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CAPITOLO 2 LA MODA COME LIFESTYLE E INVESTIMENTI NEL SETTORE ALBERGHIERO

5. Una sotto-categoria dei Boutique Hotel: gli Art Hotel

Le opere d’arte sono uno degli elementi capaci di caratterizzare un ambiente, ma anche di renderlo più accogliente. Non è un caso quindi che negli ultimi anni diversi alberghi abbiano scelto di darsi un’impronta artistica. Sono chiamati art hotel e sono luoghi di custodia di arte contemporanea ma anche aperti all’ospitalità. Spesso queste strutture nascono da una grande passione da parte del proprietario, unita al desiderio di renderla fruibile a un più vasto pubblico. Questi hotel si possono trovare in molti paesi del mondo, principalmente negli Stati Uniti e in Europa e troviamo punte di eccellenza in Italia. L’ Atelier sul Mare a Castel di Tusa in Sicilia, l’Alexander Museum Palace di Pesaro e il Byblos Art Hotel di Verona sono solo alcuni esempi.20

5.1 Byblos Art Hotel Villa Amistà in Valpolicella

Nella zona di Valpolicella, nei pressi di Verona, Dino Facchini ha aperto il suo Byblos Art Hotel Villa Amistà, in una villa veneziana del Quattrocento.

Concepito come una mostra permanente di arte contemporanea, l'hotel raccoglie al suo interno le opere di artisti di fama internazionale tra cui: esponenti del gruppo informale conosciuto come YBAs (Young British Artists) (Damien Hirst, Marc Quinn e Mat Collishow), Vanessa Beecroft (specializzata nell'espressione artistica tramite tableau vivant21), Cindy Sherman (fotografa

e regista), Anish Kapoor (scultore e architetto), Marina Abramovic (dedita soprattutto alle performance), Alighiero Boetti (esponente dell’arte povera), Jean-Michel Basquiat (uno dei più importanti esponenti del graffitismo metropolitano), Giulio Paolini (esponente dell’arte concettuale), Mimmo Rotella (esponente della pop art), Sol LeWitt (esponente dell’arte concettuale

20 A. Zorloni “L’economia dell’are contemporanea. Mercati, strategie e star system.” Milano, Franco Angeli, 2016 p.160

21 “Espressione francese che significa significa «quadro vivente» e, in arte, descrive uno o più attori o modelli d'artista opportunamente mascherati a rappresentare una scena come in un quadro vivente” https://it.wikipedia.org/wiki/Tableau_vivant consultato il 22/10/19

e del minimalismo), Takashi Murakami (scultore e pittore giapponese) e Luigi Ontani (pittore, scultore e fotografo).

“Gli accurati restauri di architettura, di pittura, la collaborazione con il noto architetto e designer Alessandro Mendini e la scrupolosa scelta degli arredi interni e delle opere d'arte, hanno trasformato questa villa veneziana in un vero e proprio museo d'arte contemporanea e di design22.”

Procedendo sui resti di una “casa forte” romana, l’architetto Michele Sanmicheli nel Quattrocento realizzò il corpo centrale di Villa Amistà in stile veneziano. L’aspetto odierno della struttura risale al 1700 ed è opera dell’architetto Ignazio Pellegrini. All’interno della Villa si possono ammirare affreschi e reperti di entrambe le epoche, recuperati attraverso accurati restauri.

Il design degli interni dell’hotel è stato realizzato dal noto architetto e designer Alessandro Mendini, che ha armonizzato elementi contemporanei con gli ambienti classici di Villa Amistà. Colori accesi e forme plastiche si fondono con gli affreschi e i marmi dei saloni settecenteschi dando vita a un progetto unico ed esclusivo: un’esposizione permanente dei maggiori designer internazionali tra cui Ron Arad, Philippe Starck, Marcel Wanders, Ettore Sottsass, Eero Saarinen, Eero Aarnio e molti altri. Su queste premesse è stato realizzato il progetto Byblos Casa di Mendini: mobili e oggetti caratterizzati da uno stile “Revival”, a partire dalla famosa “Poltrona di Proust”. Classico e moderno si fondono creando ambienti ricchi di memoria e ricordi ma proiettati su un possibile futuro. Byblos Casa rappresenta l’incontro tra lo stile contemporaneo del marchio Byblos, caratterizzato da colori, stampe e uso innovativo di patchwork di tessuti e la creatività dell’atelier Mendini, che coordina anche interventi di altri importanti designer come Anna Gilli, Bruno Gregori, Margarini-Morra, Beatriz Millar23.

Ancora più particolari sono i progetti realizzati da Antonio Presti per il suo Atelier sul Mare a Castel di Tusa in Sicilia e da Nani Marcucci Pinoli per il suo

22 https://www.byblosarthotel.com/it/boutique-hotel-verona consultato il 02/10/19 23 https://www.byblosarthotel.com/it/albergo-lusso-verona consultato il 02/10/19

Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro: entrambi hanno creato un vero e proprio “museo da vivere”, dove ogni camera è stata progettata e realizzata da un artista diverso24.

5.2 Atelier sul Mare Museo-Albergo in provincia di Messina

A Castel di Tusa in provincia di Messina, si trova un albergo-museo d’arte contemporanea a pochi passi dal mare. L’autore di questo progetto è Antonio Presti, che è stato ideatore anche di Fiumara d’Arte, il parco di sculture all’aperto più grande d’Europa.

L’hotel si trova in un territorio ricco di cultura e di tradizioni popolari, in uno scenario di rara bellezza tra un mare cristallino e i monti Nebrodi.

La realizzazione di 20 delle 40 camere dell’Atelier sul Mare è stata affidata ad artisti internazionali, che hanno creato capolavori unici25.

Ecco come viene descritta l’esperienza dal suo stesso ideatore:

“Il sogno di tanti: passare una notte all’interno di un museo per addormentarsi dentro un’opera d’arte. L’Art Hotel Atelier sul Mare si propone come un esclusivo centro internazionale, un grande contenitore d’arte contemporanea, un museo vivo, dove l’ospite-visitatore non ha più un rapporto con l’arte contemplativo o estraneo, ma può vivere l’opera stessa in puro stato emozionale26.”

24 A. Zorloni “L’economia dell’are contemporanea. Mercati, strategie e star system.” Milano, Franco Angeli, 2016 cit p.161

25 http://www.ateliersulmare.com/it/museoalbergo/storia.html consultato il 06/10/19 26 http://www.ateliersulmare.com/it/museoalbergo/storia.html consultato il 06/10/19

5.3 Alexander Museum Palace Hotel a Pesaro

È un hotel a 4 stelle che si trova a Pesaro di fronte al mare. Le opere, gli arredi interni e ogni dettaglio dell’albergo sono stati scelti secondo il gusto del conte Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfresina. I corridoi, le sale, la piscina, sono opera di 25 artisti diversi tra cui i più illustri sono: scultori come Giò Pomodoro, Simon Benetton, Davide Dall’Osso e Floriano Ippoliti; esponenti della transavanguardia italiana, nota anche a livello europeo come Neoespressionismo (Enzo Cucchi, Mimmo Paladino e Sandro Chia), Primo Formenti (che aderisce al gruppo “Disarmonie espressioniste”), Nanni Valentini (che dà un importante contributo alla scultura ceramica del secondo Novecento), Gino Marotta (che realizza opere con materiali industriali). L’albergo, inoltre, è animato da numerosi eventi culturali, corsi, incontri e inaugurazioni di mostre d’arte che ne fanno un riferimento artistico-culturale nazionale e internazionale27.

“Un hotel di charme dove ogni camera è personalizzata con le opere dei tanti artisti noti ed emergenti, un Art Hotel dove rilassare anima e corpo28.”

5.4 Sixty Hotel di Riccione (Miss Sixty)

Nel 2006 Wicky Hassan, direttore creativo e fondatore del Gruppo Sixty S.p.A., ha inaugurato a Riccione il Sixty Hotel, realizzato dagli architetti dello Studio 63 Massimo Dei e Pierangelo Orecchioni, che hanno progettato anche quasi tutti i negozi Miss Sixty ed Energie sparsi per il mondo. Per la parte artistica, sono stati coinvolti i galleristi Gino Giannuzzi e Sergio Tossi, che hanno chiesto a giovani artisti italiani e stranieri di realizzare opere site

specific per la hall e le camere d’albergo. Gli artisti hanno saputo trasformare

il luogo in un Art Hotel, dove l’interazione tra arte, design, moda e tecnologia crea un’esperienza polisensoriale.

L’obiettivo del direttore artistico era quello di togliere l’aspetto degli hotel classici, tutti uguali l’uno all’altro e di creare un albergo che attirasse un tipico

27 http://www.alexandermuseum.it/it/art-hotel_17.html consultato il 06/10/19 28 http://www.alexandermuseum.it/it/art-hotel_17.html consultato il 06/10/19

cliente del Gruppo Sixty, quindi un target giovane, che ama girare, vestirsi e divertirsi29. Questo albergo, però, ha chiuso nel 2009 in seguito ad alcune

vicende giudiziarie.

5.5 Gramercy Park Hotel di New York

In questo albergo la direzione creativa è stata affidata a un solo artista che ha curato il restyling di tutto l’hotel. L’impronta creativa di Julian Schnabel si può vedere in ognuna delle 185 camere e suite, che hanno una composizione unica di colori, texture e una rara collezione di arte contemporanea e fotografie. Si può ammirare una collezione di opere del XX secolo, messe a disposizione dal collezionista Aby Rosen, che comprende opere di artisti celebri come: Jean-Michel Basquiat, Fernando Botero, Dan Colen, Damien Hirst, Richard Prince, David Salle, Piotr Uklanski, Andy Warhol, Tom Wesselman, Mel Ramos e molti altri. Le opere d’arte e i pezzi unici si fondono con le creazioni di Julian Shnabel e di Maarten Baas.