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Capitolo 2 FOCAC e Istituti Confucio in Africa

2.4 Strategia culturale cinese in Africa

Mentre la cooperazione politica ed economica nelle relazioni tra Cina e Africa in questi ultimi anni mantiene posizioni privilegiate, i fattori culturali nella strategia cinese in Africa stanno diventando sempre più importanti. Il ruolo che svolgono gli scambi culturali nei legami tra i due paesi ricoprono un ruolo cruciale nella strategia cinese, e tre sono i fattori che possono aiutare a sviluppare senza interruzione questi scambi culturali: l’atteggiamento che hanno i leader cinesi nei confronti degli scambi culturali con l’Africa; la posizione centrale che questi scambi dovrebbero avere negli importanti documenti ufficiali africani; e l’uso da parte del governo cinese di espressioni corrette nel rivolgersi ai paesi africani34. I leader cinesi danno molta importanza ai fattori culturali nell’ambito dello sviluppo delle relazioni amichevoli tra Cina e Africa. L’ex premier cinese Zhou Enlai ha paragonato il rapporto sino-africano e il suo sviluppo ad un aereo, di cui l’economia e la cultura sono le ali35; questo paragone vuole indicare l’importanza che Zhou pone nell’economia e nella cultura come fattori che conducono ad un maggiore sviluppo delle relazioni sino-africane. Il loro ruolo non è quindi solo complementare, ma anzi è molto importante: come un aereo non può volare senza le ali, così le relazioni sino-africane non possono migliorare e svilupparsi senza rapporti economici e culturali tra questi due paesi. Sulla base di questo concetto, i leader cinesi hanno sottolineato che per creare un nuovo partenariato strategico sino-africano, i fattori culturali devono giocare un ruolo fondamentale.

Lo scambio culturale tra Cina e Africa è uno degli argomenti più citati nei documenti ufficiali cinesi degli ultimi anni. Un esempio è il documento ufficiale rilasciato dal governo cinese nel gennaio del 2006 intitolato “La politica della Cina verso l’Africa”, nel quale si descrive appunto lo sviluppo delle relazioni sino-africane degli anni recenti. Anche le dichiarazioni e i piani d’azione adottati al termine di ogni incontro Focac, a partire dal 2000, rientrano appieno nei documenti ufficiali cinesi che parlano dei rapporti sino-africani. In questi documenti si affrontano i rapporti tra i due paesi sotto molteplici punti di vista, e negli ultimi si sottolinea soprattutto la collaborazione culturale tra Cina e Africa. Collaborazione che si sviluppa grazie a borse di studio che la Cina mette a disposizione degli studenti africani, alla creazione di Istituti Confucio anche sul territorio africano, agli scambi culturali

34 Karim BATHILY 卡林

• 巴蒂利, “Zhongguo dui Feizhou de wenhua zhanlue: zhongyao xing, qianjing yu

tiaozhan” 中国对非洲的文化战略:重要性、前景与挑战 (Strategia culturale della Cina in Africa: significato, prospettive e sfide emergenti), in Xiya Feizhou 西 亚非洲 (West Asia and Africa), No.5, 2009, pp. 24 – 28. 35 Ibidem.

50 tra i due paesi e grazie a fiere ed esibizioni artistiche. Il governo cinese ha anche istituito un Fondo speciale per lo sviluppo delle risorse umane africane, per istruire e modernizzare il popolo africano; sono state avviate collaborazioni anche nel campo dei media, della tutela ambientale e nel campo della salute, per aiutare l’Africa a combattere la povertà e malattie molto gravi.

I cinesi hanno anche sviluppato un linguaggio adeguato alla cooperazione con gli africani; in questo ambito essi utilizzano i valori culturali tradizionali cinesi per far affari con il popolo africano. Questo linguaggio arriva dal Confucianesimo e usa parole quali “amicizia”, “lealtà”, “solidarietà”, “pace”, “stabilità sociale”, “rispetto reciproco” e “sviluppo comune”, tutti valori fondamentali nella cultura tradizionale cinese. La leadership cinese di oggi utilizza questi termini legati alla tradizione confuciana durante la propria diplomazia bilaterale e multilaterale, anche e soprattutto nei confronti dell’Africa. Rispetto ai paesi occidentali, che rivolgendosi all’Africa utilizzano termini come “paese povero”, “malato”, “corrotto”,

“sottosviluppato”, ecc., i cinesi parlano in termini di sviluppo strategico, amicizia e reciproco vantaggio36. In questo modo, i leader cinesi si avvantaggiano sugli occidentali e ottengono il riconoscimento e l’apprezzamento degli africani, rafforzando ulteriormente la loro

cooperazione, che porta anche a nuovi sviluppi nei rapporti culturali tra i due popoli.

Con la rapida crescita economica della Cina e il progresso economico della maggior parte dei paesi africani, il desiderio di migliorare la comprensione reciproca è sempre più forte. Per questo, negli ultimi anni si è assistito ad uno straordinario sviluppo del turismo e degli scambi culturali tra i due paesi. In questo modo, sempre più cinesi scelgono i paesi dell’Africa come mete per i loro viaggi. Così si hanno sempre più cinesi che viaggiano in Africa e che studiano le lingue africane, e sempre più africani che imparano la lingua e la cultura cinesi.

Nonostante un incremento degli scambi culturali, lo sviluppo del turismo, l’addestramento di risorse umane africane e nonostante le borse di studio messe a disposizione dalla Cina per gli studenti africani, il divario tra Cina e Africa non è ancora del tutto colmato; sono stati fatti enormi passi avanti, ma i due paesi non sono ancora in una situazione di equilibrio. Il numero di cinesi che conoscono le lingue africane e viceversa è ancora abbastanza limitato per poter garantire una piena comprensione reciproca; per molti cinesi l’Africa è ancora un mondo lontano e sconosciuto. I principali ostacoli ancora da superare sono, ad esempio, il fatto che non ci sono molti insegnanti cinesi con un alto livello di conoscenza delle lingue africane

disposti a spostarsi in Africa ad insegnare; il fatto che la cooperazione tra i due paesi in materia di istruzione non può essere solo unidirezionale, dalla Cina verso l’Africa; il fatto che lo standard e la portata degli scambi culturali sino-africani dipendono ancora in gran parte dalla portata del livello di sviluppo e degli investimenti nel settore dell’istruzione attuati dalla Cina stessa.37

In conclusione, nonostante i principali rapporti sino-africani siano ancora prevalentemente di tipo politico ed economico e nonostante le sfide attuali, la cooperazione sul piano culturale occupa e occuperà sempre maggiore spazio, e sarà la chiave vincente per entrare fino in fondo nella vita del popolo africano.