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«Il carattere di una data universit| è determinato dai professori ad essa assegnati» (Karl Jaspers)175

Abbiamo scelto questa denominazione che include i membri della comunit| academica, dalla posizione di preparator/asistent fino a quella di professore consulente e professore associato, considerando inopportuno l’utilizzo del sintagma

corpo profesorale, cadre didactice o personale didattico, termine utilizzato nella legge che

172 Ibidem, fila 7/2. 173 Ibidem, fila 8/3. 174 Ibidem, fila 7/2.

175 Apud G. Capano, La professione accademica. Reclutamento, carriera e retribuzione in un’università autonoma e responsabile, in G. Tognon (a cura di), Una dote per il merito. Idee per la ricerca e l’università italiane, Bologna, Il Mulino, 2006, p. 90.

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riguarda lo Statuto del personale didattico176. Peraltro, la Carta dell’Universit| di

Bucarest, cambia il nome di ‚corpo profesorale‛ in quello di ‚personale didattico‛177.

Il loro statuto è regolato dalla legge dell’insegnamento e dallo statuto del personale didattico. L’autonomia istituzionale dell’universit| è debole, in cambio l’autonomia dei professori come individui è elevata178.

Gli universitari costituiscono l’oggetto delle discussioni delle sedute del Senato nei primi mesi dopo i cambiamenti del 1898. L’inizo di questo periodo è segnato da due eventi principali. Il primo è rappresentato dalla costituzione di CFSN (Consiliul Frontului Salvării Naţionale) dentro l’universit|, il 28-29 dicembre 1989: «i prossimi giorni abbiamo assistito a una successione di tentativi di prendere il potere. Erano stati costituiti i comitati del Frontului Salvării Naţionale. La mattina si faceva un comitato, nel pomeriggio era cancellato da un altro gruppo di colleghi che ne facevano un altro. Sono stati fati circa tre o quattro comitati e in quei momenti, c’erano alcuni che dicevano, con tanta lucidit|, che adesso è il momento di mettere mano su una posizione importante»179. Nella confusione generale dei primi giorni

dopo il 22 dicembre, quando nel paese si stavano organizzando quei comitati di salvezza nazionale, le persone presenti quei giorni all’universit| hanno costituito un tale comitato: «dappertutto si formavano i comitati di salvezza nazionale, l’abbiamo fatto anche noi. Avendo più colleghi della Facolt| di Giurisprudenza, ci siamo posti il problema che noi abbiamo un senato, abbiamo un ufficio del senato, abbiamo un rettore e io ho avuto la missione di chiamare Ion Dodu-Bălan per venire al rettorato. Lui era abbastanza panicato, ma la gente non voleva fargli nulla. Il problema era che il giorno per pagare gli stipendi era vicino e lui doveva firmare i documenti per la banca. Chi li firmava? Nella banca non esisteva la firma del presidente del Consiglio di Salvezza Nazionale, c’erano solo le firme del rettore e del prorettore»180.

176 Nel sistema di istruzione romeno, la carriera didattica presuppone delle tappe, che prevedono dei

concorsi, proprio come in un sistema di carriera classico: si passa da preparator, asistent, lector,

conferentiar alla posizione di professore universitario, in funzione di tempo passato nella facolt|,

pubblicazioni, attivt| di ricerca ecc. Nel nostro studio manteniamo la denominazione in romeno, per indicare questi gradi.

177 Seduta del Senato del 10 luglio 2008, www.unibuc.ro.

178 É il caso dell’organizzazione a cattedre, in cui il direttore della cattedra prende decisioni relativi ai

membri della cattedra. Allo stesso tempo, i docenti hanno i diritti dei funzionari pubblici, cui assomigliano come gruppo occupazionale, dalla prospettiva della sicurezza del posto di lavoro, come nel caso tedesco. Apud U. Schimank, New public management and the academic profession: reflections on

the German situation, «Minerva», n. 43, 2005, pp. 361-376. 179 I. Mihăilescu, Z. Rost{s, Dialog, cit., p. 221.

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Il secondo momento con una grande influenza sulle attivit| degli universitari e allo stesso tempo un’occasione per stabilire norme o procedure per accedere alla condizione di universitario è rappresentata dal 28 dicembre 1989, quando gli studenti completano un elenco con i professori contestati, non solo per ragioni di ‚professionalit|‛, ma anche di ‚educazione‛: i criteri alla base di quei elenchi non sono state esclusivamente scientifiche, ma anche etiche»181. «Era comparso un gruppo

rivoluzionario nell’universit| e allora è iniziata la caccia alle persone non grate, il che è stato un momento drammatico. Alcune persone sono state molto abili, hanno detto mi ritiro, mi basta e non vorrei avere più nessuna funzione o ruolo e non si sono presentati alle discussioni. Gli studenti avevano istituito una sorte di tribunale del popolo»182. In questa situazione instabile, sono stati comunque «pochi casi di persone

che hanno lasciato l’universit|; anche se alcuni sono stati indesiderabili un periodo, poi sono stati accettati. Gli studenti si sono resi conto che avevano bisogno di votazioni e di gente per fare le lezioni (...) Nella facolt| e anche in tutta l’universit| non abbiamo avuto situazioni molto numerose di professori che siano contestati. Alcuni si sono impuntati per rimanere. Perche gli studenti gli potevano contestare, ma ulteriormente seguiva la procedura formale. Se non chiedeva la dimissione o il trasferimento in un’altra parte, dovevi trovare delle modalit| previste dal Codice del lavoro per concludere il contratto di lavoro»183.

I due momenti menzionati rappresentano il pretesto per la preoccupazione principale dei membri del Senato universitario nelle sedute del 1990, ossia quella di discutere i concorsi didattici, le promozioni, il diritto di dirigere tesi di dottorato, nomina dei professori consulenti ecc. Questi problemi ritornano spesso sull’agenda delle sedute del senato per il motivo evidente di completare il numero dei membri del corpo professorale delle varie facolt|, membri contestati in gran parte dagli studenti, a partire dal 28 dicembre 1989 e specialmente nelle Facolt| di Lettere o Storia184.

Un altro motivo per la preoccupazione di regolare le promozioni era che per alcune posizioni i concorsi non erano organizzati dagli anni 1980 185.

181 Archivio del Senato dell’Universit| di Bucureşti, dossier 320/1990, fila IV/2, stenograma seduta del

Senato del 29 settembre 1990.

182 I. Mihăilescu, Z. Rost{s, Dialog, cit., pp. 222-223. 183 Ibidem.

184 Archivio del Senato dell’Universit| di Bucureşti, dossier 315/1990, fila II/10, stenograma seduta del

Senato del 5 aprile 1990.

185 Jan Sadlak fa una descrizione esatta dell’insegnamento romeno prima del 1990 in Higher education in Romania, 1860-1990: between academic mission, economic demands and political control, Graduate School of

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Nel Senato ci sono lunghi dibattiti e negoziazioni in margine ai criteri da adottare per occupare i posti didattici, in funzione delle abilit| d’insegnamento e l’attivit| di ricerca scientifica, nel periodo in cui CPUN (Consiglio Provvisorio di Unione Nazionale) elabora un decreto che intendeva sopprimere la norma di ricerca per gli universitari186. Dobbiamo inoltre precisare che l’homo academicus ha una

posizione privilegiata. Da una parte la carriera accademica è di tipo burocratico e la retribuzione cambia nel tempo. Questo statuto che si potrebbe sovrapporre a quello di funzionario pubblico, rendere quasi impossibile la possibilit| del licenziamento degli universitari.

La reazione violenta rispetto a un passato con implicazioni nel Partito Comunista Romeno di alcuni degli universitari rende necessaria la discussione individuale per alcun professore contestato. È necessario di stabilire dei criteri precisi per assicurare una comunit| stabile e una base legale, che possa essere invocata a ogni sollecitazione di dimissione di alcun professore con o senza il pretesto di un passato discutibile: «se prendiamo il criterio che gli studenti possano eliminare i professori, io penso che in qualche anno non rimarr| nessun professore. Noi dobbiamo rifiutare un’illegalit|» (preside Facolt| di Matematica)187. La contestazione

di alcuni professori dell’UB è stata fatta con ‚grande comprensione‛ e, «se quest’universit| è tale oggi, questo è dovuto agli studenti e mi dispiace che non è stato apprezzato che gli studenti non sono stati molto radicali. A dicembre potevamo fare una grande pulizia! Siamo stati moderati, non siamo andati con dei criteri assolutisti, abbiamo avuto una grande comprensione, e la prova di questo è che oggi nell’universit| si trovano degli attivisti famosi»188 (Marian Munteanu, presidente

della Lega degli Studenti). In seguito a queste discussioni si crea una commissione che analizzer| i corsi dei professori contestati, perche nel Codice del Lavoro è stipolato il fatto che un contratto di lavoro può essere terminato unicamente attraverso lo dimostrare dell’incompetenza. È una ‚commissione di saggi‛, formata

Education Publications, Comparative Education Center, State University of New York at Buffalo, novembre 1990. Informazione confermata da Ioan Mihăilescu «da noi l’unica promozione che è stata fatta dal 1974 fino a 1989 è stata quella di Ion Drăgan, quando è riuscito a passare da conferentiar a professore; per il resto, nessun cambiamento». I. Mihăilescu, Z. Rost{s, Dialog, cit., p. 138.

186 Archivio del Senato dell’Universit| di Bucureşti, dossier 315/1990, fila 7/1, stenograma seduta del

Senato del 29 marzo 1990.

187 Archivio del Senato dell’Universit| di Bucureşti, dossier 320/1990, fila 1, stenograma seduta del

Senato del 29 settembre 1990.

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da rappresentanti della Facolt| di Giurisprudenza, per la parte legale, e da rappresentanti di tutte le facolt|»189.

Di conseguenza, sono stabiliti anche i criteri per la promozione: «Noi non abbiamo un sistema di promozione, ma un sistema di concorso per tutti». Questo sistema non è limitato ai membri dell’universit|, ma è aperto a tutti coloro che vengono da altre istituzioni. In più, ogni facolt| ha realizzato un elenco con dei criteri da prendere in considerazione per ciascun candidato, un elenco valido per le commissioni superiori al momento della validazione del concorso. Esiste una differenziazione per le posizioni di professore e di conferenţiari, caso in cui il Senato prende la decisione definitiva e i posti sono validati dalla Commissione Superiore di Attestazione. «Noi non abbiamo avuto dei casi d’invalidazione, il che significa che il Senato è stato molto esigente»190. I criteri stabiliti sono obiettivi, per esempio il

numero di libri, pubblicazioni, ma «oltre a questi criteri deve essere presa in considerazione la persona. Nel momento in cui i preparatori e gli assistenti entrano nell’universit|, dobbiamo vedere in loro i futuri professori»191.

In questo senso, in Romania non si può parlare di una rottura con il passato: «se paragoniamo la Romania e la Germania democratica, la transizione in Romania è stata facile da sopportare. Nella Germania democratica è stata una situazione speciale, nessuno ha potuto fare carriera accademica se è stato professore all’universit| prima del 1989. Da noi, invece, anche la gente che prima sono stati a ‚Ştefan Gheorghiu‛, sono stati ricevuti nell’universit| nei primi anni, 1990-1991, hanno ricevuti posizioni importanti, hanno fatto una carriera veloce, sono arrivati a dirigere dottorati di ricerca»192.

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