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e

difoglie fimilc.!!Pino,

ma

dimaggiorealtezza

&

diquello. Se diognialtrafortearboro,comefipuòconfiderareper quella traue di lance,chefibcrioCefare coiidulTc à ironia,longacentouinti piedi,&grolladuepie diegualmenteper tutto:clic,confidcrato quelloche poceuaeffeeilreftofino alla

ci-m

i,futenutomiracolo di tale altezza,ne che iquella porelTe altroarborearriuarc. 8c durofino all’ainphithcatro diNerone.Sedit.ilclegnamefoleuano larei pittorianti-chitauolc per dipigncre,giudicandoleeterne,&maffimc perche non fende. Parlan-doLeonIkttilla di quello larice, dice luuerlo uifto bruciare,

ma

difficilmente,Se.chettmutitìild p,^

patenachediIcaccialledaféilfuoco:&clTcrcinluiquefto fole difètto,che bagnatofnilUriu.

diacqua marinauienrofoda tarli,

ma

ilnoftroMattiolonelfuoDiofeoridedice efTe-reuna fciocchezzaàcredereàVetruuio.àPlinio,

&

altrimoderni, chelilaricenon brucinefacciacarbonejfoggiugncndo,chcliFornodel fèrro,chc è nella ualledelSo-truiiio,?!im^td le,iurildittionc di Trento, Se moltichene fonoinualCamonicaSeualTropia,domi àrea nio di Brefeia,nonfifcruonodialtrocarbone,chediquefto di larice riiquale troua-nofttlamiglior fàtnone,chequalfiuogli’altrocarboneà far colatelauenadel ferro 6coltreàqiiefto,ilfuolegname,quandoefccco.perelTeremoltograffo,ardecon grandiflìmoimpeto:SemoltofiadoperanellemontagnediTrentinoà fcaldarci for-ni,&leftufe.noi,chedi talcofanoiihabbiamofattocfpericnza,laffaremoiltutto in cofpetto delnero

,

IlcedroSeilgineperofonodimoltoutileSeuirtuofolegname perognioperadi la uoro,Sefonofimili dinatura;diiquali fénetrael’oglio.PliniomettedipiuforteopintouJitlìriio, cedri, diuerfi inodorc&faporedifTUCto;maip:u,perquantodimoftra, fonotanto ttvmuiùo wrar fimilialginepero.chc inalcuncprouincieilcedroèchiamato ginepero

;&

quefto, pcrquanrodiceilMittiolo.accaaeinlftriarchcfacendouiicedri di cofipiccola al-lezzi Se groffezza,fonodallihabi tatori tenutiperginepcri,

ma

chencll’ifoladi Can-dia,&Soria rufeonoalti(lìmi Segroffiffimi,piuchein altroluogo,&fànnoilfrutto li-mile alginepero,

ma

affaipiugrolTo,roffo, allegro,Seodorato,Sebuono da mangia-re;Se maciirafi l’autunno5Se aliantiilfuomaturareproduce femprenuouofrutto.

&

fecondoPliniod’unafortefitrouachefailfrutto firailc alciprelTo.Vetruuiononio diftingue,

mi

dice,cheindrittiira&infbglie èfimilealciprcffo,

&ne

nafeanoaffaiin Cindia, in Affrica, Se

m

molteregioni di boria; SeficoncordaconPlinio nellemolte uirtiilue.inEphefoneltempiodiDiana furonofattiilaucanari,8cilfimulacto.perche eternamentelìconferuaffe;Seognendoficolfuo oglio libri Se altrecofe fimili,non fcranno offefi datarliotigni.Trouoronfinelcolle laniculo nell’arca,doueerail cor-podi

Numa

Pompilio,fecondo

Re

deiRomani,cinquecentotrentacinqueanni doppolalua morte ancoraifuoi libri :i qualiperche furonoonciconoglio cetrino,fi eranominccnunfticrtiffimiSe belli,iltettodeltempiodiDianaEphefia fudetto era fb ftcnucoditrailidicedro.le traitideltempiodiApollineinVticacronodicedro,Sc doppo miilccentoottant’otcoanniparcuanoquafinuouc,come quandouifurono polle,onde,per effere materia perpetua,facendo Salamoneuenireda Tiromoltodi queftolegname,feneiialfenellagran fàbrica dei fuotempiodiGierulàlem,come piu diffuiamcntelìdirà. IlGinepero fimilmenteè qiiafiperpetuo,nemaificorrompe:c troiiafencdiduofpecie, delminore,

&

delmaniere, &ambediu maturanoilfrutto l’autunno:

ma

ilfrutto delminore,quandoèmaturo, ènegro.Sequello del maggio-reè roffo:&dimaggiori nc fannoinVefcouado nonemiglia uicinoalla città noftra diSiena,

&

in altri luoghidello fteffodominio

.&

fichiama ginepero domeftico:del quale fenc fonofatte tal uolta groffetraui.onde uoglionogli alchiinifti,cheaccefoil fuolegno

&

ricopertoconlafuacennereconferaiilfuocouno annointegro

. produ-ceilgineperolagomma,dellaqualeconoglio difemcLnofifa laucmiccper dar lu-ftio

LABORATORIOUt IlVERSIDADDE 8EVILL.,

LIBRO

ftro allfpitture,

&

nemicareilferro.Letrailideltempiodi Di.in.icondottainSp.ngna dairifoIadiZacinthopiu antico, diognialtro,cronodiginepcro.òcfiuedcuano dop-pomolti fecolibclIi(Itme,&comcnuoue:ileguale Annibalcnonuolfcguaftare.ri-tcnutodalla riuereiiza di taleIdea

.

IlciprelTo&ilpinoancorafonofimili di natura,&porgonoqiiaIche merauiglia:

perocheabbondandoquellidihumore, Snellealtremirtionipartecipando egual-mente, fogliononelleopereelTerc flefllbili,oatti à piegarli,clTcndofagliatigioueni: ficilpino tal uolta tarlerà:

ma

fcnellauecchiezza.oantichitàdeiloro annifi taglie-ranno,ficonferueràillorolegnamenelleoperedilaiiorofenza nino, odifetto alcu-no: perocheilliquore,chein effirimarrà,diucnccràtalmente amaro,che datarlioal trinociniuerminonferàofFefo,nerenderannoleopereloroperpetue.

&

diciafeu nodi effifitraelaragiarmailciprcffo è piu approuatodelpino.leporte deltempio diDianaEphefia eranodicipreffo,Sequattrocento annidoppo che furonofattefi di-moftrauanoancotanuoue,eftcrno priiiuquattroanni in mafticc:Se le fecero di tale materia,perchepmchcaltro legname mantieneilfuofplendorc.&iughezza.Seè flatogiudicatopiueterno di tutti,qlandafiaconferuatodalfuoco .PeperòuolfePia tOHe,chelcpublicheIeggicftatucitulTero ferirte in facrctauolediciprelTo,pereffere piudiognialtrolegnoperpetuo:delqualeeflcndonctagliata lacima o fommicà,non crefeepiu.NafccSecrefeeilcipreffocon lunghezzaditempo:hainodioifiumi,c tuttel’acque:8cperòpiantatouiapptclTofifecca. le fiicfoghe fono amare,

&

lafua

om

bramolto nulenconica,SeèconfagratoàPIiitone:eperòerapoftodagli antichiàgli ufeidelle cale,doucfufferoimortijacciòchediquello faccllcindiciomanifefto.gli antichine pianrauanole felue,tencndoIe digrandiffimoguadagno:&le chiainauano dotedellefigliuoIe.Romaflettequattrocentoannicopertadiaifede fcheggie di pino, fino alla guerra diPirrho

.

L’abctoèmoltoforte, bello,atto,

&

durabile:ilquale,perilrigore naturale,non fipiega perii pefo,mali mantienefaldillìmo5Seperla Tua leggierezz.inon granala fa-bricdjSeperònelle traiti. Se molli,o pianecmolto approuato.Secollnelleporte, caf-fè,Scforzieri,

&

qualiad ognialtraoperadiUuoro, perelTercmoltofacileà laiiorarlo.

swwkfor’inhf»Sepertalimolli,opiane,ouero cancicte,uuolePliniochetutti gliarborighiandiferi

^•’^hno.mal’abeto èdituttimiglioreiScficongiiignccollbenecon lamafliccjchc iiferi il migliare,piupreftofitende,oapre inOgnialtrapartechcnellefucincollature

.&

cda confidc-rare,chemoltomigliorelegnamefifaridelli abeti,che riguarderannoalcorfo del So-L'd^eihtgiur, chcdi quelli,che nafeerannouerfo le parti Settentrionali:perochequelli,che ri-sile guarderannoalmezzo giorno,eflendoalciutti dalla ficcità,non hannorarità nelle

«itr*mijùurelw iienc, Scnediuengonodinaturamolropiuduri:

&

illorolegnameficoiiferuamolto Snime. piydegli altri:percheilSole fucchia c tira coll dalli arbori,comedalla terra glih umo-ri;

ma

quelli,che nafeerannouerfo ilSettentrione,perelTerecontinuamente occupati dalleombre,finutrilconodimoltahuraidità:ondenonfolonediuengonodimolta grandezza,maancoraletieneloro dalmoltohumoregonfiateII i'atiaiioneirabbon-danza dclliquorerma quando fonofuenati etagliaci.mancandoloro la uiitii lutale, perdononel difcccarfi la forzaperlararitàdelieuene,nerimangonodebboli,

&

ua ni. Scnelleoperepocodurabili. Seilmedefimo puòaiuienireancoranrlii altri arbori, l’abcroperlaInaIcggicrczza peri nauiglii cmegliodiognialtro.maqucUidi Egitto SediScria,fecondoPlinio,pernonhaiiereabeco, ficeiianolc nani di cedro.

L’olmoSeilfrallìno,hauendograndiffimohumore,Sepocodeir.iri.a,Sedelfuoco.

Se di terrenorcmperati.quandodigioueniarborijlloioicgnamellaiufiloinopera, fciannoficffibili.oueropiegabili.Seperl’abbondaiizadellolninioreperloflencrcpe fonon icrannoforti,Seprcflamentc apriranno:

ma

fcinnanzi chclitaglino, ieranno dal

SECONDO.

'yz daiinolroanniloro diiicniiti antichi,fifiiranno aridi,etfimorrainefiìperlaloro iiec-chiczzariiiimorr.&ncdiuerraiinoottimiper incatenatureo chiauardedimura,

o

uoltc,clTcndoperòbenfcccolilorolegname.Accommodafi bcnifiìmoilfraflrnoa diucrrcopcrcjmaperlcpicche dcifoIdati,&pertuttcl’altrcafteèdiogni altroar-boromigliore, Se c flatoinoltolodato

&

nobilitatodaHomeroper l’afta di Achille.

L’olmo cinoltoloJeiiolcperfittecardini

&

impoftea gli ufei,olTeruandoperò,cheil pedonel'opra

&

lanetta fiottofieno porti,clegnamerigido,o niftico,òcrefiiftcmolto al fioftiatcdeiucnti,&è ottimo neimozzi ©ceppidelieruote5&;ilfraflìno nelle affé dicjuelleperlafiuaIcntezzaèmolto approuato.ilfraffìnofiecondoTheofraftoè di duofipecic;Timocreficc altifllmo,Seèmoltobello,

&

ilfinolegnoebianco,uenofio ,

neruolo, crefpo, fienzanodiócfleffibile:l’altrononcreficetroppo,

&

cmoltopiu pic-colo,piuficabrofio,piiiriiuido.Sepiu giallo.hannolefirondi limili allauro,

ma

dipiu acucapunta,&inrornominutamcnteintaccara.èilfiraffìnotantoinimicoalle fierpi, che, per <]uanto ticn la finaombra,non maifiaccoftanoà quello.ètalearboroottimo rimedioal

modo

diqual fiuoglia uelenofio fierpe.produceilfioreinnanzichele fierpi cfichino dellecauerne,ne maififipogliadelle firondi,fieprimaquellenonritornano al-le loro tane,uogiionoalcuni,cheTorno,detto daiTofeaniorniello, fiafipecie di frafilno

.

llleccio, pcreffere di tutti glielementitemperato,e'utile

& commodo

àmolteo-peredilauoro,mafiottcrra,ficcondpVetruuio,marcificeprcfto.

L’oppio bianco,Seilnero,ilfialcio,iltiglio,Seilue tice,effendodelfuocoSedella

ariafiatiati,Separtecipandopocodelterreno,Seeffendodihuinoretemperati,

diuen-gonocandidi,

&

leggieri

,&

moltofàciliàlauorargli :6cperòV’^etruuioloda perfarle ftatue,etaluolta uafi.PenfiocheV'^etruuiofàccia laraedefimadifferenza traToppio bianco

&

ilnero,che fannoiToficani traToppioSe l’albero,chefonodinaturalimili .

ma

Toppioèmanconodofio. Sepiugentileàìauorarlo;Se di ciaficimo lene&nno tra-ui, trauicelli:benchéfienoalquantofleffìbili,oatti à piegarli:Se fieruonoa'ufici, fine-ftre, Semoltealtreopere:

ma

per caffèforzierifonomolto àpropolito

.

Ilcarpine,tenendo pochiffìmamiftionedifuoco,Se diterreno,

ma

affai di humo-re,Sedi aria,non cfragilc,manerbofo:&pcrògliantichi,&mafIÌmciGreci ne ^ce-nanoigioghi àigiouenchi

.

Tutti gli arbori acquatili,fecondoPlinio,fonofrigidiffìmi,Semolto facilia'piegar-fi .onde fonoappropriati à fare feudiotarghe.impcrocheforatiper loromedefiraili richiudono,

&

difficilmentefiforano,ofipaffano col ferro.

&

di talegeneratione fo-no oppio,falcio,betula, Sefambiico.

ma

ilmegliodi tutti,ancoraché nonfia acqua-tile,èilfico:che perle trauerfe in trigaturedellefue tieneliforaopalladifficilmente: Se èimpoffibile farlodrittamente aprire colferro.alqualearbore,fiha percerto,che ifolgori,chedifeendonodall’aria,hannoilmedefimorifpctto,cheallauro.

linceeScilfaragiofonobelliffimi6cbonilIimilegnami:mamolroraeglioScpiu tifatoe' ilnoceriiquale percuccie,armari,credenze,caffè,banche,Scaltri affai lauo-riè piu diognialtro lodeuolc

&

approuato

.&

s’intagliano lefueoperedifogliami, animali,inafcare,figure,

&

di altriuariatidifegni:chein tuttiimodi,od’intaglio,o fenzachefieno le fueopere,porgono grande maertà, dall’occhiofidimoftrano mol to grate,

ma

nonfidebbefarne craniperfoftenere peli:ancorche per quello Theo-fraftolodiilnoce Euboico:pcrochefacilmentefiapre,

&

firompe,

&con

loftrepito primapredicelafiiarotturajcomefiuiddeauiienire inAndro rdoueimpauriti dal fuonoSefeoppio,fuggironodelbagnoinnanzicheiltetto ruinaffe. Il fuo frutto c ila tomolto honorato,pereffereconfacrato allenozze, effendodiduecoucrte,comela creaturaneluentre dellanudre, Ilfaragio,ancorachenonfia coll in ufo, è nondime-no

LI13

R O

nobelli(Timo, 5c forte,

&

fcniircbbc aimedcfiini lauori delnoce.rolTcggia &fpar-gcbellidìmc uenc-8ciprimi,chelìucdclTcro in Italia,glicondulTcLocullodi Pon-toà

Roma

nellauittoria.chchcbbc contraMitridatc.&fifpaifcrodipoilinom In-ghilterra.

ArWicfieili^dl- lipeto,mclo,forbo, illegno dclfuuero,ilboffo,

ma

piti di tuttil’hcbanofcnodi

•’^oltodenfooucroferratolegname,mafehiantanouolcncieri:

&

colifanno,fecondo nmjiatUgillt Plinio, tutti gli arboricrefpi.feruonotuttià molti uarii ficdiucrfi lauori,

ma

difficil-mentepigliano lacolla;SePhebano,

&

ilbolTofono piuferrati&piugrani di tutti:8c peròneU’accjuanon Hannoa galla:

&

coliillegnodelfuuero,Seillance.11pero, for-bo,&bolTo,oltrea molti altri lauori,fonoattillimià intagliarliperfareftanipc.&il megliodi quellièilbolTo.mapcrchenonfitrouadel grolTo,nelleftampcgrandilì ufacommunementeilpero

,

perelTcrepiu gentile,Semanco nodofodelforbo. Fan-jiofidiboflo belIiHìmi pettini.Dell’hebanofcne fonotal uolta fatte bellilTìme ftatue . neltempiodiDiana Ephefiafu fatta dihebanolafuaftatiia*e tale Iegn.mie, brucian-dolo,rende giocondilTimoodore.deli trotta dipiufortihebano:

ma

tutto,fecondo Paiifania,nonfanefrutto,nefiondi.Ilfuuero,ancorchelifcortecci,nonlifecca.co

me

fannogli altriarbori,onde moltoglifubenignalaNatura5che fapendo, che fpef-fofarebbe fpogliato.gliproueddedinuouo mantello. adoperanolafua cortecciaic.al 2arinellefuole delle pianelle,

&

ipefeatori allepalle delleloro reti:perche nonua-dinodfèndo.

Illauro,i’hedera,Seilmoro,ftropicciandogliinfieme,perlalorocaldezzaftnno A?JwricAf^ofici>fuoco,éernaffimeillauroconl’hedera:chcdipoiconfoglieo funghifecchi liriceue.

f««r*

perquantodice Plinio,fu trottatodapallori

&

fpiedeicampi.E molto Io-datoilmoro,ilquale perl’antichitàdiuentanero,Sccl’ultiirtoarboro,chetraidime Ilicigermoglio mettafuor lefoglie,ondc dagli antichiè flatochiamatofapientilIiiTio.

6cfononotillìmicollinericomeibianchi,inqueiluoghimallìme,chefilàla feta.11 lauroèdedicatoàitrionfanti,

&

neriporta lapace,porcauanloiRomaniinfegnodi letitiatcticnfichenonpolTa elfercpercolTodafulgori: e, llcopicciandoinficmedue de’fuo’ramifecchi,egiteandouidipoi fopra folfo fpoliierizato,failfltoco.Sedicono, piantatiiTuoiramineicampi difendono mirabilmentelebiadedallaruggine: pe-rochetuttala ritirano in loro ftclli.itoglionoancora,chelacorteccia dellelue radici rompilapietra che,quando ilCorboammazzailCamaleonte,mangiando lefo-gliedellauropurghiilueicno.AlefTandro

Magno

cornod’indiacoronatodihedera:

&dipoiiTirfi,&alm popoli ne coprironoglielmi,

&

glifeudi,ènimicaà tutti gli ar bori,rompe ogni muro,&: è gratillima alfreddodelle Icrpi:ondeintra ellahabitano uolentieri:Se diqui è,che moltilimcrauigliano,chele fia fattoalcunohonore.

Delfaggio,&dcltcrcbinchone fonoflati fattidagliantichi bcllifiìmi calici, &al[ri Arhaidifatupuafi:niapiudi tutticronoapprezzati quelliditerebinthorilqualelìconfàalTaicol noce. de famaà

Tende

ilfare altornio calici ditcrcbincho.

&

diuentamigliore, piuuagoilfuolauoro,ognendoloconoglio di iiliue.

Mm'o

Curio giurònonhaiier tolto cofaalcunadellapreda,faluoche uncalice difaggio:ilqualeèmolto

commo-do

&

utilein cafre

&

forzieri:perchefifega in fottiliflìmelame,fàfrcnci pettini:òc quantunquefiafleflìbile.fcrue àinoltealtreopcre.carboroghiandifero, &:,fccon-oo cheferineCornelio Alefrandrino.quelli diChio, offendo dai nimicialTediati,fo-ftennero lafameconlefaggiolc 0ghi.m defuc

.

11cornioloèarborodiirilfimo,

ma

fotnlc5

ottimoalle flellcdeicarri

-&

fcin alcuno legnofihanno da mettereconii,ofihadaconficcare incambiodichiodi di ferro, pcrellereà limile ufo,,tallcgnoèjnolcobuono,

&

appropriato

.

L’ifcèio èmoltofedele,ÓC dibellocolorejÒcè utileper molli,o fcandolc,onero piane.

SECONDO.

piane,Seper altre aitaiopere,

ma

piu in quelle cote,che, per elTcrc ftropicciatc, pati-icoiio.comenelle alte delleruote5cheperla fuadurezzainlimilioperefimantiene aliai,

&

fitega in foccilifiìmialTareili,Sciame dafarneognilauoro

.

L’ontanoèuago,denfo,Se aliaidurolegname:S: diquello lene fannomoltiiiarii diuerfilauori:ScmaiTimealtorniofifannodiquello bellilfiincopere.èlegname loC-fij,

&

à l’occhiononfpiaceuole.La palma ancoraèbuoniflìmolegname5Se è quafimi filmi,famm racolo in ella, effendoueroch’ellafipieghi,comedicePlinio.contrailpcfojilquale<'<’fUiio.ftpuii fifamerauiglia,cheTrogo dica,cheinBabilonia,feminandolefbglicdellapalma, naica ilfuoarbore.Nalcelapalmainpiuluoghi,mainquafi tutti fteriIe,faluoche in Egitto

.

Coftuinoronogiàiricchi,perquantodice Theofiafto,fare gliiifcidiloto, ilice, et bollo,giudicandogli diallaipiuprezzo Scuaghezzadeglialcri.IraagliScimanichiffmiusnmahi deifucchiellifuronofattidi uliiiaftro,bollo,ilchio,Scolmo.Se leftanghe,fecondo‘^’ichin.lfiTt^lì Catone,fidebbonofarediacquifoglio,diolmo,

&

dilauro.Scimanichidei-rullici ouillani,comedilunghe,pale,feure,marre,ozappe. Se cofi tutti gli altrififaranno, fecondoIginio, dicarpino,ifchiOjSccerroimachefieno fegatidipedone,oramo grolTo.Ilpinofaluatico,ilfuuero,ilmoro,l’acero,Sel’olmofonoflatigiudicatibuo-Ariorf4i(ii fin

niSccominodipercolonne, tchnnt.

LeItitiancorafonoHatenominatetra gliarbori.NellacittàdiPopuloniaerala

lla-tuadiGiouefattadimiafolauite,SedurolaidaSe intera ntolti fccoli.Iltempiodi Giu-nonenella città diMetaponto hauealecolonnedi ilice.Lafcala,cheandanaa!tetto deltempiodiDianaEphefia, era diuna folauiteCipria.ondefitiene, cheleuicifi mmtenghinofenzacorromperlipiu diognialtrolegno.

ma

tali aitieranofeluaggie, onon etanoHatepotate,però chequelle,chefonopotate,non polloneuenire cofi grolle,nediramaaltezza:quandolaloropolTanzafiperdenei tralci,ofene uain propagini.Dice Strabene, cheinAriana,prouinciadegl’indiani,fonouiti di tale grollezza,cheàpenadue huomini infieme polTonoabbracciareiltroncone.

Arbori,cheperlalorouagliezzaridotti i rottili, alte,o lame,fono util.fsimiper coprirnealtrilegnami

.

Et perchetaluoira,pernon hauere legnamediquellabellezza

&

proprietà conuc-nientcallafàbrica0uolontàdichi lafàjficollumacopriigliocoucrtargli dilameo

allefiottilidi altrolegname, che piupaia à propofito;Se quelli,chegli antichi per

taleelfettohannotenutipiu in pregio,fonoft.iticedro,terebintho,acero,bollo,pai ma,acquifoglio,ifehio,oppio,Se la radicedelfambuco

,

Arbori, chenon tarlano; Scaltri,chenon fendono;

&

quelli,chedì tuttifono piueterni .

Gli arbori,chenontarlano, perquantodice Plinio,fonociprello,cedro, heba-no,loto,bollo,nalTo,ginepro,uliiiallro,6c uliuoj

&

quelli,checon grande tardi-tàtarlano,fonoarice,rouero,ca!lagno,

&

noce,

ma

quantoall’arice,c in difparerc Pliniocon Vecruuio:peroclie eglinon uaole,chcpcrl’amaritudine del fino liquore poditarlare.E'da confiderare.chcalcuni arbori,per l’amaritudine diloro liquore, non pollonociTere offelidatarlijcome auuienenel ciprello,Se in altri perla loroden ficàScfodezzanonfipolTonogenerarci tarli.uuolcPlinio,cheilciprello, cedro, Sc uliuonon fondino,Si di tuttiipiueternifienol’hcbano,ciprello,Sccedro

.

Del I

.ABORATORIO i^-VERSIOAD DE BEVILI./.

LIBRO

Del cafligno,Secomeilfiioje^nar (^uantuiujueiiunjialiutoii

[A H

fdofructoillegnamedel caftagno uniuerfalmciitc coll biio-r,l\'V'/.nhno,nonfia flatoin confidcrationcdegliantichi,nonliaiicndo di quello fattaalcunamentionc.etprimain tuttiiluoghi hiimidi, paliidofì,

&

fottcrranei,perifondamentidellemuraglie, palifìc-cate,ftcccatc,docci,&canalipercondiirreacqiie,comc ancora all’aria fcoperca,perlegronde deitetti,

&

peridocciper riccue-rel’acquc di quelle,perparlare le iiigne,peripergoletti,licmafsime percolonne per follcner quelli altriornamenticofi digiardini,comed’altroluogo,cheneghinoall’aria fcopert.1,cheitaliopere.‘percheduralunghifsimotcmpo.perlamaggiorparte di

To

fcana.&mafsimcneldominiodiSienanon ficoftumaaltrolegnamechccaftagno.

Del cafligno,Secomeilfiioje^nar (^uantuiujueiiunjialiutoii

[A H

fdofructoillegnamedel caftagno uniuerfalmciitc coll biio-r,l\'V'/.nhno,nonfia flatoin confidcrationcdegliantichi,nonliaiicndo di quello fattaalcunamentionc.etprimain tuttiiluoghi hiimidi, paliidofì,

&

fottcrranei,perifondamentidellemuraglie, palifìc-cate,ftcccatc,docci,&canalipercondiirreacqiie,comc ancora all’aria fcoperca,perlegronde deitetti,

&

peridocciper riccue-rel’acquc di quelle,perparlare le iiigne,peripergoletti,licmafsime percolonne per follcner quelli altriornamenticofi digiardini,comed’altroluogo,cheneghinoall’aria fcopert.1,cheitaliopere.‘percheduralunghifsimotcmpo.perlamaggiorparte di

To

fcana.&mafsimcneldominiodiSienanon ficoftumaaltrolegnamechccaftagno.