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2 – LA PINACOTECA DI ASSISI E I SUOI DIPINT

R., Grifoni P., Monumenti e Istituzioni, parte I La nascita del servizio di tutela dei monumenti in Italia 1860-

2.3. LA STORIA ARTISTICA E CONSERVATIVA

Si vuole proporre una scheda volta a raccogliere le informazioni inerenti lo stato di conservazione dei dipinti murali della collezione della Pinacoteca e che si basa sulla documentazione dell’ ICCD, la ricerca di una dettagliata bibliografia e delle relazioni e documenti di archivio, nonché la documentazione grafica e fotografica.

Le opere sono state quasi tutte trasferite su un nuovo supporto, durante un recente restauro realizzato in collaborazione con la Tecnireco e quindi il tracciato della scheda documenta la precedente situazione conservativa al fine di poter arricchire le informazioni inerenti i dipinti e la loro storia.

Non sono state previste analisi e misure biologiche, chimiche e fisiche.

La realizzazione della scheda conservativa qui proposta è frutto di una elaborazione basata sugli esempi relativi alla scheda conservativa elaborata da C. Mazzi e da M. Cordaro326 e dalle applicazione fatta sulle tele della Galleria Doria Pamphili da

parte dell’ICR327. Inoltre, per garantire l’adozione di una terminologia tecnica

normalizzata si è utilizzato il testo Pittura murale di Mara Nimmo328.

Nella prima sezione sono stati riportati i dati identificativi dell'opera secondo lo schema quello utilizzato dalla scheda di catalogazione dell’ICCD:

Provincia e Comune

Collocazione (indicazioni specifiche sull’ubicazione dell’opera: tipologia, denominazione dell’edificio in cui è collocata l’opera; specifica collocazione dell’opera all’interno dell’edificio)

Provenienza (ubicazione dell’opera: collocazione, ubicazione nota o sconosciuta) Opera (opera isolata, opera appartenente a serie, composta da un unico elemento, elemento di opera composta, frammento)

Formato / Misure Soggetto

Secolo / Frazione / Anno (indicazione del secolo in numeri romani, o della porzione di secolo)

Autore

326 Cordaro M., Mazzi M.C., Censimento conservativo dei beni artistici e storici. Guida alla compilazione

delle schede, Roma 1993.

327 Istituto Centrale per il Restauro (a cura di), Dipinti su tela: scheda per il rivelamento e la

documentazione, Roma 1999-2001.

Restauro (interventi documentati di conservazione, restauro e manutenzione ai quali l’opera è stata sottoposta nel tempo)

Inoltre è vi sono riportate le indicazioni dei vari inventari della Pinacoteca:

CITAZIONI

Schedato nell’Inventario di Guardabassi Citato nell’Inventario del Comune

Schedato da Lupatelli Citato nell’Inventario di Brizi Scheda della Soprintendenza Catalogo di Todini / Zanardi

Nella terza sezione si descrivere il manufatto e si riporta la tecnica di rimozione dall’architettura che li ospitava:

Dati tecnici e stato di conservazione Tipologia:

affresco strappato affresco staccato affresco staccato a massello

Quindi il supporto e il telaio che ospita l’opera:

SUPPORTO Rigido

riportato su supporto a sandwich strutturato con… riportato su gesso

riportato su di una lastra di cemento riportato su rete metallica

Non rigido

SUPPORTO AUSILIARIO Telaio

ligneo: estensibile non estensibile; telaio metallico rigido estensibile non estensibile; Adesivo

resina epossidica resina poliestere altro

Questo campo è ripetitivo al fine di indicare l’attuale supporto e le sue caratteristiche.

Quindi, si è proceduto a catalogare lo stato di conservazione, con tutte le alterazioni fisiche, chimiche e biologiche, e degli interventi di restauro, rintracciabili nella documentazione.

Questo campo è ripetitivo sulla base delle varie documentazioni.

SUPPORTO PRECEDENTE

Deformazioni (assenti, presenti, non rilevabili; tipologia; intensità: leggero, medio o accentuato)

Fessurazioni (assenti, presenti, non rilevabili; tipologia; intensità: leggero, medio o accentuato, stuccate? Risarcite? Localizzate? Estese?)

Lacune (assenti, presenti, non rilevabili; tipologia; intensità: leggero, medio o accentuato, stuccate? Risarcite? Localizzate? Estese?)

Alterazioni biologiche (assenti, presenti, non rilevabili;….) Alterazioni chimiche (assenti, presenti, non rilevabili;….) Tracce di Umidità (assenti, presenti, non rilevabili;….)

Interventi (assenti, presenti, non rilevabili; tipologia; localizzazione) Altro

Poi della pellicola pittorica: PELLICOLA PITTORICA

Alterazioni (cromatiche, sbiancamento, scolorimento, viraggio) Incrostazioni

Difetti di coesione Difetti di adesione Fessurazioni

Lacune (assenti, presenti, non rilevabili; tipologia; intensità: leggero, medio, accentuato…stuccate? Localizzate? Estese? Abrasioni?)

Alterazioni biologiche (assenti, presenti, non rilevabili….) Alterazioni chimiche (assenti, presenti, non rilevabili…) Tracce di umidità (assenti, presenti, non rilevabili…) Depositi superficiali

Interventi (assenti, presenti, non rilevabili; tipologia; localizzazione) Altro…

NOTE:

Nella ultima parte della scheda sono esaminate le caratteristiche di collocazione e di esposizione del manufatto, citando la presenza dell’opera nei precedenti allestimenti, in particolare nella fase in cui i dipinti erano collocati nel piano terra dello stesso palazzo.

CARATTERISTICHE DI COLLOCAZIONE / ESPOSIZIONE

Collocazione (attuale –ambiente/luogo: su parete contigua all’esterno esposta al nord, sud, est, ovest, su struttura indipendente; al suolo; -altezza del piano di calpestio in cm; precedente (periodo, ambiente, luogo)

Sistemi di appoggio/ancoraggio (accatastato, appeso, appoggiato, ripiegato, altro; chiodi, corde, fili metallici, incastri fissi, incastri mobili, perni, staffe)

Altro

Questo campo è ripetitivo sulla base delle esposizioni delle opere d’arte.

La scheda è stata applicata a tutti i dipinti attualmente esposti presso la Pinacoteca di Assisi.

SCHEDA n.1 Corteo cavalleresco e scena cavalleresca

Provincia e Comune Perugia- Assisi

Collocazione Palazzo Vallemani – Pinacoteca Comunale di Assisi Provenienza da una sala del Palazzo del Capitano del Popolo Opera Frammento della decorazione

Formato / Misure 286x272 cm

Soggetto Corteo Cavalleresco o scena cavalleresca Secolo / Frazione / Anno fine del XIII secolo

Autore Anonimo

Restauro Nel 1924 l’affresco è stato strappato a cura della Cassa di Risparmio di Perugia.

CITAZIONI

Scheda della Soprintendenza: schedato Catalogo Todini / Zanardi: n.1 pp.32-33.

DATI TECNICI E STATO DI CONSERVAZIONE Tipologia:

affresco strappato affresco staccato affresco staccato a massello

Supporto: Rigido

riportato su supporto a sandwich strutturato con…… riportato su gesso

riportato su di una lastra di cemento riportato su rete metallica

Non rigido

Supporto ausiliario: Telaio

ligneo: estensibile non estensibile; telaio metallico rigido estensibile non estensibile; Adesivo

resina epossidica resina poliestere altro

STATO DI CONSERVAZIONE DURANTE L’ESPOSIZIONE PRESSO IL I PIANO DEL PALAZZO VALLEMANI (2001-2005)

STATO DI CONSERVAZIONE - SUPPORTO Deformazioni non rilevabili Fessurazioni non rilevabili Lacune non rilevabili Alterazioni biologiche non rilevabili Alterazioni chimiche non rilevabili Tracce di Umidità non rilevabili Interventi non rilevabili

Altro Il supporto risultava inadatto per le dimensioni dell’opera.

STATO DI CONSERVAZIONE - PELLICOLA PITTORICA: Incrostazione assenti

Cristallizzazione dei sali presenti Difetti di coesione assenti

Difetti di adesione la pellicola pittorica si era sfaldata. Fessurazioni molte e diffuse

Lacune varie ed estese. Alcune erano state ristuccate e ridipinte. In particolare la figura dello scudiero, del cavallo e della fascia decorativa inferiore risultavano frammentari.

Alterazioni biologiche assenti

Alterazioni chimiche i colori risultavano ossidati Tracce di umidità presenti

Interventi erano registrabili sulla pellicola pittorica dei vecchi ritocchi e le ridipinture Altro erano presenti due saggi di restauro.

CARATTERISTICHE DI COLLOCAZIONE / ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - I Piano

Collocazione: su una parete contigua all’esterno esposta verso est, su una struttura indipendente

Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con staffe e perni

ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - II Piano

Collocazione attuale: I SALA: su una parete posta a sud. Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con staffe e perni

Scheda n.2- Madonna in Maestà (a sinistra, Foto Archivio C.B.C. Conservazione Beni Culturali Soc. Coop a. r.l. e a destra Foto R.Berti)

SCHEDA n.2 Madonna in Maestà

Provincia e Comune Perugia- Assisi

Collocazione Palazzo Vallemani – Pinacoteca Comunale di Assisi Provenienza da una sala del Palazzo del Capitano del Popolo Opera Frammento di decorazione

Formato / Misure 350x160 cm

Soggetto Madonna in Maestà Secolo / Frazione / Anno XIV secolo

Autore Giotto di Bondone (Vicchio di Mugello 1267 ca. – Firenze 1337)

Restauro Nel 1924 l’affresco è stato strappato a cura della Cassa di Risparmio di Perugia e nel 1979 si effettuò un restauro da parte della Cooperativa Conservazione Beni Culturali.

CITAZIONI

Scheda della Soprintendenza: schedato Catalogo Todini / Zanardi: n.7 pp.36-39.

DATI TECNICI E STATO DI CONSERVAZIONE Tipologia:

affresco strappato affresco staccato affresco staccato a massello

Supporto: Rigido

riportato su supporto a sandwich strutturato con uno strato di intervento riportato su gesso

riportato su di una lastra di cemento riportato su rete metallica

Non rigido

Supporto ausiliario: Telaio

ligneo: estensibile non estensibile; telaio metallico rigido estensibile non estensibile; Adesivo

resina epossidica resina poliestere altro

STATO DI CONSERVAZIONE DURANTE L’ESPOSIZIONE PRESSO IL I PIANO DEL PALAZZO VALLEMANI (2001-2005)

STATO DI CONSERVAZIONE - SUPPORTO Deformazioni assenti

Fessurazioni assenti

Lacune assenti

Alterazioni biologiche assenti Alterazioni chimiche assenti Tracce di Umidità assenti Interventi assenti

STATO DI CONSERVAZIONE – PELLICOLA PITTORICA Alterazione i colori risultavano ossidati Incrostazione assenti

Cristallizzazione dei sali assenti

Difetti di coesione Nel cielo era caduto completamente lo strato finale dell’azzurrite rendendo visibile lo strato di preparazione (i pinnacoli vennero inseriti dopo) e tre diversi colori di preparazione (Manto della Vergine, la volta dell’edicola e il cielo).

Difetti di adesione Perdute molte finiture a tempera Fessurazioni diffuse e presenza di incisioni

Lacune arie ed estese. Alcune erano state ristuccate e ridipinte, in particolare in corrispondenza delle figure.

Alterazioni biologiche non rilevabili Alterazioni chimiche non rilevabili Tracce di umidità non rilevabili Depositi superficiali polvere Interventi vecchi ritocchi

Altro Erano molto evidenti le giunzioni degli intonaci delle diverse giornate (ad esempio sotto la mano della Vergine, in modo orizzontale)

CARATTERISTICHE DI COLLOCAZIONE / ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - I Piano

Collocazione su una parete a nord, su una struttura indipendente accanto ad una nicchia molto umida.

Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con perni

ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - II Piano

Collocazione attuale: II SALA: su una parete posta a est. E’ appoggiata ad un piedistallo di legno posto sulla parete posta alla fine della scalinata di accesso.

Scheda n.3 - Allegoria del Mese di Ottobre – Ottobre che travasa il vino nelle botti (Foto R.Berti)

SCHEDA n.3 Allegoria del Mese di Ottobre – Ottobre che travasa il vino nelle botti

Provincia e Comune Perugia- Assisi

Collocazione Palazzo Vallemani – Pinacoteca Comunale di Assisi Provenienza da una sala del Palazzo del Capitano del Popolo Opera Frammento della decorazione

Formato / Misure 83,5x75,5 cm

Soggetto Allegoria del Mese di Ottobre – Ottobre che travasa il vino nelle botti Secolo / Frazione / Anno fine del XIII secolo

Autore Anonimo

Restauro Nel 1924 l’affresco è stato strappato a cura della Cassa di Risparmio di Perugia.

CITAZIONI

Scheda della Soprintendenza: schedato Catalogo Todini / Zanardi: n.3 pp.32 e 35

DATI TECNICI E STATO DI CONSERVAZIONE Tipologia:

affresco strappato affresco staccato affresco staccato a massello

Supporto: Rigido

riportato su supporto a sandwich strutturato con…… riportato su gesso

riportato su di una lastra di cemento riportato su rete metallica

Non rigido

Supporto ausiliario: Telaio

ligneo: estensibile non estensibile; telaio metallico rigido estensibile non estensibile; Adesivo

resina epossidica resina poliestere altro

STATO DI CONSERVAZIONE DURANTE L’ESPOSIZIONE PRESSO IL I PIANO DEL PALAZZO VALLEMANI (2001-2005)

STATO DI CONSERVAZIONE - SUPPORTO

Deformazioni presenti, soprattutto intorno al perimetro della cornice di legno Fessurazioni presenti

Lacune non rilevabili

Alterazioni biologiche non rilevabili

Alterazioni chimiche presenti, la tela aveva assunto un colore grigio-nero Tracce di Umidità non rilevabili

Interventi presenti. Inoltre, la tela che supportava l’affresco era di due tipi diversi. Altro Il supporto risultava inadatto e molto allentato

STATO DI CONSERVAZIONE – PELLICOLA PITTORICA

Incrostazione presenti, soprattutto nella veste gialla. Cristallizzazione dei sali presenti

Difetti di coesione la pellicola era disgregata.

Difetti di adesione la superficie risultava abrasa e parziale. Fessurazioni diffuse

Lacune varie ed estese. Alcune sono state ristuccate e ridipinte. Persa la testa e parte del corpo del villano.

Alterazioni biologiche presenti, muffa.

Tracce di umidità diffuse Depositi superficiali Polvere

Interventi registrabili sulla pellicola pittorica dei vecchi ritocchi e ridipinture. Note Dalla visione ravvicinata era possibile notare che la tela era di due tipi diversi.

CARATTERISTICHE DI COLLOCAZIONE / ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - I Piano

Collocazione: su una parete contigua all’esterno esposta a ovest. Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con staffe

ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - II Piano

Collocazione attuale: II SALA: su una parete posta a sud. Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso alla parete

Scheda n.4 -“Madonna del Popolo” (Foto R.Berti)

SCHEDA n.4 Madonna con il Bambino, angeli e San Francesco detta la “Madonna del Popolo”

Provincia e Comune Perugia- Assisi

Collocazione Palazzo Vallemani – Pinacoteca Comunale di Assisi

Provenienza dalla facciata dell’antica chiesa di San Nicolò posta sul fondo della piazza del Comune.

Opera Frammento della decorazione Formato / Misure 83,5x75,5 cm

Soggetto Madonna con il Bambino, angeli e San Francesco detta la “Madonna del Popolo”

Secolo / Frazione / Anno fine del XIII secolo Autore Anonimo

Restauro Nel 1924 l’affresco è stato strappato a cura della Cassa di Risparmio di Perugia.

CITAZIONI

Citato nell’Inventario di Brizi: n. 3 (San Francesco); n.4 (La Madonna con il Bambino) Scheda della Soprintendenza: schedati separatamente

Catalogo Todini / Zanardi: n.14 pp.50-53

DATI TECNICI E STATO DI CONSERVAZIONE Tipologia:

affresco strappato affresco staccato affresco staccato a massello

Supporto: Rigido

riportato su supporto a sandwich strutturato con…… riportato su gesso

riportato su di una lastra di cemento riportato su rete metallica

riportato su tela Supporto ausiliario:

Telaio

ligneo: estensibile non estensibile; telaio metallico rigido estensibile non estensibile; Adesivo

resina epossidica resina poliestere altro

STATO DI CONSERVAZIONE DURANTE L’ESPOSIZIONE PRESSO IL I PIANO DEL PALAZZO VALLEMANI (2001-2005)

STATO DI CONSERVAZIONE - SUPPORTO

Deformazioni presenti, soprattutto intorno al perimetro della cornice di legno Fessurazioni presenti

Lacune non rilevabili

Alterazioni biologiche non rilevabili

Alterazioni chimiche presenti, la tela aveva assunto un colore grigio-nero Tracce di Umidità non rilevabili

Interventi presenti, la tela che supportava l’affresco era di due tipi diversi. Altro Il supporto risultava inadatto e molto allentato.

STATO DI CONSERVAZIONE – PELLICOLA PITTORICA

Incrostazione presenti, soprattutto nella veste gialla Cristallizzazione dei sali presenti

Difetti di coesione la pellicola era disgregata

Difetti di adesione la superficie risultava abrasa e parziale Fessurazioni diffuse

Lacune varie ed estese. Alcune sono state ristuccate e ridipinte. Era del tutto scomparsa la testa e parte del corpo del villano.

Alterazioni chimiche diffuse zone biancastre Tracce di umidità diffuse

Depositi superficiali Polvere

Interventi erano registrati sulla pellicola pittorica dei vecchi ritocchi e ridipinture.

CARATTERISTICHE DI COLLOCAZIONE / ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - I Piano

Collocazione: su una parete contigua all’esterno esposta verso est, su una struttura indipendente.

Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con staffe e perni

ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - II Piano

Collocazione attuale: II SALA: su una parete posta a nord. Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con staffe e perni

Scheda n.5 - Stemma diviso in due fasce orizzontali bianca e rossa e in alto un uccello (Foto R.Berti)

SCHEDA n.5 Stemma diviso in due fasce orizzontali bianca e rossa e in alto un uccello

Provincia e Comune Perugia- Assisi

Collocazione Palazzo Vallemani – Pinacoteca Comunale di Assisi Provenienza da una sala del Palazzo del Capitano del Popolo Opera Frammento di decorazione

Formato / Misure 73 x56 cm

Soggetto Stemma diviso in due fasce orizzontali bianca e rossa e in alto un uccello Secolo / Frazione / Anno terzo quarto del XIII secolo

Autore Anonimo

Restauro Nel 1924 l’affresco è stato strappato a cura della Cassa di Risparmio di Perugia

CITAZIONI

Scheda della Soprintendenza: schedato Catalogo Todini / Zanardi: n.5 pp.32 e 35

DATI TECNICI E STATO DI CONSERVAZIONE Tipologia:

affresco strappato affresco staccato affresco staccato a massello

Supporto: Rigido

riportato su supporto a sandwich strutturato con…… riportato su gesso

riportato su di una lastra di cemento riportato su rete metallica

Non rigido

Supporto ausiliario: Telaio

ligneo: estensibile non estensibile; telaio metallico rigido estensibile non estensibile; Adesivo

resina epossidica resina poliestere altro

STATO DI CONSERVAZIONE DURANTE L’ESPOSIZIONE PRESSO IL I PIANO DEL PALAZZO VALLEMANI (2001-2005)

STATO DI CONSERVAZIONE: SUPPORTO Deformazioni molto diffuse Fessurazioni presenti Lacune non rilevabili

Alterazioni biologiche non rilevabili Alterazioni chimiche non rilevabili Tracce di Umidità non rilevabili Interventi non rilevabili

Altro Il supporto risultava inadatto per le dimensioni dell’opera.

STATO DI CONSERVAZIONE: PELLICOLA PITTORICA

Alterazione dei colori, perdita del verde sul fondo Incrostazione diffuse

Cristallizzazione dei sali diffuse Difetti di coesione diffuse

Difetti di Adesione cadute di colore Fessurazioni diffuse con incisioni

Lacune varie ed estese. Alcune erano state ristuccate e ridipinte. Alterazioni biologiche non rilevabili

Alterazioni chimiche zone biancastre diffuse Tracce di umidità non rilevabili

Depositi superficiali Polvere

Interventi erano registrabili sulla pellicola pittorica dei vecchi ritocchi e stuccature.

CARATTERISTICHE DI COLLOCAZIONE / ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - I Piano

Collocazione attuale: su una parete altezza.

Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con staffe e perni.

ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - II Piano

Collocazione attuale: II SALA: su una parete posta a ovest. Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con staffe e perni.

SCHEDA n.6 Stemma

Provincia e Comune Perugia- Assisi

Collocazione Palazzo Vallemani – Pinacoteca Comunale di Assisi Provenienza da una sala del Palazzo del Capitano del Popolo Opera frammento di decorazione

Formato / Misure 60x46,5 cm

Soggetto Stemma, palinsesto: il livello più antico è troncato, diviso in due fasce orizzontali bianca e rossa, nella superiore è dipinto un uccello, al di sopra è uno stemma a spina di pesce dipinto a fasce nere e bianche.

Secolo / Frazione / Anno terzo quarto del XIII secolo Autore Anonimo

Restauro Nel 1924 l’affresco è stato strappato a cura della Cassa di Risparmio di Perugia.

CITAZIONI

Scheda della Soprintendenza: non risulta schedato. Catalogo Todini / Zanardi: n.6 pp.32 e 35

DATI TECNICI E STATO DI CONSERVAZIONE Tipologia:

affresco strappato affresco staccato affresco staccato a massello

Supporto: Rigido

riportato su supporto a sandwich strutturato con…… riportato su gesso

riportato su di una lastra di cemento riportato su rete metallica

Non rigido

Supporto ausiliario: Telaio

ligneo: estensibile non estensibile; telaio metallico rigido estensibile non estensibile; Adesivo

resina epossidica resina poliestere altro

STATO DI CONSERVAZIONE DURANTE L’ESPOSIZIONE PRESSO IL I PIANO DEL PALAZZO VALLEMANI (2001-2005)

STATO DI CONSERVAZIONE: SUPPORTO

Deformazioni era allentata sulla cornice di legno e sul bordo Fessurazioni sfilacciata

Lacune diffuse

Alterazioni biologiche non rilevabili Alterazioni chimiche non rilevabili

Tracce di Umidità non rilevabili Interventi non rilevabili

Altro Il supporto risultava inadatto.

STATO DI CONSERVAZIONE: PELLICOLA PITTORICA Alterazione non rilevabili

Incrostazione non rilevabili Cristallizzazione dei sali diffusa

Difetti di coesione la pellicola si sfaldava Difetti di Adesione non rilevabili

Fessurazioni diffuse

Lacune varie ed estese. Alcune sono state ristuccate e ridipinte. In particolare risultava completamente rifatta per circa dieci centimetri una fascia verticale a sinistra.

Alterazioni chimiche non rilevabili Tracce di umidità non rilevabili Depositi superficiali Polvere

Interventi erano registrabili sulla pellicola pittorica dei vecchi ritocchi e ridipinture. Altro La decorazione a motivi stellati doveva ritenersi posteriore allo stemma per una

questione di sovrapposizioni di intonaci.

CARATTERISTICHE DI COLLOCAZIONE / ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - I Piano

Collocazione sulla parete ad ovest.

Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con perni e chiodi

ESPOSIZIONE PALAZZO VALLEMANI - II Piano

Collocazione attuale II SALA: su una parete posta a ovest. Sistemi di appoggio/ancoraggio appeso con perni e chiodi

SCHEDA n.7 Allegoria del mese di Novembre nell’atto di arare

Provincia e Comune Perugia- Assisi

Collocazione Palazzo Vallemani – Pinacoteca Comunale di Assisi Provenienza da una sala del Palazzo del Capitano del Popolo Opera Frammento della decorazione

Formato / Misure 71x80 cm

Soggetto Allegoria del mese di Novembre nell’atto di arare Secolo / Frazione / Anno fine XIII secolo

Autore Anonimo

Restauro Nel 1924 l’affresco è stato strappato a cura della Cassa di Risparmio di Perugia

CITAZIONI

Scheda della Soprintendenza: schedato Catalogo Todini / Zanardi: n.1 pp.32-33

DATI TECNICI E STATO DI CONSERVAZIONE Tipologia:

affresco strappato affresco staccato affresco staccato a massello

Supporto: Rigido

riportato su supporto a sandwich strutturato con…… riportato su gesso

riportato su di una lastra di cemento riportato su rete metallica

Non rigido

Supporto ausiliario: Telaio

ligneo: estensibile non estensibile; telaio metallico rigido estensibile non estensibile; Adesivo

resina epossidica resina poliestere altro

STATO DI CONSERVAZIONE DURANTE L’ESPOSIZIONE PRESSO IL I PIANO DEL PALAZZO VALLEMANI (2001-2005)

STATO DI CONSERVAZIONE - SUPPORTO:

Deformazioni La tela risultava essere molto allentata e presentava molti strappi in vari punti lungo il bordo esterno

Fessurazioni erano presenti anche dei fili della tela a vista Lacune assenti

Alterazioni biologiche assenti Alterazioni chimiche assenti Tracce di Umidità presenti Interventi non rilevabili

Altro Il supporto risultava inadatto

STATO DI CONSERVAZIONE – PELLICOLA PITTORICA Incrostazione presenti

Cristallizzazione dei sali diffuse zone biancastre

Difetti di coesione la pellicola pittorica risultava sfaldata

Difetti di adesione La superficie risultava essere allo stato di preparazione, cadute tutte le sovraddipinture a secco

Lacune diffuse ed estese. Alcune erano state ristuccate e ridipinte. In particolare interessano il corpo e le mani della figura e anche l’attrezzo agricolo. Alterazioni biologiche assenti