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Sul piano della riflessione teologica, nell’ultima fase dell’elaborazione del suo pensiero, Balducci si riferiva sia alle opere degli esponenti della teologia europea, soprattutto quella protestante, che fra l’altro gli permetteva di sotto- lineare la trascendenza e l’alterità della cristologia rispetto al cristianesimo storico; sia alle opere dei teologi della liberazione. Va precisato però che il suo apprezzamento per questi teologi non era legato alle loro appartenenze confessionali, e si poneva anzi al di là di esse. Fra gli esponenti della teologia europea accanto ai nomi di K. Barth e di D. Bonhoeffer appaiono rilevanti quelli di P. Tillich e di J. Moltmann. Di Bonhoeffer egli ha fatto propria soprattutto la concezione del vivere ‘senza Dio al cospetto di Dio’ e del “trattare le cose di questo mondo con lo strumento della ragione ‘tamquam si Deus non daretur’”202, e la distinzione tra fede e religione connessa a tali

198 E. Balducci, Il terzo millennio…, cit., p. 172.

199 Cfr. E. Balducci, L’uomo planetario, cit., p.127, dove si cita l’affermazione di Jaspers secondo cui il mondo asiatico deve essere con- siderato come un nostro indispensabile completamento, in quanto esso “che a prima vista ci è così estraneo è come lo specchio nel quale ci è possibile prendere conoscenza di ciò che in noi rimarrebbe altrimenti sepolto e dimenticato”. La citazione è tratta da K. Jaspers, Origine e senso della storia, cit., p. 97. Questa pagina è presente in fotocopia nell’Archivio e costituisce certamente uno dei testi guida della riflessione balducciana degli ultimi anni. Perciò conviene citarla più estesamente: “L’Asia è il nostro indispensabile complemento. Anche se comprendiamo le cose soltanto dal nostro angolo visuale, riconoscendo quel che siamo noi stessi, siamo forse in grado di riscoprire ciò che in noi è così profondamente sepolto e nascosto da non consentirci mai di prenderne coscienza senza lo specchio di questo mondo che a prima vista ci è così estraneo. [...] Ma, al contrario, è qualcosa che ci riguarda direttamen- te perché ci indica possibilità umane che non abbiamo realizzato, e ci mette in contatto con la genuina origine di un altro essere- umano, un essere-umano che non è il nostro, eppure è potenzialmente nostro, e costituisce un’esistenza storica insostituibile”. 200 Cfr. E. Balducci, Il terzo millennio…, cit., p. 115; La terra del tramonto…, cit., p. 207, dove cita di A. Toynbee L’urto tra padri

e figli, Firenze, Nuova Accademia, 1964 e Il racconto dell’uomo, Milano, Garzanti, 1977. Queste opere non sono presenti nella Biblioteca, mentre, fra le opere edite in traduzione italiana negli anni coevi all’ultima fase del pensiero di Balducci, vi è Storia e religione, Milano, Rizzoli, 1984.

201 E. Balducci, La terra del tramonto…, cit., pp. 86-87; L’uomo planetario, cit, p. 168, dove si cita M. Foucault, Sorvegliare e punire, Torino, Einaudi, 1976, pp. 218-220. Quest’opera non è presente nella Biblioteca, dove invece si trova La parola e le cose. Un’ar- cheologia delle scienze umane, Milano, Rizzoli, 1978. A quest’opera Balducci fa particolare riferimento in L’Altro, cit., p. 76-79, dove, dopo aver ricordato che “per Foucault l’uomo è risolvibile totalmente nell’altro che lo abita e che lo precede”, osserva: “Non intendo far mie, per gusto sacrilego, le tesi estreme di un Lacan o di un Foucault. Questi riferimenti mi servono per far capire quali sono le tesi che stanno circolando nella cultura di questo tempo che io chiamo tempo della fine del mondo moderno, che non è affatto la fine dell’uomo, è la fine di un modello di uomo”. L’annotazione è importante per comprendere l’ottica con la quale Balducci si avvicina a determinati autori. Di J. Lacan nessuna opera è presente nella Biblioteca.

202 E. Balducci, Le ragioni della speranza, cit., p. 117. Si tratta di espressioni tratte da D. Bonhoeffer, Resistenza e resa, Milano, Bom- piani, 1969. Quest’opera risulta presente nella Biblioteca insieme ad altre otto del medesimo autore. Di essa Balducci ha fotoco- piato le pp. 213-216, dove è affrontata la problematica del “Cristianesimo non religioso” e dove, tra le brevi frasi sottolineate, vi è quella secondo cui “Cristo allora non è più oggetto della religione, ma qualcosa di completamente diverso, veramente il Signore del mondo”. Riferimenti a Resistenza e resa di D. Bonhoeffer, frequentemente ripresi negli interventi dell’ultimo Balducci, sono

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P e r c o r s i d i B i b l i o t e c a . E r n e s t o B a l d u c c i t r a l e t t u r a e s c r i t t u r a

affermazioni. Di Tillich è stata assunta da Balducci la problematica del rapporto tra i simboli e la fede, e della sua concezione di Dio come “simbolo fondamentale del nostro interesse supremo”. Questa tesi da un lato permette di comprendere la negazione di Dio solo all’interno della fede in quanto “Dio può essere negato solo nel nome di Dio”, ma dall’altro implica il togliere ogni senso alle discussioni sull’esistenza di Dio, e il riconoscere che il vero problema è il rischio di idolatria sotteso da ogni simbolizzazione della fede, tanto che ci si può domandare: “quale simbolo dell’incondizionato esprime l’incondizionato senza elementi idolatri?”203.

La riflessione teologica di Moltmann ha influito su Balducci soprattutto per la sua teologia della speranza, e ancor più, negli ultimi anni, per il riferimento sempre più intenso alla teologia della Croce. Anche all’interno dell’opera di Moltmann dedicata alla Teologia della speranza204 l’attenzione di Balducci è rivolta in primo luogo proprio ai passi dove è affrontata la tematica della teologia della croce, e in particolar modo al passo in cui è richiamato quel suo aspetto significativo dato dalla problematica hegeliana del ‘Venerdì santo speculativo’. Ciò è confermato an- che dal tenore delle pagine di Il Dio crocifisso205, fotocopiate, sottolineate e conservate nell’Archivio. Fra le opere dei teologi della liberazione è da segnalare la presenza nella Biblioteca di quelle di G. Gutierrez206, e soprattutto di Leonardo Boff207.

Restando sul terreno del pensiero religioso è da sottolineare il rilievo dato nell’opera di Balducci ai documenti fondamentali delle altre religioni, e alla riflessione intellettuale di pensatori appartenenti a religioni e culture non cristiane, esponenti soprattutto del pensiero induista e buddista, e di quello ebraico e islamico. Ricordo in par- ticolare le Concordanze Spirituali e i corsi di lezione dedicati negli anni ’50 alle religioni orientali208. Negli anni ’80 la Storia del pensiero umano e L’uomo planetario testimoniano l’interesse attento e documentato di Balducci verso queste problematiche anche nell’ultima fase della sua vita. Le opere presenti nella Biblioteca offrono una conferma di ciò209.

da lui sottolineati anche all’interno delle pagine di J. Moltmann, Teologia della speranza (Brescia, Queriniana, 1970), conservate in fotocopia nell’Archivio. Particolarmente significativa, per l’incidenza sul pensiero di Balducci, è questa citazione di Bonhoeffer (tratta da J. Moltmann, Teologia della speranza, cit., p. 176): “Il Dio che è con noi è il Dio che ci abbandona. […] Dinanzi a Dio e con Dio, noi viviamo senza Dio. Dio si lascia estromettere dal mondo e mettere sulla croce. Egli è debole e senza potenza nel mondo, e quello è appunto il modo, il solo modo in cui egli è con noi e ci aiuta”. Cfr in proposito anche P.L. Di Giorgi, Balducci e Bonhoeffer, in “Testimonianze”, 421-422, 2002, pp. 30-38.

203 V. P. Tillich, Dinamica della fede. Religione e morale, Roma, Ubaldini, 1967, pp. 47-48, cit. in E. Balducci, La terra del tramon- to…, cit., p. 131, dove, a sostegno della distinzione tra fede e religione, riporta questa affermazione di Tillich : “Nella nozione di Dio dobbiamo distinguere due elementi: l’elemento dell’assoluto che è un fatto di esperienza immediata e non simbolico in sé, e l’elemento della concretezza che, preso dalla nostra ordinaria esperienza, viene simbolicamente applicato a Dio”. L’opera è presente nella Biblioteca, insieme a tre opere di questo autore. La fotocopia, sottolineata, di questa pagina è nell’Archivio.

204 J. Moltmann, Teologia della speranza, cit. L’opera è presente nella Biblioteca. Tra le pagine fotocopiate e conservate nell’Archivio vi è la p. 173, dove Moltmann, dopo aver ricordato un testo hegeliano dedicato al tema dell’universalità del ‘Venerdì santo specu- lativo’, osserva fra l’altro che soltanto in connessione ad esso la “resurrezione della totalità dell’essere dal nulla, e soltanto allora la nascita della libertà e della letizia dall’infinito dolore, diventano una prospettiva necessaria per tutto ciò che esiste”. La tematica del ‘Dio crocifisso’ è richiamata da Balducci in numerosi passi delle sue ultime opere. In proposito cfr. E. Balducci, L’uomo planetario, cit., pp. 28-29, dove il riferimento a Moltmann è evidente sebbene non sia esplicitamente citato; La terra del tramonto…, cit., p. 141, dove si afferma la tesi secondo cui la croce “è il dato veramente irreligioso delle fede cristiana” (J. Moltmann, Il Dio croci- fisso, Brescia, Queriniana, 1973, p. 52), ovvero, come chiosa Balducci, “il segno incancellabile della estraneità della fede cristiana ai sistemi culturali e religiosi”; L’Altro, cit., p. 67, dove viene citata l’affermazione di Motmann secondo cui “la divinità di Dio si rivela nel paradosso della Croce”, per affermare il mistero della Croce come manifestazione suprema della ‘transizione all’Altro’. 205 J. Moltmann, Il Dio crocifisso, cit. L’opera è presente nella Biblioteca. Di questo volume Balducci ha fotocopiato brani dalle pp. 39-

40 (dando loro come titolo di riferimento “Il principio Teoretico-conoscitivo della Croce”) e dalle pp. 50-53 (dando loro come titolo di riferimento “La Croce, istanza critica radicale”).

206 Di G. Gutierrez sono presenti nella Biblioteca Teologia della liberazione, Brescia, Queriniana, 1972 e Dio e l’oro. Il cammino di liberazione di Bartolomé de Las Casas, Brescia, Queriniana, 1991.

207 Di L. Boff sono presenti nella Biblioteca otto opere, pubblicate in lingua italiana tra il 1973 (Gesù Cristo liberatore, Assisi, Citta- della, 1973) e il 1987 (La teologia, la Chiesa, i poveri, Torino, Einaudi, 1987 e Trinità e società, Assisi, Cittadella, 1987). Di Boff è da segnalare anche Francesco d’Assisi, una alternativa umana e cristiana. Una lettura a partire dai poveri, Assisi, Cittadella, 1982. 208 V. E. Balducci, Buddismo e Induismo di fronte al cristianesimo, Ciclo di conferenze tenuto allo studio teologico per laici dal 20 al

22 marzo 1957, pro manuscrptu.

209 Nella Biblioteca vi sono alcuni scaffali con numerose opere dedicate a queste tematiche: a Maometto, all’Islam e ai paesi islamici (circa trenta volumi); all’Induismo e a personalità afferenti all’Induismo (venticinque opere di cui quindici si riferiscono a Gandhi,

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Vi sono infine nella Biblioteca numerose opere più direttamente attinenti alle tematiche politiche, in particolar modo a quelle della pace e della sicurezza nei rapporti tra gli stati e degli uomini fra loro. Tra i numerosi testi presenti, e valorizzati da Balducci per affrontare questa problematica, appare notevole la pagina di Maritain sul limite e sul superamento della sovranità degli stati, tratta dal discorso inaugurale tenuto all’UNESCO il 6 no- vembre 1947, e citata in La terra del tramonto210. Occorre inoltre osservare che nelle schede di lavoro di Balducci risultano valorizzate anche le risposte date alla problematica della sicurezza internazionale dal presidente sovietico M. Gorbaciov, ritenuto il leader politico che con più chiarezza aveva compreso l’esigenza di costruire la civiltà planetaria211, e che in questa direzione operava.

Finiscono qui i miei ‘percorsi’ tra la Biblioteca di Balducci e la sua scrittura, anche se mi rendo conto che il cammino potrebbe essere ulteriormente continuato, e in varie direzioni. Concludendo mi limito solo a osservare che quella di Balducci non è una Biblioteca che punta all’esaustività bibliografica degli interessi coltivati. Tanto meno è una Biblioteca dove traspaiono i gusti di un collezionista. Non vi sono ad esempio collane di classici o di fonti, se si esclude quelle bibliche212, o comunque collane editoriali nella loro estensione totale o parziale. La definirei una ‘Biblioteca di servizio’, non tanto specifica di un prete o di un teologo o di un filosofo, ma piuttosto di un intellettuale nel senso un po’ antico del termine, che ora, alla luce del premere delle esigenze specialistiche e professionalizzanti, potrebbe apparire un po’ superato. Un intellettuale che ha attraversato buona parte del secolo XX, osservatore partecipe dei suoi sconvolgimenti, che si è fatto carico della loro drammaticità e complessità, e che ha cercato di dare, attraverso la parola e la scrittura, risposte adeguate alle istanze da essi emergenti, mosso dalla preoccupazione di indicare le vie della salvezza storica e metastorica dell’uomo, e dell’innesto nella vicenda umana dell’esperienza del divino.

Luciano Martini

al quale Balducci ha dedicato l’importante monografia Gandhi, San Domenico di Fiesole, ECP, 1988); a Buddha e al Buddismo (cinque opere). Altre opere interessanti sotto questo profilo sono presenti in altre aree della Biblioteca. Credo peraltro di poter dire che le opere della Biblioteca non danno adeguato conto dello svilupparsi dell’interesse di Balducci per questa materia, che prende avvio dalla metà degli anni ’40. Ad esempio in Il cerchio che si chiude (cit., p. 87) Balducci accenna alla vita di Buddha, scritta da H. Oldenberg, e al saggio su Al Hallaj di L. Massignon come a opere che negli anni ’50, insieme ad altre “letture non sistemati- che”, rispondevano al suo “bisogno di una nuova universalità”. Ma queste opere non sono presenti nella Biblioteca. Occorre infine ricordare, a proposito della tradizione ebraica, l’interesse di Balducci per M. Buber, conosciuto a Firenze all’inizio degli anni ’60 durante i Colloqui mediterranei di La Pira, e per E. Levinas: un interesse che ha influito non poco sulla sua ultima opera L’Altro. In essa (p. 44) di Buber si cita Il principio dialogico, Milano, Comunità, 1959, opera non presente nella Biblioteca ma, ben ricordo, conosciuta da Balducci fin dalla sua pubblicazione; di Levinas si cita La traccia dell’altro, Napoli, Pironti, 1979, opera non presente nella Biblioteca. Di questi autori sono invece presenti altre due opere.

210 V. J. Maritain, Le philosophe dans la cité, Paris, Alsatia, 1960, pp. 47-49, cit in. E. Balducci, La terra del tramonto…, cit., p. 209. L’opera è presente nella Biblioteca, nell’Archivio vi sono alcune pagine in fotocopia, tra le quali la pagina citata.

211 Cfr. in particolare M. Gorbaciov, Perestrojka. Il nuovo pensiero per il nostro paese e per il mondo, Milano, Mondadori, 1987. L’opera è presente nella Biblioteca. In E. Balducci, La terra del tramonto…, cit., p.173 sono citate di quest’opera le pp. 191-192, volte a porre in luce l’esigenza che “l’umanità deve riconoscere la necessità vitale e la priorità dei valori umani”, e che nella minaccia della distruzione universale anche l’ideologia marxista dello scontro di classe internazionale trova un limite oggettivo..Di quest’opera nell’ Archivio sono conservate, con l’intestazione “La sicurezza è indivisibile”, le fotocopie delle pp. 187-189, dove si nota che “la sicurezza è indivisibile. È sicurezza eguale per tutti, oppure non esiste”. Sono inoltre conservati in fotocopia altri brani del leader sovietico, fra cui la Dichiarazione di Delhi del 27 novembre 1976 cofirmata con l’allora primo ministro indiano Rajiv Gandhi, dove è sottolineato il principio secondo cui “la non violenza deve essere alla base della vita della comunità umana”. Nella Biblio- teca è presente anche M. Gorbaciov, La casa comune europea, Milano, Mondadori, 1989; e il saggio di G. Vacca a lui dedicato, Gorbaciov e la sinistra europea, Roma, Editori Riuniti, 1989.

212 Non si è qui affrontato il problema della cultura biblica di Balducci, che meriterebbe però di essere ampiamente analizzato. Bal- ducci non si è dedicato a uno studio sistematico della Bibbia, se non di alcuni libri, come il Vangelo di San Giovanni o alcune Lettere di San Paolo da lui commentati negli anni ’50. Tuttavia era ben a conoscenza delle correnti esegetiche contemporanee. Nella Biblioteca vi è uno scaffale dedicato agli studi biblici con circa 130 volumi, tra i quali i singoli libri della Scrittura nell’edi- zione francese della Bibbia di Gerusalemme (La Sainte Bible, Paris, Les éditions du cerf, 1957-1966).

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A l’Est la mémoire retrouvée <in italiano ; antologia> A Est, la memoria ritrovata / Alain Brossat, Sonia Combe, Susan Greenberg, Denis Paillard, Marta Piwinska, Jean- Yves Potel, Michail Rozanskij, Veronique Soulé, Jean-Char- les Szurek ; prefazione di Jacques Le Goff ; traduzione di Elda Monateri e Isabella Negri. — Torino : Einaudi, c1991. — XLV, 224 p. ; 20 cm. — (Einaudi contemporanea ; 3). Trad. di: A l’Est la mémoire retrouvée.

947.084 Storia — Russia — 1917-1991 2818, XIII

2

A partire dal testo di Prigogine-Stengers Tra il tempo e l’eternità : convegno di studi diretto da Gianfranco Oru- nesu : Liceo scientifico “Alvise Cornaro”, Padova, febbraio- aprile 1990 : atti / a cura di Armando Girotti. — [Padova] : Unipress, c1990. — IV, 144 p. ; 21 cm.

Numero speciale della rivista: Vita e cultura / diretta da Agostino Alessandri. — 1990.

530.01 Fisica — Filosofia e teoria 1702, V

3

A trent’anni da “Esperienze pastorali” di don Lorenzo Mi- lani : atti del convegno, [Calenzano, 16-17 dicembre 1988] / a cura di Michele Sorice. — [Firenze] : Giunta regionale toscana ; [Milano] : Angeli, c1990. — 142 p., [4] p. di tav. : ill. ; 22 cm. — (Ti con erre : ricerche studi progetti della Regione Toscana ; 24).

Contiene: Relazione di Ernesto Balducci. — P. 65-69. 253 Ufficio e lavoro pastorale (Teologia pastorale) 1373, IV

4

Abbadia San Salvatore e il suo territorio : contributo bi- bliografico ad una comunità del Monte Amiata / a cura di Sergio Barbetti, Curzio Bastianoni, Luciano Borghi, Agnese Pacchierini, Gaby Pazzaglia ; introduzione di Mario Ascheri. — [Sovicille (SI)] : I mori, 1991. — XII, 195 p., [8] p. di tav. : ill. ; 21 cm.

In testa al frontespizio: Comune di Abbadia San Salvatore. — Contiene allegati.

016.9455823 Bibliografie e cataloghi di storia — Sudest della provincia di Siena — Abbadia San Salvatore

3246, XV 5

Abbagnano, Nicola

Antologia del pensiero filosofico / Nicola Abbagnano. — Torino [etc.] : Paravia, c1940. — 336 p. ; 22 cm.

Coll. bibl. Balducci 6.

109 Filosofia — Storia e biografia collettiva 2437, XI

6

Abbagnano, Nicola

Storia della filosofia / Nicola Abbagnano. — Rist. riv. — Torino : UTET, 1949-1950. — 3 v. : ill. ; 27 cm.

2.1: Filosofia moderna sino alla fine del sec. XVIII. — Sul frontespizio, manoscritto: Bocchi. — Coll. bibl. Balducci 246. 2.2: Filosofia del Romanticismo e filosofia contemporanea. — Coll. bibl. Balducci 246 bis.

La biblioteca possiede i vol. 2.1 e 2.2. 109 Filosofia — Storia e biografia collettiva 2435 (vol. 2.1); 2436 (vol. 2.2), XI 7

Abbas, Ferhat

Guerra e rivoluzione in Algeria : dentro la notte del colo- nialismo / Ferhat Abbas ; [traduzione di Lorenzo Sbragi]. — [Firenze] : Vallecchi, c1963. — 195 p. ; 21 cm. — (Saggi e documenti dei popoli nuovi ; 1).

Trad. di: Guerre et révolution d’Algérie : la nuit coloniale. 965.046 Storia — Algeria — Periodo della guerra di libera- zione algerina, 1954-1962 2775, XIII

8

L’Abbazia di San Salvatore al Monte Amiata : documenti storici, architettura, proprietà / a cura di Wilhelm Kurze e Carlo Prezzolini ; testi di Alessandra Angelini, Carlo Avetta, Paolo Cammarosano, Gabriella Contorni, Laura Dal Prà, Fabio Gabbrielli, Alessandra Gianni Socci, Luca Giubboli- ni, Wilhelm Kurze, Stelvio Mambrini, Italo Moretti, Carlo Prezzolini, Felicia Rotundo Balocchi, Renato Stopani, Hans Thümmler. — Firenze : All’insegna del giglio, 1988. — X, 233 p., [1] c. di tav. : ill. ; 27 cm.

In testa al frontespizio: Comune di Abbadia San Salvatore. 726.709455823 Architettura di monasteri — Sudest della provincia di Siena — Abbadia San Salvatore

3247, XV

54

9

Abbé Pierre

Vers l’homme : entretiens et conférences / Abbé Pierre. — Paris : Éditions du cerf, 1956. — 172 p. ; [12]

p. di tav. : ill. ; 19 cm. — (Homélies et catéchèses). Bibliografia: p. [171]-172.

261 Teologia sociale, relazioni e atteggiamenti del cristiane- simo

1553, V 10

Abd-el-Jalil, Jean-Mohammed

Aspects intérieurs de l’Islam / J.-M. Abd-El-Jalil. — 2ème éd. rev. et corr. — Paris : Éditions du seuil, c1949. — 235 p. ; 19 cm. — (La sphère et la croix).

Coll. bibl. Balducci 1670.

297 Islamismo, Babismo, Fede Bahai 2107, VIII

11

Acquaviva, Sabino Samele

In principio era il corpo / Sabino S. Acquaviva ; presenta- zione di Franco Ferrarotti. — Roma : Borla, stampa 1977. — 199 p. ; 19 cm. — (Frecce).

306.0904 Cultura e istituzioni — 1900-1999 3122, XV

12

Adam, Karl

Cristo nostro fratello / Karl Adam ; in appendice scritti di Giulio Bevilacqua e Mario Bendiscioli ; [traduzione di M. Bendiscioli e di A. Balestrieri]. — Brescia : Morcelliana, c1968. — 206 p. ; 23 cm.

Trad. di: Christus unser Bruder.

232 Gesù Cristo e la sua famiglia, Cristologia 3125, XV

13

Adami Rook, Patrizia

Il calcolo del desiderio : per una teoria sulla comprensio- ne del sogno / Patrizia Adami Rook. — Roma : Bulzoni, c1984. — 131 p. ; 21 cm. — (L’uomo e la società ; 104). Sulla copertina: firma di p. Balducci.

154.6 Fenomeni del sonno 2733, XIII

14

Addio alle armi : un’alternativa di pace per l’Italia e l’Euro- pa : sicurezza, disarmo e riconversione negli anni 90 / [di Gianni Alioti, Sergio Andreis, Ernesto Balducci, Alberto Castagnola, Roberto Fieschi, Renata Ingrao, Flavio Lotti, Elio Pagani, Antonio Papisca, Giulio Perani, Mario Pianta, Rodolfo Ragionieri, Stefano Semenzato, Graziano Zoni]. — S. Domenico di Fiesole (FI) : Cultura della pace, c1991. — 251 p. ; 20 cm. — (Archivio).

Sulla copertina: Campagna Venti di pace.

327.174 Relazioni internazionali — Disarmo e controllo degli armamenti

3524, XVII 15

Adler, Alfred

Conoscenza dell’uomo / Alfred Adler ; [traduzione di Ge- rardo Fraccari]. — [Milano] : A. Mondadori, 1954. — 267 p. ; 19 cm. — (Biblioteca contemporanea Mondadori ; 9).

Trad. di: Menschenkenntnis. — Coll. bibl. Balducci 516. 155.2 Psicologia individuale

3126, XV 16

Adolfs, Robert

La tombe de Dieu : l’Église a-t-elle encore un avenir? / Ro- bert Adolfs ; traduit par Louis Pirlet. — Mulhouse : Salvator ; Paris ; Tournai : Casterman, 1967. — 193 p. ; 19 cm. Trad. di: Het Graf van God.

262 Ecclesiologia 3127, XV 17

Adorno, Francesco

Storia della filosofia : con testi e letture critiche / F. Adorno, T. Gregory, V. Verra. — Roma ; Bari : Laterza, 1973. — 3 v. ; 21 cm. — (Collezione scolastica).

1: 2. ed. / a cura di Francesco Adorno. — Allegate le prime 112 pagine di una copia del vol. 3.

2: a cura di Tullio Gregory. — Privo di copertina e delle pagine 177-180.

3: a cura di Valerio Verra. — 2. ed. / a cura di Francesco Adorno.

109 Filosofia — Storia e biografia collettiva 2438 (vol. 1)-2440 (vol. 3), XI

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Adorno, Theodor Wiesengrund

Minima moralia : meditazioni della vita offesa / Theodor W. Adorno ; introduzione di Leonardo Ceppa ; traduzione di Renato Solmi. — Torino : Einaudi, 1979. — LI, 311 p. ; 18 cm. — (Nuova universale Einaudi ; c162).

Trad. di: Minima moralia : Reflexionen aus dem beschõdig- ten Leben.

193 Filosofia occidentale moderna — Germania e Austria 3128, XV

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Adriani, Maurilio

Il genio del cristianesimo / Maurilio Adriani. — Firenze : Libreria editrice fiorentina, [1953]. — 195 p. ; 20 cm. — (Questioni disputate ; 1).

Con dedica dell’a. — Coll. bibl. Balducci 573.

230.01 Cristianesimo, Teologia cristiana — Filosofia e teoria 3129, XV

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Adriani, Maurilio

Rettorica e religione : note sulla morfologia della Parola sa- cra / Maurilio Adriani. — Firenze : Libreria editrice fioren-

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