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2. Le caratteristiche del ricorso polacco

2.5. Il procedimento davanti al Tribunale Costituzionale

2.5.3. Lo svolgimento dell'udienza

Le udienze a regola sono pubbliche ma esiste la possibilità di esclusione della diffusione da parte del presidente della composizione del tribunale, per motivi di sicurezza nazionale o di tutela dei segreti di Stato. Nel corso di una sessione a porte chiuse può essere esaminato un ricorso se dalle posizioni scritte dalle parti del procedimento chiaramente risulta che l'atto normativo

268 B. Szmulik, ''Skarga konstytucyjna. Polski model na tle porównawczym'', Varsavia 2006, p. 230.

269 La decisione del Tribunale Costituzionale del 25 novembre 2009, SK 16/09, OTK ZU 2009, nr 10A, poz. 160.

270 La sentenza del Tribunale Costituzionale del 25 maggio 2009, SK 54/08, OTK ZU 2009, nr 5, poz. 69.

impugnato è in contrasto con la Costituzione.

Nel corso dell'udienza, la composizione del Tribunale può decidere di rivolgersi a vari enti:

a. alla Corte Suprema o la Corte Suprema Amministrativa per ottenre informazioni sulla interpretazione giudiziaria di alcune disposizioni;

b. ai specifici organi, istituzioni statali o organizzazioni sulle questioni specifiche relative alla questione in esame;

c. alle istituzioni o organizzazioni statali per fornire nel corso del procedimento degli atti specificati o altri documenti necessari.

Il Tribunale si rivolge alla Corte Suprema o alla Corte Suprema Amministrativa per informazione sull'interpretazione di una particolare disposizione di legge quando deve esaminare il contenuto del diritto271. Nel caso di richiesta alle istituzioni o agli organi dello Stato, è importante una spiegazione completa dei fatti di una causa.

Come è stato già spiegato, il ricorso costituzionale viene esaminato secondo le regole previste per le domande giuridiche della conformità delle leggi con la Costituzione. Le parti del processo sono il ricorrente e l'organo che ha emanato l'atto normativo impugnato. Come è stato detto, nel processo può partecipare anche l'Avvocato del Popolo e se i ricorsi vengono esaminati in seduta plenaria, deve esserci anche il Procuratore Generale e il rappresentante dell'Ufficio del Procuratore Generale del Tesoro dello Stato, se il Consiglio dei Ministri ha nominato questo organo per rappresentare il Consiglio o i singoli Ministri davanti al Tribunale.

L'art. 88.1 della legge sul Tribunale Costituzionale stabilisce il principio generale del procedimento davanti al Tribunale secondo il quale la presenza del richiedente all'udienza è obbligatoria. Questa disposizione precisa che in caso della sua assenza il Tribunale archivia il procedimento o rinvia l'udienza. Nel procedimento sul ricorso costituzionale esistono le regole speciali secondo le quali il ricorrente è uno dei partecipanti del procedimento e la sua assenza non

significa che il caso viene sospeso.

Il Tribunale ha indicato che 'l'udienza davanti al Tribunale Costituzionale si compone di quattro fasi. Nella prima fase i partecipanti presentano le proprie posizioni sulla questione, nella seconda i partecipanti possono riferirsi reciprocamente alle proposte di cui sopra, la terza fase sono le questioni della composizione del tribunale ai partecipanti, mentre nella quarta, l'ultima fase del processo, si formulano le conclusioni finali dei partecipanti del processo272.

L'inizio dell'udienza ha lo scopo di informare le parti ad aderire al riconoscimento del loro caso e di verificare la presenza. Questa è la fase cruciale del procedimento, da questo momento il ricorrente non può più ritirare il ricorso che ''va in possesso'' del Tribunale. Poi le parti presentano le loro posizioni e le prove per il sostegno, in particolare i fondamenti giuridici delle loro affermazioni e le conclusioni. Il giudice presidente deve dare la parola ad ogni partecipante al procedimento, iniziando dal ricorrente. Il presidente presiede l'udienza e può emettere gli ordini necessari per mantenere l'ordine durante l'udienza. Ha a sua disposizione le misure previste nella legge sui tribunali comuni per il mantenimento della serietà del Tribunale273.

Il Tribunale deve esaminare tutte le circostanze pertinenti. Usa per questo il procedimento d'assunzione delle prove. Secondo l'art. 53.1 delle legge sul Tribunale Costituzionale, ''I tribunali e gli altri organi del potere statale hanno l'obbligo di fornire assistenza al Tribunale e, a sua richiesta, presentare gli atti del procedimento collegati con il procedimento davanti al Tribunale''. Nei casi che richiedono una particolare conoscenza, il presidente della composizione su iniziativa del giudice relatore può invitare uno o più esperti per ottenere il loro parere.

272 La decisione del Tribunale Costituzionale del 10 novembre 2010, K 32/09, OTK ZU 2010, nr 9A, poz. 110

273 Secondo le legge su tribunali comuni, il presidente della composizione del tribunale può ammonire la persona che viola la serietà e tranquillità del processo o la persona può essere espulsa dall'aula. Nei gravi casi la persona può essere ammonita tramite la multa massima di 3 000 zloty o pena d'arresto fino al 14 giorni.

La deposizione del testimone è la prova più comune nella prassi giudiziaria, ma nel caso del Tribunale Costituzionale viene utilizzata molto raramente. Nella legge solo un'articolo si riferisce a questa prova, l'art. 55.2 che stabilisce che il testimone o un esperto può essere interrogato per quanto riguarda le circostanze di segreto di stato dopo il rilascio da parte dell'autorità competente l'obbligo di tenere questo segreto. La negazione da parte delle autorità può essere giustificata solamente dell'importante interesse nazionale. La modalità dettagliata e le regole di interrogatorio dei testimoni si basano sull'art. 258-277 di codice di procedura civile.

Il codice di procedura civile stabilisce che non tutti possono essere testimoni. Sono stati esclusi da questo ambito le pesone che non sono in grado di percepire o comunicare le loro osservazioni, i funzionari militari non esenti da segreto professionale, i rappresentanti legali delle parti. I testimoni hanno inoltre il diritto di rifiutare la testimonianza e il diritto di rifiutarsi a rispondere alle domande.

Il presidente determina l'ordine delle testimonianze ed i testimoni, che non hanno ancora prestato le loro dichiarazioni, non possono essere presenti durante l'interrogatorio di altri testimoni. Essi devono essere prima informati dei diritti di potersi rifiutare di testimaniare e sulla responsabilità penale per le dichiarazioni false. Se le testimonianze sono contradditorie, i testimoni possono essere affrontati.