in questa seconda ipotesi, la lezione va poi recuperata

impossibilità del docente Presidente della Commissione d’esami a partecipare alla seduta

il docente contatta il Presidente supplente; se costui non fosse disponibile, il docente comunica alla Segreteria di Area Didattica o a quella del

Dipartimento di Ingegneria Meccanica la data in cui la seduta verrà tenuta malfunzionamento delle attrezzature in

dotazione alle aule

il docente contatta il personale preposto alla sorveglianza dell’aula per l’utilizzo delle attrezzature di riserva

improvvisa indisponibilità di un’aula il docente contatta l’ufficio della Presidenza che si occupa della gestione delle aule

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