Sulla prima questione: ho fatto io modificare il giro, e quindi approvare separatamente. Mi sembra più corretto. Prima Programma opere pubbliche e Piano, e poi il bilancio, che avrà legati il Piano alienazioni e programma già approvati. E’ più corretto fare così.
(Ndt, intervento fuori microfono)
No, no. Mi sembra l’impostazione migliore, questa.
CONSIGLIERE ANZIANO COLOGNO:
Grazie, Segretario. La parola al Sindaco.
SINDACO PEZZONI:
Non ho fatto fare una stima precisa della capacità ulteriore di indebitamento, anche perché poi il problema era eventualmente se riuscire a spenderli. Oscillavano, però mi dicevano, intorno ai 3 milioni di euro, la capacità ulteriore. Questo era l’importo che mi era stato dato, misurato a spanna, quindi, dico, è da prendere con molto beneficio d’inventario.
La cosa che volevo sottolineare, invece, è che sta partendo, mi pare, anche una significativa…
come si può dire, spinta, da parte anche del Governo, a fare la rinegoziazione un’altra volta di tutti i mutui in essere con Cassa Depositi e Prestiti…
(Ndt, intervento fuori microfono: “E’ già uscita”)
…operazione che, mi dice adesso il Segretario, è già uscita, perché, come al solito, allungando, diluendo, eccetera, eccetera, si liberano risorse. So che deve essere un’operazione che oltretutto, se non sbaglio, per le Province, per quest’anno, bloccano il pagamento di un anno per avere le risorse a disposizione, perché altrimenti non tengono gli equilibri, per i Comuni invece spingono sulla rinegoziazione.
(Ndt, intervento fuori microfono)
Trent’anni, se non sbaglio, giusto? A trent’anni, sì.
Avevo chiesto al dottor Cervadoro, ne avevamo parlato alla fine dello scorso anno, di cominciare a fare una previsione, esatto.
CONSIGLIERE ANZIANO COLOGNO:
Grazie, Sindaco. Invito i Consiglieri a prenotarsi. Consigliere Lingiardi, vuole proseguire nel suo intervento o…? Non so, visto che era già prenotato prima. Prego.
CONSIGLIERE LINGIARDI:
Grazie, Presidente. Allora, signor Sindaco, i tagli consolidati negli ultimi tre anni. Allora, diciamo che i tagli ci sono dal 2008, quindi è un po’ di più degli ultimi tre anni.
In molte occasioni ho sentito, appunto, parlare di… ma lo fanno tutti i Sindaci un po’ di Destra e Sinistra, e anche con molti titoli sui giornali, di tagli, non tanto… e questo dispiace, perché a volte un po’ sommerge quella che è la caratteristica di un bilancio di previsione, cioè un bilancio di previsione ha delle caratteristiche, un Comune rispetto ad un altro, però c’è un po’
questa questione dei tagli, che quasi sovrasta… dei tagli e, come ha detto lei prima, purtroppo di questa burocrazia che poi ci fa cambiare in corsa un bilancio di previsione.
Noi siamo di quelli… va beh, io lo dico, è sempre stata un po’ una caratteristica del Comune, lo facciamo abbastanza presto il bilancio, insomma, nei primi tre-quattro… adesso, tra virgolette, però ci sono Comuni che alla fine lo fanno a novembre, il bilancio di previsione, che è una cosa assurda, se stai lì ad aspettare che tutto si confermi, evidentemente lo fai a Natale.
E comunque io credo che i Sindaci che protestano abbiano fatto bene a protestare. Anche il Sindaco di Bergamo, Gori, e altri Sindaci di Centrosinistra sono scesi in piazza. Sappiamo che anche il Comune di Treviglio è sceso in piazza con la Fascia Tricolore a esprimere un po’ il proprio dissenso.
Quindi, come dicevo prima, non è da oggi che si fanno i tagli, ma dal 2008, tagli dai Governi di Destra, di Sinistra, tutti insomma. A lei personalmente, come a tutti i Sindaci, non piacciono i tagli, perché eludono risorse ai cittadini, e l’abbiamo sempre detto.
E in secondo luogo, però, anche perché sporcano un po’ i conteggi del Bilancio e non permettono, come dire, di giudicare un po’ linearmente l’operato dell’Amministrazione. Cioè sarebbe veramente bello arrivare al giorno che un Governo dica “adesso basta, quello che è, è”, e almeno si cercherà di capire, quindi il taglio… fermiamo il taglio, non ci sarà più, o perlomeno, a un certo punto ci sarà taglio a zero e tutte le entrate saranno entrate della parte di tassazione al Comune, e allora si potrà capire… cioè, se un Sindaco aumenta le tasse o non le aumenta, come investe nella parte corrente, come…
Ecco, dico questo perché si rischia veramente di concentrarci solamente su quella questione qua, di non andare a vedere il contenuto, poi, dei bilanci.
I tagli, poi, costringono a volte a fare anche dei ragionamenti “va beh, adesso tagliamo tutto linearmente e poi vedremo in corso d’opera, se ci sarà qualcosa cambiamo, spostiamo, eccetera”.
Il bilancio di questa sera include, quindi, una partita sulle entrate, e devo dire che in tutta onestà - lo devo dire - non tocca le tariffe e le tasse, appunto argomento sempre molto discusso, ma è anche vero che con il calo dei redditi queste tariffe non calano in proporzione, a parte l’addizionale IRPEF, che è quella che dicevo prima, quando parlavo di cercare di tagliare…
di aumentare un po’, appunto, la cifra di esenzione, stava anche in questo senso.
Tempo fa ho letto la relazione del consigliere Minuti sulla questione dell’occupazione nel comprensorio di Treviglio, non so se l’avete ricevuta anche voi, che è veramente una… è impressionante, è bella la relazione, ma sono impressionanti le cifre. Ci sono 1.600 persone in cerca di occupazione, a Treviglio, e nel comprensorio una cifra più elevata.
Quindi vediamo che c’è uno svantaggio nel reddito, ma anche un problema veramente importante di una quota di popolazione che non ha più il sostentamento del reddito, e quindi in questo senso, appunto, io avrei visto qualcosa di diverso nel bilancio, comunque poi ne parlerò
in seguito.
Però il bilancio di questa sera è anche il bilancio di previsione 2015, ma anche quello di previsione, appunto, triennale, cioè del 2016 e del 2017, per cui, giocoforza, entrano in questi bilanci, degli anni prossimi, tutte le azioni e le basi costruite nell’anno 2014 dal governo di questa città, appunto, nell’anno appena trascorso.
E su questo è chiaro che devo sottolineare alcune questioni, e mi riferisco all’intervento di piazza Setti, lo devo fare.
Dico questo, perché? Se è vero che nell’anno 2015 non vediamo il calo delle entrate dei parcheggi blu, questo è vero, non c’è, però lo vedremo poi nel 2017, e comincerà a calare…
2016-2017, e sul capitolo delle entrate extratributarie.
Quindi, come ho già più volte detto, piazza Setti non solo porterà a un calo - come ho detto - nei prossimi anni, quindi di questa triennalità, ma lo porterà fino al 2050, di entrate, appunto, sulla parte extratributarie.
Volevo parlare anche sulla questione dell’uso delle partite correnti.
Ora, mi ricordo che nel 2006 si usavano oneri di urbanizzazione per andare a finanziare le partite correnti, ed era arrivato fino a 1.600.000 euro, cioè si usavano gli oneri che erano importanti per finanziare la parte di là.
(Ndt, intervento fuori microfono: “Zordan”)
Sì, governo Zordan. In seguito c’è stata la diminuzione, sostanziale, negli anni, e poi anche una norma, una legge che prevedeva il non uso della parte degli oneri urbanizzazione, perché questi dovevano andare a finanziare la parte in conto capitale, rispetto al travaso.
Ecco, adesso però si sta usando l’effetto opposto, cioè si sta usando parti delle partite correnti per finanziare gli investimenti, e questo lo vediamo in due occasioni: l’abbiamo visto con piazza Setti - l’ho detto anche un’altra volta - e anche con i campi di via Bergamo, facendo questo leasing. Cioè si usa la parte di partita corrente per finanziare il conto capitale. Ecco, da un eccesso all’altro. Opposto.
Io credo che questa sia una cosa un po’ da cercare di capire e da strutturare.
Un’altra cosa, leggendo un po’ la relazione, le varie relazioni della Giunta, posso dare alcune mie, così, osservazioni, e alcune mie sensibilità.
Ho visto che c’è un incremento di 300.000 euro sulle sanzioni al Codice della Strada. Che sia l’effetto degli speed-check che sono stati annunciati? Può darsi.
Un’altra cosa che… ve lo dico perché c’è all’inizio del programma, si dice: sempre meno utenti e sempre più cittadini tra gli obiettivi del programma. Poi all’interno c’è scritto: nel programma trasparenza ed efficienza si parla di soddisfazione del cliente, customer satisfaction. Quindi da
“cittadini” siamo già diventati “clienti”. E poi: Amministrazione sempre più orientata all’utenza.
Cioè, mettiamoci d’accordo, cioè “sempre orientati ai cittadini”, chiamiamoli “cittadini”. Era un po’, così, una riflessione che facevo.
Sulla questione dei servizi sociali, è un po’ il punto, assessore Prandina, avrei preferito qualche cifra in più. Per la verità di cifre nella relazione non ce ne sono, di programmazione, ce ne sono in quella di consuntivo, ma nella programmazione non ce ne sono.
Purtroppo devo dire che lì ci sono questi tagli, e mi riferisco alla questione di prima, alla questione della povertà, del fatto appunto che, insomma, i redditi sono più bassi, ci sono più persone disoccupate.
Questo lo dico per la mia sensibilità, avrei preferito…
(Ndt, intervento fuori microfono)
Sì, Sindaco, sono d’accordo, aumentare la questione della giustizia, perché abbiamo deciso tutti, eravamo d’accordo anche noi, di dare più risorse per la questione del Giudice di Pace, però i servizi sociali sono importanti, specialmente poi se andremo a ricalcolare l’ISEE, Assessore, vero?, è scritto anche nella relazione, cioè ci sarà bisogno di più risorse.
Io spero che - sono buono - nel corso dell’anno si possa incrementare questa cifra però, purtroppo, andando a guardare i dati, e io ho guardato i dati di consuntivo del 2013 e del 2014, il consuntivo del 2014 - e lo votiamo domani - porta 4.287.000 sui servizi sociali, contro i 4.747.000 di impegnato, abbiamo un taglio di 460.000 euro.
Cioè, io capisco, sono andati a finanziare le partite correnti che dicevamo prima, poi c’è un’altra questione, e ne parleremo domani, però 460.000 euro di impegnato… capisco, all’ultimo momento, ta-ta-ta, si è tagliato tutto, però questa è la sensibilità. Chiaramente, la mia sensibilità è diversa dalla vostra, io naturalmente lo dico, faccio il mio lavoro da opposizione in questo senso.
Dall’altro lato, anche la questione poi di cui parlavamo anche - si ricorda, Assessore? - in Commissione, sulla questione delle rette delle case di riposo, anche lì, bisognerà prepararsi prima o poi, perché quando veramente il TAR darà ragione a tutte le famiglie, per cui non contribuiranno più alla retta delle case di riposo, quindi del singolo anziano, il problema è che dovrà intervenire il Comune.
Questa è una problematica molto importante, però già alcuni TAR stanno dando ragione ad alcune famiglie, per cui i parenti non pagheranno più le quote parte restanti rispetto alla tariffa complessiva. Questa è una questione di cui bisognerà attrezzarci sicuramente, magari mettendo anche dei fondi, cominciando a strutturare anche cose di questo genere.
Ritornando alle relazioni degli Assessorati. Sulla previsione io mi sarei aspettato più cifre, più valorizzazioni, più indirizzi. Manca un po’ questa cosa qua.
Ho apprezzato ad esempio, invece, la pianificazione riguardante l’intervento della Polizia locale a controllo del presidio del territorio e tutela dell’ambiente. Abbiamo avuto segnalazioni da parte dei cittadini, ad esempio, di via Pagazzano sul fatto che trovano rifiuti per strada, nei campi.
So che ci sono stati dei controlli perché, leggendo il consuntivo, mi sembra c’erano una centosessantina di controlli riguardo alla tutela dell’ambiente, però forse bisogna arrivare a cominciare a dare delle multe, perché se non si fa così… e questo è veramente un problema di degrado, di non attenzione al nostro territorio, e quindi questa gente va multata, e anche di decoro urbano.
C’è un po’ la questione di via Cavallotti, quei ponti delle… scusate, le ringhiere dei pontili, cioè, non lo so, è un po’ uno schifo quella cosa qui, di via Cavallotti.
(Ndt, intervento fuori microfono)
Eh, lo so che sono privati, lo so che sono privati, abbiamo tentato anche noi a suo tempo ma…
però bisognerebbe spingere di più, però capisco che è difficile, quando una cosa è privata e uno non vuole metterci una lira, non ci mette una lira, però quei ponti lì… una strada bella come via Cavallotti, con quei ponti lì, veramente non fanno… non è il massimo.
Basta. Adesso, diciamo, la mia relazione l’ho un po’ fatta, ecco.
Niente, rispetto a tutte queste questioni qua io, veramente, vedo un bilancio concentrato un po’ su alcune cose particolari, in particolare opere pubbliche, la viabilità che fa sempre da padrone.
Io volevo intervenire… cioè non ho potuto intervenire prima, che sono arrivato tardi, ma spero che il discorso che abbiamo fatto in Commissione sulla Colonia Oltre il Colle vada a compimento…
(Ndt, intervento fuori microfono)
Ah, ecco, questa è una cosa positiva, e su questo ringrazio il Sindaco, perché sicuramente su quella partita lì, vederla nel Piano delle alienazioni fa un po’ specie, insomma.
Niente, insomma… io avrei visto… io ho una sensibilità diversa, e penso che anche i miei colleghi in Consiglio hanno… e comunque il Partito Democratico ha una sensibilità diversa, avrei visto meno tagli lineari, più risorse sui servizi sociali.
Spero che la cifra che è stata messa sia poi impegnata tutta; se magari c’è l’opportunità di fare un fondo, ve lo dico, un fondo anche per le spese future per quanto riguarda… e poi magari con la nuova contabilità questo sarà anche necessario, andare a stanziare dei fondi per le spese future.
Per ora finisco qui. Grazie.
CONSIGLIERE ANZIANO COLOGNO:
Grazie, Consigliere. Prego, consigliere Minuti.