1. INQUADRAMENTO ECONOMICO: IL QUADRO DEL SISTEMA PER L’ANNO 2015
1.3. INDICAZIONI SPECIFICHE PER LE AZIENDE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE
1.3.6. ULTERIORI DISPOSIZIONI
compensazioni con cadenza mensile dei pagamenti effettuati con la ASL di appartenenza nei limiti contrattualizzati nel rispetto della competenza economica.
Le procedure sopra delineate consentiranno una migliore gestione delle risorse finanziarie sia a livello aziendale che di sistema ai fini di garantire un utilizzo ottimale delle risorse disponibili e di dare continuità al rispetto e al miglioramento continuo dei tempi di pagamento nei termini di legge. Per quanto detto si rinvia ad un aggiornamento delle linee guida vigenti.
Anticipazioni di Tesoreria
L’art. 12 della L.R. 5 agosto 2014 n. 24 “Ottimizzazione della gestione di cassa degli enti sanitari di cui alle lettere da a) a d) della Sezione II dell'Allegato A1 della L.R. 30/2006)” ha introdotto nuove norme circa il ricorso alle anticipazioni di tesoreria da parte degli Enti sanitari pubblici lombardi.
In estrema sintesi, Regione Lombardia, al fine di azzerare gli oneri derivanti dall’utilizzo di anticipazioni di tesoreria, provvederà a destinare parte della liquidità regionale per far fronte ai fabbisogni di cassa, sia ordinari che straordinari, degli enti sanitari regionali, limitando il ricorso alle anticipazioni da parte degli istituti tesorieri aziendali ai casi autorizzati dalla Regione.
Le modalità e le condizioni per l’accesso all'anticipazione di liquidità ordinaria, ai finanziamenti straordinari e per l’autorizzazione al ricorso al proprio Tesoriere sono in corso di definizione da parte della Giunta Regionale.
In via transitoria, sino all’adozione del provvedimento deliberativo, le Aziende potranno avvalersi del proprio tesoriere con le modalità vigenti.
1.3.6. ULTERIORI DISPOSIZIONI
Requisiti per la sottoscrizione del contratto da parte delle strutture private accreditate
In merito alla previsione della dgr 3856/2012 relativamente alla necessità che in sede di revisione contabile dei bilanci delle strutture private accreditate si certifichi la capacità della continuità aziendale degli enti sanitari stessi sono pervenute da parte delle ASL e dalla rappresentanze dei soggetti erogatori delle richieste di chiarimenti. Si ritiene, pertanto, che in tempo utile per la stipula dei contratti 2015 la Giunta fornisca precise indicazioni al riguardo.
N.O.C.C. (Nucleo Operativo di Controllo Contabile)
L’attività del Nucleo Operativo di Controllo Contabile si svolgerà nel 2015 tramite apposite verifiche negli ambiti contabili decisi di volta in volta per singola Azienda.
Tali verifiche potranno avere come obiettivo anche la ricognizione delle procedure amministrativo contabili all’interno del percorso di Certificabilità dei Bilanci delle Aziende Sanitarie.
Verrà definito in seguito l’elenco delle aziende che verranno verificate nell’anno 2015 e gli ambiti di controllo.
19 Conto Giudiziale
Sulla base delle linee guida emanate in materia è disposto l’invio alla sezione di competenza della corte dei conti dei conti giudiziali a partire dall’esercizio 2014.
Accordi Stato Regioni
Con il presento atto si dispone il recepimento di tutti gli accordi Stato-Regioni in materia sanitaria e socio-sanitaria approvati nel corso dell’anno 2014, ivi compresi l’Accordo Stato Regioni del 16 ottobre 2014 concernente il Piano Nazionale Malattie Rare 2013-2016 e l’Intesa Stato Regioni del 20 febbraio 2014 su documento recante “ Telemedicina-linee di indirizzo nazionali” . Si dà mandato alla Direzione Generale Salute e alla Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale Volontariato e Pari Opportunità di promuovere i conseguenti atti ai fini della fattiva applicazione degli stessi.
Adempimenti Lea ( Livelli Essenziali di Assistenza)
Sono in corso di approvazione da parte del Comitato del LEA del Ministero della Salute gli adempimenti relativi all’esercizio 2015. Il rispetto di tali adempimenti costituirà obiettivo per le aziende sanitarie. A seguito di tale approvazione, anche alla luce del nuovo Patto della Salute, verrà redatto un atto ricognitivo di aggiornamento.
Livelli essenziali aggiuntivi
Con la D.G.R. n. VII/7328 del 11/12/2001 e la D.G.R. n. VII/13915 del 01/08/2003 in materia di assistenza farmaceutica, con la D.G.R. n. 3111 del 01/08/2006 in materia di assistenza specialistica e con la D.G.R. n. 68804 del 24/05/1995 in materia di assistenza integrativa, Regione Lombardia ha regolamentato, ai sensi della normativa e Intese Stato-Regioni vigenti, l’erogazione di prestazioni di livelli essenziali aggiuntivi regionali. Nel corso dell’esercizio verranno adottati specifici atti che attestino puntualmente per le prestazioni extra-lea le fonti di finanziamento , precisando che tali prestazioni sono puntualmente verificate attraverso i flussi informativi in essere e le risorse ad essi destinate non sono poste a carico del Fondo Sanitario Nazionale.
Fondo Sanzioni ASL
A partire dal presente esercizio ai sensi del d.lgs n. 194/2008 "disciplina delle modalita' di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali in attuazione del regolamento (CE) n. 882/2004", del comma 6 del d.lgs n. 81/2008 "attuazione dell'art. 1 della l. n. 123/2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" e della DGR 6 aprile 2012 n. IX/1534 in materia di sostanze chimiche, le ASL provvederanno a versare a Regione Lombardia, secondo le modalità che verranno specificatamente comunicate, gli introiti derivanti:
• dalla irrogazioni di ammende/sanzioni a seguito delle attività di controllo in materia di sicurezza e salute sul lavoro - DLgs 81/08;
• quanto dovuto ai sensi del DLgs 194/08, per quanto riguarda gli OSA che trattano alimenti non di origine animale (in analogia con quanto già definito per l’area veterinaria)
• dalla irrogazioni di sanzioni per violazione al Regolamento (CE) n. 1907/2006 REACH – Registration, Evaluation, Autorizathion of Chemicals e al Regolamento (CE) n. 1272/2008 CLP – Classification, Labelling, and Packaging.
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Con successivi provvedimenti si procederà a definire l’utilizzo delle risorse disponibili secondo puntuali progettualità e nel rispetto degli indirizzi previsti dalle medesime norme.
Stranieri STP
Ai fini di ottimizzare le procedure e le regolarizzazioni debitorie e creditorie tra aziende e verso la Regione, per le prestazioni erogate a favore di cittadini stranieri irregolari (onere 9) i cui rimborsi sono a carico delle Prefetture, sono integralmente confermate le disposizioni di cui alla DGR 3976/2012.
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