2. I COMPORTAMENTI E LE ABITUDINI DI ACQUISTO
2.7. Il tempo dedicato alla spesa e gli acquisti on line
2.7.1. Nota metodologica
Alcuni temi specifici sviluppati nell’indagine non hanno relazioni con il territorio, non sono condizionati dall’assetto della rete distributiva locale;
sono invece legati a variabili socioeconomiche che riguardano il nucleo fa-miliare e la sua composizione. I temi riguardano:
− il soggetto attivo della spesa alimentare;
− il tempo dedicato agli acquisti;
− gli acquisti “on line”.
Il primo e il secondo tema sono evidentemente condizionati dalla orga-Fig. 2.36 – Responsabile della spesa alimentare in famiglia
30,2%
89,6%
7,0% 0,4% 1,2%
0,0%
20,0%
40,0%
60,0%
80,0%
100,0%
Marito/
uomo/padre
Moglie/
donna/madre
Figlio nonni
altro
nizzazione del nucleo familiare che vede molto spesso le donne in condizio-ne professionale attiva con un tempo limitato dedicato agli acquisti di “condizio-ne- “ne-cessità” e l’obiettivo di vivere comunque la gratificazione del momento di shopping legato ad altre attività del tempo libero.
Il terzo è un tema che mira a verificare la propensione attuale dei consu-matori ad utilizzare un canale distributivo che si pone in integrazione o in al-ternativa con la rete al dettaglio; ciò allo scopo di fornire una previsione sul-le potenzialità di sviluppo del canasul-le.
Non si intende analizzare le cause che portano ai comportamenti preva-lenti; in questa sede si è inteso fornire una fotografia sulle abitudini dei con-sumatori delle cinque province ambito di indagine in relazione ai temi pro-posti.
Tab. 2.55 - Responsabile della spesa alimentare (risposta multipla)
Provincia Condizione professionale capofamiglia Piacenza Reggio
Emilia Ferrara Ravenna Rimini Attiva Non attiva Totale Marito/uomo/padre 25,4% 32,1% 32,5% 40,1% 17,2% 30,6% 29,9% 30,2%
Moglie/donna/madre 87,2% 90,4% 86,2% 92,2% 91,5% 86,8% 92,0% 89,6%
Figlio 6,1% 7,1% 10,7% 7,2% 3,0% 7,3% 6,7% 7,0%
Nonni 0,4% 0,9% 0,0% 0,0% 0,2% 0,2% 0,5% 0,4%
altro 3,1% 0,9% 1,3% 0,9% 0,0% 1,7% 0,8% 1,2%
Fonte: “Indagine sulle abitudini d’acquisto” Iscom Group – Unioncamere E.R. – 2002
Tab. 2.56 – Tempo dedicato agli acquisti in una settimana
Piacenza Reggio Emilia Ferrara Ravenna Rimini Totale 1 ora 21,6% 26,7% 22,2% 15,0% 14,1% 20,6%
Da 1 a 3 ore 50,1% 54,6% 44,2% 60,3% 63,0% 54,3%
Da 3 a 5 ore 21,3% 10,3% 22,2% 17,0% 18,7% 17,2%
Oltre 5 ore 3,4% 2,6% 2,9% 3,8% 2,8% 3,1%
Non so 3,4% 5,2% 7,6% 3,4% 0,2% 4,2%
N.d. 0,2% 0,5% 0,9% 0,5% 1,1% 0,6%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: “Indagine sulle abitudini d’acquisto” Iscom Group – Unioncamere E.R. – 2002
2.7.2. Il soggetto attivo della spesa alimentare
La spesa alimentare è in gran parte “gestita” dalla donna che per il 90%
dei casi è responsabile degli acquisti; solo per circa il 30% delle famiglie, il responsabile è a volte l’uomo. I risultati, nei vari contesti provinciali analiz-zati non si scostano molto dalla media; anche nella provincia dove si è regi-strata la percentuale più elevata di uomini che fanno la spesa (Ravenna) il valore è pari al 40% e nel 92% dei casi è responsabile anche la donna.
La delega della spesa all’uomo non dipende nemmeno dalla condizione professionale attiva o non attiva del capofamiglia. Dato il numero elevato di casi in cui è la donna il soggetto attivo degli acquisti, la responsabilità dell’uomo appare una delega piuttosto che una responsabilità attiva.
2.7.3 Il tempo dedicato agli acquisti in una settimana
La maggioranza delle famiglie intervistate nell’arco della settimana dedi-ca agli acquisti mediamente da 1 a 3 ore. L’acquisto “raggruppato” che pre-vede una sola ora dedicata agli acquisti nell’ambito della settimana riguarda 1/5 degli intervistati e appare lievemente più diffuso fra gli intervistati delle tre province emiliane; in Romagna tale quota è ridotta al 15% del totale.
Gli intervistati della provincia di Reggio Emilia si distinguono per il mi-nor tempo medio settimanale dedicato agli acquisti; solo il 13% vi dedica in-fatti più di 3 ore.
Fig. 2.37 – Possibilità di collegamento internet
5,8% 4,6%
Città-capoluogo Altri comuni
2.7.4 Gli acquisti “on line”
La modalità di acquisti tramite “Internet” è in gran parte legata alla pos-sibilità da parte delle famiglie di accedere alla rete web; i due terzi degli in-tervistati non hanno possibilità di collegamento né da casa né dal lavoro; i più pronti sono i residenti nei capoluoghi di provincia dove la percentuale di chi ne ha l’opportunità aumenta al 40 %.
In tutti i contesti prevalgono coloro che possono collegarsi da casa rispet-to a quelli che possono farlo dal luogo di lavoro.
Infatti solo il 14% di chi ne ha possibilità ha effettuato acquisti tramite la
“rete”; si tratta del 5% del totale; la percentuale di coloro che hanno acqui-stato è un poco più elevata fra gli intervistati che abitano nei capoluoghi ma il valore non supera il 7% del totale.
Gli acquisti tramite la rete sono perciò ancora un fenomeno molto limita-to; tra le risposte predefinite emerge solo il settore dei “libri”, settore dove le caratteristiche del prodotto non necessitano di ulteriori contatti sensoria-li.
Tra le risposte emerse in “altro” sono stati indicati i biglietti per parteci-pare ad eventi, biglietti viaggio, software, cd e musica in genere.
Tab. 2.57 – Possibilità di collegamento internet
Città-capoluogo Altri comuni Totale Da lavoro 5,8% 4,6% 5,0%
Da casa 25,1% 19,4% 21,6%
Da entrambi 9,4% 4,7% 6,6%
Non ho possibilità 59,2% 70,7% 66,2%
N.d. 0,5% 0,6% 0,5%
Totale 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: “Indagine sulle abitudini d’acquisto” Iscom Group – Unioncamere E.R. – 2002
Tab. 2.58 – Acquisto prodotti o servizi tramite internet (sul totale intervistati)
Città-capoluogo Altri comuni Totale
Sì 6,6% 3,4% 4,7%
No 33,6% 25,3% 28,6%
Totale 40,2% 28,7% 33,2%
Fonte: “Indagine sulle abitudini d’acquisto” Iscom Group – Unioncamere E.R. – 2002
I motivi della risposta negativa sono molteplici e solo per il 29% dei casi
“non è mai capitata l’occasione”; oltre a motivi legati alla mancata possibili-tà di prendere contatto diretto con il prodotto, vi sono resistenze connaturate alla modalità di pagamento con la carta di credito.
Questo tipo di preoccupazione, allo stato attuale, appare l’ostacolo mag-giore alla diffusione dell’ acquisto tramite la “rete” nelle abitudini dei con-sumatori.
L’insieme dei risultati fornisce un quadro molto chiaro sulla situazione attuale e non vi sono segnali positivi sulla possibilità di sviluppo nel breve periodo dell’acquisto tramite la “rete”.
E indubbio che il fenomeno possa crescere, in quanto allo stato attuale sono ancora pochi coloro che accedono al “canale”; tuttavia si sono registrati alcuni elementi strutturali che costituiscono ostacoli all’incremento del fe-nomeno nelle abitudini dei consumatori emiliani e romagnoli.
Tab. 2.59 – Tipologie di acquisti tramite internet (più risposte)
% Altro (cd-musica, biglietti, software, etc.) 7,9%
Libri 4,9%
Pc 1,5%
Abbigliamento 1,5%
Servizi bancari/assicurazioni 0,9%
Alimentari 0,3%
Fonte: “Indagine sulle abitudini d’acquisto” Iscom Group – Unioncamere E.R. – 2002
Tab. 2.60 – Motivi di non acquisto tramite internet
% Non mi fido a pagare con la carta di credito 24,4%
Preferisco avere un contatto diretto con il fornitore 7,9%
Voglio vedere la qualità di persona 17,6%
Non mi è mai capitata l'occasione 29,1%
Altro 16,4%
N.d. 1,3%
Fonte: “Indagine sulle abitudini d’acquisto” Iscom Group – Unioncamere E.R. – 2002