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SYSTEM MANAGER

Nel documento MANUALE INSTALLAZIONE (pagine 17-23)

Le schermate System Manager sono raggiungibili da una qualsiasi delle schermate della Dream 2 premendo contemporaneamente i tasti Pg Up (/\) PgDn (V) .

Il lato sinistro del display mostra l'elenco delle schermate, e il lato destro mostra i parametri della

schermata selezionata in quel momento. La selezione delle schermate è fatta spostando il cursore su / giù sulla schermata desiderata. Premendo il tasto freccia destra il cursore si sposta a destra al primo parametro modificabile.

7.1. General

Time e Date - il sistema visualizza l'ora e la data attualmente definite. Il conteggio del tempo interno continua anche quando l'unita viene scollegata dalla rete esterna se la batteria al litio è carica (vedi sopra).

L'utente può regolare la centralina per l'ora locale, tuttavia quando l'unita viene collegata al server, l'orologio viene regolato automaticamente dal server secondo il GMT + il fuso orario definito per la particolare unita.

Turn off LCD - parametro che definisce il ritardo per lo spegnimento del display LCD dopo tot secondi di inattività.

Device name e ID - mostra il nome dato alla centralina da parte dell'utente e il suo numero ID. Il nome del dispositivo può essere modificato tramite la Console o il software Spot. Il numero ID e unico per ogni scheda CPU e non può essere modificato.

Discharge - dipende dal tipo di batteria tampone utilizzato dal sistema. Se si tratta di una batteria molto scarica l'impostazione dovrebbe essere "Deep" altrimenti dovrebbe essere "Normal". Su

"Normal" la segnalazione di batteria scarica inizierà quando la tensione della batteria scende al di sotto 12V, su "Deep" avverrà sotto 10.5V.

Connection - questo e il luogo in cui si definisce il tipo di comunicazione. Le opzioni sono "Network"

(LAN - Ethernet), "Modem" (SIM) o "None" (nulla).

DREAM 2 – MANUALE INSTALLAZIONE

7.2. Network

I parametri di questa schermata sono necessari quando la comunicazione avviene attraverso rete Local Area Network (LAN) o Ethernet.

Le impostazioni di IP, GW, DNS e NETMASK come spiegato qui di seguito, sono rilevanti solo quando la connessione e "Network" (LAN - Ethernet), questo significa che non stiamo usando un modem, ma abbiamo collegato la centralina a un router via cavo.

IP address - Questo e l'indirizzo dato alla Dream 2 all'interno del router. Utilizzando la modalità automatica può essere automaticamente rilevato l’IP, GW e DNS.

GW (indirizzo gateway) - e l'indirizzo IP del router.

Netmask - dovrebbe essere lasciato invariato.

Per abilitare la connessione a Internet con rete LAN, deve essere disponibile un router collegato a Internet. La Dream 2 sarà collegata al router tramite un cavo Ethernet. Sulla CPU deve essere installata la scheda di interfaccia Ethernet, quest’ultima verrà collegata alla Scheda Madre attraverso un secondo cavo Ethernet. L'immagine seguente mostra il pannello anteriore posto a faccia in giù sul telaio interno e i cavi Ethernet sopra descritti:

Scheda interfaccia Ethernet

Cavo Ethernet proveniente dal router

Cavo Ethernet tra interfaccia e scheda madre Ethernet CPU

Scheda madre

DREAM 2 – MANUALE INSTALLAZIONE

7.3. Logging

Solo per uso tecnico.

7.4. Service

In questa schermata visualizziamo i parametri richiesti per l'accesso al server Talgil.

Service IP - e l’indirizzo IP del server Talgil. (srv.talgil.com)

Service port - e la porta usata dal controller per l’accesso al server.

Dealer - quando la centralina cercherà di effettuare il login, il server controllerà il contenuto di questo campo e se contiene un nome utente valido registrerà il controller sotto quell’utenza. (per il primo accesso inserire di default: giona) aggiornamenti è necessario portare il cursore nella posizione indicata in figura a destra e premere F3 = Change (Cambio). Quando si aggiorna dalla rete la sorgente dell'aggiornamento software sarà impostato su Internet. In caso contrario, se la sorgente di aggiornamento selezionata e USB, l'aggiornamento verrà preso dalla chiavetta collocata nella presa USB sulla scheda madre. L'aggiornamento del software e costituito da due file: gdreamSetxy.md5 egdreamSetxy.tar dove XY rappresentano il numero di versione. Il file di configurazione è config.txt. Il sistema cercherà i file nella cartella denominata tlgupdate. La procedura di aggiornamento richiede un paio di minuti e termina quando lo schermo visualizza il menu principale.

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7.5.2. Carica/Salva configurazione

Per effettuare operazioni sulla configurazione, dobbiamo spostare il cursore sulla data dell’ultima configurazione e successivamente premere F3=Change (cambia).

Le possibili operazioni saranno:

Set default config. - Quando il controller ha perso la sua configurazione o risulti essere danneggiata, la centralina non sarà in grado di connettersi al server. In tal caso, può essere caricata una configurazione di default, così da permettere alla macchina di stabilire una connessione al server, “l'immagine” corretta della centralina potrà poi essere ricaricata attraverso internet. E 'importante sapere che il server crea un file di “immagine di backup” ogni sera e mantiene le ultime dieci, in modo tale che nel caso fosse necessario recuperare la configurazione, si possa scegliere quella da utilizzare. ( L“immagine” è la copia esatta della centralina in quel momento) Backup config to USB - SALVA il file di configurazione sulla chiavetta USB.

Restore conf. from USB - CARICA la configurazione sulla centralina, dal file di backup memorizzato sulla chiavetta di memoria USB.

Recover intern. backup - Ripristina la configurazione di backup interna, ovvero carica la configurazione di backup interna alla macchina che viene salvata nella memoria della centralina ogni mezzanotte.

VPN ON / OFF - questo e il luogo in cui può essere attivata una la rete privata virtuale. La comunicazione regolare tra gli utenti e le centraline è gestita dal server Talgil. Ma in casi particolari per l’analisi dei i problemi con quel canale di comunicazione dovremmo attivare il VPN che si comporta come un bypass del canale di comunicazione regolare. L'attivazione della VPN deve essere fatta solo su richiesta da parte del team tecnico di Talgil.

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7.6. Modem

Questo argomento riguarda le definizioni richieste quando la comunicazione utilizza il modem cellulare.

Model - Il sistema riconosce diversi modem già pre-configurati. Quindi, la prima cosa da fare e selezionare il tipo di modem che intendiamo utilizzare attraverso la lista di quelli disponibili.

APN (access point name) - è il nome utilizzato dal fornitore della SIM per la comunicazione di dati cellulari. L' APN sbagliato impedisce la comunicazione dei dati.

Lista APN dei principali provider:

Vodafone: web.omnitel.it TIM: ibox.tim.it WIND: internet.wind Tre: tre.it

User,password e Dial - sono di solito ignorati. Il fornitore di servizi locale dovrebbe essere consultato su questi parametri. Non è necessario inserire nulla.

Le ultime due righe forniscono informazioni sullo stato del modem e sul livello del segnale.

Livelli:

2-8 basso 9-10 medio

11 o superiore buono

Ulteriori informazioni sullo stato del modem possono essere ottenute dai LED di cui i modem sono dotati. Ogni tipo di modem può avere il proprio LED di segnalazione, di solito descritto dal produttore.

Quando il modem non riesce a connettersi (più di 5 minuti) l'utente può spingere F3 = Connect, questo reimposta il modem e lo forza per riprovare a connettersi.

CONSIGLIO

Per evitare errori di connessione, ricordarsi di togliere il PIN di sicurezza della SIM prima dell’inserimento nella centralina. Assicurarsi che la SIM sia abilitata al traffico dati.

DREAM 2 – MANUALE INSTALLAZIONE

Collegamento del modem sulla scheda CPU della DREAM 2

7.7. System

Solo per uso tecnico.

Scheda Modem

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Nel documento MANUALE INSTALLAZIONE (pagine 17-23)

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