• Non ci sono risultati.

Tempi verbali

Nel documento La Cina leva i calici: il mercato del vino (pagine 135-138)

Il verbo, dal punto di vista sintattico, è il costituente della frase, attorno al quale si sviluppano gli altri elementi. Il verbo svolge una funzione predicativa nei confronti di un sintagma nominale, perciò la sua forma si modifica a seconda del modo e tempo caratterizzanti l’azione esposta.

Quando ci si trova a operare da una lingua isolante a una lingua flessiva bisogna apportare delle modifiche per le categorie grammaticali che non esistono nella lingua di partenza.

Essendo dotata di scarsa morfologia, nella lingua cinese i verbi non subiscono modifiche di tempo e numero, ma i riferimenti al tempo della narrazione e al soggetto vengono forniti dalle espressioni di tempo o avverbi per quanto riguarda il tempo verbale, e dal soggetto per quanto riguarda il numero. Grazie alle informazioni contestuali a disposizione, le scelte che ho apportato sono state facilmente indirizzabili per quanto riguarda il genere, il numero e la persona, mentre le scelte relative alle categorie verbali sono state più approfondite, dato che i testi in analisi racchiudono indicazioni legate ad azioni passate e attuali.

Mentre la voce del verbo determina il valore attivo o passivo della frase ed è legata a scelte stilistiche, l’aspetto indica, attraverso l’uso di tempi perfettivi o imperfettivi, il compimento o meno dell’azione, definendo la consecutio temporum che regola i rapporti temporali all’interno del periodo. I tempi perfettivi (in italiano il passato prossimo, il futuro anteriore, il passato remoto e i trapassati) indicano azioni compiute, e svolte una sola volta. Bisogna tenere presente che il passato remoto, per quanto ancora

molto in uso nell’Italia centromeridionale, sta perdendo terreno nei registri del parlato. I tempi imperfettivi (in italiano presente, imperfetto, futuro semplice) indicano azioni nel loro svolgersi oppure ripetute più volte.100

Per quanto riguarda i tempi verbali, in sede di traduzione si è scelto di utilizzare il tempo indicativo presente per quanto riguarda i testi più descrittivi, mentre il tempo passato è stato impiegato nei testi con riferimenti al passato o di esperienze passate dell’autore del prototesto. Il tempo presente è il tempo usato per far riferimento ad avvenimenti contemporanei, ad azioni compiute nel presente o a concetti piuttosto ampi: si può far riferimento tanto al preciso istante in cui si parla, quanto ad una periodo di tempo di varia natura, all’interno del quale viene collocato il momento in cui si parla. È importante notare come il presente indicativo conferisca pathos al racconto, mentre gli altri tempi limitano il coinvolgimento emotivo. Il tempo presente, che non è indicato in cinese da particolari espressioni di tempo, è prevalentemente usato in articoli tecnici, scientifici, informativi, divulgativi e descrittivi, come ad esempio:

• 所谓品酒就是品尝鉴赏酒。和品尝美食一样,需要动用到视觉、 嗅觉和味觉器官、缺了任何一种感觉器官,品尝都会大打折扣。 Con la cosiddetta degustazione del vino si intende l’assaggiare e l’apprezzare il vino. È come assaporare il cibo gourmet, bisogna usare la vista, l’olfatto e il gusto, se manca uno di questi sensi il godimento sarà notevolmente ridotto.

La narrazione relativa alle tecnologie e le attrezzature avanzate per la produzione di vino introdotte dalla Francia prosegue con la coniugazione

dei verbi all’imperfetto. Dal punto di vista narrativo, l’imperfetto si rende utile per manipolare la forma descrittiva degli eventi, come ad esempio:

• (…) 比起用自然发酵法酿酒节省一年半的时间,且排除混浊、沉 淀、异味等毛病。

Rispetto al metodo naturale di fermentazione del vino, si risparmiava circa un anno e mezzo e inoltre venivano eliminati difetti come torbidità, sedimento e odori strani.

Negli articoli con chiari riferimenti al passato, il tempo verbale prescelto è stato il passato prossimo. In questo caso il testo perde il suo carattere informativo e assume un carattere più narrativo.

Ciò nonostante, in alcune occasioni ho optato per il passato remoto che esprime un valore perfettivo, in quanto descrive gli eventi nella loro compiutezza, cronologicamente ben identificabili e l’arco temporale colloca l’evento in una dimensione temporale diversa da quella indicata nel momento dell’enunciazione: • 王朝葡萄酿酒公司酿制的“王朝”(Dynasty)牌半于白酒,天然 酿制,不加色素、糖水,1981 年一经世界就一鸣惊人,在法国 波尔多的葡萄酒博览会,成为最受欢迎的展品之一,1984 年经 法国葡萄酒试验中心严格分析化验和世界著名品酒专家们的不 记名评选,以色、香、味俱佳而名列前茅,得到“最佳新产品” 金质奖章。

Il vino bianco semisecco Dynasty, che l’azienda vinicola Wangchao produce in modo naturale senza l’aggiunta di pigmenti e acqua zuccherata, nel 1981 ebbe un successo immediato a livello mondiale,

diventando uno dei prodotti esposti e apprezzati maggiormente alla Fiera del Vino a Bordeaux in Francia. . Nel 1984, dopo la scrupolosa analisi e i test di laboratorio a opera del Centro di sperimentazione francese dei vini e il giudizio anonimo di esperti di vino famosi a livello mondiale, il Dynasty ha ottenuto in premio la medaglia d’oro come “miglior nuovo prodotto” grazie al colore, alla fragranza e al sapore eccellenti. (Sottolineatura aggiunta)

Nel documento La Cina leva i calici: il mercato del vino (pagine 135-138)