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sopranominadi] sopranotadi ε ζ 25 li] gli δ 31 grando] grande ε ζ 32 fioli] figlioli ζ

C APITOLO SECONDO

24 sopranominadi] sopranotadi ε ζ 25 li] gli δ 31 grando] grande ε ζ 32 fioli] figlioli ζ

domandorono] loro domandò ζ 36 promettendoli] promettendogli δ | tornandoli] tornandogli δ

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Cronica di Venezia di Giovanni Tiepolo fù de Agostin Patritio Veneto 117

50. ANNO DOMINI 1192 [ Enrico Dandolo (1192-1205) ] aa. 1192-1205 CRONICA DI VENEZIA DI GIOVANNI TIEPOLO

se felicemente, perchè principalmente missier lo Dose con la sua zente re- tornò in casa, et in stado detti fradelli, et cazzò quel suo barba. Successe le cose in esecution del patto, et promission, fù divisa la città de Costantinopo- li, et data à cadauno la parte sua, et havuda missier lo Dose la sua parte per

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nome de Venetiani, fù azonto al titolo de missier lo Dose, Dominus dimi- diae quartae partis totius Imperii Romaniae.

Il qual missier lo Dose fece far Patriarcha de Costantinopoli, per esser morto in detta espedition il Patriarcha suo fiol missier Fantin. Et stette esso Dose à Costantinopoli alcuni mesi fino, che'l messe le cose in buon assetta-

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mento, et in pacifico stato, et dapoi se partì, et con grandissimo trionfo re- tornò à Venetia.

In tempo de questo Dose fù per Cristiani recuperado Gerusalemme, alla qual recuperation detto missier lo Dose, et Signori Venetiani dettero gran- dissimo aiuto con una potente armada, della quale andò per Capitanio mis-

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sier Renier Dandolo fiol del Dose.

Ditto missier lo Dose fece ogni possibil instantia in persuader à Venetia- ni, che se dovesse andar à star à Costantinopoli, affermando che frà poco

29 post promission add. e[t] T3 30 data] dato T3 38 post in add. questo T2 | recuperado] recu-

perada T3 | alla] al T3 42 à] i T3

CRONACA VENETA ATTRIBUITA AL PATRIARCA G. TIEPOLO

tò sopra la ditta armada, et andò in persona alla ditta espedittion, la qual

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successe felicemente, perchè principalmente misier lo Dose con la sua zente ritornò in casa, et in stado ditti fradelli, et cazzò quel suo barba. Successe le cose in essecution del patto, et promission, fù divisa la Città de Costantino- poli, et datto à cadauno la parte sua. Et havuda misier lo Dose la sua parte per nome de Venetiani, fù azonto al titolo de misier lo Dose, Dominus dimi-

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diae quartae partis totius Imperii Romaniae.

Il qual misier lo Dose fece far Patriarca de Costantinopoli, per esser morto in detta espedittion il Patriarca suo fiol misier Fantin. Et stette à Co- stantinopoli alcuni mesi fino che'l messe le cose in buon assettamento, et in pacifico stato. Poi se partì, et con grandissimo trionfo tornò à Venetia.

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In tempo di questo Dose, fù per Cristiani recuperado Ierusalem, alla qual recuperation, ditto misier lo Dose, et Signori Venetiani dettero gran- dissimo aiuto con una potente armada, della qual andò Capitanio misier Renier Dandolo fiol del Dose.

Ditto misier lo Dose, fece ogni possibil instantia in persuader Venetiani

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che se dovesse andar à star à Costantinopoli, affermando che fra poco spa-

45-46 dimidiae exp. δ 46 post partis add. et Dimidie δ (sl. am.) | Romaniae] Romani ζ 47 – 48 per … Patriarca secl. δ 48 in … espedittion secl. ε ζ 52 ditto om. ζ 53 aiuto] agiuto δ 55 post

118 Edizione Critica

aa. 1192-1205 50.ANNO DOMINI 1192 [ Enrico Dandolo (1192-1205) ] CRONICA DI VENEZIA DI GIOVANNI TIEPOLO

spatio de tempo missier lo Dose, et Signoria haveria tutto quel Dominio, perchè coloro amavano grandemente Venetiani, et desideravano, che se an-

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dasse ad habitar li, ma mai li buoni Venetiani volsero assentir de partirsi de Venetia.

In suo tempo ancora el barba delli Imperadori de Costantinopoli, col fa- vor de alcuni suoi seguaci, et partiali, et de parte del popolo tornò à metter dissension, et far levar la obedientia alli Imperadori, et far far mutation, et

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havendo missier lo Dose affetion à quelli Imperadori, et à quelle cose, per- suase à Venetiani, che dovessero far una grossa armada, et esercito, et si mandasse in aiuto delli Imperadori, offerendose de andarvi in persona, non ostante che l'havesse anni 96. Fu deliberato per Venetiani de far detta armada, et essercito, sopra la qual lui andò in persona. Ne restò de far un'al-

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tra esperentia in persuader, che si andasse à star à Costantinopoli, ma Vene- tiani non lo volse accettar, costantissimi à non voler partirsi da Venetia.

44 post et add. la T2 45 post grandemente add. i T3 46 de2] da T1T2 53 andarvi] andare T3 54

l'havesse] havesse T3 55 post persona non interp. T1T2 | restò] bastò T2 57 partirsi] partire T3

CRONACA VENETA ATTRIBUITA AL PATRIARCA G. TIEPOLO

tio misier lo Dose, et Signoria haveria tutto quel Dominio, perchè coloro amavano grandemente Venetiani, et desideravano, che si andasse ad habi- tar li, ma mai li buoni Venetiani volseno assentir de partirse de Venetia.

In suo tempo ancora el barba delli Imperadori de Costantinopoli co'l fa-

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vor de alcuni suoi seguaci, et partiali, et de parte del populo, tornò à metter dissension, et far levar la obedientia alli Imperadori, et far far mutation. Et havendo misier lo Dose affettion à quelli Imperadori, et à quelle cose, per- suase Venetiani che dovessero far una grossa armada, et essercito, et si mandasse in aiuto delli Imperadori, offerendosi di andar in persona, non

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ostante che l'havesse anni 96. Fù deliberado per Venetiani di far ditta armada, et essercito, sopra la qual lui montò in persona. Ne restò far un'al- tra esperentia in persuader, che si andasse à star à Costantinopoli, ma Ve- netiani non la volse accettar, constantissimi à non partirsi da Venetia.

Cronica di Venezia di Giovanni Tiepolo fù de Agostin Patritio Veneto 119

50. ANNO DOMINI 1192 [ Enrico Dandolo (1192-1205) ] aa. 1192-1205 CRONICA DI VENEZIA DI GIOVANNI TIEPOLO

Andò donque detto missier Rigo con l'armada, et in questa seconda anda- ta fece assai belle cose, come appar in la sua vita. Zonto in Costantinopoli messe tutto in quiete, et pacifico stato, tenendo quella città unita alla devo-

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tion delli Imperadori, et fece cazar ditto suo barba, che de continuo gli dava grandissimo travaglio, nel qual luogo de Costantinopoli, non molti mesi da- poi zonto lì missier lo Dose passò da questa vita, havendo dogado circa anni 12, et lì in Costantinopoli nella ghiesia catedral fù honoratissimamente se- polto.

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In tempo del detto missier Rigo fù deliberà batter, et far un'altra moneda, et domandarla Grossoni, la qual valeva Marchetti 8, nè fù però tolti via li Aureliani, ma l'una, et l'altra scorreva, li quali Grossoni durorono molti anni. Nel 1199 morì missier Vidal Michiel Vescovo de Castello, et fù fatto in suo luogo missier Filippo Casuolo.

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Romase alla morte de detto Dose 2 suoi fioli, cioè missier Renier, et mis- sier Vidal Patriarcha de Costantinopoli.

64 honoratissimamente] honorevolmente T2 68 et om. T3 | li] gli T3

CRONACA VENETA ATTRIBUITA AL PATRIARCA G. TIEPOLO

Andò adunque ditto misier Rigo con l'armada, et in questa seconda an-

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data fece assai belle cose, et espeditione come appar in la sua vita. Zonto à Costantinopoli messe tutto in quiete, et pacifico stato, tenendo quella città unita alla devotion delli Imperadori, et fece cazzar ditto suo barba che di continuo li dava gran travaglio, nel qual luogo de Costantinopoli, non molti mesi dapoi zonto lì misier lo Dose passò di questa vita, havendo dogado

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circa anni 12, et lì in Costantinopoli nella chiesia catedral fù honoratissi- mamente sepulto.

In tempo del ditto misier Rigo Dose fù deliberà batter, et far un'altra moneda, et domandarla Grossoni, la qual valeva Marchetti 8, non fù però tolti via li Aureliani, ma l'una, et l'altra si spendeva, li quali Grossoni duro-

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rono molti anni.

In tempo del ditto Dose videlicet nel 1199 morì misier Vidal Michiel Ve- scovo de Castello, fù fatto in suo luogo misier Felippo Casuolo.

In tempo di questo Dose, come l'Imperador de Constantinopoli recuperò il suo stado, et tornò in Dominio di quello, maritò una sua fiola, et dettela

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per moglier al Marchese de Monferrà, lo qual era anco lui stato à darli aiu- to à ritornar in stato, et cazzar suo barba, al qual Marchese li dette l'isola de Candia in dota.

Romase alla morte del ditto Dose do suoi fioli, cioè misier Vidal Patriar- ca de Costantinopoli, et misier Renier.

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70 ditto om. ζ | post misier add. lo ζ 71 andata] armada ζ 72 quiete] quieto ε ζ 73 delli] alli ε ζ 74 continuo] [ghi]nuo ζ | li] gli δ | post travaglio interp. ε ζ 75 lì om. ζ 77 sepulto] sepelido ζ 78

post misier add. lo ζ 80 si] durono ζ 83 post Castello add. et δ | Casuolo] Casolo εζ 86 moglier]

120 Edizione Critica

aa. 1205-1229 51.ANNO DOMINI 1205 [ Pietro Ziani (1205-1229) ] CRONICA DI VENEZIA DI GIOVANNI TIEPOLO

Anno Domini 1205.

Zonta la novella à Venetia della morte de missier Rigo Dandolo d'età d'anni 97, tutta Venetia sentì un estremo dolor per le sue singolar virtù, et subito per li Conseglieri, et Capi de Quaranta à bossoli, et balotte secondo il consueto furono eletti li 4 elettori, li quali elezer dovessero li 40 delli prima-

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rii della città, li quali 40 per la mazor parte elessero il Dose, et furono li 40 come qui sotto, tra quali missier Giacomo Thiepolo, che fù poi Dose.

Li altri vedi altrove.

6 elessero] elezessero T1T2 8 Li] gli T3

CRONACA VENETA ATTRIBUITA AL PATRIARCA G. TIEPOLO

Anno Domini 1205.

Zonta la novella à Venetia della morte de misier Rigo Dandolo d'età d'anni 97, tutta Venetia sentì estremo dolor per le singolar sue virtù, et subi- to per li Conseglieri, et Capi de Quaranta à bossoli, et ballotte secondo il consueto furono elletti li 4 ellettori, li quali ellezer dovessero 40 delli pri-

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marii della Città, li quali 40 per la mazor parte ellezessero misier lo Dose futuro, li qual 40 furono li sottoscritti:

Li 40 elletti dai 4 per far il Serenissimo Principe:

misier Piero Barbo; misier Iacomo Trivisan; misier Orso Badoer; misier Marin Mastropiero; misier Marin Iacobè; misier Renier Zen; misier Gra-

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tian Zorzi; misier Ottavian Querini; misier Andrea Donà; misier Piero Gradenigo; misier Zuan Baseio Procurator; misier Rigo Navigioso; misier Vidal Vitalian; misier Piero di Franceschi; misier Stefano Marignoni; mi- sier Domenego Contarini; misier Zuanne Emo; misier Iacomo Moresini; misier Piero Grissoni; misier Anzolo Viterguazzo; misier Domenego Fida-

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rio; misier Alberto Samolo; misier Piero Michiel; misier Benetto Gulioni; misier Thomà Falier; misier Orso Zustignan; misier Renier Dandolo fo del Serenissimo; misier Marco Sanudo; misier Marco Polani; misier Marco Malipiero; misier Vidal Foscarini; misier Felippo Correr; misier Iacomo Viaro; misier Iacomo Zulian; misier Benetto Dolfin; misier Ottavian Fer-

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mo; misier Simon Bon; misier Iacomo Thiepolo, che fo poi Dose; misier Ve- li Velio; misier Iacomo Barbarigo.

5 dovessero] dovesseno ε ζ | post dovessero add. li δ 6 post Città interp. δ | ellezessero] elle-

seno ε ζ 8 Li om. ε ζ | dai] dalli ε ζ 12 – 19 transp. misier...Viterguazzo post Malipiero ε ζ 12 Procurator] Fiolario ε ζ 13 di Franceschi] Franco ε ζ 21 – 22 che … Dose om. ε ζ

Cronica di Venezia di Giovanni Tiepolo fù de Agostin Patritio Veneto 121

51. ANNO DOMINI 1205 [ Pietro Ziani (1205-1229) ] aa. 1205-1229 CRONICA DI VENEZIA DI GIOVANNI TIEPOLO

Furono essi 40 fatti venir dinanzi la Signoria, et datoli il solito zuramen- to, furono fatti intrar in camera preparatali, et subito quasi tutti concordi e-

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lessero Dose,

missier Piero Ziani, che fù fiol del quondam missier Sabastian Dose, es- sendo allora Conte in Arbe, et à quel tempo si facevano detti Conti in vita, et era stato Podestà à Padoa, chiamado da quella Comunità, et Signori, che go- vernavano Padoa. Havea uno fiol piccolo nominado missier Zorzi. Subito

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eletto, et significado alla Ducal Signoria, fù deliberato spazzarli una galia con ambassadori à significarli la sua elettion, et pregarlo à venir à tuor el governo. Intesa la sua creation missier Piero sopraditto, montò sopra la detta gallea, et venne subito à Venetia, et al suo zonzer li andò incontra el sforzo della nobiltà, et accettado con grandissima allegrezza, et desmontado andò

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in ghiesia de San Marco, dove era congregato lo arengo, et datoli il sagra- mento, et consegnatoli il vessillo de San Marco, fù portado in piazza, but- tando denari, finalmente redutto in Palazzo, tolse l'amministration à 5 de a- vosto 1205.

10 quasi tutti] tutti quasi T2 20 et desmontado om. T3 22-23 buttando] gettando T1T2

CRONACA VENETA ATTRIBUITA AL PATRIARCA G. TIEPOLO

Li quali 40 furono fatti venir alla Signoria, et datoli il solito zuramento, furono fatti intrar in camera preparatali, li quali quasi tutti concordi elles- sero subito Dose,

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misier Piero Ziani, che fù fiol del quondam misier Sebastian Dose, es- sendo all'hora Conte in Arbe, et à quel tempo si facevano ditti Conti in vita, et era stato Podestà à Padoa, chiamado da quella comunità, et Signori, che governavano Padoa. Haveva uno fiol picciolo nominado misier Zorzi.

Subito elletto, et significado alla Ducal Signoria, fù deliberato spazzarli

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una galia con ambassadori, à significarli la sua ellettion, et pregarlo à ve- nir à tuor il governo. Intesa la sua creation misier Piero sopraditto, montò sopra la ditta galia, et venne subito à Venetia, et al suo zonzer, li andò in- contra il forzo della nobiltà, et accettado con grandissima allegrezza, et de- smontado andò in chiesia de San Marco, dove era congregato lo arengo, et

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datoli il sagramento, et consegnatoli il vessillo de San Marco fù portado in piazza buttando danari, finalmente redutto in Palazzo tolse l'administration, che fù adi 5 agosto 1205.

23 datoli] datogli δ | zuramento] sagramento ε ζ 24 preparatali] preparatagli δ 24-25 ellesse- ro] ellesseno ε ζ 26 Sebastian] Sabastian ε 27 in1] de ε ζ 28 stato] sta ζ | à] in ζ 30 spazzarli] spazzargli δ 33 li] gli δ 34 forzo] sforzo ε ζ 36 datoli] datogli δ

122 Edizione Critica

aa. 1205-1229 51.ANNO DOMINI 1205 [ Pietro Ziani (1205-1229) ] CRONICA DI VENEZIA DI GIOVANNI TIEPOLO

In suo tempo comenzò la prima guerra tra Venetiani, et Zenovesi, la qual

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durò longamente.

In suo tempo se havè Candia, la qual fù comprada dal Marchese de Mon- ferrà, che l'haveva havuda in dota dall'Imperador de Costantinopoli suo suo- cero per ducati 200 mille.

In suo tempo detta isola de Candia rebellò, et fù subito fatta una grossa

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armada, et mandatagli, et recuperada, con esterminio delli rebelli, et de quel- li che erano stà causa de tal rebellion.

In suo tempo fù preso Damiata da Infedeli.

À detto missier lo Dose intravenne una gran desgratia, che essendo andà l'unico suo fiol zovenetto à spasso à San Zorzi mazor, dove lavoravano 2

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suoi molini, intrado in horto, et correndo, come fanno i putti, fù assaltado dai 2 cani che tenivano li frati, de modo che li servitori non potessero esser cusì presti à defenderlo, che i detti cani l'amazorono. Intese tal cose, suo pa- dre con quella passion, et furia mandò à ficar fuogo in detto luogo de San

30 grossa] grossissima T2 31 delli] de T3 32 stà] stati T3 35 zovenetto] zovenotto T1T2 37 dai]

da T3 | li1] i T2 38 che i] e li T3

CRONACA VENETA ATTRIBUITA AL PATRIARCA G. TIEPOLO

In suo tempo cominciò la prima guerra fra Venetiani, et Zenovesi, la qual durò un gran tempo.

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In suo tempo si hebbe Candia, la qual fù comprada dal Marchese de Monferrà, il quale la haveva havuta in dota dall'Imperador de Costantino- poli suo suocero per ducati 200 mille.

In suo tempo ditta isola de Candia rebellò, et fù fatto subito una grossa armada, et mandatali, et fù recuperada con esterminatione delli rebelli, et

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de quelli, che erano stà causa de tal rebellion.

In suo tempo fù preso da Infideli Damiata, et tolta da man de Christiani in la qual espedittion fù preso per Infideli più di 30 mille Christiani.

Al ditto misier lo Dose intravenne una gran desgratia, che essendo andà l'unico suo fiol zovenetto à spasso à San Zorzi mazor, dove lavoravano do

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suoi molini, intrado in orto, et correndo come fanno i putti, fù assaltado da i do cani che tenivano li frati, di modo che li servitori non poterono esser così presti à deffenderlo, che i ditti cani l'ammazzorono. Inteso tal cosa, suo pa- dre con quella passion, et furia mandò à ficcar fuogo in ditto luogo de San

41 tempo] tempio δ 42 havuta] habbuda ε ζ | dota] dote εζ 44 fatto] fatta ε ζ 45 mandatali]

mandatagli δ | et2om. ε ζ 51 intrado om. ε ζ | i1] li ε ζ | i2 om. ε ζ 53 l'ammazzorono] l'ammazza- rono ε ζ

Cronica di Venezia di Giovanni Tiepolo fù de Agostin Patritio Veneto 123

51. ANNO DOMINI 1205 [ Pietro Ziani (1205-1229) ] aa. 1205-1229 CRONICA DI VENEZIA DI GIOVANNI TIEPOLO

Zorzi de sorte tal, che tutto arse, et brusò, dapoi passata la passion, et reco-

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nosciuto el suo error, fece riedificar il detto luogo molto più bello, et più comodo, et poi alla sua morte lassò el sforzo delle sue facoltà alli frati de detto luogo, et massime li molini, che lui haveva li, reservando el suo Palaz- zo, che lui haveva fatto far, el qual lui lassò alla Signoria con obligation, che li monaci fossero obligadi à far le guardie à detto suo Palazzo, come tutto è

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notado in Cancellaria, et si dice ancora, che lui lassò una buona parte della sua facoltà, che era grossissima alla Signoria con obligation, che la dovesse far dar ogni zorno el pan à tutti li presonieri, come hozidì se fà.

Finalmente essendo redutto per vechiezza impotente ad essercitar el Do- gado, chiamò li Conseglieri, et Capi de 40, che fù adi 27 fevrer 1228, essen-

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do stà al governo anni 23, mesi 6, zorni 22, et refudado el Dogado andò à San Zorzi mazor nel suo Palazzo, et fatto el suo successor, col buttar delle tessere, come in la sua creation se dirà, et essendo detto suo successor anda- to à visitarlo, esso missier Piero dannò tal forma de elettion, el qual essendo stato à San Zorzi fino alli 24 marzo 1229 morì, et fattoli honorevoli esse-

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quie, come se'l fusse morto in Palazzo, fù sepolto à San Zorzi mazor.

41 il om. T3 | più2om. T2 43 li2] là T3 | reservando] reservado T3 46 dice] dicea T1; diceva T2 48

zorno] giorno T3 50 de] delli T3

CRONACA VENETA ATTRIBUITA AL PATRIARCA G. TIEPOLO

Zorzi di sorte tal che tutto arse, et brusò. Dapoi passata la passion, et reco-

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nosciuto il suo error, fece reedificar ditto luogo molto più bello, et più co- modo, et poi alla sua morte lassò el forzo della sua facultà alli frati de ditto luogo, et massime li molini, che lui haveva li, reservando el suo Palazzo, che lui haveva fatto far, el quale esso lassò alla Signoria con obligation che li monaci fossero obligadi far le guardie al ditto suo Palazzo, come tutto è

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notado in Cancellaria. Et si dice ancora, che lassò una buona parte della sua facultà, che era grossissima alla Illustrissima Signoria con obligation che la dovesse far dar ogni zorno el pan à tutti li presonieri, come hozi in dì si fà.

Finalmente essendo redutto per vecchiezza impotente ad essercitar il

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Dogado, chiamò li Conseglieri, et Capi de 40, che fù adi 27 fevrer 1228, es- sendo stà al governo anni 23, mesi 6, zorni 22, et refudò el Dogado, et andò à San Zorzi mazor nel suo Palazzo. Et fatto il suo successor co'l buttar le tessere, come in la sua creation si dirà, et essendo andato ditto suo succes- sor à visitarlo, esso misier Piero dannò tal forma de elettion, il quale essen-

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do stato à San Zorzi fino alli 24 marzo 1229 morì, et fatte honorevol esse- quie, come se'l fosse morto in Palazzo, fù sepulto à San Zorzi mazor.

55 tal om. ε ζ | Dapoi] Dipoi δ 56 error] furor ζ 59 lui om. ε ζ 60 monaci] monici δ 62 gros-

124 Edizione Critica

a. 1229 52.ANNO DOMINI 1229 [ Giacomo Tiepolo (1229-1249) ] CRONICA DI VENEZIA DI GIOVANNI TIEPOLO

Anno Domini 1229.

Havendose redutto à 27 fevrer 1228 à San Zorzi mazor missier Piero Ziani olim Dose, et rinontiado el Dogado, deliberorono li Conseglieri, et Capi de Quaranta venir alla elettion de un novo Dose, et perchè la comis- sion, et promission de Dosi erano molto varie, et non con satisfation, fù de-

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liberado per el Gran Conseglio, che fosse fatto una commission particolar, et distinta à capitolo per capitolo de quanto el doveva far, et fosse registrada in Cancellaria à notitia de tutti, et così è notada in Libro Promissionis Domino-