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strutture� ricettive

2.5.2. Sistema Turistico Locale: organizzazione e prodotti offert

Per meglio capire come realizzare una vera e propria cultura turistica nella zona alla quale ci riferiamo, oltre a conoscere le risorse attrattive, viste nei paragrafi precedenti, e il livello di ricettività è indispensabile vedere quali sono i flussi di persone che si muovono nell’arco dell’anno e di conseguenza trovare soluzione adeguate.

A questo punto, è possibile fare qualche breve riflessione sul turismo e su come si potrebbe rivitalizzare la Valle, creando una vera e propria cultura turistica, ossia un sistema coordinato che funzioni e attragga persone.

TAVOLA 18. Rilevazione statica sugli arrivi e le presenze nelle strutture ricettive. FONTE: Linee guida di marketing turistico e territoriale della Provincia di Como

10,0 % 30,0 % 50,0 % 0,0 % presenze 2002 arrivi 2002

Brianza Lago est Lago ovest Valle S. M. Valsassina 20,0 %

40,0 % 60,0 % 70,0 %

dei mezzi di trasporto, la percorribilità delle strade, la disponibilità di informazioni, etc…

Questa peculiarità del prodotto turistico, la sua forte dipendenza dalla percezione soggettiva, genera la necessità di coordinare un numero di operatori elevato e disomogeneo.

Un’ulteriore complicazione deriva dal fatto che il cliente-turista non viene in contatto con il prodotto, come avviene per i beni di consumo, ma con una sua rappresentazione (depliant, brochure, servizi televisivi, etc) che genera il desiderio di viaggio. Le aspettative del turista sono quindi elaborate sulla base di conoscenze mediate che se non corrette possono generare

TAVOLA 20. Peso delle presenze mensili, per area sul totale annuo, in %. FONTE: Piano del Turismo della provincia di Lecco. Volume I - Analisi e scenari

Come prima cosa c’è da dire che il turismo, in quanto attività economica, realizza prodotti che immette sul mercato, come qualsiasi altro settore produttivo, eccetto che il prodotto turistico ha caratteristiche peculiari che lo distinguono da tutti gli altri prodotti commerciali. Esso, infatti, e costituito da un insieme di beni e servizi che vengono assemblati, più o meno coerentemente, dagli operatori.

Non si identifica quindi con il lago o la montagna, nè con l’albergo o il ristorante, ma con l’insieme di tutti questi elementi.

Inoltre, si deve tener presente che nel prodotto rientrano oltre ai beni e servizi primari, quindi tutti i beni e servizi con cui un turista entra in contatto durante la vacanza, anche altri elementi, non del tutto valutabili a priori, come per esempio: la disponibilità di

un servizio bancomat, la presenza di una farmacia, l’efficienza Stagionalità arrivi Valle San Martino

gen 5,04 6,06 3,74 3,67 3,85 5,88 1,71 3,94 3,82 5,24 1999 2002 1999 2002 1999 2002 1999 2002 1999 2002 mag 9,70 11,16 9,22 8,08 8,97 8,44 5,14 7,27 4,40 3,68 mar 6,78 8,01 4,53 5,75 6,55 7,62 5,75 5,55 1,76 6,00 lug 10,70 10,88 17,34 15,96 15,12 13,12 18,05 25,03 26,20 20.52 nov 6,92 6,60 3,43 4,12 6,16 5,23 7,98 2,81 1,14 4,73 feb 6,16 6,34 3,37 3,81 4,37 6,40 4,77 3,24 1,79 4,52 giu 8,33 9,06 9,38 10,25 8,48 10,29 7,75 5,16 3,17 6,87 ott 8,04 8,18 6,16 7,03 7,23 7,46 7,76 4,52 2,71 2,81 apr 9,75 8,68 7,16 6,48 7,86 6,90 5,09 7,52 3,69 6,04 ago 11,16 10,04 24,21 21,91 15,42 13,61 22,31 22,34 42,84 20,58 dic 6,00 6,00 2,80 3,17 6,37 4,22 6,08 4,16 3,93 6,39 set 10,50 8,98 8,56 9,82 9,62 10,82 7,50 8,44 4,47 4,33

Brianza Lago est Lago ovest Valle S. M. Valsassina

TAVOLA 19. Flussi mensili del segmento svago. FONTE: Linee guida di marke-

ting turistico e territoriale della Provincia di Como

1999 2002 400

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 200 300 100 350 150 250 50 0

delusioni e frustrazioni durante il soggiorno.

A questo proposito nel Piano del Turismo della Provincia di

Lecco si è voluto riprendere l’elemento relazionale che lega

gli operatori del sistema, definendo il Sistema Turistico Locale come un insieme di relazioni stabili fra operatori della filiera turistica, tese alla creazione di nuovi prodotti turistici in risposta alle esigenze del mercato.

All’interno di questo sistema è possibile individuare due distinti STL, ossia il Sistema Brianza, in prevalenza business, e il Sistema Lago e Montagna, in prevalenza svago, che comprende la Valle San Martino, il lungo lago e la Valsassina.

L’area Montagna (presa in esame dal momento che è il STL di nostro interesse), dal punto di vista dei prodotti, riguarda sia la Valle di San Martino sia la Valsassina. Queste due valli, rispetto al STL sono quasi totalmente interessate dal turismo per svago ed in particolare il relax di montagna.

Negli ultimi anni, tuttavia, sono emersi i segnali di una crisi che è in linea con l’andamento della montagna italiana. Il declino della montagna, soprattutto estiva, sembra un fenomeno inarrestabile e viene imputato: da un lato ad un generale cambiamento dei gusti dei consumatori-turisti e, dall’altro, alla scarsità di iniziative che rendono la vacanza in montagna un’esperienza poco stimolante.

Non si deve poi cadere nell’errore di associare il prodotto (relax) al luogo (montagna), infatti è sempre possibile, partendo dalle medesime risorse primarie, assemblare i beni e servizi in maniera originale e accattivante per i turisti. Si pensi a tal proposito che diverse località montane non sono interessate dal generale declino perché hanno saputo coniugare qualità dei servizi, dell’ambiente naturale, della gastronomia e quindi si può ragionevolmente puntare su un turismo che oltre al relax chiede benessere, eventi, gastronomia, natura e cultura locale.

La svolta, per superare il momento di crisi e avviare un nuovo periodo di crescita, si può ottenere solamente attraverso la caratterizzazione dell’insieme dei prodotti in funzione di un particolare segmento di domanda e la valutazione finale di questa analisi porta ad individuare questa caratterizzazione in quello che si e definito focus sull’infanzia.

Le motivazioni alla base di questa scelta sono molteplici e si sintetizzano di seguito:

• i flussi attuali sono composti essenzialmente da famiglie con bambini per cui si sta puntando su un segmento gia presente; • vi è un grande bacino di domanda che si concentra a poca distanza (il milanese, il bresciano e il bergamasco);

di tutta la famiglia, banalizzando con uno slogan: ogni bambino vale almeno tre.

2.5.3 . La Rete Turistica della Valle San Martino

La Rete Turistica della Valle San Martino è un’associazione nata grazie all’iniziativa della Comunità Montana Valle San Martino e con il prezioso contributo dei Comuni, degli im- prenditori e delle associazioni del territorio che credono nelle potenzialità turistiche della Valle.

Essa è nata per svolgere un ruolo attivo a favore della crescita dell’attrattiva turistica della Valle San Martino.

La valorizzazione del territorio è lo scopo principale su cui l’as- sociazione si adopera per consentire un organico e graduale sviluppo di una rete turistica che sappia fornire una serie di servizi qualificati a tutti i possibili utenti-turisti.

Le risorse su cui la Valle San Martino potrà contare compren- dono:

• la qualità e bellezza del territorio;

• la presenza di edifici storici e di beni culturali;

• la presenza di prodotti agro-alimentari di particolare pregio;

• l’offerta di manifestazioni culturali, storiche e sportive; • l’offerta di strutture turistico-ricettive e di ristorazione. L’associazione è a completa disposizione degli utenti a forni- re tutte le informazioni necessarie per poter organizzare dei pacchetti turistici adatti alle singole esigenze attraverso il sito Web, la mail e l’ufficio a Calolziocorte.

Il presidente Piergiorgio De Flumeri con l’insieme dei 67 soci, tra albergatori, ristoratori, produttori, professionisti, commer- cianti, associazioni e istituzioni, hanno deciso di fare rete per coordinare eventi, promuovere il territorio, sostenersi vicende- volmente e richiamare visitatori.

È un primo passo per rilanciare l’economia attraverso il turi- smo e come afferma il presidente

«Regione, Province e Comunità montane si sono atti- vate per avviare politiche atte a favorire la riconversio- ne verso il turismo. In Lombardia si è avviata una serie politica che ha due obiettivi: 1) rilanciare i territori dove il turismo ha già una tradizione (grazie ai laghi e monta- gne), 2) promuovere spazi per un turismo alternativo in cui sia possibile sfruttare valenze ambientali, artistiche, culturali, gastronomiche di siti turistici definibili “minori”, ma che non hanno nulla da invidiare ad altre mete più blasonate. È su questa ipotesi di lavoro che è stato ri- tenuto opportuno fondare la Rete Turistica della Valle San Martino che potrà giocare le sue carte esaltando le qualità del territorio con la volontà di formare attivi-

tà con servizi qualificanti sia per il turismo tradizionale che per quello commerciale: strutture eco-turistiche, produzioni biologiche, riscoperta di tradizioni enogra- stronomiche. [...] È necessario avviare una serie di ini- ziative che possano sviluppare la “cultura del turismo” e nel tempo ottenere risultati economici significativi per gli operatori del settore, come albergatori e ristoratori e per tutti i soggetti economici che operano sul territorio, oltre che tutti i cittadini che potranno beneficiare del va- lore aggiunto che il turismo porterà. [...] Per il futuro è in programmazione l’avvio di un corso sull’Albergo diffuso e sulla formazione di personale da inserire in strutture ricettive.».

L'associazione è nata da poco, di conseguenza non è ancora possibile dare un giudizio sul suo andamento e verificare se effettivamente questa cooperazione e collaborazione tra i diversi soci sta avendo i risultati sperati.

Infatti, finora, non sono state organizzate particolari iniziative ed eventi, se non che vi è la proposta di un evento “Vetrina

del Gusto” per l’8 dicembre 2010 a Calolziocorte, in cui i

commercianti, mettono in mostra i loro prodotti, con la possibilità di degustarne la qualità.

Oltre all’offerta di pacchetti turistici personalizzati, sul sito web della Rete Turistica è possibile visionare quelle che sono le offerte standard proposte, ossia:

• Aperitivo nel chiostro minore del Convento di S. Maria del Lavello e visita del complesso;

• Cena nel chiostro minore del Convento di S. Maria del Lavello e visita del complesso;

• Merenda nel chiostro minore del Convento di S. Maria del Lavello e visita del complesso;

• Ambienti soft - Sapori DOC - Prezzi gustosi; • Menù spaghetteria al Caffè Pagani;

• Week-end al Bellavista;

• Domenica al Bellavista: menù a prezzo fisso.

Ognuna di queste offerte ha una durata ed un prezzo differente, in modo da andare incontro a quelle che possono essere le differenti richieste degli utenti-turisti della Valle San Martino.

Capitolo 3

Un'opportunita'