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LA FUNZIONE SPETTATORE IN UOMINI E TOP

V.5. Lo Spettatore Modello di Uomini e top

Anche all’interno della genesi di un testo spettacolare, si può individuare – rifacendosi alle categorie di Eco – un Autore Modello e un autore empirico. Quest’ultimo è formato dal gruppo di attori, tecnici e regista che, realmente, porta in scena un testo. L’Autore Modello, invece, è la volontà operativa di attori, tecnici, regista, in azione per produrre un determinato tipo di spettacolo, adeguato a una specifica circostanza. L’Autore Modello è consapevole di operare per uno spettatore che interpreterà il testo nel modo idealmente previsto: lo Spettatore Modello. Questo tipo di spettatore interpreta un testo spettacolare attraverso un’azione di tipo cooperativo. Lo Spettatore Modello agisce a due livelli: al primo livello stabilisce la consistenza effettiva materiale del testo spettacolare, a un secondo livello ipotizza i significati metaforici sotto la superficie del testo.

Lo Spettatore Modello del testo spettacolare di Pagin sarà quello spettatore in grado di riconoscere, al primo livello, che le diverse parti dello spettacolo si distinguono attraverso espedienti tecnici quali la musica, la luce e specifiche partiture fisico-gestuali compiute dagli attori. Inoltre saprà comprendere che il passaggio da una scena all’altra è spesso stabilito dall’entrata o uscita di un nuovo personaggio della vicenda. A livello strutturale queste sono le principali caratteristiche da cogliere. Poi, nel particolare, lo Spettatore Modello saprà individuare la costellazione di rimandi interni (meccanismi anaforici, analogie, ripetizioni) a livello verbale e non verbale che tengono unito il testo.

Per quanto concerne il secondo livello, si può ipotizzare che lo Spettatore Modello sia quello spettatore che accetta di assistere a uno spettacolo evocativo, dove in scena si svolge una specie di gioco maligno (una “trappola mortale”) che gli uomini sono costretti a giocare fra di loro. Questa chiave di lettura è annunciata nel prologo e dichiarata con forza nel finale dove tutti i personaggi sono schierati in scena e assistono alla morte di Lennie. Sono tutti, in fondo, colpevoli? Tutti concorrono al destino fatale di Lennie? Lo spettacolo insinua il dubbio, allo spettatore cercare la risposta. Lo Spettatore Modello di questo testo inoltre accetta di riempire di significato ciò che viene soltanto accennato, di entrare negli spazi di “non detto” o “non mostrato” per completarli e in questo modo farsi trascinare dentro al turbinio di emozioni provate dai personaggi della vicenda. Di certo si tratta di un percorso più faticoso per lo spettatore, ma di sicuro più appagante oltre che emotivamente più intenso.

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