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4.4.2-Sviluppo del trendy dorama

I produttori della Fuji Television come Ōta hanno dichiarato che l’idea del nuovo genere è nata dal

dorama Danjo shichinin natsu monogatari 男女 7人夏物語 (Storia d’estate di 7 uomini e donne,

1986);55 gli stessi avviarono in seguito un processo graduale per monitorare le reazioni del pubblico

e gli indici di gradimento rispetto alla introduzione di nuove ambientazioni

Nel primo trendy dorama, creato dall’emittente Fuji TV, Kimi no hitomi wo taiho suru! 君の瞳をタ イホする!(Catturo le tue pupille!) e andato in onda dal 1988, la tematica dell’amore si univa con atmosfere mystery, un genere sempre molto seguito del pubblico.

Incoraggiati dagli ascolti, il passo successivo fu di eliminare la tematica del mistero e lasciare all’amore campo libero e su queste basi fu scritto Dakishimetai! 抱きしめたい; il dorama riscosse un buon successo, comportando l'inserimento di un vero proprio spazio dedicato a questa nuova tipologia sulla rete della Fuji Television chiamato getsuyōbi kuji (abbreviato poi in getsuku) il lunedì dalle nove alle dieci di sera.56

Nei primi anni novanta vengono realizzati tre dorama, considerati da studiosi come Iwabuchi e Eva Tsai i titoli più rappresentativi del genere trendy dorama: Tokyo love story, Long vacation e Yamato

nadeshiko (Garofano selvatico); questi titoli raggiunsero il successo, godendo di grande popolarità

tra i giovani in Giappone ma anche tra quelli del Sud e del Sud-Est asiatico.57

a) Tokyo love story 東 京 ラ ブ ス ト ー リ ー : va in onda tra gennaio e marzo del 1991 e porta

definitivamente al successo i trendy dorama; tratto dal manga omonimo, parla di tre amici Ken’ichi, Kanji e Satomi che, lasciata la città natale, si trasferiscono a Tokyo.

L’intreccio si complicherà in conseguenza dei sentimenti che entrambi i ragazzi provano per la stessa ragazza, la loro amica d’infanzia Satomi; la storia nei vari episodi segue quindi le loro vicende amorose, incrociate con quelle di altri personaggi incontrati nella capitale, e tratta in sostanza di un triangolo d’amore, un amore profondo che solo alla fine della storia riesce a trionfare.

Questa formula narrativa presentata in Tokyo Love Story è stata in seguito riutilizzata numerose volte con debite modifiche anche in altre serie giapponesi e in altri paesi dell'Asia.58

Infatti Tokyo love story originariamente proposto solamente al pubblico giapponese ha attirato fan da tutto il mondo e ha modellato l'immagine delle donne giapponesi; e fu anche il primo dorama giapponese che conquistò fan all'estero diventando uno dei più conosciuti. Anzi divenne ancora più

55 Conosciuto anche col titolo inglese The Summer Story of Seven Men and Women 56 LUCÁCS, Scripted Affects, Branded Selves,..,cit, p. 43.

57 MAMORU Ito, “The Representation of Femininity in Japanese Television Dramas of the 1990s”, in Koichi Iwabuchi ( a cura di) Feeling Asian Modernities: Transnational Consumption of Japanese TV Dramas, Hong Kong: Hong Kong University Press, 2004, pp. 25-42. p. 28.

famoso all’estero che nella patria stessa, tanto che l’edizione speciale del 1993 ricevette uno share superiore perfino della prima messa in onda.59

b) Long Vacation ロングバケーション: dorama primaverile della Fuji Television, andato in onda

nel 1996; la storia parla di Sena e Minami che per uno scherzo del destino si incontrano e vanno a vivere insieme.

Nel dettaglio Minami è un’ex modella che sta per sposarsi, ma il giorno delle nozze viene abbandonata dal suo fidanzato in quale le porta via tutti i risparmi che gli aveva affidato; cercando il fidanzato incontra il suo coinquilino, Sena.

Lui è un giovane laureato che insegna pianoforte sognando anche di diventare un pianista di fama mondiale, e così Minami, senza soldi e senza un posto dove stare, si trasferisce da Sena.

Anche Long Vacation resta uno dei capisaldi degli anni novanta arrivando ad uno share del 36.7% e come per Tokyo Love Story fu precursore di altri dorama che ne ripresero le tematiche come Love

generation, Love on hold e Over time.

Sull’onda del successo si diffuse rapidamente anche fuori dal Giappone, in particolare ad Hong Kong dove arrivò in un primo tempo illegalmente, per ottenere nel 2000 la messa in onda da emittenti ufficiali, arrivando ad essere trasmesso anche negli Strati Uniti con sottotitoli in inglese.60

c) Yamatonadeshiko やまとなでしこ, del 2000 rivede la storia della Cenerentola inizialmente

trasandata che diviene una donna curatissima ed elegante: Sakurako è nata e cresciuta in una famiglia molto povera e, una volta diplomatasi, decide di cambiare completamente vita.

Allo scopo si trasferisce a Tokyo con un nuovo taglio di capelli e un nuovo stile pronta e decisa a fare di tutto per sposarsi con un uomo ricco e facoltoso; qui incontra Nakahara Ōsuke credendolo un medico, quando invece lui è un genio della matematica che, in seguito alla morte del padre, ha dovuto abbandonare gli studi accademici negli Stati Uniti per tornare a occuparsi della pescheria di famiglia.

La storia poi vedrà l’avvicinarsi dei due tra un equivoco e l’altro, in uno scenario ricco di divertimento e di tensione suscitati anche dalle attese per la scelta finale dellaprotagonista, catturando il pubblico in quello che resta uno dei più grandi successi televisivi della Fuji Tv.

Questi dorama sono stati importanti per rappresentare l'immagine della donna contemporanea; lo studioso Ito Mamoru discute analizzando questi tre dorama, su come la donna sia rappresentata indipendente e non sottomessa agli uomini, attiva nella ricerca del lavoro come dell’amore. Ma pur rappresentano in questi dorama una nuova femminilità attraente diversa da quella descritta nei

dorama familiari, la donna risulta comunque, in ultima istanza, non del tutto disobbediente e

indipendente dagli uomini.61

59 FREEDMAN, Nihon no terebi dorama…, cit., p. 116. 60 CLEMENT, The Dorama Encyclopedia…, cit., p. 165. 61 MAMORU, The Representation of Femininity …, cit., p. 41.

Il trendy dorama giapponese quindi racconta in modo accattivante le preoccupazioni dei giovani, inserite in un contesto che rispecchia i drastici cambiamenti e il crescente senso di incertezza nella società giapponese contemporanea; questa dimensione quanto più simile alla realtà vissuta dallo spettatore facilita la sua identificazione rendendo piacevole la visione.62