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Le società di sviluppo economico regionale in Francia

Carlo Beltrame

1. - Xei discorsi e nelle impostazioni rela-tive alle società finanziarie regionali si fa spesso riferimento alle S D R francesi, le « sociétés de «eveloppement régional ». Anche se il riferi-mento dovrebbe essere fatto, più opportuna-mente, anche alle « sociétés d'economie mixte d'équipement », operanti nel vasto campo delle i n f r a s t r u t t u r e e dell'assetto del territorio, non è fuor di luogo dedicare alle S D R una n o t a illustrativa, soffermandoci anche ad analizzare qualche caso concreto.

Cominciamo con qualche definizione e con qualche puntualizzazione (1). Costituite nel q u a d r o dei decreti del 30 giugno 1955 relativi all'espansione regionale, le S D R (15 in totale) sono società finanziarie di diritto privato ope-r a n t i con capitale esclusivamente pope-rivato, anche se il loro scopo (« stimolare la valorizzazione delle regioni che accusano sottoccujiazione o uno sviluppo economico insufficiente») trascende una logica m e r a m e n t e privatistica volta solo (o p r e v a l e n t e m e n t e ) al profitto. In base al loro particolare s t a t u t o istitutivo (fissato nel decreto n. 55-376 del 30 giugno 1955) le S D R devono obbedire alle seguenti condizioni di base:

— un capitale sociale minimo (intera-m e n t e sottoscritto) di 2,5 (intera-milioni di franchi;

— l'assunzione di partecipazioni incontra due limiti, costituiti dal f a t t o che l ' e n t i t à di ogni partecipazione non p o t r à superare il 2 5 % del capitale della S D R e il 3 5 % del capitale della società alla quale la S D R partecipa;

- la n o m i n a di un commissario del Go-verno presso t u t t e le S D R , con funzioni di controllo (circa la rispondenza dell'attività delle S D R ai fini istituzionali) e anche con diritto di veto su t u t t e le decisioni delle S D R .

Lo S t a t o accorda alle S D R particolari bene-fici fiscali (esenzione dall'imposta sulle società sui redditi n e t t i di portafoglio e sulle plusva-lenze realizzate sulle vendite di titoli o parti) e garantisce un d i v i d e n d o minimo del 5 % sulle-loro azioni per u n a d u r a t a di 12 anni (questo c o n t r i b u t o viene peraltro g r a d u a l m e n t e rim-borsato allo S t a t o con p a r t e degli utili che possono conseguire le S D R ) . C'è inoltre, d a

parte del Tesoro, un bonifico d'interessi pari a l l ' I , 2 5 % sulle emissioni obbligazionarie «grou-pés » lanciate collettivamente da più S D R (2).

2. - Le S D R raccolgono i mezzi da impie-gare, oltre che attraverso il capitale proprio (capitale sociale e riserve), s o p r a t t u t t o a t t r a -verso il lancio di prestiti obbligazionari. Pren-diamo il bilancio del 1971 della C E N T R E S T . S U un totale del passivo di stato patrimoniale pari a 303 milioni di franchi, a b b i a m o 14,8 milioni di capitale proprio e 276,9 milioni di prestiti a lungo e a medio termine (il resto è dato da prestiti a breve, fondi rischi e conti diversi). Le SDR h a n n o mediamente un capitale sociale di 10 milioni di franchi. Insieme, le 15 S D R h a n n o u n capitale proprio complessivo (ca-pitale sociale e riserve) di 175 milioni di franchi.

Ben più forte è la massa di mezzi finan-ziari raccolti a t t r a v e r s o i prestiti obbligazio-nari. Alla fine del 1971 i prestiti emessi (dopo il 1957) dalle S D R con garanzia dello S t a t o erano pari a 3.259 milioni di franchi per q u a n t o riguarda il m e r c a t o francese e a 240 milioni per q u a n t o riguarda il m e r c a t o estero (alcuni prestiti sono arrivati anche dalla B a n c a eu-ropea per gli investimenti).

Citiamo un esempio di « e m p r u n t groupé » g a r a n t i t o dallo S t a t o (ma anche dalle aziende beneficiarie del prestito che vedremo più a v a n t i ) ed emesso nel n o v e m b r e 1971. L ' i m p o r t o del prestito obbligazionario lanciato sul m e r c a t o al tasso dell'8,50% era di 255 milioni di franchi suddiviso t r a ben dieci S D R (con q u o t e p a r t i che a n d a v a n o dai 12,6 milioni della S O D E P ai 39 milioni della S O D E R O ) .

L ' a m m o r t a m e n t o h a a v u t o inizio nel 1972 e si concluderà nel 1980. Ciascuna S D R elenca

(1) l'or la stesura di questa prima parte ci serviamo della nota informativa (serie « synthèses récapitulatives » Direction du trésor, dil'fusion 5/72/4) su «Ics sociétés de développement régional » del Ministero francese dell'eco-nomia e delle finanze. Hi vedano comunque anche gli articoli fli LUCIANO l'I LOTTO, Finanziarie regionali: uno sguardo

sulla Francia e Un regime fiscale particolare per le SIGOMI

su «Il Fiorino» del IH e 11) luglio 1072.

(2) Questo bonifico è costato nel 1071 al Tesoro francese 18,0 milioni di franchi.

minuziosamente, nel prospetto di emissione, le modalità di impiego del ricavo del prestito. Cosi la S O D E R O (Société de Développement Régional de l'Ouest) ci dice non solo a quante e a quali società andranno i 39 milioni di franchi che ricaverà dall'emissione obbliga-zionaria, ma anche gli scopi specifici per i quali i nuovi finanziamenti verranno utilizzati. Le forme di intervento e quindi di impiego delle S D R sono essenzialmente le seguenti:

a) assunzione di partecipazioni (in im-prese preesistenti o in aziende da creare ex novo);

b) concessione di prestiti su fondi propri (fino a una d u r a t a massima di otto anni);

c) concessione di prestiti utilizzando il ricavo di emissioni obbligazionarie (lanciate sul mercato da una singola S D R o da un gruppo più o meno folto di esse) (3).

Alla fine del 1971 il volume dell'intervento finanziario delle SDR era individuato dalle seguenti cifre:

FORME DI INTERVENTO MILIONI DI FRANCHI

Assunzione di partecipazioni 1 1 0

Prestiti su fondi propri 1 6 6

Prestiti su fondi derivanti da emissioni

obbligazionarie 3 . 4 9 0

Siamo a u n intervento finanziario comples-sivo pari a 3.766 milioni di franchi in quindici anni di a t t i v i t à .

3. - Come si è già accennato, le S D R sono in totale quindici e coprono t u t t e le regioni francesi ad eccezione dell'area parigina. Le elenchiamo nel p r o s p e t t o a fianco con la sigla o con le regioni in cui h a n n o competenza, in-dicando accanto a ciascuna l ' a m m o n t a r e dei prestiti emessi (vedi tabella seguente).

Analizziamo ora velocemente alcuni casi di SDR, per evidenziare altre particolarità degli organismi finanziari in esame.

La Sade (Société Alsacienne de Dévelop-p e m e n t et d ' E x Dévelop-p a n s i o n ) fu la Dévelop-prima S D R ad essere costituita (nel 1956). I l a un capitale sociale di 20 milioni di franchi e un bilancio di 313 milioni (4). Segnaliamo q u e s t a finan-ziaria (ma questa politica è comune a diverse altre S D R ) per la sua partecipazione ad aziende strumentali rispetto ai fini generali delle finan-ziarie regionali, e cioè:

— Cineg, per la promozione di accordi tra imprese;

— F r a n c e Cadres, per la promozione di u n a n u o v a concezione delle assunzioni di personale;

1 PRESTITI EMESSI

SDR (IN MIGLIAIA DI FRANCHI)

IN FRANCIA ALL'ESTERO 1

Bretagnc 157.310 4.950

Centrest (Bourgogne, Franche

Compté, Nivernais) . . . . 287.150 55.550 Champex (Soc. Champenoise

d'Expansion) . -w: . . . . 131.945 Expanso (Sud-Ouest) . . . . 198.180 12.485 Lordex (Lorraine) 186.220 12.000 Mediterranée 141.200 4.125 Nord-Pas-de-Calais 332.805 13.485 Normanclie 225.580 4.950 Pi cardie 116.600 Sade (Alsace) 259.235 83.705

Sodecco (Centre et

Centre-Ouest) 261.475 10.450

Sodero (Ouest) 434.300 25.200 i

Sodler (Languedoc-Roussillon) 73.495 4.125

Sud-Est 268.780 9.900

| Tofinso (Sud-Ouest) 184.850 — |

— Alsabail, per il leasing immobiliare; — I D I , istituto di sviluppo industriale; — A N V A R , per la promozione dell'inno-vazione tecnica nell'industria.

A France Cadres e al Cineg partecipa anche la Lordex (Société Lorraine de Développement et d'Expansion), che ha un capitale sociale di 10 milioni di franchi e u n bilancio di 172 milioni. L o r d e x partecipa a Batinorest, che è u n a Sicomi (Société Immobilière pour le Commerce et l'industrie), vale a dire u n a società che pra-tica il leasing immobiliare, costruendo o acqui-stando immobili ad uso industriale e dandoli in affitto, con possibilità di riscatto alla sca-denza, per u n a d u r a t a di 15-16 anni (5). Scor-riamo l'elenco degli azionisti di Lordex per ritrovare i tipi di promotori delle S D R : grandi banche nazionali, banche d'affari, grosse società delle regioni in cui le finanziarie regionali ope-rano, compagnie di assicurazione...

Il numero dei dipendenti delle S D R è limi-tatissimo: C h a m p e x dichiara 10 dipendenti (che nel 1971 h a n n o percejnto una massa salariale (3) Il volume annuo delle emissioni obbligazionarie delle SDR è passato dai 100 milioni in media del periodo 1900-1908 ai 402 milioni del 1909 ai 395 milioni del 1970 e ai 531 milioni del 1971.

(4) Ci riferiamo sempre ai dati di bilancio dell'esercizio 1970-1971 oppure 1971.

( 5 ) Tra le maggiori SICOMI vanno citate INTERBAIL (so-cietà svizzera specializzata nella promozione dei centri com-merciali e dei magazzini di grande superfìcie), LOCINDUS (creata dalla Banquc de l'Union Européenne e dalla Banque National de Paris), Prctabail SICOMI (del gruppo Pretabail), SLIMINCO (creata tra Crédit Lyonnais e Foncier Lyonnaise), SOFICOMI (del gruppo Banque de Paris et des Pavs Bas), Bail Investissement. (per la locazione di grandi superfici commerciali), Union Immobilière de Supcrmarchés et de centres eommerciaux UIS.

di 3 2 9 . 4 9 0 franchi in totale). Nella relazione di bilancio per l'esercizio 1 9 7 1 di C E N T R E S T tro-viamo dei dati consuntivi di questa società: negli esercizi dal 1959 al 1971 sono stati pro-curati fondi a lungo termine a 235 imprese per la realizzazione di investimenti per circa 1 . 3 2 3 milioni di franchi e la creazione di 1 5 . 0 0 0 nuovi posti di lavoro. La S D R N (Société de développement régional de Normandie) è stret-t a m e n stret-t e instret-tegrastret-ta alla vistret-ta della regione in cui opera. Partecipano ad essa sia il Port Auto-nome du H a v r e che il Port. AutoAuto-nome de Rouen. Vediamo ora nel prospetto che segue alcuni dati essenziali dei bilanci delle cinque S D R qui velocemente citate.

1

CIFRE IN MIGLIAIA DI FRANCHI

I SDR TOTALE BILANCIO CAPITALE SOCIALE PRESTITI A MEDIO E A LUNGO TERMINE PARTECI-PAZIONI (LORDE) i Sade . . . Lordex . . Champex . Centrest . SDRX . . 313.011 172.758 113.208 303.057 198.825 20.000 10.000 6.500 10.000 10.800 261.371 148.262 95.594 265.062 170.417 10.075 6.713 1.271 6.017 2.829

4. - Concludiamo con alcune osservazioni di fonte ufficiale (6), che fanno un po' il bi-lancio dell'esperienza delle SDR.

Le S D R hanno come ruolo essenziale quello di offrire alle imprese industriali regionali dei prestiti a lungo termine. Più di 3 . 0 0 0 imprese h a n n o finora beneficiato di questi prestiti. L'in-tervento attraverso prestiti garantiti dallo Stato ha fin qui rappresentato una massa finanziaria superiore 13 volte alla massa dei fondi propri delle S D R e 40 volte l ' a m m o n t a r e delle loro partecipazioni. Questo ruolo dovrebbe accre-scersi in f u t u r o . Il ruolo giocato attraverso l'as-sunzione di partecipazioni (che era, in fondo, l'obiettivo originario e primario delle SDR) non può però dirsi trascurabile. Le assunzioni di partecipazioni sono state in numero di 900 circa. Anche questa a t t i v i t à dovrebbe ampliarsi in avvenire per rispondere più adeguata-mente, in collegamento con l ' I n s t i t u t de Développement Industriel (IDI), al fabbiso-gno di capitale di rischio delle imprese di pro-vincia.

(0) Ci riferiamo alla nota del Ministero dell'economia e delle finanze citata alla nota n. 1.