Previsioni tesi
N. ore settimanali
soddisfacente/ a norma
- consultazione libri e riviste a scaffale aperto;
- prestito libri;
- prestito interbibliotecario;
- document delivery.
638
- postazioni per consultazione cataloghi Biblioteche di Ateneo e nazionali; soddisfacente/ a norma
- consultazione on-line cataloghi Biblioteche di Ateneo e
nazionali.
15
- postazioni per accesso a banche dati; soddisfacente/ a
norma
- accesso a banche dati;
12
Biblioteca del Dipartimento di Ingegneria Meccanica - Gestione : Dipartimento di Ingegneria Meccanica.
Scheda C3.1 – Esigenze di risorse finanziarie
L’Area Didattica secondo quanto stabilito dallo statuto di Ateneo è una struttura che non è dotata di autonomia finanziaria.
Le uniche strutture dotate di autonomia gestionale sono, in base a quanto disposto dall’articolo 62 comma 4 dello statuto di Ateneo: le Facoltà, i Dipartimenti, i Centri Interdipartimentali di ricerca, i Centri di servizi dell’Ateneo, e i Comitati di cui all’art.26, comma 2, lett.o dello statuto di Ateneo). Sono fatte salve le trasformazioni patrimoniali e gli impegni di spesa di portata economica straordinaria e di rilevanza generale che rimangono di competenza del Consiglio di Amministrazione.
In base inoltre a quanto previsto dall’art. 24 dello Statuto di Ateneo (comma c) il Senato Accademico determina, sentito il Collegio dei Direttori di Dipartimento, i criteri per la definizione dei fabbisogni e per la relativa ripartizione delle risorse umane finanziarie e materiali tra le strutture didattiche, scientifiche e di servizio, tenuto conto dei consuntivi e della programmazione didattica e scientifica presentati dai rispettivi Consigli, nonché delle indicazioni degli organismi di valutazione e controllo.
La Facoltà ripartisce poi le risorse finanziarie ricevute ai dipartimenti cui afferiscono gli insegnamenti dei corsi di studi sulla base dei risultati della programmazione delle attività didattiche comunicate dalle aree didattiche.
I dipartimenti possono utilizzare tali fondi solo con il parere delle aree didattiche.
Tutto ciò premesso, su base annuale il Consiglio di Area Didattica definisce e comunica al Consiglio di Facoltà le proprie esigenze di risorse finanziarie ai fini dell’erogazione dell’offerta formativa secondo quanto progettato e pianificato.
A fronte delle analisi delle necessità in termini di personale e di infrastrutture, i cui criteri sono stati definiti ai punti precedenti, il CdS produrrà l’elenco delle eventuali esigenze espresso come:
• Numero e competenze di docenti esterni. La Facoltà di norma assegna contratti per docenti esterni (preventivando un costo di € 854,78 per ogni credito formativo);
• Numero e qualificazione del personale di supporto a contratto;
• Numero e qualificazione del personale tecnico amministrativo a contratto;
• Esigenze infrastrutturali in termini di aule, postazioni informatiche, postazioni di laboratorio, postazioni studio, servizi di biblioteca, materiale bibliografico e relativa manutenzione.
Scheda C3.2 – Disponibilità di risorse finanziarie
Ente o Soggetti finanziatori Disponibilità Finalità Gestione
Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/05: € 46500, 00 A.A. 2005/06: € 48615, 76 A.A. 2006/07: € 58500,00
Contributi di laboratorio per:
- materiali didattico da distribuire o da mettere a disposizione degli studenti;
- aggiornamento delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- manutenzione delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- materiale di consumo per attività didattiche di laboratorio;
- contratti a docenti esterni e supplenze
Dipartimento di Ingegneria Meccanica cui afferiscono gli insegnamenti e le altre attività formative previste dal piano di studio.
Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/05: € 31309, 00 A.A. 2005/06: € 33691, 85 A.A. 2006/07: € 35000,00
Contributi di laboratorio per:
- materiali didattico da distribuire o da mettere a disposizione degli studenti;
- aggiornamento delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- manutenzione delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- materiale di consumo per attività didattiche di laboratorio;
- contratti a docenti esterni e supplenze
Dipartimento di Ingegneria Chimica e alimentare a cui afferiscono alcuni degli insegnamenti previsti dal piano di studio.
Il fondo indicato copre le attività didattiche di tutti i corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria che afferiscono a tale dipartimento
Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/05: € 65000, 00 A.A. 2005/06: € 64444, 14 A.A. 2006/07: € 73500,00
Contributi di laboratorio per:
- materiali didattico da distribuire o da mettere a disposizione degli studenti;
- aggiornamento delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- manutenzione delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- materiale di consumo per attività didattiche di laboratorio;
- contratti a docenti esterni e supplenze
Dipartimento di Ingegneria Civile cui afferiscono alcuni degli insegnamenti previsti dal piano di studio.
Il fondo indicato copre le attività didattiche di tutti i corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria che afferiscono a tale dipartimento
(continua)
Scheda C3.2 – segue
Ente o Soggetti finanziatori Disponibilità Finalità Gestione
Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/05:
€ 55000, 00
€ 15000, 00 per il laboratorio T25 A.A. 2005/06:
€ 47824, 34
€ 15775, 80 per il laboratorio T25 A.A. 2006/07:
€ 63500,00
€ 18500,00 per il laboratorio T25
Contributi di laboratorio per:
- materiali didattico da distribuire o da mettere a disposizione degli studenti;
- aggiornamento delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- manutenzione delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- materiale di consumo per attività didattiche di laboratorio;
- contratti a docenti esterni e supplenze
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Ingegneria elettrica cui afferiscono alcuni degli insegnamenti previsti dal piano di studio.
Il fondo indicato copre le attività didattiche di tutti i corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria che afferiscono a tale dipartimento
Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/05: € 18000, 00 A.A. 2005/06: € 23064, 21 A.A. 2006/07: € 21000,00
Contributi di laboratorio per:
- materiali didattico da distribuire o da mettere a disposizione degli studenti;
- aggiornamento delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- manutenzione delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- materiale di consumo per attività didattiche di laboratorio;
- contratti a docenti esterni e supplenze
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata cui afferiscono alcuni degli insegnamenti previsti dal piano di studio.
Il fondo indicato copre le attività didattiche di tutti i corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria che afferiscono a tale dipartimento
Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/05: € 11000, 00 A.A. 2005/06:
€ 8479, 50
€ 10517, 20 (per il laboratorio di Fisica) A.A. 2006/07:
€ 18500,00 (per il laboratorio di Fisica)
Contributi di laboratorio per:
- materiali didattico da distribuire o da mettere a disposizione degli studenti;
- aggiornamento delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- manutenzione delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- materiale di consumo per attività didattiche di laboratorio;
- contratti a docenti esterni e supplenze
Presidenza di Ingegneria per i corsi di Area Fisica.
Il fondo indicato copre le attività didattiche di tutti i corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria che afferiscono all’area Fisica.
(continua)
Scheda C3.2 – segue
Ente o Soggetti finanziatori Disponibilità Finalità Gestione
Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/05: € 10000, 00 A.A. 2005/06: € 10517, 20 A.A. 2006/07: € 12000,00
Contributi di laboratorio per:
- materiali didattico da distribuire o da mettere a disposizione degli studenti;
- aggiornamento delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- manutenzione delle attrezzature didattiche di laboratorio;
- materiale di consumo per attività didattiche di laboratorio;
- contratti a docenti esterni e supplenze
Presidenza di Ingegneria per il laboratorio di rappresentazione grafica
Il fondo indicato copre le attività didattiche di tutti i corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria che utilizzano il laboratorio di grafica.
Scheda C4.1 – Criteri per la determinazione degli Atenei di altri paesi con i quali stabilire relazioni per la promozione dell’internazionalizzazione
In una specifica procedura del Sistema di Gestione del CdS (ADIMEC-PRO:7503) vengono definiti i criteri di scelta degli Atenei di altri Paesi con i quali stabilire relazioni per la promozione dell’internazionalizzazione, in particolare nell’ambito del progetto Socrates-Erasmus.
Per la determinazione delle sedi straniere con le quali sottoscrivere accordi bilaterali di mobilità studentesca nell’ambito del programma Socrates-Erasmus è previsto dalla procedura che deve essere effettuata da parte di ciascun docente dell’Area Didattica interessato ad intraprendere tale attività di cooperazione internazionale; il docente deve verificare la disponibilità di insegnamenti erogati dalla sede estera che possano essere compatibili con il curriculum degli studenti del CdS o che possano caratterizzare un profilo specialistico che trova collocazione nell’ambito delle opzioni “materie a scelta” previste dal Manifesto degli Studi. Deve essere verificata la disponibilità di laboratori e l’accesso agli stessi da parte di studenti stranieri per le attività sperimentali da svolgersi nell’ambito di Tesi di Laurea. La Commissione Erasmus/Internazionalizzazione svolge il ruolo di coordinare i docenti dell’Area Didattica al fine di pervenire ad una corretta distribuzione del numero di accordi bilaterali disponibili per sede e Paese esteri. E’ previsto che ove necessario, la Commissione inoltri ai docenti interessati le richieste che giungono all’Ufficio Erasmus di Ateneo da parte di sedi straniere della stessa area culturale.
Scheda D1.1 – Modalità di gestione del processo di progettazione dell’offerta formativa e di pianificazione della sua erogazione
Definiti gli obiettivi generali e individuati i corrispondenti obiettivi di apprendimento, il CdS identifica i contenuti dei diversi insegnamenti e delega la commissione Didattica a proporre annualmente un Manifesto degli Studi che tenga conto anche dei vincoli imposti dalla normativa vigente sui crediti minimi e massimi da prevedere per i diversi ambiti.
Il Manifesto degli Studi viene modificato sulla base innanzitutto dell’esperienza, ma anche delle variazioni nelle esigenze delle parti interessate e del confronto con le altre sedi, sempre nel rispetto della legislazione vigente. A questo proposito, va sottolineato che il Corso di Studi si è dotato, secondo quanto previsto dall’art. 12 del D.L. 509/99, di un regolamento didattico, approvato da tutti gli Organi stabiliti dalla normativa vigente; tale regolamento stabilisce, tra l’altro, il numero di crediti formativi, CFU, per le diverse attività formative indispensabili per conseguire gli obiettivi formativi qualificanti il CdS.
Attualmente il numero di CFU previsto per i diversi insegnamenti è stato stabilito sulla base dei vincoli definiti, in termini di valori minimi e massimi, dal comma 2 dell’art. 10 del D.M. 509 e dall’Allegato 10 al D.M. 4 agosto 2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie”, nel rispetto del quale il CdS ha anche definito le discipline caratterizzanti e le attività affini o integrative. Va sottolineato che nel definire i crediti corrispondenti ad ogni disciplina, il CdS ha tenuto conto del diverso peso tra le attività di didattica frontale e quelle di laboratorio.
Il Manifesto proposto annualmente dalla Commissione Didattica è approvato dal Consiglio, che provvede anche a determinare per ciascun insegnamento, su proposta del docente, la percentuale di ore previste per teoria, esercitazioni e laboratorio. Il Manifesto degli Studi viene quindi approvato dal Consiglio di Facoltà.
Percorso previsto per il conseguimento della Laurea
Il CdS prevede una struttura che consente allo studente di conseguire la laurea seguendo un unico percorso denominato formativo. Tale percorso nel rispetto del “Regolamento di accesso alla Laurea Specialistica” approvato dalla Facoltà (cfr. A1.2) consente l’iscrizione alla laurea specialistica a debito zero.
Il percorso formativo prevede al primo anno moduli didattici che mirano a fornire all'allievo l’impostazione generale matematica (sia dal punto di vista teorico che applicativo numerico, senza trascurare l'approccio probabilistico), la riproposizione scientifica delle leggi della fisica e della chimica, l’acquisizione delle principali nozioni dell’informatica con l'uso concreto dei calcolatori, la conoscenza dei fondamentali concetti di economia applicata all’ingegneria, la rappresentazione grafica mediante il disegno. La formazione più propriamente ingegneristica viene impartita negli anni successivi (secondo e terzo anno) attraverso le materie tecnico-scientifiche che forniscono conoscenze di statica e dinamica, di meccanica dei fluidi, di trasformazione e trasmissione dell'energia, di tecnologie e sistemi di lavorazione, di nozioni impiantistiche nonché di sistemi elettrici e di ricerca operativa.
Il percorso che conduce al rilascio della laurea ad indirizzo formativo prevede, a completamento, moduli didattici finalizzati al potenziamento della formazione economica, impiantistica. Il Laureato in Ingegneria Gestionale ha acquisito una robusta preparazione di base, necessaria per affrontare gli studi di livello superiore (LS in Ingegneria Gestionale); inoltre, in accordo con gli obiettivi formativi fissati dal CdS, è in grado di affrontare problemi tecnico-industriali nell'immediato, nonché di recepire ed utilizzare l'innovazione e, comunque, ha la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro a prescindere dal conseguimento della Laurea Specialistica.
Per il conseguimento del titolo di primo livello è prevista la discussione di una prova finale svolta, di norma, nell’ambito di uno dei SSD caratterizzanti l’ingegneria gestionale, in accordo con il regolamento approvato dall’Area Didattica.
In riferimento a tutto quanto detto, attualmente il CdS prevede la seguente distribuzione di crediti relativi alle tipologie di attività formative a), b), c), d), e) e f) di cui all’art.10 del D.M.
509/99:
a. attività relative alla formazione di base: 48 CFU dai seguenti due ambiti disciplinari:
matematica, informatica e statistica: 30 CFU fisica e chimica: 18 CFU
b. attività relative alla formazione caratterizzanti la classe: 66 CFU, ricompresi in tre ambiti disciplinari della classe delle lauree in ingegneria industriale:
ingegneria gestionale 48 CFU ingegneria meccanica 12 CFU ingegneria energetica 6 CFU
c. attività formative affini o integrative di quelle caratterizzanti: 39 CFU dai seguenti due ambiti disciplinari:
cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica: 9 CFU ingegneria elettrica: 12 CFU
ingegneria navale: 6 CFU ingegneria dei materiali: 6 CFU ingegneria chimica : 6 CFU
d. altre attività formative (a scelta dello studente): 9 CFU
e. altre attività formative (prova finale, conoscenza lingua straniera): 9 CFU
prova finale: 6 CFU lingua straniera: 3 CFU
f. altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, Tirocini, altro): 9 CFU
Il Consiglio di Facoltà annualmente sulla base di quanto disposto dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal Regolamento didattico di Facoltà, consultata l’Area Didattica provvede a stilare:
• il calendario e l’orario delle lezioni
• il calendario delle prove di verifica dell’ apprendimento
• il calendario delle prove finali
La registrazione di tale attività è riportata nel verbale del Consiglio di Facoltà.
Il preside nomina inoltre, secondo quanto disposto dal regolamento didattico di Ateneo:
• le commissioni esaminatrici per le prove di verifica dell’apprendimento (composte di norma da tre membri e comunque in numero non inferiore a due: il professore ufficiale del corso, che la presiede, e da un docente di materie affini o da un cultore della materia. La figura del “Cultore della Materia” è definita dalla delibera del Senato Accademico D.R. n. 362 del 07.02.06)
•
le commissioni esaminatrici per la prova finale (composte di norma da 11 membri effettivi compreso il presidente e comunque in numero non inferiore a sette)Scheda D1.2 – Contenuti dell’offerta formativa per il percorso formativo
Contenuti dell’offerta formativa Settore/gruppo di settori
scientifico-disciplinari di appartenenza degli insegnamenti
Argomenti N. crediti attribuiti
CHIM/07 Chimica 6
ING-IND/35 Economia e sistemi di controllo di gestione 12
MAT/07, MAT/09 Matematica, ricerca operativa 24
ING-INF/05 Informatica 12
ING-INF/04 Fondamenti di automatica 6
FIS/01 Fisica 12
SECS-S/02 Statistica 3
ING-IND/15 Disegno 6
ING-IND/16 Gestione industriale della qualità, e sistemi di produzione, studi di fabbricazione 18
IUS/04 Diritto per l’impresa 3
ING-IND/31 Elettrotecnica 12
ING-IND/10 Fisica tecnica 6
ING-IND/13 Fondamenti di meccanica applicata 6
ING-IND/17 Impianti industriali 12
(continua)
Scheda D1.2 – segue
Settore/gruppo di settori scientifico-disciplinari di appartenenza degli insegnamenti
Argomenti N. crediti attribuiti
ICAR/01 Meccanica dei fluidi 6
ING-IND/08 Macchine e sistemi energetici 6
ICAR/08 Scienze delle costruzioni 6
ING-IND/25 Gestione degli impianti di processo 6
ING-IND/25 Gestione dei processi per l’ambiente e la sicurezza (a scelta dello studente) 3
ING-IND/14 Ingegnerizzazione di prodotto (a scelta dello studente) 3
ING-IND/35 Economia industriale (a scelta dello studente) 3
ING-IND/35 Organizzazione per lo sviluppo di nuovi prodotti (a scelta dello studente) 3
Altre attività formative N. crediti attribuiti
Lingua straniera 3
Prova finale 6
Scheda D1.3 – Esperienze formative dell’offerta formativa del CdS relativamente al percorso formativo
Tipologia dell’esperienza formativa N. complessivo di ore
Lezioni 1148
Esercitazioni 553
Attività di laboratorio 39
Scheda D1.4 – Coordinamento didattico ai fini della definizione delle caratteristiche degli insegnamenti e della altre attività formative
L’attivazione o disattivazione degli insegnamenti, la definizione delle loro caratteristiche, l’articolazione in moduli, il loro valore in crediti e le eventuali propedeuticità vengono definiti nell’annuale programmazione dell’attività didattica, come anche l’articolazione e il valore in crediti delle altre attività formative (prova finale, abilità informatiche, conoscenze linguistiche,tirocini, stage).
L’attività didattica è organizzata in modo da richiedere annualmente allo studente, di norma, 1500 ore di applicazione complessiva.
L’organizzazione della didattica, il calendario delle lezioni e degli esami, il numero minimo degli appelli per lo svolgimento degli esami di profitto, gli appelli per la prova finale sono definiti nell’annuale programmazione didattica dalla Facoltà.
La modalità di svolgimento della didattica è di tipo convenzionale. La tipologia delle forme didattiche e di apprendimento prevede:
• Lezioni ex cathedra: lo studente partecipa ad una lezione ed elabora autonomamente i contenuti teorici;
• Esercitazioni: vengono sviluppati i risvolti applicativi degli argomenti teorici trattati, attraverso esemplificazioni di tipo analitico, numerico, grafico;
• Laboratorio: attività assistita che prevede l’interazione degli studenti con apparecchiature, strumenti di misura e software applicativi;
• Seminari: sono, di norma, tenuti da esperti o studiosi su specifiche tematiche attinenti i vari insegnamenti del corso di studi;
• la preparazione dell’elaborato finale può svolgersi presso qualificate strutture pubbliche o private, italiane o straniere, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni a livello di Ateneo, Facoltà o Dipartimenti della Facoltà.
Il numero di CFU per la prova finale è pari a 6. Le modalità di assegnazione ed i requisiti che deve soddisfare la tesi di laurea sono riportati anche sul sito www.adimec.unisa.it.
Nel Regolamento didattico del CdS, disponibile sul sito di Area Didattica, sono riportati gli esiti dell’attività di coordinamento didattico svolta ai fini della definizione delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative.
Scheda D1.5 – Coerenza dell’offerta formativa con gli obiettivi di apprendimento
Obiettivi di apprendimento (conoscenze, capacità, comportamenti) Insegnamenti o altre attività formative di riferimento*
solida preparazione relativa agli aspetti metodologici, operativi ed applicativi della matematica e delle altre materie scientifiche di base, quali la fisica, la chimica e la statistica
MATEMATICA 1 CHIMICA FISICA 1
MATEMATICA 2 FISICA 2
STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA' MATEMATICA 3
conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria industriale
ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE FONDAMENTI DI INFORMATICA
DISEGNO MECCANICO ELETTROTECNICA 1
FONDAMENTI DI MECCANICA APPLICATA IMPIANTI INDUSTRIALI
FISICA TECNICA
MECCANICA DEI FLUIDI
MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI SISTEMI E PROCESSI DI PRODUZIONE FONDAMENTI DI AUTOMATICA SCIENZA DELLE COSTRUZIONI capacità di utilizzare tecniche e metodi di valutazione, decisione ed
ottimizzazione
RICERCA OPERATIVA 1 RICERCA OPERATIVA 2 MATEMATICA 3
capacità di valutare l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto aziendale, sociale ed ambientale
ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITA' IMPIANTI INDUSTRIALI
GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI SISTEMI E PROCESSI DI PRODUZIONE GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO STUDI DI FABBRICAZIONE
PROVA FINALE LINGUA INGLESE
GEST. DEI PROCESSI PER L'AMB. E LA SICUREZZA ORGANIZ. PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI preparazione orientata alle tematiche di dimensionamento e gestione dei sistemi ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Obiettivi di apprendimento (conoscenze, capacità, comportamenti) Insegnamenti o altre attività formative di riferimento*
logistici e produttivi e dei relativi impianti GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITA' IMPIANTI INDUSTRIALI
SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO
GEST. DEI PROCESSI PER L'AMB. E LA SICUREZZA INGEGNERIZZAZIONE DI PRODOTTO
acquisizione degli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze
Tutti gli insegnamenti
conoscenza delle proprie responsabilità professionali ed etiche ELEMENTI DI DIRITTO PER L'IMPRESA GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITA' capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una
lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano
LINGUA INGLESE
GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO ECONOMIA INDUSTRIALE
facilità a gestire e/o coordinare gruppi di lavoro GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITA' GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI conoscenza dei contesti aziendali e della cultura di impresa nei suoi aspetti
economici, gestionali ed organizzativi
ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ELEMENTI DI DIRITTO PER L'IMPRESA
IMPIANTI INDUSTRIALI
SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO
GEST. DEI PROCESSI PER L'AMB. E LA SICUREZZA ECONOMIA INDUSTRIALE
ORGANIZ. PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI conoscenza dei principali strumenti informatici di ausilio alla gestione aziendale FONDAMENTI DI INFORMATICA
BASI DI DATI
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE RICERCA OPERATIVA 1
RICERCA OPERATIVA 2
INGEGNERIZZAZIONE DI PRODOTTO ECONOMIA INDUSTRIALE
ORGANIZZAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI conoscenza delle problematiche relative alla gestione della manutenzione e delle
normative relative alla sicurezza e alla qualità
STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA' GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITA’
FONDAMENTI DI MECCANICA APPLICATA IMPIANTI INDUSTRIALI
MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI SISTEMI E PROCESSI DI PRODUZIONE RICERCA OPERATIVA 2
ELETTROTECNICA 1
Obiettivi di apprendimento (conoscenze, capacità, comportamenti) Insegnamenti o altre attività formative di riferimento*
ELETTROTECNICA 2
GESTIONE DEI PROCESSI PER L’AMBIENTE E LA SICUREZZA capacità di mettere in atto eventuali azioni correttive e/o migliorative al fine di
rispettare i requisiti di sicurezza e qualità
STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA' GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITA’
SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI SISTEMI E PROCESSI DI PRODUZIONE FONDAMENTI DI AUTOMATICA RICERCA OPERATIVA 1
GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO INGEGNERIZZAZIONE DI PRODOTTO
ORGANIZZAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI