Omelia di Mons. Paolo Magnani, Vescovo Emerito di Treviso tenuta nella Cattedrale di Treviso, in occasione dell’anniversario della sua Dedicazione, il 14 novembre 2011
Letture bibliche: 1 Re 8,22-23.27-30 Dal Salmo 94 1 Pietro 2,4-9 Matteo 16,13-19
Saluti
Sono contento di presiedere a questa concelebrazione, oggi nella solen-nità della Dedicazione della Cattedrale.
Ringrazio il mio confratello: il Vescovo diocesano di Treviso, monsignor Gianfranco Agostino Gardin per avermi dato l’opportunità di sostituirlo e di rappresentarlo.
Introduzione
Preparandomi a questa liturgia, mi sono ricordato come la Cattedrale di Treviso sia stata, nell’esercizio del mio ministero episcopale, una grazia: grazia spirituale ma anche pastorale. Le liturgie in Cattedrale, sono state l’epicentro dei miei incontri e delle mie relazioni, con i sacerdoti, con le autorità, con i fedeli lai-ci, con i religiosi e le religiose. Se l’incontro del Vescovo con i fedeli nelle Chiese parrocchiali, esprime una vicinanza non sempre frequente, per la Cattedrale le cose sono diverse perché la Cattedrale, per certi versi, è Chiesa del Vescovo dio-cesano, sintesi del suo ministero.
Ho amato questa Cattedrale, ma posso dire di essere stato ricambiato, so-prattutto quando essa si è identificata con la vitalità della diocesi. Penso alle Or-dinazioni presbiterali, alla Messa Crismale, alla Veglia Pasquale con il battesimo dei catecumeni, alla collocazione del suo spazio sacro del primo vescovo Beato di Treviso Andrea Giacinto Longhin per essere venerato.
Proprio per questi eventi liturgici che mi hanno aiutato a plasmare una sen-sibilità episcopale e sono stati uno stimolo alla santità, ci tengo ad essere pre-sente in alcune celebrazioni che il Vescovo presiede in Cattedrale, in occasione delle grandi solennità dell’Anno Liturgico. È per me il segno più sentito della mia comunione con il Vescovo di Treviso e con la diocesi.
Ed ora entriamo nella strada che le letture bibliche ci hanno tracciata. Tutte e tre stupende, meravigliose e significative, su questa strada scopriremo tre vo-cazioni della Cattedrale.
Vocazione al senso di Dio
Nella prima lettura incontriamo un grande re, il figlio di Davide, Salomone.
Per la costruzione e la dedicazione di un Tempio grandioso a Gerusalemme non ci voleva che un re altrettanto grandioso per saggezza, per magnificenza, per fa-ma: Salomone. Egli prega davanti all’Altare e invoca Dio e lo esalta. Unico Tem-pio per l’unico Dio, è per i fedeli di Israele e per le future generazioni. Sì, il Dio di Israele ha preso dimora in mezzo al suo popolo, e il suo popolo ora sa dove pregare, chi pregare e perché pregare. Ecco lo spazio della preghiera.
Ecco la prima vocazione della Cattedrale, della sua significanza anche ar-chitettonica, delle sue cupole che simboleggiano il cielo e reso ancora più signi-ficativo dalla preghiera corale del Capitolo dei Canonici.
Ecco la Cattedrale che dice alla città di pregare. Non basta parlare, non ba-sta discutere i problemi civici e sociali, occorre anche pregare. Una città ha gno di piazze per incontrarsi, per discutere, per parlare. Ma per pregare ha biso-gno di una Cattedrale. La preghiera è necessaria alla comunità perché non cada nell’indifferenza religiosa e nell’ateismo.
La vocazione ad essere Chiesa (Vocazione ecclesiologica)
La lettera di San Pietro ci richiama ad una realtà di Chiesa come edificio, co-me costruzione, coco-me coesione di ciascuno con tutto, accanto a tutto e per tutti, perché Cristo è la pietra viva e preziosa e scelta, e su di essa si assestano molte altre pietre vive: i cristiani popolo sacerdotale, chiamati a far della propria vita lo spazio di una liturgia di vita, di cuore e di opere.
Ecco, la vocazione della Cattedrale di pietra, è in funzione di una Cattedra-le di persone vive; pietre non collocate alla rinfusa come macerie, ma costruite, realizzate mediante Cristo. Si parla spesso di progetto pastorale. Ebbene questo progetto parte dalla Cattedrale, dalla sua sostanza liturgica e sorgente sacra-mentale, causa e fonte della santità. Questo è dichiarato nella messa Crismale con la benedizione degli oli.
La vocazione della Cattedrale è una vocazione progettuale che significa condivisione nella comunione di una sola costruzione. Certo: i passaggi e le me-diazioni sono necessarie, e il Vescovo diocesano ne fa discernimento. Possiamo allora dire che la seconda vocazione della Cattedrale è quella ecclesiologica.
Vocazione alla fede fondata su Gesù Cristo
Una terza vocazione della Cattedrale, è quella della fede. Se potesse parla-re in nome di Cristo, la Cattedrale diparla-rebbe a voi, cari tparla-revigiani: “Chi dite che io sia? Sapete chi è Cristo?”. Da qui una risposta, una certezza: viene da Pietro, vie-ne dalla rivelaziovie-ne, vievie-ne dal Magistero, vievie-ne dall’evangelizzaziovie-ne. La Catte-drale richiama il mistero di Cristo, lo proclama e lo fa vivere. Sul frontale di que-sta Cattedrale ci sono scolpite le chiavi incrociate di Pietro e questo altare pone al centro, da una parte il Cristo benedicente e dall’altra parte l’Apostolo Pietro.
San Pietro è il patrono della Cattedrale di Treviso.
La Cattedrale invita a interrogarsi sulla vocazione cristiana, non solo sulla spiritualità e neppure su una religiosità vaga. Per certi versi la Cattedrale richia-ma al senso di Dio, richia-ma va oltre, va a Gesù Cristo. È nella Cattedrale che ogni an-no nella settimana Santa e soprattutto nella Veglia Pasquale il Vescovo con i fe-deli ripete: “Tu sei il Cristo: il Figlio del Dio vivo. Sei il Risorto”. La Cattedrale è garanzia della fede cristiana. La Cattedrale nella città non è una grande moschea, è un’altra cosa.
Camminiamo su questa strada e sostiamo a riflettere su tutte e tre le voca-zioni della Cattedrale che sono poi le nostre vocavoca-zioni!
Indice generale
ATTI DELSOMMOPONTEFICE
Angelus 5
Catechesi settimanali 6
Discorsi 7
Lettere 9
Messaggi 10
Omelie di gennaio, febbraio, marzo 11
Angelus 61
Regina Caeli 61
Catechesi settimanali 62
Discorsi 63
Lettere 67
Messaggi 68
Omelie di aprile, maggio, giugno 68
Angelus 171
Catechesi settimanali 172
Discorsi 173
Lettere 176
Messaggi 176
Motu prop rio 177
Omelie di luglio, agosto, settembre 177
Angelus 251
Catechesi settimanali 252
Discorsi 253
Esortazioni apostoliche 257
Messaggi 257
Motu prop rio 258
Omelie di ottobre, novembre, dicembre 258
ATTISANTASEDE 13
ATTISANTASEDE 71
ATTISANTASEDE 179
ATTISANTASEDE 261
ATTI DELLACONFERENZAEPISCOPALEITALIANA 15 ATTI DELLACONFERENZAEPISCOPALEITALIANA 73 ATTI DELLACONFERENZAEPISCOPALEITALIANA 181 ATTI DELLACONFERENZAEPISCOPALEITALIANA 263 ATTI DELVESCOVO
Omelie 17
Impegni del Vescovo 28
Omelie 75
Preghiere 103
Interventi del Vescovo 105
Impegni del Vescovo 112
Lettera pastorale “Una meraviglia ai nostri occhi” 183
Omelie 213
Interventi del Vescovo 222
Impegni del Vescovo 226
Omelie 265
Interventi del Vescovo 288
Impegni del Vescovo 296
ATTI DELLACURIAVESCOVILE
Nomine del clero 35
Altre nomine 36
Statuto dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali 37
Consiglio del moderatore di curia 41
Ordinazione diaconale 42
Nomine Consigli Parrocchiali per gli affari economici 43
Sacerdoti defunti 46
Nomine del clero 121
Altre nomine 121
Consiglio Diocesano per gli affari economici 122
Commissione per le collaborazioni pastorali 130
Comitato Diocesano per il Centenario della morte di San Pio X 132
Statuto del Consiglio Pastorale Diocesano 134
Consiglio Pastorale Diocesano 145
Decreto per la regolamentazione del suono delle campane 148 Nomine Consigli Parrocchiali per gli affari economici 150
Sacerdoti defunti 152
Nomine del clero 231
Altre nomine 233
Riconoscimento dell’associazione “Noi Treviso” 234 Nomine Consigli Parrocchiali per gli affari economici 236
Sacerdoti defunti 240
Nomine del clero 305
Altre nomine 312
Promulgazione Statuto Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali 313 Dedicazione chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo apostolo in Treviso 318 Costituzione Sezione Protocollo dell’Ufficio di cancelleria 319 Nomine Consigli Parrocchiali per gli affari economici 320
Sacerdoti defunti 322
DOCUMENTAZIONE
Verbale ed atti del Consiglio Presbiterale
del 28 febbraio - 1 marzo 2011 47
Verbale del Consiglio Presbiterale del 3 maggio 2011 153 Erogazione delle somme derivanti dall’otto per mille irpef
per l’esercizio 2010 157
Precisazione sull’offerta della Messa di coloro
che sono tenuti a celebrare “Pro populo” 159
60° Anniversario dell’Ordinazione presbiterale
di S. E. Mons. Paolo Magnani, Vescovo emerito di Treviso 161 Verbale ed atti del consiglio presbiterale del 17-18 ottobre 2011 325 Le 3 Vocazioni della cattedrale