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COMUNICAZIONE
N
ell’ultimo decennio, con l’esplosione del di-gitale, la comunicazione ha assunto un ruolo sempre più centrale nelle dinamiche commer-ciali, affiancando i media tradizionali con nuovi canali che sono diventati ormai indispensabili. Ci sono set-tori, fra cui quello del food che ha subito un’esposizione mediatica esponenziale – dai programmi di cucina ai celebrity chef – che non possono più prescindere dall’uti-lizzo di determinati canali e registri comunicativi, in cui il digital storytelling riveste un ruolo fondamentale.Da azienda che si occupa di comunicazione – e dopo due anni di gestione dal punto di vista grafico e redazio-nale di questa splendida rivista – abbiamo notato come a volte gli imprenditori del settore fatichino a stare al passo con questi cambiamenti e di come, pur facendo bene il proprio lavoro, non sempre riescono a comuni-carlo in modo efficace.
Non vi è dubbio che la qualità dell’offerta culinaria, la preparazione e la formazione continua dello staff, la cura dei dettagli dentro e fuori la cucina, restino ele-menti irrinunciabili, ma altrettanto importanti sono le strategie comunicative che vengono messe in atto per intercettare nuovi clienti e fidelizzare chi ha già speri-mentato la nostra offerta.
È necessario che ogni ristorante, bar, locale sia in grado di comunicare in modo chiaro la propria collocazione:
sapere cosa dire, a chi dirlo e con quali mezzi può rappresentare la chiave di volta in grado di far emergere una realtà rispetto ad altre.
Per questo – e ringraziamo l’Editore per avercene dato la
possibilità – ci è sembrato importante e soprattutto uti-le mettere a disposizione la nostra esperienza all’interno di una rubrica che affronti a tutto tondo il tema della comunicazione legata a questo settore: ambiti, benefi-ci, modalità di attuazione.
Da come gestire al meglio i propri profili social alla realizzazione di un sito web ricco di informazioni e che rappresenti il proprio biglietto da visita, vedremo di vol-ta in volvol-ta tutti gli strumenti di comunicazione che un ristorante deve utilizzare.
Daremo consigli su come comunicare in modo emo-zionale, su quali canali scegliere, come districarsi fra le varie APP e utilizzarle al meglio, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti e almeno in parte gestibili in maniera autonoma.
Nei prossimi numeri approfondiremo:
• Social media marketing: quali canali usare e come;
• Come comunicare chi sei e rafforzare il rapporto con i clienti;
• L’importanza di un sito web funzionale e aggiornato;
• Food delivery, take away e servizio d’asporto.
Considerata la vastità degli argomenti, al cappello intro-duttivo che troverete in ogni numero della rivista carta-cea, seguiranno approfondimenti mensili nella ver-sione online di Orizzonte: www.rivistaorizzonte.com.
Per consigli, curiosità o informazioni scriveteci a:
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L A C O M U N I C A Z I O N E È S E RV I TA
di CoReBooK - L'Arte di Comunicare
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È
innegabile che il comparto della ristorazione nel 2020 abbia subito una forte battuta d’arresto a causa del Covid-19, comparto che, con 21 mi-liardi di euro negli anni pre-pandemia, rappresentava la seconda componente di spesa per i turisti e il servizio maggiormente apprezzato.Anche se in questo primo trimestre del 2021 non si vede un’inversione di marcia rispetto ai consumi del set-tore, sta crescendo tra gli italiani la voglia di ritornare ai piaceri della tavola. Come emerge dal sondaggio dall’istituto di ricerca Ixé, per il 41% degli intervistati è prioritario, dopo le istituzioni scolastiche, riaprire ri-storanti e bar. Tali dati, come evidenzia altresì una nota di Fipe-Confcommercio, testimoniano «l’importanza che la ristorazione riveste nella quotidianità delle persone, anche come occasione per recuperare un po’ di qualità della vita». Inoltre è «segno che questi sono percepiti come luoghi sicuri».
D’altro canto troviamo i ristoranti e i bar in attesa di riaprire i battenti con la consapevolezza che il Covid-19 ha cambiato molto di ciò che conoscevamo e la moda-lità di consumo degli italiani: stiamo vivendo un muta-mento epocale e le aziende della ristorazione, se vorran-no affrontare le nuove prove del futuro, vorran-non potranvorran-no esimersi da alcune trasformazioni, come ad esempio far evolvere le proprie imprese verso una più attuale e competitiva gestione manageriale, innovare la propria proposta e innalzare il servizio al cliente.
Un passaggio in cui la formazione gioca un ruolo
de-terminante. Ed è qui che Università dei Sapori si in-serisce, grazie anche alla nuova sede di Perugia in Via Fontivegge 55, dotata di ampi spazi didattici ad altissi-mo contenuto tecnologico, per un totale di 2000 metri quadrati e con 9 laboratori dedicati all’attività pratica di cucina, pasticceria, arti bianche, bar, sala e sommellerie.
Università dei Sapori ha da sempre un dialogo costante e costruttivo con l’imprenditoria del settore Ho.re.Ca. e non ha smesso in questo periodo di rispondere ai biso-gni formativi di chi crede nella propria passione e vuole migliorare il proprio lavoro.
Non a caso, una parte consistente dell’offerta formati-va è rivolta ai professionisti che desiderano aggiornarsi e approfondire temi specifici: un nuovo catalogo gene-rale 2021 di corsi riservati a imprenditori, dipendenti e collaboratori di aziende del settore della ristorazione e bar, con durata variabile da 1 a 3 giorni, è disponibile sul sito www.universitadeisapori.it.
Tutta la formazione di Università dei Sapori è frequen-tabile tramite il Bonus Chef, un’agevolazione economi-ca interna alla Legge di Bilancio 2021, che prevede un credito d’imposta per i professionisti della ristorazione del 40% fino a 6.000,00 euro massimi di contributo per l’acquisto e la frequenza di corsi di formazione e di aggiornamento professionale. Un’occasione da non per-dere, per prepararsi al meglio alle nuove sfide del futuro!
[email protected] di Università dei Sapori