IL TASSO DI INTERESSE PRIVO DI RISCHIO & IL PREMIO PER IL
RISCHIO
Un’attività è priva di rischio se si conoscono i rendimenti attesi di essa con certezza, cioè il valore attuale è sempre uguale al rendimento atteso.
Vi devono essere due condizioni: la prima è che non vi può essere rischio di default. L’unico titolo negoziabile che ha la possibilità di essere Risk-Free sono i titoli governativi, non perché gli stati hanno un andamento migliore delle aziende, ma perché hanno il controllo sull’emissione di moneta. Anche se questa assunzione non sempre è vera, specialmente quando i governi rifiutano di onorare gli obblighi fatti in passato e quando prendono in prestito in valuta diversa dalla propria.
La seconda ipotesi è che questo tipo di investimento deve avere il rendimento attuale uguale al rendimento atteso, non si può avere rischio di reinvestimento.
Il tasso privo di rischio utilizzato per elaborare i rendimenti attesi dovrebbe essere misurato coerentemente nel modo in cui i flussi di cassa sono determinati. Così, se i flussi di cassa sono stimati in dollari, il tasso privo di rischio dovrebbe essere in titoli di stato americani. Quindi non dipende da dove un progetto o l’azienda è domiciliata che determina la scelta del Risk-Free rate, ma la moneta nella quale i flussi di cassa dell’asset sono stimati.
La valutazione spesso è eseguita in termini reali, ciò significa che i flussi di cassa sono stimati usando la crescita reale e senza tenere conto della crescita derivante dall’inflazione dei prezzi.
Si deve iniziare con un Risk-Free rate reale. Mentre le obbligazioni governative offrono rendimenti che sono Risk-Free in termini nominali, poiché l’inflazione attesa può essere volatile. L’approccio standard è di sottrarre un tasso di inflazione attesa dal tasso di interesse nominale per arrivare al tasso privo di rischio reale.
Ci sono molte economie in cui le obbligazioni dello stato non sono prive di rischio. Per ciò ottenere il tasso locale diventa complicato, ma non impossibile.
Si può aggiustare il tasso di indebitamento governativo nella valuta domestica secondo le stime del Default Spread dell’obbligazione per arrivare a un tasso di interesse della medesima valuta senza rischio. Il Default Spread dello stato può essere stimato usando i rating della valuta corrente che sono disponibili per molti paesi.
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Il rendimento atteso in ogni investimento può essere descritto come la somma del tasso d’interesse privo di rischio e il premio di rendimento per compensare il rischio del medesimo investimento.
Come si è detto in precedenza il rischio deve essere diviso in due parti la componente di rischio riferita alla singola impresa e quella che fa riferimento al mercato.
Il rendimento atteso in qualche investimento può essere scritto come:
Expected Return = Riskfree Rate + ' βšRisk Premiumš
š0›
š02
Dove,
βš=Beta dell’investimento relativo al fattore j Risk Premiumš=premio al rischio per il fattore j
Assumendo che il Risk-Free rate è conosciuto, il modello richiede altri due input: il Beta dell’investimento sotto esame e il Risk Premium per il fattore del modello. Quindi si stima il beta di un’asset coerente all’indice di mercato locale. Questo beta stimato è spesso rumoroso ed è una storica misura del rischio. Si stima il premio al rischio guardando al premio storico guadagnato dagli stock sui titoli Risk-Free nel periodo in esame.
L’approccio del premio storico è semplice. I rendimenti attuali guadagnati con le azioni su un determinato periodo temporale sono stimati e comparati ai rendimenti attuali guadagnati da un asset privo di rischio. La differenza, su base annuale, tra i due rendimenti è calcolata e rappresenta il Risk Premium storico.
Per stimare il premio al rischio storico per mercati non Americani è necessario stimare un Risk Premium da utilizzare in questi mercati.
Per ciò si ricorre ha questo rapporto:
Equity Risk Premium = Base Premium for Mature Equity Market + Country Premium
Il Country Premium (premio di mercato) potrebbe riflettere l’extra-rischio di uno specifico mercato.
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Il mercato Statunitense è un mercato maturo e ci sono dati sufficienti per fare una stima ragionevole del premio per il rischio.
Inoltre, il rischio di uno stato è diversificabile e dovrebbe essere il Country Risk Premium, alcuni sostengono il contrario.
Ponendosi la domanda se è più rischioso investire in Malesia che negli USA la risposta è ovvia. Allora dovrebbe essere un premio per il maggior rischio nei rendimenti degli investimenti effettuati in un paese diverso dagli Stati Uniti. Inoltre se il rischio in un paese come la Malesia non è diversificabile allora ha senso stimare il Risk Premium della Malesia.
Infatti, le barriere al commercio tra i paesi nel mondo stanno crollando e gli investitori diversificati a livello globale stanno sempre più avendo un ruolo maggiore nel prezzare i patrimoni nel mondo, ciò provoca un aumento della correlazione tra i mercati, quindi una diminuzione della possibilità di diversificazione nei portafogli globali.
Per misurare il Country Risk Premium il più semplice metodo è di guardare il rating assegnato al debito di un paese da un’agenzia specializzata. Questi misurano il rischio di default, ma sono influenzati anche da molti altri fattori che guidano l’equity risk – la stabilità della valuta domestica, il budget e la bilancia commerciale e la stabilità politica.