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Uno sguardo al Sistema Sanitario della Sardegna

Nel documento Il mercato del lavoro (pagine 53-57)

Grafico 2.3 Percentuale delle famiglie che denunciano irregolarità nell'erogazione dell'acqua,

2.3 Uno sguardo al Sistema Sanitario della Sardegna

Nella precedente edizione del Rapporto è stata presentata una descrizione del Sistema Sanitario Regionale improntata sul confronto interregionale e l’analisi era stata condotta in base allo schema standard domanda-offerta-spesa. I dati utilizzati per descrivere i bisogni di salute provenivano principalmente dalle in- dagini multiscopo “Aspetti della vita quotidiana – 2006” e “Condizioni di Salu- te e Ricorso ai servizi sanitari – 2004/2005” condotte, rispettivamente, ogni an- no e ogni cinque anni dall’ISTAT. Non essendo ancora disponibili dati più re- centi di quelli già discussi, rimandiamo il lettore interessato ad approfondire gli argomenti stato di salute, disabilità, invalidità, mortalità per macro cause e stili di vita, al precedente Rapporto, limitando per lo più gli aggiornamenti all’im- portante dato sulla spesa sanitaria.

Questa edizione si concentra invece su alcuni temi di approfondimento specifici che, a nostro avviso, sono di particolare interesse sia a livello nazionale e regionale che europeo: la mobilità sanitaria, la salute mentale e le dipendenze, e l’offerta di servizi per non-autosufficienti, (policy focus).

2.3.1. Un aggiornamento del quadro domanda-offerta-spesa

Disponiamo anzitutto del quadro aggiornato al 2007 della ripartizione regionale della spesa sanitaria pubblica. L’ultima Relazione Generale sulla Situazione Economica del Paese (RGE) del Ministero dell’Economia e delle Finanze ripor- ta una spesa media nazionale pro capite di 1.743 euro, caratterizzata da un’am-

18 Va ricordato che su tali indicatori influisce la dimensione media dei comuni, in Sardegna particolar-

pia variabilità a livello territoriale oscillante fra 2.202 euro della P.A. di Bolza- no e il valore minimo di 1.616 euro della Sardegna.

Come si vede dalla Tabella 2.3, l’opera di contenimento della spesa sanitaria condotta negli anni precedenti ha portato la Sardegna a passare dal quint’ultimo posto del 2004 all’ultimo posto del 2007 nella graduatoria della spesa pubblica pro capite. Dietro una media uniforme si celano valori molto diversi, che vedo- no valori quali 1.931 euro del Lazio, i 1.989 della Valle d’Aosta e i 1.918 del Molise, e valori non superiori a 1.650 euro per tutte le altre regioni del Mezzo- giorno, la macroarea del nostro Paese dove si spende meno.

Tabella 2.3 Spesa pro capite (euro) del SSN in Sardegna e alcuni confronti, anni

2004-2007

2004 2007

Minimo 2004 Calabria (minimo 2004) 1.377 1.632

Minimo 2007 Sardegna (minimo 2007) 1.482 1.616

Prov. auton. Bolzano (max 2004-07 a S.S.) 1.976 2.202

Lazio (max 2004-2007 a S.O.) 1.852 1.931

Italia 1.548 1.734

Fonte: Elaborazioni CRENoS su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze

Sono ugualmente molto forti le differenze in termini di tassi di variazione, seppure fortunatamente si nota una tendenza alla convergenza. La Tabella 2.4. propone alcuni dati di sintesi, e ci fa notare come la Sardegna mostri un trend di crescita inferiore alla media nazionale (+ 12% a fronte di un aumento del PIL nominale dell’11%).

Tabella 2.4 Tassi di variazione delle spese correnti del SSN in Sardegna e alcuni

confronti, anni 2004-2007

Variazione % 2007/2006 Variazione % 2007/2004

Sardegna 1,7 9,0

Variaz. minima 2007-2004 (Lazio) -2,6 4,3

Variaz. massima 2007-2004 (Puglia) 5,8 21,6

Italia 3,9 12,0

Fonte: Elaborazioni CRENoS su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze

Il risultato della Sardegna dovrebbe complessivamente mettere la regione al riparo da contraccolpi provenienti dall’attuazione del Federalismo Fiscale qualora prevalga l’applicazione del principio dei costi standard previsto dalla nuova legge. Naturalmente la situazione diverrebbe ben diversa qualora diventi predominate il riferimento alla capacità di autofinanziamento. La RGE riporta infatti una stima di introiti pro capite da IRAP e addizionale regionale IRPEF per il 2007 che va dai 1.001 euro della Lombardia (pari al 59,1% della spesa sanitaria pubblica pro

capite) ai 168 euro della Calabria (10,3% della spesa sanitaria). Con una stima di gettito pari a 444 euro per abitante, la Sardegna riuscirebbe a coprire il 27,5% della spesa sanitaria, 10 punti sotto la media nazionale del 37,4%19.

Queste discrepanze sono sinteticamente riassunte dalla diversa incidenza della spesa sanitaria pubblica sul PIL (Tabella 2.5). Se a livello complessivo il rapporto tra spesa complessiva del SSN e PIL si attesta al 6,8% in linea con la media dell’ultimo quadriennio e con la media dei paesi OCSE, il rapporto passa da incidenze minime nelle regioni del Nord, a valori superiori a quelli tedeschi e francesi per quanto riguarda il Mezzogiorno e la Sardegna.

Tabella 2.5 Incidenza spesa sanitaria sul PIL, 2006

pubblica corrente Spesa sanitaria Spesa sanitaria privata Spesa sanitaria corrente totale

Sardegna 8,5 1,8 10,3 Nord 5,6 1,9 7,4 Centro 6,6 1,8 8,4 Mezzogiorno 9,7 2,1 11,8 ITALIA 6,8 1,9 8,7 FRANCIA 8,5 2,2 10,7 GERMANIA 7,9 2,3 10,2 SPAGNA 5,7 2,4 8,1 STATI UNITI 6,9 8,1 15,0

Fonte: Ministero dell’Economia e delle Finanze e OCSE

Sul fronte degli avanzi/disavanzi, il sistema sanitario sardo si colloca al 9° posto nella graduatoria nazionale. Come si può vedere dal Grafico 2.5, tra il 2004 e il 2007 la Sardegna registra un sensibile miglioramento del deficit, pas- sando da una perdita di esercizio per abitante di ben 145 euro pro capite nel 2004, a 3 euro pro capite nel 2007.

Per quanto riguarda le principali voci di spesa, definite in dettaglio nella precedente edizione, per il 2007 si segnala fra l’altro un incremento dello 0,9% delle spese del personale (+ 1,1% la media nazionale), + 7,9% beni e altri servizi (Italia + 9,8%), una riduzione del 9,3% della spesa farmaceutica conven- zionale (Italia - 6,5%), sebbene la Sardegna (225,90 euro a persona nel 2007) si mantenga su valori superiori al valore medio nazionale di 215 euro. Il Rapporto Osservasalute 2008 imputa questa riduzione nella spesa farmaceutica al fatto che la Sardegna sia la regione che tra il 2006 ed il 2007 ha aumentato di più il consumo di farmaci generici (a brevetto scaduto) con un + 7,6 % nel 2007,

19 Come noto, la Sardegna ha un sistema di finanziamento della spesa sanitaria differente da quello

delle regioni a statuto ordinario. Tale indicatore fornisce comunque un’indicazione di massima della capacità fiscale relativa della nostra regione.

raggiungendo in tal modo una percentuale di consumo di tali farmaci pari al 30,9% (contro il 30,7 medio nazionale). Tra le voci che mostrano un forte aumento, il Grafico 2.6 indica il dato relativo alla voce “Ospedaliera accre- ditata” (+ 6,3% contro il 4,2% nazionale). Tale dato va però raccordato al vero e proprio crollo di questa voce (– 17,7%) registrato nell’anno precedente.

Grafico 2.5 Risultati di esercizio in euro pro capite dei sistemi sanitari regionali,

2004 e 2007 -325 -300 -275 -250 -225 -200 -175 -150 -125 -100 -75 -50 -25 0 25 50 75 Lazio Molise Campania Valle d’Aosta Abruzzo Sicilia Liguria Calabria ITALIA Puglia Basilicata Piemonte Trento SARDEGNA Veneto Lombardia Emilia-Romagna Marche Umbria Friuli-Venezia Giulia Toscana Bolzano

euro pro capite 2004 2007

Grafico 2.6 Costi del Sistema Sanitario per principali funzioni di spesa, variazione

Nel documento Il mercato del lavoro (pagine 53-57)