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Capitolo 4 Analisi e discussione dei risultati della ricerca empirica

4.3 Utilizzare i contenuti impermanenti: pratiche di fruizione e di produzione

4.3.2 Spazi connessi e gestione della privacy

Una ulteriore batteria di domande è stata dedicata alle pratiche di gestione della propria privacy attraverso le affordance offerte dalle piattaforme di social media. Come è stato più volte menzionato nei precedenti paragrafi , l’espressione del sé autentica spesso si scontra 58 con la potenziale spreadability di un contenuto e con il collasso dei contesti generato dalla diffusione dei social media . Per questo motivo, il blocco di domande inserito nel 59 questionario vorrebbe far emergere quali tecniche i rispondenti affiancano all’utilizzo dei

58 Per approfondimenti si rimanda al Capitolo 2, sezione 2.2.

contenuti impermanenti per gestire la propria privacy online. In pratica, si chiedeva di rispondere affermativamente o meno a tre pratiche differenti: (1) utilizzare le impostazioni della privacy per visualizzare solo certi contenuti, facendo riferimento alla pratica di bloccare altri utenti, smettere di seguirli o meno ecc.; (2) limitare l’accesso ai contenuti che si postano, come ad esempio escludere certi pubblici dalla visualizzazione di un post, ecc; infine (3) limitare o escludere l’accesso di altri utenti ai propri post pubblicati in passato, come ad esempio cancellando vecchie foto, ecc. L’ipotesi da verificare in questo caso è che chi utilizza maggiormente contenuti impermanenti è anche maggiormente consapevole nella gestione della propria privacy online.

In fase di analisi è stata eseguita una cross-tabulation incrociando la prima variabile sopra menzionata con la frequenza con cui i rispondenti postano Stories su Instagram. Un valore più alto esprime una incidenza maggiore della pratica descritta da questo item del questionario e viceversa. Nel caso della prima domanda (Tabella 4.3.2-1), ossia limitare la visualizzazione di certi contenuti, non si rileva una differenza significativa in base alla frequenza con cui i rispondenti postano Stories. Infatti, anche il test del Chi-quadrato ha confermato che le due variabili sono indipendenti, infatti il p value indica che non c’è significatività statistica, X 2 (5,00, N = 399,31) =4,11, p = 0,534.

Tabella 4.3.2-1. % rispondenti che utilizzano le impostazioni della privacy per visualizzare solo certi contenuti sui social media in relazione alla frequenza con cui postano Stories su Instagram . 60

Quanto posti Stories VERO FALSO

Meno di una volta al mese 11,77 14,44

Una volta al mese 8,79 15,38

Una volta a settimana 15,95 10,78

Alcune volte a settimana 38,06 35,47

Una volta al giorno 5,19 5,76

Alcune volte al giorno 20,25 18,17

Anche nel caso della seconda domanda di questo blocco è stata costruita una tabella di contingenza. Un valore più alto esprime una incidenza maggiore della pratica descritta da questo item del questionario e viceversa. Osservando nella Tabella 4.3.2-2 i risultati emersi, invece, si nota che chi posta Stories raramente, cioè una volta al mese o meno di una volta al mese, tende a utilizzare molto meno le impostazione della privacy per limitare l’accesso ai contenuti rispetto a chi lo fa. Ad esempio, il 69,99% dei rispondenti che pubblicano Stories meno di una volta al mese non utilizzano queste impostazioni di privacy. Infatti, anche il test di indipendenza del Chi-quadrato eseguito per esaminare l’associazione tra queste due variabili ha dato esito positivo. La relazione è risultata statisticamente significativa, X 2 (5,00, N = 500,7) =12,95, p = 0,024.

60 “Pensa a come ti relazioni con i tuoi contatti sui social media, compi mai almeno una delle seguenti azioni? Organizzare la tua bacheca per vedere soltanto un certo tipo di contenuto, come ad esempio smettere di seguire qualche pagina o bloccare qualche tuo contatto.”

Tabella 4.3.2-2. % dei rispondenti che utilizzano le impostazioni della privacy per limitare l’accesso di certi utenti a certi propri contenuti sui social media in relazione alla frequenza con cui postano Stories su Instagram . 61

Quanto posti Stories VERO FALSO

Meno di una volta al mese 8,17 15,55

Una volta al mese 7,32 12,06

Una volta a settimana 15,02 15,08

Alcune volte a settimana 42,03 34,01

Una volta al giorno 3,52 6,73

Alcune volte al giorno 23,94 16,57

Questo risultato può essere dipeso in parte dal fatto che Instagram Stories ha delle opzioni anche molto intuitive per mostrare un certo contenuto solo a una cerchia ristretta di utenti. È possibile infatti inviare una Stories in direct solo ad amici specifici o restringere i pubblici che possono vederla stilando una lista di “amici più stretti” con cui condividerla. 62

Infine, con lo scopo di fungere da domanda di controllo per quelle poste in precedenza direttamente legate all’impermanenza dei contenuti sulle piattaforme di social media è 63 stato chiesto ai rispondenti se utilizzassero impostazioni di privacy o metodi di cancellazione manuale per limitare l’accesso a contenuti postati in passato. Come nel caso della prima opzione, anche per quanto riguarda la restrizione delle possibilità di visualizzare i propri contenuti postati in passato, non si rileva una differenza significativa

61 “Pensa a come ti relazioni con i tuoi contatti sui social media, compi mai almeno una delle seguenti azioni? Cancellare o limitare l’accesso ai contenuti che posti perché non vuoi che li vedano i tuoi genitori/parenti, i tuoi datori di lavoro o i tuoi professori.”

62 Questa lista rimane impostata di default ogni volta che una Stories viene pubblicata con l’opzione “amici più stretti”.

in base alla frequenza con cui i rispondenti postano Stories (Tabella 4.3.2-2). Infatti, anche il test del Chi-quadrato eseguito per esaminare l’associazione tra queste due variabili ha confermato che le due variabili sono indipendenti, infatti il p value indica che non c’è significatività statistica, X 2 (5,00, N = 399,31) =5,85, p = 0,321.

Tabella 4.3.2-3. % dei rispondenti che utilizzano le impostazioni della privacy per limitare o escludere l’accesso ai propri contenuti postati in passato sui social media in relazione alla frequenza con cui postano Stories su Instagram . 64

Quanto posti Stories VERO FALSO

Meno di una volta al mese 11,64 12,90

Una volta al mese 8,47 11,55

Una volta a settimana 12,04 18,43

Alcune volte a settimana 41,42 33,35

Una volta al giorno 5,29 5,28

Alcune volte al giorno 21,14 18,49

In passato, nell’era delle pagine personali sul Web, gli utenti particolarmente bravi a giocare con le opportunità tecniche di Internet tendevano a cancellare i contenuti condivisi in passato perché non rientravano più nel loro gusto o non sembravano più coerenti con la propria rappresentazione del sé (Baym 2015) . Tuttavia, alcuni autori che si sono concentrati sul ruolo dei social media nella gestione della memoria storica dei contenuti sostengono che le piattaforme di social media come Facebook, che presentano una raccolta di post personali molto vasta, rendono piuttosto remota la possibilità che un altro utente tra i propri amici vada a ritroso nel tempo, anche di anni, per controllare contenuti postati in

64“Pensa a come ti relazioni con i tuoi contatti sui social media, compi mai almeno una delle seguenti azioni? Cancellare o limitare l’accesso ai contenuti che hai postato molto tempo fa perché pensi non ti rappresentino più o ti ricordino ad esempio una relazione o un'amicizia finita.”

passato (si rimanda ad esempio al lavoro di Kaun e Stiernstedt 2014) . Inoltre, alcune opzioni come la restrizione della possibilità di accesso al proprio profilo personale possono essere utilizzati con questa funzione, ci si riferisce, ad esempio, alla possibilità di Instagram di avere un profilo privato e di conseguenza di filtrare l’accesso di nuovi follower.

4.4 Strategie editoriali nella ricerca di un’espressione autentica e